Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 90 del 09 luglio 2021


Materia: Informatica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 880 del 30 giugno 2021

Aggiornamento del documento programmatico "Linee Guida dell'Agenda Digitale del Veneto 2025". Determinazioni metodologiche.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva il percorso che porterà all'aggiornamento del documento programmatico "Linee Guida dell'Agenda Digitale del Veneto 2025 ".

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

Con Comunicazione del 9 marzo 2021 la Commissione europea ha presentato il “2030 Digital Compass: the European Way for the Digital Decade” . Tale documento ha ad oggetto la trasformazione digitale dell'Europa entro il 2030 e si sviluppa attorno a quattro punti cardini:

  1. cittadini con adeguate competenze digitali e professionisti ICT altamente qualificati. Per consentire a tutti gli europei di beneficiare appieno del benessere offerto da una società digitale inclusiva, l’accesso all’istruzione, che consenta l’acquisizione di competenze digitali di base, dovrebbe essere un diritto di tutti i cittadini dell’UE e l’apprendimento permanente dovrebbe diventare una realtà. Competenze digitali avanzate richiedono di avere una base di scienze informatiche. La formazione e l’istruzione digitale dovrebbero sostenere una forza lavoro in cui le persone possano acquisire competenze digitali specializzate per ottenere lavori di qualità e carriere gratificanti;
  2. Infrastrutture digitali sicure, efficienti e sostenibili. Entro il 2030, tutte le famiglie dell’UE dovrebbero disporre di connettività in dimensioni di gigabit e tutte le aree popolate dovrebbero essere coperte dal 5G; la produzione di semiconduttori all’avanguardia e sostenibili in Europa dovrebbe essere il 20% della produzione mondiale; 10.000 nodi perimetrali altamente sicuri dal punto di vista climatico dovrebbero essere distribuiti nell’UE; e l’Europa dovrebbe avere il suo primo computer quantistico;
  3. Trasformazione digitale delle imprese.  Le PMI hanno un ruolo centrale in questa transizione, non solo perché rappresentano la maggior parte delle aziende dell’UE, ma anche perché sono una fonte fondamentale di innovazione. Con il sostegno di oltre 200 poli dell’innovazione digitale e cluster industriali, entro il 2030 le PMI dovrebbero avere l’opportunità di accedere alle tecnologie o ai dati digitali in modo semplice e corretto, garantito da una regolamentazione adeguata, e beneficiare di un sostegno adeguato alla digitalizzazione.
  4. Digitalizzazione dei servizi pubblici. Entro il 2030, tutti i principali servizi pubblici dovrebbero essere disponibili online.

La strategia della Commissione Europea pone, quindi, le persone sempre più al centro della transizione digitale e così il tema delle competenze digitali, fondamentale per la crescita europea e per una cittadinanza consapevole e matura, necessaria per lo sviluppo armonico della società onlife.

L’Italia con l’approvazione del Piano Nazionale Resistenza e Resilienza (P.N.R.R.), trasmesso il 30 aprile 2021 dal Governo italiano alla Commissione europea, mira a raggiungere gli obiettivi di cui al “2030 Digital Compass”. Il PNRR, infatti, si fonda su 6 pilastri; il primo dei quali ha ad oggetto la “Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo” con i seguenti obiettivi:

- digitalizzare la Pubblica amministrazione con interventi tecnologici ad ampio spettro, ad esempio facilitando la migrazione al cloud, e incisive riforme strutturali;

- abilitare gli interventi di riforma della PA con investimenti in competenze e innovazione, promozione del merito e semplificazione dei procedimenti amministrativi, riduzione di tempi e costi;

- sostenere gli interventi di riforma della Giustizia attraverso investimenti nella digitalizzazione e nella gestione del carico pregresso di cause civili e penali;

- sostenere la transizione digitale, l’innovazione e la competitività del sistema produttivo, con particolare attenzione alle PMI, alle filiere produttive e alle competenze tecnologiche e digitali. Il nuovo piano per la Transizione 4.0 prevede incentivi agli investimenti in tecnologie all’avanguardia, in ricerca, sviluppo e innovazione e in competenze digitali e manageriali;

- dotare tutto il territorio nazionale di connettività ad alte prestazioni (Fibra, FWA, 5G8), adattando il quadro normativo in modo da facilitarne l’implementazione;

- investire in infrastrutture satellitari per il monitoraggio digitale a tutela del territorio e ingenerale nell’economia dello spazio e nelle tecnologie emergenti;

- rilanciare i settori turismo e cultura quali settori strategici per il Paese, con investimenti orientati alla digitalizzazione e alla sostenibilità ambientale e interventi di valorizzazione dei siti storici e di miglioramento delle strutture turistico-ricettive. Si punta anche a rafforzare l’istruzione professionale, in particolare il sistema di formazione professionale terziaria (ITS) e l’istruzione nel campo della Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica (STEM), con una forte priorità sulla parità di genere.

Regione del Veneto - in linea con gli orientamenti strategici comunitari e nazionali – ha dimostrato, già da tempo, una particolare sensibilità verso la riduzione del divario digitale esistente sul proprio territorio. Invero, con Deliberazione n. 1650 del 7 agosto 2012, la Giunta regionale ha approvato la realizzazione dell'Agenda Digitale del Veneto; successivamente, con Deliberazione n. 554 del 03/05/2013, l’Amministrazione regionale ha approvato le "Linee Guida per l'Agenda Digitale del Veneto 2013-2015" e, da ultimo, con Deliberazione n. 978 del 27 giugno 2017, la Giunta Regionale ha approvato il documento programmatico denominato “Linee Guida dell'Agenda Digitale del Veneto - ADVeneto2020".

Nella definizione degli obiettivi dell’Agenda Digitale, Regione del Veneto si è prefissata di creare un ecosistema di strumenti perfettamente integrati, che permettono di utilizzare appieno le tante opportunità offerte dalle tecnologie digitali, a casa e sul posto lavoro. L’obiettivo è la promozione della cittadinanza digitale e dello sviluppo sostenibile, intelligente e sicuro del tessuto sociale ed economico.

L’Agenda Digitale rappresenta anche il tema dell'omonimo Asse 2 del POR FESR 2014-2020 Veneto, il quale si prefigge di:

• ridurre i divari digitali nei territori e diffondere la connettività in banda larga e ultra-larga (Azione 2.1.1);

• favorire la digitalizzazione dei processi amministrativi e diffondere servizi digitali pienamente interoperabili mediante lo sviluppo di soluzioni tecnologiche nell'ambito della PA, dell'e-government e dell'utilizzo delle banche dati pubbliche (azioni 2.2.1-2.2.2-2.2.3);

• potenziare la domanda di ICT di cittadini e imprese in termini di utilizzo di servizi on line, inclusione digitale e partecipazione in rete attraverso soluzioni tecnologiche per l'alfabetizzazione e l'acquisizione di nuove competenze ICT, stimolando la diffusione del web e dei servizi pubblici digitali (Azione 2.3.1).

In particolare, nell’ambito dell’Asse 2 del POR FESR regionale 2014 - 2020, Regione del Veneto sta realizzando i seguenti progetti:

- Azione 2.1.1 - BANDA ULTRA LARGA: Il Piano di Sviluppo della Banda Ultra Larga in Veneto, che riguarda tutti i Comuni del Veneto, prevede la realizzazione di un’infrastruttura pubblica abilitante l’offerta di servizi a 30 e a 100 Mbps in tutte quelle “aree bianche”, cioè aree a fallimento di mercato, che al momento sono sprovviste della connessione adeguata.

-  Azioni 2.2.1-2.2.2-2.2.3 - AGIRE PER LA CITTADINZANZA DIGITALE. Con il bando Agire per la cittadinanza digitale, Regione del Veneto intende consolidare la struttura dei data center pubblici riducendone il numero e realizzando un upgrade dei sistemi informativi delle Amministrazioni (Azione 2.2.1). I beneficiari sono tenuti, complessivamente, a razionalizzare almeno 280 server, attraverso la migrazione verso un CED dei SAD, il CED regionale o verso un Community Cloud.

- Azione 2.3.1 – INNOVATION LAB. Regione del Veneto ha indetto un bando rivolto agli enti locali del territorio per la creazione di luoghi fisici, detti Innovation Lab, attrezzati per lo smart working, il coworking e l’organizzazione di eventi e momenti di formazione per l’acculturazione digitale e altresì per il co-design di nuovi servizi digitali a partire dagli Open Data. Il bando è incentrato sulla promozione della creazione di nuovo valore condiviso secondo il paradigma dell’Open Innovation 2.0, basato sul modello della quadrupla elica, secondo cui la partecipazione attiva della PA, delle imprese, del mondo accademico e dei cittadini e la loro collaborazione può guidare cambiamenti utente-centrici a soddisfacimento di bisogni sociali in modo più efficace e innovativo.

Venuto, dunque, a scadenza il documento programmatico denominato “Linee Guida dell'Agenda Digitale del Veneto - ADVeneto2020", approvato con D.G.R. n. 978 del 27 giugno 2017, è necessario avviare il percorso relativo all'aggiornamento per il successivo periodo fino al 2025.

Al fine di individuare gli obiettivi regionali in materia, in linea con la normativa comunitaria e statale, verranno organizzarti una serie di incontri tematici con gli stakeholder di carattere molto operativo finalizzati a far emergere idee, proposte e soluzioni da inserire nel documento di Agenda digitale. Ogni tappa di questo percorso verrà intervallata con momenti di confronto e presentazione degli obiettivi dell'Agenda Digitale con la cittadinanza, con le imprese, con i lavoratori e gli studenti in contesti aperti come ad esempio le piazze, le scuole, le università, gli incubatori etc.

In tali attività verranno coinvolte figure professionali e intellettuali di elevato spessore culturale, dotate di particolare conoscenza e capacità di osservazione/analisi dei fenomeni legati allo sviluppo e alla diffusione delle nuove tecnologie, in un'ottica poliedrica e con taglio non meramente tecnico-specialistico.

Detti specialisti si confronteranno nell'ambito di "focus group" destinati a supportare, attraverso i propri contributi, il processo redazionale dell'aggiornamento dell'Agenda Digitale del Veneto, individuando (in una serie di "schede programmatiche" da pubblicare online e aperte al contributo partecipativo dei cittadini e degli stakeholder) gli scenari evolutivi dello sviluppo digitale regionale e gli obiettivi da raggiungere con le conseguenti azioni strategiche da attivare, destinate a tradursi in proposte concrete d'intervento. Individuati gli obiettivi strategici, si procederà alla redazione del documento programmatico "Linee Guida dell'Agenda Digitale del Veneto 2025", che sarà sottoposto alla Giunta regionale per la sua approvazione.

Tale percorso sarà coordinato e supervisionato dalla Direzione ICT e Agenda Digitale.

Alla luce di quanto sopra, col presente provvedimento si propone di autorizzare l’avvio del percorso di aggiornamento del documento programmatico "Linee Guida dell'Agenda Digitale del Veneto 2025", dando mandato alla Direzione ICT e Agenda Digitale dello svolgimento di tutte le attività a ciò necessario.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

- UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

- VISTA la Comunicazione della Commissione europea del 9 marzo 2021 “2030 Digital Compass: the European Way for the Digital Decade”;

- VISTO il P.N.R.R. trasmesso dal Governo italiano alla Commissione europea in data 30/04/2021;

- VISTA la D.G.R. n. 1650 del 7 agosto 2012;

- VISTA la D.G.R. n. n. 554 del 03/05/2013;

- VISTA la D.G.R. n. 978 del 27 giugno 2017;

- VISTO l'art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

- VISTO il D.Lgs. n. 33 del 14/03/2013.

delibera

  1. le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di avviare il percorso per l'aggiornamento del documento programmatico "Linee Guida dell'Agenda Digitale del Veneto 2025", attraverso una serie di incontri tematici finalizzati ad individuare gli obiettivi strategici regionali in materia di Agenda Digitale;
  3. di incaricare la Direzione ICT e Agenda Digitale dell’esecuzione del presente atto. In particolare, la Direzione ICT e Agenda Digitale dovrà redigere il documento programmatico "Linee Guida dell'Agenda Digitale del Veneto 2025", che sarà sottoposto alla Giunta regionale per la sua approvazione;
  4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del Bilancio regionale;
  5. di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Torna indietro