Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 88 del 02 luglio 2021


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 820 del 22 giugno 2021

Piano di riparto dei contributi a favore degli archivi e delle biblioteche di ente locale e di interesse locale. Anno 2021. Legge regionale 5 settembre 1984 n. 50: "Norme in materia di musei, biblioteche, archivi di enti locali o di interesse locale". Deliberazione/CR 43 del 20/5/2021. Articoli 36, 42 e 45, comma 1, lettere d) ed e), LR 50/1984.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale, accolto il parere favorevole della competente Commissione consiliare, approva il piano di riparto di cui alla Deliberazione/CR n. 43 del 20.5.2021 concernente i contributi a favore degli archivi e delle biblioteche di ente locale e di interesse locale, previsto dagli articoli 36, 42 e 45 della legge regionale n. 50 del 5 settembre 1984, finanziato nel corrente esercizio 2021. Lo stanziamento disponibile permette il sostegno di dodici progetti per gli archivi e dieci programmi di attività di reti e sistemi bibliotecari territoriali.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto sostiene i servizi documentali del territorio, sia di natura archivistica sia libraria, tramite un’erogazione ordinaria annuale di contributi, come disposto dagli artt. 36 e 42 della LR 50/1984. Le attività oggetto di contributo e le modalità dei riparti fanno capo a un unico capitolo di spesa, pur configurandosi in modo diverso per i due settori.

Per quanto riguarda gli archivi, i progetti presentati possono riguardare l’ordinamento e l’inventariazione del materiale archivistico, l’acquisto di attrezzature di contenimento e classificazione e il restauro, come descritto all’art. 42, mentre i contributi vengono erogati nel rispetto dei criteri adottati con DGR n. 1236/2011.

Per le biblioteche oggetto di contributo sono le spese di funzionamento della struttura, l’aggiornamento della tecnologia digitale, l’arricchimento del patrimonio documentario, la sicurezza e conservazione del materiale, le reti informative, come esposto nell’art. 36. I criteri in base ai quali vengono assegnati i contributi sono elencati direttamente in legge, all’art. 37: la popolazione servita, la funzione sociale della biblioteca, i progetti promozionali, le spese sostenute, le esigenze di riequilibrio territoriale e sociale. Per consentire una ripartizione oggettiva, con DGR n. 4157/2006 e n. 2436/2007 i parametri di valutazione sono stati tradotti in elementi quantitativi, quali la grandezza della rete, i prestiti, il numero delle attività di promozione della lettura, la formazione, la comunicazione esterna e sono state predeterminate le modalità di calcolo.

Le risorse disponibili nell’esercizio in corso nel capitolo condiviso 70208 “Attività a favore del servizio bibliotecario, degli archivi di rete e di interesse locale (art. 22 - 42, LR 05/09/1984, n. 50)” ammontano complessivamente a Euro 150.000,00 di cui si propone di riservare una quota pari a un terzo della cifra, fino quindi a un massimo di Euro 50.000,00, agli archivi e il rimanente importo pari a Euro 100.000,00 alle biblioteche.

Sulla base dei presupposti sinteticamente presentati, hanno avuto luogo due distinte istruttorie che hanno portato alla proposta di riparto qui riportata, basata sui peculiari criteri di valutazione in vigore e sui budget a disposizione per ognuno dei due ambiti.

ARCHIVI

Entro la scadenza del 31 gennaio 2021, termine fissato dall’articolo 47 della LR 50/1984, sono state inviate complessivamente n. 31 istanze di contributo per l’anno in corso da parte di soggetti pubblici e privati detentori di archivi di ente locale o dichiarati di interesse locale.

Dall’istruttoria delle domande pervenute, sulla base di quanto stabilito dalla LR 50/1984 e dei criteri fissati dalla DGR n. 1236/2011, risulta che tre domande non possiedono i requisiti prescritti:

  1. l’istanza del Consorzio di bonifica Delta del Po, in quanto l’Archivio del Consorzio non è dichiarato d’interesse locale così come previsto dall’art. 42 della LR 50/1984 e ulteriormente specificato dalla DGR 1236/2011, Allegato A, punto 1.1;
  2. l’istanza del Comune di Cittadella, in quanto il progetto presentato riguarda l’archivio di deposito del Comune e non l’archivio storico come stabilito dalla DGR 1236/2011, Allegato A, punto 1.2 “Interventi finanziabili”.
  3. l’istanza della Fondazione San Giuseppe Calasanzio di Portogruaro, in quanto il progetto editoriale presentato non rientra tra gli oggetti di contributo dell’art. 42 della Legge regionale n. 50/1984, così come anche specificato dalla DGR 1236/2011, Allegato A, punto 1.2 “Interventi finanziabili”.

I soggetti menzionati hanno ricevuto una comunicazione con l’indicazione dei motivi ostativi all’accoglimento delle domande. Non avendo prodotto controdeduzioni non sono stati ammessi al presente riparto dei contributi. Successivamente all’avvio di procedimento, il Comune di Malo ha ritirato la propria domanda in data 29 marzo 2021 (ns. prot. 146773/2021).

I rimanenti 27 progetti sono stati quindi valutati sulla base dei criteri stabiliti dalla DGR n. 1236/2011. A ciascuno è stato attribuito un punteggio, calcolato sommando i punti previsti per le seguenti voci di valutazione: “Progetto di sistema”, “Validità della proposta progettuale”, “Prosecuzione e completamento di progetti già contribuiti”, “Progetto non finanziato, in graduatoria da tre anni”, “Caratteristiche della documentazione”, “Urgenza dell’intervento”.

Sulla base dei punteggi ricevuti dai progetti ammessi, è stata predisposta la graduatoria descritta nell’Allegato A “Contributi a favore degli archivi e delle biblioteche di ente locale e di interesse locale – Anno 2021”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. L’elenco fornisce accanto alla denominazione del soggetto richiedente, la descrizione sintetica delle attività ammesse, il preventivo presentato, il punteggio complessivo ricevuto, l’entità del contributo che si propone di concedere fino alla concorrenza massima di Euro 50.000,00, somma riservata per l’esercizio corrente al settore archivi nel capitolo 70208, condiviso con il settore biblioteche. Nella graduatoria dei progetti ammessi, stilata secondo l’ordine decrescente del punteggio ricevuto, a parità di punteggio precedono i progetti con un preventivo di spesa minore, secondo quanto stabilito dalla DGR n. 1236/2011.

Poiché il contributo è pari alla metà del preventivo – per quanto stabilito dai criteri approvati dalla citata DGR – vi accedono n. 11 progetti. Al dodicesimo soggetto in graduatoria viene assegnato un contributo residuale pari a Euro 2.348,77.

Tutti i progetti sostenuti sono descritti in dettaglio nell’Allegato A sotto la voce “Archivi - Elenco dei soggetti ammessi al riparto”.

I soggetti beneficiari del presente riparto dovranno trasmettere formale accettazione del contributo assegnato entro un mese dalla data di comunicazione. Il calcolo finale delle spese sostenute in fase di rendicontazione dovrà corrispondere agli interventi ritenuti finanziabili. La liquidazione avverrà su rendicontazione delle spese preventivate e quindi effettivamente sostenute per il progetto presentato. Qualora la spesa rendicontata risulti inferiore al 10% del valore della spesa dichiarata in preventivo, il contributo verrà proporzionalmente ridotto.

Al dodicesimo soggetto in graduatoria cui è assegnato un contributo residuale e ai restanti archivi individuati in graduatoria nello stesso Allegato A alla voce “Elenco dei soggetti ammissibili al riparto in caso di ulteriore stanziamento a bilancio”, potranno essere riconosciuti i contributi, calcolati secondo i medesimi parametri, qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse nel capitolo 70208.

Le n. 3 domande escluse dal presente riparto sono riportate nell’Allegato B, parte integrante del presente provvedimento, alla voce “Elenco dei soggetti non ammessi al riparto - Archivi”.

BIBLIOTECHE

Per ogni esercizio finanziario a partire dal 2007, registrando il progressivo aggregarsi delle biblioteche in reti cooperative di servizi, la Giunta regionale ha deliberato di destinare gli stanziamenti annuali per le biblioteche soltanto alle reti di cooperazione provinciali, intercomunali e urbane in capoluoghi di provincia, per favorire le possibili economie di scala ed evitare la dispersione in contributi minimi.

Nel 2020, con DGR n. 1060/2020, la Giunta ha ritenuto di ripartire il sostegno prioritariamente tra le reti provinciali, per sostenere i servizi di rete che le Province non potevano gestire con risorse proprie, né con quelle destinate dalle leggi regionali n. 19/2015 e n. 30/2016.

Riscontrata l’efficacia delle scelte operate, che hanno consentito un’equilibrata distribuzione territoriale delle risorse disponibili, si propone di confermare per il riparto dell’esercizio finanziario 2021 il medesimo orientamento, continuando a fare ricorso al metodo e ai parametri di valutazione adottati con DGR n. 4157/2006 e n. 2436/2007.

Il presente riparto dei contributi alle biblioteche è calcolato dunque nel modo seguente: il 95% di ciascun contributo si basa sui consolidati criteri storici, predeterminati e oggettivi, proporzionali allo stanziamento storico ricevuto, per assicurare nella maggior misura possibile la continuità dei servizi erogati, mentre il restante 5% è un fattore incentivante, legato a indici di efficienza ed efficacia, per premiare gli elementi di qualità dei servizi indicati.

La competente Direzione Beni Attività culturali e Sport ha effettuato l’istruttoria delle n. 17 domande pervenute per l’esercizio finanziario 2021 entro il 31 gennaio 2021, termine stabilito dalla LR 50/84. Successivamente all’avvio di procedimento, il Comune di Bassano del Grappa ha ritirato la propria domanda in data 15 aprile 2021 (ns. prot. 180688 del 20/4//2021).

Le domande di enti pubblici capofila di reti territoriali sono state n. 13 (n. 6 domande da parte di Province e Città metropolitana di Venezia, n. 7 da parte di sistemi intercomunali); le domande di biblioteche singole sono state n. 3. Tutte le domande prevedono attività e riportano voci di spesa ammissibili ai sensi dell’art. 36 della LR n. 50/1984; di queste, n. 13 risultano finanziabili e n. 3 risultano non finanziabili, poiché sono state presentate da enti che appartengono a una rete provinciale già sostenuta con il presente riparto. Delle 13 domande finanziabili, 10 provengono da reti territoriali e 3 da biblioteche con fondi storici e specialistici.

Per l’esercizio finanziario 2021, in base ai criteri fissati dalla LR n. 50/84 art. 37 e per quanto disposto con DGR n. 4157/2006 e con DGR n. 2436/2007, si propone di assegnare la somma di Euro 100.000,00, disponibile nel capitolo 70208 dell’esercizio corrente nel rispetto della priorità assegnata per le motivazioni esposte in precedenza, ripartendola tra n. 10 reti territoriali elencate nell’Allegato A “Contributi a favore degli archivi e delle biblioteche di ente locale e di interesse locale – Anno 2021 – Biblioteche  –  Elenco dei soggetti ammessi al riparto” parte integrante del presente provvedimento.

Alle n. 3 biblioteche con fondi storici e specialistici, individuate nello stesso Allegato A alla voce “Elenco dei soggetti ammissibili al riparto in caso di ulteriore stanziamento a bilancio”, potranno essere riconosciuti i contributi già calcolati solo qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse nel capitolo 70208.

Come per il riparto del 2020, infatti, anche per quello presente si ritiene di considerare l’opportunità di riservare una parte limitata di un eventuale stanziamento aggiuntivo a interventi di valorizzazione del materiale storico o specialistico, assegnando così risorse alle biblioteche che ne sono custodi, data la mancanza di risorse in altre leggi regionali. Per questa tipologia di attività, la valutazione delle richieste e la formulazione della graduatoria di merito si basano sui criteri fissati nella DGR n. 1438/2007 per la LR n. 2/2002.

Le n. 3 domande escluse dal presente riparto sono riportate nell’Allegato B, parte integrante del presente provvedimento, nella parte “Elenco dei soggetti non ammessi al riparto - Biblioteche”.

Così come previsto dall’art. 48 della LR 50/1984, la percentuale massima del contributo concesso nei due riparti non supera il 70% della spesa ritenuta ammissibile ed è vincolato alla destinazione indicata nella domanda.

Le attività ammesse al contributo dovranno essere realizzate e rendicontate entro il 31 dicembre 2021.

In caso di finanziamento, il soggetto beneficiario è tenuto agli obblighi informativi previsti dall’art. 35 del D.L. 34/2019 (cd. Decreto crescita) convertito in L. 58/2019 che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129 della L. 124/2017.

Ogni attività di promozione e comunicazione delle iniziative deve evidenziare il sostegno regionale nelle forme adeguate e nel rispetto delle regole sulla comunicazione istituzionale, sulla immagine coordinata e sulla apposizione del logo regionale.

Nel caso in cui, nel corso del corrente esercizio finanziario, dovessero rendersi disponibili risorse derivanti da rinunce dei soggetti ammessi, si autorizza sin d’ora il Direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport a ripartirle e impegnarle con propri provvedimenti a favore dei soggetti che appartengono al medesimo settore del rinunciante; in caso di stanziamento di ulteriori risorse sul capitolo 70208, si autorizza il medesimo a ripartirle e impegnarle con propri provvedimenti a favore di archivi e biblioteche di ente locale e di interesse locale, rispettando la proporzione già individuata che stanzia 1/3 del totale disponibile per gli archivi e 2/3 per le biblioteche, secondo le modalità di seguito elencate.

Per la parte relativa agli archivi si autorizza il Direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport a impiegare le risorse scorrendo i progetti descritti nell’Allegato A, alla voce “Archivi - Elenco dei soggetti ammissibili al riparto in caso di ulteriore stanziamento a bilancio”, dopo aver assegnato al dodicesimo progetto in graduatoria, che ha ricevuto un contributo residuale inferiore alla metà del preventivo, la differenza prevista. Qualora le nuove risorse eccedessero la soddisfazione dei progetti finanziabili, il rimanente sarà distribuito proporzionalmente all’ammontare del preventivo stesso tra i n. 12 soggetti già assegnatari di contributo nel presente provvedimento.

Per la parte riferibile alle biblioteche si autorizza il medesimo Direttore ad assegnare i contributi prioritariamente ai n. 3 enti elencati nell’Allegato A nella parte “Biblioteche - Elenco dei soggetti ammessi al riparto” e quindi a ripartire le eventuali risorse residue tra i n. 10 enti già assegnatari di contributo nel presente provvedimento, rispettando la proporzione calcolabile tra le somme precedentemente assegnate loro.

La Giunta regionale ha approvato la proposta di piano di riparto di cui all’Allegato A “Contributi a favore degli archivi e delle biblioteche di ente locale e di interesse locale – Anno 2021” e all’Allegato B “Contributi a favore degli archivi e delle biblioteche di ente locale e di interesse locale – Anno 2021 - Elenco dei soggetti non ammessi al riparto” con deliberazione/CR n. 43 del 20.5.2021, trasmessa, ai sensi dell’art. 45, comma 1, lettera e) della legge in oggetto, al parere della competente Commissione consiliare. La Sesta Commissione consiliare, nella seduta del 9.6.2021, si è espressa con parere favorevole n. 59 in merito al provvedimento citato .

Con il presente provvedimento, pertanto, si propone di approvare definitivamente il piano di riparto dei contributi a favore degli archivi e delle biblioteche di ente locale e di interesse locale, per l’anno 2021 di cui agli Allegati A e B parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.

Per l'esercizio finanziario in corso viene fatto salvo quanto disposto dalla normativa vigente per effetto dell'emergenza COVID–19 e i provvedimenti che ne danno attuazione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI gli artt. 36, 37, 42, 45 comma 1, lettere d) ed e), 47 e 48 della Legge regionale 5 settembre 1984, n. 50;

VISTE le DGR n. 4157/2006, DGR n. 2436/2007 e DGR n. 1060/2020;

VISTA la DGR n. 1438/2007;

VISTA la DGR n. 1236/2011;

VISTO il D.lgs. n. 118/2011 modificato e integrato dal D.lgs. n. 126/2014;

VISTO l'art. 35 del D.L. 34/2019 (cd. Decreto crescita) convertito in L. 58/2019 che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129 della L. n. 124/2017;

VISTA la Legge regionale 29 novembre 2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e successive modifiche e integrazioni;

VISTE le Leggi regionali 39/2020, 40/2020 e 41/2020;

VISTA la DGR n. 1839/2020 “Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2021-2023”;

VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione 8 gennaio 2021, n. 1 di approvazione del bilancio finanziario gestionale 2021 – 2023;

VISTA la DGR n. 30/2021 “Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2021-2023”;

VISTO l’art. 2, comma 2, della LR 54/2012 e s.m.i.;

VISTA la Legge regionale 20 maggio 2020, n. 17 e s.m.i.;

VISTA la deliberazione/CR n. 43 del 20/5/2021;

VISTA la documentazione conservata agli atti della Direzione Beni Attività culturali e Sport;

CONDIVISE le valutazioni espresse in narrativa;

delibera

  1. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, quanto riportato in premessa;
  2. di approvare, sulla base di quanto specificato in premessa, il piano di riparto dei contributi agli archivi e alle reti bibliotecarie territoriali nei termini dell’Allegato A “Contributi a favore degli archivi e delle biblioteche di ente locale e di interesse locale – Anno 2021” e nei termini dell’Allegato B “Contributi a favore degli archivi e delle biblioteche di ente locale e di interesse locale – Anno 2021 - Elenco dei soggetti non ammessi al riparto”, che costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
  3. di determinare in Euro 150.000,00 l’importo massimo complessivo delle obbligazioni di spesa, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 70208 “Attività a favore del servizio bibliotecario, degli archivi di rete e di interesse locale (art. 22-42, LR 05/09/1984, n. 50)”, del bilancio regionale di previsione 2021-2023, che presenta risorse disponibili pari a Euro 150.000,00, con imputazione all’esercizio 2021;
  4. di autorizzare il Direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport a procedere con propri atti, in caso di eventuale disponibilità di ulteriori risorse o derivanti da rinunce dei soggetti ammessi al riparto, entro il corrente anno, rispettando il rapporto tra archivi e biblioteche definito in base alla presente deliberazione e procedendo per i due settori come descritto in narrativa nella presente deliberazione;
  5. di dare atto che la Direzione Beni Attività culturali e Sport, cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  6. di dare atto che le attività oggetto di contributo dovranno essere concluse e rendicontate entro il 31/12/2021, anche eventualmente avvalendosi dei benefici previsti dalla LR 17/2020, e che le somme indicate saranno liquidate secondo le modalità ugualmente esposte in narrativa;
  7. di incaricare la Direzione Beni Attività Culturali e Sport dell’esecuzione del presente atto;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_820_21_AllegatoA_451809.pdf
Dgr_820_21_AllegatoB_451809.pdf

Torna indietro