Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 88 del 02 luglio 2021


Materia: Caccia e pesca

Deliberazione della Giunta Regionale n. 815 del 22 giugno 2021

Tesserino per l'esercizio venatorio (articolo 14, comma 4, della L. R. n. 50/1993). Approvazione definitiva del modello di tesserino venatorio e autorizzazione all'acquisizione del servizio di progettazione grafica, stampa e distribuzione del tesserino venatorio per la stagione venatoria 2021/2022.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento viene confermato per le prossime stagioni venatorie e sino a necessità di variazioni sostanziali il modello definitivo di tesserino venatorio a lettura ottica approvato, ai sensi articolo 14, comma 4, della L. R. n. 50/1993, con DGR n. 614/2015 e modificato, da ultimo, con DGR n. 933 del 22 giugno 2016. Viene altresì incaricata la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria dell’affidamento del servizio di progettazione grafica, stampa e distribuzione del tesserino venatorio per la stagione venatoria 2021/2022, autorizzando, a tal fine, l’importo massimo di € 30.000,00 a valere sul Bilancio regionale.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

L’articolo 12, comma 12 della Legge n. 157/1992 dispone che ai fini dell’esercizio dell’attività venatoria è necessario essere in possesso di un apposito tesserino rilasciato dalla Regione di residenza.

Detto tesserino, predisposto su modello approvato dalla Giunta regionale ai sensi dell’articolo 14, comma 4 della L. R. n. 50/1993, riporta:

- le generalità del cacciatore;

- la forma di caccia praticata in via esclusiva;

- l’Ambito Territoriale di Caccia e/o Comprensorio Alpino di iscrizione;

- le specifiche norme inerenti il calendario venatorio.

Fino alla stagione 2013/2014 il modello di tesserino venatorio è stato approvato annualmente, con provvedimento della Giunta regionale, secondo la tradizionale impostazione di tesserino cartaceo che tuttavia rendeva complessa l’acquisizione a consuntivo dei dati concernenti i prelievi, da espletarsi necessariamente attraverso la lettura manuale del tesserino medesimo e che pertanto, di fatto, è stata negli anni passati espletata dalle Amministrazioni provinciali, incaricate del ritiro dei tesserini venatori utilizzati al termine della stagione, necessariamente solo a campione.

Peraltro, l’esigenza di disporre tempestivamente dei dati esaustivi relativi ai prelievi venatori desunti dalla lettura analitica di tutti i tesserini utilizzati nel corso della stagione venatoria è ormai divenuta un obbligo puntuale a cui le Amministrazioni regionali devono ottemperare ai fini degli adempimenti previsti alla lettera d) dell’Allegato V alla Direttiva 2009/147/CE, secondo le disposizioni emanate dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali con Decreto interministeriale 6 novembre 2012 (pubblicato nella G. U. n. 277 del 27.11.2012).

Alla luce di ciò, dopo l’espletamento, nel corso della stagione venatoria 2013/2014, della sperimentazione di un tesserino venatorio a lettura ottica da parte di un campione di cacciatori volontari, con DGR n. 2411 del 16 dicembre 2013 si è sancito il definitivo passaggio, a partire dalla successiva stagione venatoria 2014/2015, ad un modello di tesserino venatorio a lettura ottica. Tale impostazione consente infatti l’acquisizione puntuale ed automatica dei dati relativi agli abbattimenti contenuti in tutti i tesserini, consentendone l’elaborazione statistica.

Dopo il primo anno di utilizzo ordinario di tale tipologia di tesserino venatorio, con DGR n. 614 del 21 aprile 2015 e DGR n. 805 del 14 maggio 2015 sono state approvate alcune modifiche al modello utilizzato sperimentalmente, finalizzate prioritariamente ad avvicinare quanto più possibile il modello a lettura ottica a quello tradizionale cartaceo nonché a limitare la necessità di utilizzo di eventuali tesserini aggiuntivi.

Detto modello di tesserino, utilizzato nel corso della stagione venatoria 2015/2016, è stato quindi ulteriormente implementato e strutturato nei contenuti informativi, ai fini della predisposizione del tesserino venatorio valido per la stagione 2016/2017, con alcune modifiche introdotte con DGR n. 933 del 22 giugno 2016, con l’obiettivo di facilitarne sempre più l’utilizzo da parte del cacciatore e conseguentemente limitare le possibilità di errori involontari di segnatura. Tra queste modifiche, la principale ha riguardato, in particolare, la previsione della stampa del tesserino in due formati differenti, e cioè:

  1. un formato «completo», contenente sia le pagine per l’annotazione dei prelievi a carico della fauna cacciabile stanziale e migratoria che le pagine per l’annotazione dei prelievi a carico degli ungulati, da rilasciare ai cacciatori che hanno facoltà di esercitare anche quest’ultima forma di caccia;
  2. un formato «base», contenente solo le pagine per l’annotazione dei prelievi a carico della fauna cacciabile stanziale e migratoria, da rilasciare ai cacciatori che non praticano il prelievo a carico degli ungulati.

Per le stagioni venatorie 2017/2018, 2018/2019, 2019/2020 e 2020/2021 rispettivamente con DDGGRR n. 621 del 8 maggio 2017, n. 922 del 26 giugno 2018, n.815 del 11 giugno 2019 e n.902 del 09 luglio 2020 è stato confermato annualmente il modello di tesserino venatorio a lettura ottica, nei termini di cui all’Allegato A alla DGR n. 933/2016.

Tutto ciò premesso, con il presente provvedimento, si intende confermare in via definitiva, visto l’oramai reiterato e consolidato utilizzo e sino a necessità di variazioni sostanziali, il modello di tesserino venatorio a lettura ottica nei termini di cui all’Allegato A alla dianzi-richiamata DGR n. 933/2016, confermando altresì che lo stesso verrà stampato nei due differenti formati «completo» e «base»; conseguentemente, vengono confermati i testi delle istruzioni per l’utilizzo del tesserino nel formato «completo» e nel formato «base», di cui rispettivamente agli Allegati «B» e «B1» della medesima DGR n. 933/2016, istruzioni che saranno contenute nelle prime pagine del tesserino stesso.  

Si confermano, altresì, le precisazioni concernenti le modalità di segnatura dei capi abbattuti, di cui alla DGR n. 1378 del 9 settembre 2016, come ribadite dalla DGR n. 1385 del 29 agosto 2017.

Al Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria compete, in sede di affidamento dell’incarico per la stampa del tesserino venatorio, l’approvazione di eventuali correzioni e modifiche non sostanziali al modello medesimo e ai relativi formati, necessarie ai fini di un più agevole e funzionale utilizzo dello stesso da parte dei cacciatori e/o di una migliore acquisizione dei dati in essi contenuti attraverso la lettura ottica nonché ai fini della semplificazione dell’attività di controllo.

Si rende altresì necessario acquisire, nei tempi compatibili con l’avvio della prossima stagione venatoria 2021/2022, il servizio di:

  • implementazione dell’impianto grafico del tesserino venatorio a lettura ottica, nei due formati di cui sopra;
  • stampa delle copie di tesserino venatorio per la stagione 2021/2022, quantificabili, in via previsionale, in circa n. 48.000 copie complessive, di cui n. 28.000 copie nel formato «completo» e n. 20.000 copie nel formato «base», dando atto che si tratta di una consistenza presunta, da definirsi comunque in relazione ai fabbisogni che saranno quantificati e comunicati dalle Strutture periferiche presso le Unità Organizzative Coordinamento gestione ittica e faunistico-venatoria Ambito Litoraneo e Ambito Prealpino e Alpino.;
  • distribuzione dei tesserini alle singole Strutture periferiche, che provvederanno alla distribuzione agli utenti finali.

Ai fini di quanto sopra, con il presente provvedimento si incarica la competente Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria dell’espletamento, ai sensi e per i fini di cui al citato articolo 14 comma 4 della L.R. 50/1993, di tutti i necessari adempimenti ai fini dell’affidamento del servizio di cui trattasi.

A tal fine, dato atto che la struttura ha disposto di procedere con l’affidamento applicando l'articolo 1 comma 2 lett. a) del Decreto Legge n. 76 del 09 luglio 2020, così come convertito con modificazioni con Legge n. 120 del 11 settembre 2020 smi, si dispone:

  • che compete alla Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria la definizione del Capitolato Tecnico relativo al servizio di cui trattasi;
  • che il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria è individuato quale Responsabile Unico del Procedimento (RUP);
  • che per il servizio di cui trattasi è autorizzato, sulla base degli esiti delle analoghe procedure di affidamento espletate nel corso delle passate stagioni venatorie, un onere complessivo massimo a carico del bilancio regionale pari ad € 30.000,00.=, dando atto che alla determinazione dell’importo delle obbligazioni di spesa derivanti dall’affidamento del complessivo servizio di cui trattasi provvederà, con proprio atto, il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul Capitolo n. 100631 «Iniziative regionali in materia di protezione della fauna selvatica e prelievo venatorio (L.R. 09/12/2003, N.30)» del Bilancio regionale di previsione per l’esercizio finanziario corrente.

Si precisa che l’affidamento in parola comporta un onere complessivo inferiore all’importo di Euro 40.000,00 pertanto non risulta soggetto ad obbligo di inserimento all’interno del Programma biennale dei Servizi e delle Forniture regionali. 

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge 11 febbraio 1992, n, 157 «Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio.»;

VISTA la legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 «Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio.», come modificata ed integrata, da ultimo, con L. R. n. 27/2017;

RICHIAMATA la DGR n. 933 del 22 giugno 2016, avente ad oggetto «Tesserino per l'esercizio venatorio (art. 14, comma 4, della L.R. n. 50/1993). Modifiche al modello di tesserino venatorio approvato con DGR n. 614 del 21.04.2015 e s.m.i. e autorizzazione all'acquisizione del servizio di progettazione grafica, stampa e distribuzione del tesserino venatorio per la stagione 2016/2017.»;

RICHIAMATE le DDGGRR n. 621 del 8 maggio 2017, n. 922 del 26 giugno 2018, n.815 del 11 giugno 2019 e n.902 del 09 luglio 2020 relative alla stampa del tesserino venatorio regionale, rispettivamente, per le stagioni venatorie 2017/2018, 2018/2019, 2019/2020 e 2020/2021;

VISTO l’art. 28, comma 2 della Legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 “Ordinamento delle funzioni e delle strutture dalla Regione”;

VISTA la Legge regionale 31.12.2012, n. 54 «Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 Statuto del Veneto»;

RICHIAMATO l’articolo 2, comma 2 della L. R. n. 54/2012;

VISTO l’art. 1 comma 2 lettera a) del Decreto Legge n. 76 del 09 luglio 2020, così come convertito con modificazioni dalla Legge n. 120 del 11 settembre 2020 smi;

VISTA la Legge regionale n. 41 del 29 dicembre 2020 ‘Bilancio di previsione 2021-2023’;

RIASSUNTE le valutazioni di cui in premessa, facente parte integrante del presente provvedimento;

delibera

1. di approvare quanto esposto nelle premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di confermare in via definitiva, per le prossime stagioni venatorie e sino a necessità di variazioni sostanziali, il modello di tesserino venatorio a lettura ottica, nei termini di cui all’Allegato A della DGR n. 933 del 22 giugno 2016;

3. di stabilire che il tesserino venatorio di cui al precedente punto 2 venga stampato nei seguenti due formati:

a) un formato «completo», contenente sia le pagine per l’annotazione dei prelievi a carico della fauna cacciabile stanziale e migratoria che le pagine per l’annotazione dei prelievi a carico degli ungulati, da rilasciare ai cacciatori che hanno facoltà di esercitare anche quest’ultima forma di caccia;

b) un formato «base», contenente solo le pagine per l’annotazione dei prelievi a carico della fauna cacciabile stanziale e migratoria, da rilasciare ai cacciatori che non praticano il prelievo a carico degli ungulati

4. di confermare in via definitiva per le prossime stagioni venatorie e sino a necessità di variazioni sostanziali, gli Allegati «B» e «B1» della DGR n. 933 del 22 giugno 2016, riportanti i testi delle istruzioni per l’utilizzo del tesserino venatorio rispettivamente nel formato di cui alla lettera a) e nel formato di cui alla lettera b) del precedente punto 3, istruzioni contenute nelle prime pagine del tesserino stesso;

5. di dare atto che compete al Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, in sede di affidamento del servizio di cui al successivo punto 6, l’approvazione di eventuali correzioni e modifiche non sostanziali al modello di tesserino, ai relativi formati e alle pertinenti istruzioni per l’utilizzo;

6. di incaricare la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria dell’espletamento di tutti i necessari adempimenti ai fini dell’affidamento del servizio di implementazione dell’impianto grafico, stampa e distribuzione del tesserino venatorio a lettura ottica per la stagione 2021/2022, nei termini specificati nelle premesse, facenti parte integrante del presente provvedimento, a tal fine, disponendo, altresì:

6.1. che compete alla Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria la definizione del Capitolato Tecnico relativo al servizio di cui trattasi;

6.2. che il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria è individuato quale Responsabile Unico del Procedimento;

6.3. che per il servizio di cui trattasi è autorizzato un onere complessivo massimo a carico del bilancio regionale pari ad € 30.000,00.=;

7. di dare atto che la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria ha disposto di procedere con l'affidamento del servizio di cui trattasi applicando l’art. 1 comma 2 lettera a) del Decreto Legge n. 76 del 09 luglio 2020, così come convertito con modificazioni dalla Legge n. 120 del 11 settembre 2020 smi;

8. di determinare in € 30.000,00.= l’importo massimo delle obbligazioni di spesa derivanti dall’affidamento del complessivo servizio di cui al precedente punto 6, alla cui assunzione provvederà con proprio atto il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 100631 dell’esercizio finanziario corrente «Iniziative regionali in materia di protezione della fauna selvatica e prelievo venatorio (L.R. 09/12/2003, N.30)»;

9. di dare atto che la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto 8, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;

10. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

11. di incaricare la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria dell’esecuzione del presente atto;

12. di dare atto che l’esecuzione del presente provvedimento, riguardando un’attività ludico-ricreativa e sportiva, potrà essere soggetto a specifiche limitazioni previste da provvedimenti di emanazione statale e regionale in ordine al contenimento, contrasto e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19

13. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

Torna indietro