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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 88 del 02 luglio 2021


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 796 del 22 giugno 2021

Contributi regionali per il ristoro dei danni subiti dai privati ai beni mobili registrati danneggiati a seguito degli eventi meteorologici verificatisi a partire dal 27 ottobre 2018 al 5 novembre 2018 nel territorio della Regione del Veneto. Utilizzo delle risorse affluite sul conto corrente di solidarietà "Regione Veneto - Veneto in ginocchio per maltempo Ottobre - Novembre 2018". Approvazione dei criteri e modalità procedurali per il riparto dei contributi ed elenco dei Comuni colpiti.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento vengono definite le modalità per l’assegnazione delle donazioni affluite sul conto corrente istituito dalla Regione a seguito degli eventi meteorologici verificatisi a partire dal 27 ottobre 2018 nel territorio della regione del Veneto per il ristoro dei danni subiti dai privati ai beni mobili registrati.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

Con riferimento agli eccezionali eventi metereologici che hanno colpito il territorio della Regione del Veneto dal 27 ottobre 2018 causando ingentissimi danni alle infrastrutture, alle proprietà pubbliche e private, alle attività produttive ed all’ambiente, il Consiglio dei Ministri con deliberazione dell’8 novembre 2018 ha provveduto a dichiarare lo stato di emergenza di rilievo nazionale nei territori di 11 regioni, compreso il Veneto, previa dichiarazione dello stato di crisi disposto con Decreti del Presidente della Regione del Veneto nn.136 e 139 del 28 e 29 ottobre 2018, ai sensi dell’art.106, comma 1, lett.a), della LR n. 11 del 13 aprile 2011.

Con Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 558 del 15 novembre 2018, in attuazione della sopracitata Delibera del Consiglio dei Ministri, il Presidente della Giunta Regionale è stato nominato Commissario delegato per fronteggiare l’emergenza.

Per la gestione delle risorse statali assegnate è stata autorizzata l'apertura della contabilità speciale n. 6108, presso la Banca d'Italia - Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato di Venezia, intestata al Presidente della Regione Veneto in qualità di Commissario delegato ai sensi dell'OCDPC n. 558/2018.

Per raccogliere fondi e promuovere iniziative di solidarietà a favore delle popolazioni colpite dagli eccezionali eventi meteorologici, la Regione del Veneto ha anche istituito presso il tesoriere regionale Unicredit Spa il conto corrente di solidarietà "Regione Veneto - Veneto in ginocchio per maltempo Ottobre - Novembre 2018" IBAN IT 75 C 02008 02017 000105442360, di cui, con Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 601 del 1° agosto 2019, è stato autorizzato il trasferimento nella Contabilità Speciale n. 6108 al fine di integrare le risorse già assegnate.

Successivamente con deliberazione  n. 1594 del 24 novembre 2020 la Giunta regionale, a seguito del completamento delle attività previste nell’ambito della gestione commissariale, ha previsto, tra l’altro, di destinare la somma di 800.000,00 Euro a favore dei soggetti privati per far fronte, al netto degli eventuali rimborsi assicurativi, ai danni subiti dai beni mobili registrati, misura non prevista tra le attività del Commissario delegato, incaricando la Direzione regionale gestione post emergenze connesse ad eventi calamitosi ed altre attività commissariali della relativa esecuzione.

L’importo di Euro 800.000,00 è stato pertanto disimpegnato dalla Direzione Protezione Civile e Polizia Locale a favore del bilancio regionale e con il DDL n. 22/2021 recante “Rendiconto generale della Regione per l’esercizio finanziario 2020" adottato dalla Giunta regionale il 30 aprile 2021 si è proceduto alla reiscrizione delle somme di cui sopra, che saranno disponibili per tale finalità solo dopo l’avvenuta approvazione della relativa legge regionale da parte del Consiglio regionale.

Coerentemente con le finalità fissate dalla L.R. n. 4 del 30 gennaio 1997 e s.m.i., e dalla successiva Circolare del Presidente della Giunta Regionale n. 14 del 18 novembre 2002 (approvata dalla Giunta regionale con deliberazione 15 novembre 2002, n. 3254), con il presente provvedimento si intende definire i criteri per l'assegnazione dei contributi regionali secondo le modalità procedurali di seguito riportate:

CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ

I beneficiari dei contributi regionali sono individuati nei soggetti privati, residenti nei Comuni colpiti dagli eventi meteorologici verificatisi a partire dal 27 ottobre 2018 al 5 novembre 2018 e che si trovano nella seguente posizione giuridica:

- il/i proprietario/i del bene mobile registrato distrutto (in demolizione) o danneggiato in modo da non poter essere utilizzato in sicurezza (deve trattarsi di danneggiamento che ne ha pregiudicato la regolare circolazione in sicurezza come nel caso ad esempio di danni a parti meccaniche, ai fari, agli specchietti retrovisori, ai cristalli, alla carrozzeria, ecc…).

Per tutti coloro che beneficiano dei contributi, non devono sussistere cause di divieto, sospensione o decadenza previste dall’art. 67 del D. Lgs. n. 159/2011 (Codice antimafia) e gli stessi non devono essere esposti al pericolo di infiltrazioni da parte della criminalità organizzata, come individuate dalle norme vigenti.

SPESE AMMISSIBILI

Le spese ammesse a contributo sono quelle sostenute per il ripristino o la sostituzione di beni mobili registrati dei privati, distrutti (in demolizione) o danneggiati in modo da non poter essere utilizzati (come sopra descritto).

Il contributo è concesso nella percentuale massima del 50 % della spesa ammessa e comunque non oltre l’importo di Euro 7.747,00, come fissato dal p. 4, lett. c) della Circolare del Presidente della Giunta Regionale n. 14/2002).

I contributi sono concessi esclusivamente a copertura dei costi effettivamente sostenuti, necessari al ripristino dei danni come sopra individuati, che sono una conseguenza diretta degli eventi calamitosi in argomento.

È ammessa la cumulabilità con eventuali ulteriori contributi pubblici o privati o indennizzi assicurativi erogati per la copertura dei medesimi danni. L’importo complessivo erogato non può superare il 100% della spesa sostenuta. Nel caso di supero di detto importo, verrà conseguentemente ridotto il contributo regionale.

MODALITÀ PROCEDURALI

Entro 45 giorni dalla pubblicazione sul B.U.R. e alla sezione Avvisi del sito della Regione Veneto, i cittadini che rispondono ai criteri di ammissibilità sopra definiti, possono presentare al Comune competente la seguente documentazione:

  1. la richiesta di ammissione a contributo per i beni mobili registrati;
  2. la dichiarazione, resa ai sensi del DPR 445/2000, della tipologia di utilizzo del bene ad “uso privato”;
  3. la dichiarazione resa ai sensi del DPR 445/2000, di eventuali ulteriori contributi pubblici o privati erogati o di indennizzi assicurativi per la copertura dei medesimi danni;
  4. la dichiarazione di adempiere agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.i., se necessaria.

VALUTAZIONE DELL’AMMISSIBILITA'

  1. L’istruttoria della documentazione prodotta dal soggetto privato è svolta dal Comune competente entro 60 giorni dalla trasmissione della stessa. L’istruttoria è finalizzata alla verifica documentale del possesso dei requisiti necessari per la concessione del contributo.
    Al Comune compete altresì verificare che la richiesta di ammissione a contributo per i danni al bene mobile registrato danneggiato/distrutto non superi il valore da listino auto usate EuroTax. Qualora la richiesta fosse di importo superiore il contributo deve essere adeguatamente ridotto.
  2. Nel corso dell’istruttoria, il Comune può richiedere i chiarimenti necessari e l’integrazione della documentazione presentata. Tale richiesta sospende il termine di 60 giorni che riprende a decorrere dalla data del ricevimento degli atti richiesti. Le integrazioni devono essere prodotte entro 15 giorni successivi al ricevimento della richiesta, pena la decadenza dall’ammissione a contributo
  3. All’esito delle attività e delle valutazioni di cui sopra, il Comune adotta, entro 15 giorni, specifico atto di determinazione del contributo ammesso e notifica tale atto al soggetto interessato e, il quadro complessivo approvato, alla Direzione “Gestione post emergenze connesse ad eventi calamitosi ed altre attività commissariali” per la determinazione della percentuale di contributo e l’impegno di spesa.

LIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTO

Il contributo viene concesso dal Comune alla presentazione della seguente documentazione:

a) certificato di avvenuta demolizione, rilasciato dal PRA, come previsto dall’art. 3 c. 2 della L.R. 4/1997, per il bene mobile registrato.
b) documentazione fiscale attestante la spesa sostenuta, sia per il ripristino del bene mobile registrato che nell’ipotesi di nuovo acquisto.

La documentazione di cui al punto a) va presentata in caso di nuovo acquisto.
La mancata presentazione da parte del privato della suddetta documentazione, comporta la revoca del contributo, previa diffida ad adempiere da parte del Comune entro un termine non superiore a 30 giorni.
Entro i successivi 30 giorni dalla scadenza del termine di cui al precedente punto 2,
sulla base della documentazione presentata dai soggetti beneficiari del contributo, il
Comune dispone con provvedimento motivato, notificato al beneficiario e alla Direzione
Gestione post emergenze connesse ad eventi calamitosi ed altre attività commissariali, la
liquidazione dei contributi, dando conto dell’attuazione delle verifiche e dei controlli eseguiti.
Con lo stesso provvedimento i Comuni deliberano eventuali revoche dei contributi stessi.

CONTROLLI

La Direzione Gestione post emergenze connesse ad eventi calamitosi ed altre attività commissariali e il Comune possono disporre verifiche e controlli, anche a campione, in merito alla corretta applicazione delle presenti disposizioni.

Il dettaglio dei sopra citati criteri di ammissibilità e le modalità procedurali di assegnazione e concessione di contributi sono riportati nell'Allegato A "Criteri di ammissibilità a contributo e modalità procedurali" che si propone di approvare e l’Allegato B che riepiloga l’elenco dei Comuni colpiti dagli eventi meteorologici verificatisi a partire dal 27 ottobre 2018 al 5 novembre 2018, divisi per Provincia

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D. Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;

VISTA la Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8.11.2018;

VISTA l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 558 del 15.11.2018;

VISTA la L.R. n. 39/01 e s.m.i.;

VISTO l’art. 2 comma 2 della L.R. n. 54 del 31.12. 2012;

VISTA la Legge Regionale del 25 novembre 2019, n. 46 “Bilancio di previsione 2020-2022”;

VISTO il D.S.G.P. n. 10/2019 “Bilancio Finanziario Gestionale 2020-2022”;

VISTA la DGR n. 30 del 21 gennaio 2020 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2020-2022”;

VISTO l’art. 2, comma 2 della LR n.54/2012 e s.m.i..

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di destinare l’importo di Euro 800.000,00 per il ristoro dei danni subiti ai beni mobili registrati di proprietà dei cittadini distrutti (in demolizione) o danneggiati in modo da non poter essere utilizzati in sicurezza a seguito degli eventi meteorologici verificatisi a partire dal 27 ottobre 2018 al 5 novembre 2018, incaricando la Direzione gestione post emergenze connesse ad eventi calamitosi ed altre attività commissariali dell’attuazione delle attività, come disposto dalla deliberazione n. 1594 del 24 novembre 2020;
  3. di incaricare la Direzione Gestione post emergenze connesse ad eventi calamitosi ed altre attività commissariali all’esecuzione del presente provvedimento;
  4. di rinviare ad un successivo decreto del Direttore della Direzione “Gestione post emergenze connesse ad eventi calamitosi ed altre attività commissariali”, successivamente all’approvazione da parte del Consiglio regionale del DDL n. 22/2021 recante “Rendiconto generale della Regione per l’esercizio finanziario 2020", la quantificazione delle somme da assegnare a ciascun Comune e il relativo impegno di spesa per la successiva ripartizione ai privati, con riferimento all’esito delle verifiche effettuate dalle amministrazioni comunali tenendo conto degli ulteriori contributi pubblici e degli indennizzi assicurativi assegnati;
  5. di stabilire che il fabbisogno complessivo spettante a ciascun Comune sarà definitivamente liquidato a favore delle Amministrazioni Comunali con provvedimento del Direttore della Direzione gestione post emergenze connesse ad eventi calamitosi ed altre attività commissariali, a seguito dell’esatta quantificazione del contributo liquidabile, determinato sulla base della rendicontazione presentata dai beneficiari;
  6. di approvare, per l’individuazione dell’importo del danno ammissibile a contributo, i criteri espressi nelle premesse e le modalità procedurali riportate nell’Allegato A “Criteri di ammissibilità a contributo e modalità procedurali” che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  7. di approvare l’Allegato B che riepiloga i Comuni colpiti dagli eventi meteorologici verificatisi a partire dal 27 ottobre 2018 al 5 novembre 2018 divisi per Provincia;
  8. di dichiarare che il presente atto non prevede spese a carico del bilancio regionale;
  9. di dare atto che la presentazione delle domande da parte dei soggetti privati dovrà concludersi entro 45 giorni dalla data di pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto;
  10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione dedicata agli Avvisi e nell’area delle Gestioni Commissariali e Post Emergenziali.

(seguono allegati)

Dgr_796_21_AllegatoA_451792.pdf
Dgr_796_21_AllegatoB_451792.pdf

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