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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 85 del 25 giugno 2021


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 813 del 22 giugno 2021

Direttiva 91/676/CEE relativa alla protezione delle acque dall'inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole. Approvazione della disciplina regionale per la distribuzione agronomica degli effluenti, dei materiali digestati e delle acque reflue comprensiva del Quarto Programma d'Azione per le zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola del Veneto e della documentazione elaborata in esecuzione della procedura di Valutazione Ambientale Strategica di cui alla Direttiva 2001/42/CE.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva la disciplina regionale dell’utilizzazione agronomica degli effluenti zootecnici e degli altri fertilizzanti azotati, comprensiva del Quarto Programma d’Azione Nitrati, redatto in ottemperanza alla Direttiva 91/676/CEE, al D.Lgs. n. 152/2006 e al DM 25/02/2016, con contestuale adeguamento dei relativi allegati tecnici. Si approva altresì la documentazione prevista dalla procedura di VAS di cui alla Direttiva 2001/42/CE cui è stato sottoposto il Quarto Programma d’Azione Nitrati secondo le modalità previste dalla DGR n. 791/2009.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

La direttiva 91/676/CEE (Direttiva Nitrati) ha lo scopo di ridurre e prevenire l'inquinamento delle acque causato direttamente o indirettamente dai nitrati di origine agricola.

A tal fine prevede la definizione da parte degli Stati membri di un codice di buona pratica agricola, generalmente applicabile sull’intero territorio a discrezione degli agricoltori, e l’individuazione di zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola, sulle quali è necessario attuare specifici Programmi d’azione contenenti misure vincolanti per la regolamentazione dell’uso dei fertilizzanti azotati. Tali zone devono essere delimitate in base alla concentrazione di nitrati nelle acque superficiali e sotterranee e allo stato trofico delle acque superficiali.

Il recepimento della Direttiva Nitrati in Italia è avvenuto con il D. Lgs. n. 152/1999, oggi abrogato e sostituito dal D.Lgs. n. 152/2006, e con l’emanazione del Codice di Buona Pratica Agricola di cui al Decreto del Ministro per le politiche agricole 19 aprile 1999.

Il D. Lgs. n. 152/2006 rimanda la definizione di criteri e norme tecniche per l'utilizzazione agronomica dei fertilizzanti azotati ad uno specifico decreto ministeriale.

Il riferimento attuale è il Decreto del Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali 25 febbraio 2016, che ha abrogato e sostituito il previgente DM 7 aprile 2006.

In applicazione degli adempimenti previsti dalla norma nazionale di recepimento della Direttiva 91/676/CEE, la Regione del Veneto ha provveduto alla delimitazione delle zone vulnerabili ai nitrati (ZVN) nell’ambito del Piano di Tutela delle Acque (DCR del 5 novembre 2009, n. 107 e ss.mm.ii.) e alla predisposizione del relativo Programma d’Azione, che, ai sensi dell’art. 5, paragrafo 7, della direttiva 91/676/CEE, deve essere sottoposto a riesame ogni quattro anni.

Il primo Programma d’Azione per le zone vulnerabili ai nitrati è stato approvato in Veneto con DGR n. 2495/2006, che ha contestualmente definito anche la disciplina di utilizzazione agronomica degli effluenti per le zone ordinarie. I successivi riesami quadriennali sono stati approvati con DGR n. 1150/2011 relativa al Secondo Programma d’Azione e con DGR n. 1835/2016 relativa al Terzo Programma d’Azione. Quest’ultima deliberazione ha inoltre aggiornato la disciplina per le zone ordinarie, alla luce delle disposizioni introdotte dal citato DM 25/02/2016.

A partire dalla seconda edizione, sui Programmi d’Azione è stata svolta la procedura di Valutazione Ambientale Strategica di cui alla direttiva 2001/42/CE, in ragione della sentenza sul tema della Corte di Giustizia europea 2010/C 221/20 relativa a cause sollevate contro la Regione Vallonia da associazioni senza scopo di lucro.

Le procedure di VAS svolte per il Secondo e Terzo Programma d’Azione in base alle indicazioni della DGR n. 791/2009, hanno evidenziato la sostenibilità dei Programmi, escludendo il verificarsi di impatti significativi negativi sull’ambiente.

Le valutazioni sono state confermate dai monitoraggi realizzati in fase di attuazione dei Programmi, i cui report sono pubblicati sulle pagine dedicate alla Direttiva Nitrati del sito istituzionale della Regione del Veneto. A tal proposito va ricordato in particolare come l’analisi dell’evoluzione della concentrazione media dei nitrati evidenzia per le acque sotterranee una percentuale significativa di siti nei quali si riscontra una tendenza alla diminuzione delle concentrazioni di nitrati e per le acque superficiali una tendenza alla diminuzione delle concentrazioni per la prevalenza dei siti monitorati.

Ciò premesso, va ricordato che, a partire dal Terzo Programma d’Azione, la VAS si è concentrata sulle modifiche apportate in sede di riesame alle misure del precedente Programma, in ragione dell’invarianza della struttura portante e della conferma della validità di tale struttura rispetto agli obiettivi di tutela ambientale, supportata dagli esiti del monitoraggio ambientale effettuato in fase di attuazione.

Analoga scelta è stata assunta anche per il presente ciclo di valutazione, in base a quanto concordato con i referenti della Struttura regionale competente in materia di VAS.

La scelta risulta sostenuta dall’ulteriore sviluppo nel corso degli anni del patrimonio informativo derivante dalle fasi di valutazione e di monitoraggio, a fronte della stabilità delle misure fondamentali aventi diretta finalità di tutela ambientale.

La fase valutativa del Quarto Programma d’Azione Nitrati è stata avviata, in ragione del necessario riesame quadriennale, con DGR n. 419/2019 che ha individuato l’Autorità procedente nella Direzione Agroambiente Caccia e Pesca della Regione del Veneto (ora Direzione Agroambiente, programmazione e gestione ittica e faunistico venatoria).

Con DGR n. 1728/2019 è stato stabilito di prorogare la vigenza del Terzo Programma d’Azione e della coordinata disciplina in zona ordinaria oltre la scadenza del 31 dicembre 2019, fissata originariamente dalla DGR 1835/2016 di relativa approvazione, per il lasso di tempo necessario all’espletamento della VAS del Quarto Programma d’Azione, in modo che permanesse nel territorio regionale tutto l’impianto normativo finora adottato, a salvaguardia dell’ambiente e della regolamentazione comunitaria in materia di aiuti del I e II Pilastro della PAC (reg. UE n. 1306/2013).

Restava comunque ferma la necessità di dare riscontro quanto prima al riesame quadriennale del Programma, considerato peraltro che la procedura di messa in mora della Commissione europea all’Italia n. 2018/2249 (lettera C(2018)7098 dell’08.11.2018), non è ad oggi conclusa ed è stata oggetto di messa in mora complementare con lettera C(2020)7816.

Con DGR 1729/2019 è stato dato quindi avvio alla collaborazione tra Regione ed ARPAV per l’espletamento della VAS del Quarto Programma d’Azione, come già avvenuto per le precedenti edizioni.

Con decreto della Direzione Agroambiente Caccia e Pesca n. 112/2019 che ha adottato il documento preliminare e il rapporto ambientale preliminare, si è conclusa la FASE 1 della procedura di VAS secondo quanto stabilito dalla DGR n. 791/2009 per i Piani e Programmi di competenza regionale e si è avviata la FASE 2 di scoping con i soggetti competenti in materia ambientale e la Commissione VAS.

In esito alla trasmissione dei documenti alle suddette autorità ambientali sono pervenute le osservazioni dell’Autorità di Bacino distrettuale delle Alpi Orientali, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Città Metropolitana di Venezia, di ARPAV.

La Commissione regionale VAS ha quindi espresso il parere motivato n. 175 del 1 ottobre 2019, contenente indirizzi e prescrizioni concludendo la FASE 2 della VAS.

Tenuto conto di quanto espresso nel citato parere della Commissione VAS e nelle osservazioni delle autorità ambientali, la struttura regionale competente (Direzione Agroambiente, programmazione e gestione ittica e faunistico venatoria) ha provveduto a definire la proposta di Programma d’Azione per le zone vulnerabili ai nitrati e la coordinata disciplina per le zone ordinarie e a predisporre, in collaborazione con ARPAV, il relativo rapporto ambientale e sintesi non tecnica dando esecuzione alla FASE 3 della VAS. Il confronto conclusivo con ARPAV in merito ai contenuti del rapporto ambientale è avvenuto in data 2 settembre 2020 in modalità videoconferenza.

Va ricordato inoltre che, ai sensi di quanto previsto dalla Parte II del D. Lgs. n. 152/2006, la VAS integra gli adempimenti in materia di valutazione di incidenza, come definiti dalla Direttiva 92/43/CEE e dal DPR n. 357/1997.

In particolare la DGR n. 791/2009 prevede che durante la FASE 3, a seguito della predisposizione del Programma, la struttura procedente avvii “la procedura necessaria per le finalità di conservazione proprie della Valutazione di incidenza (VIncA)”. L’attuale riferimento regionale in materia è dato dalla DGR 1400/2017, che all’Allegato A, prf. 2.2 individua le fattispecie di esclusione dalla VIncA. Tra queste, il punto b) 23 esclude “i piani, progetti e interventi per i quali sia dimostrato tramite apposita relazione tecnica che non risultano possibili effetti significativi negativi sui siti della rete Natura 2000”.

Va ricordato che già per la terza edizione del Programma si è attestato con apposita relazione la non necessità di procedere alla VIncA, secondo le indicazioni metodologiche definite dalla DGRV n. 2299/2014 allora vigente.

Atteso che gli indicatori di qualità delle acque evidenziano trend stabili o decrescenti della concentrazione di Nitrati nei corpi idrici dei siti Natura 2000 interessati dalla presenza di zone vulnerabili ai nitrati e considerato che il Quarto Programma d’Azione conferma l’impostazione della precedente edizione, peraltro rafforzando i vincoli inerenti i siti Natura 2000, se ne è proposta l’esclusione dalla VIncA.

Premesso quanto sopra, con DGR n. 1697 del 09 dicembre 2020 la Giunta regionale ha adottato, in adempimento della FASE 4 della VAS:

  • la proposta di “Disciplina per la distribuzione agronomica degli effluenti, dei materiali digestati e delle acque reflue, comprensiva del Quarto Programma d’Azione per le zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola del Veneto”;
  • la proposta di “Rapporto Ambientale VAS del Quarto Programma d'Azione”;
  • la “Sintesi non tecnica” del Rapporto Ambientale;
  •  la “Relazione tecnica di non assoggettabilità alla VINCA” del Quarto Programma d’Azione, comprensiva della “Dichiarazione di non necessità di Valutazione di Incidenza”, redatta in conformità al modello di cui all’allegato E alla DGR n. 1400/2017.

Contestualmente, sono stati adottati gli Allegati tecnici della Disciplina per la distribuzione agronomica, in sostituzione di provvedimenti amministrativi superati o comunque obsoleti (DGRV 2439/2007 e ss.mm.ii. e decreti dirigenziali). Gli Allegati tecnici aggiornano all’attuale assetto regolamentare le informazioni tecniche per gli utenti, sistematizzando i contenuti dei provvedimenti che si sono succeduti nel corso dei precedenti cicli di programmazione e adeguandoli al nuovo testo del Programma d’Azione Nitrati e coordinata disciplina in zona ordinaria. Gli Allegati tecnici hanno contenuto applicativo-riepilogativo e non sono pertanto oggetto della procedura di VAS. La loro adozione contestualmente ai documenti sottoposti a VAS, ha avuto mera funzione informativa e ha consentito di rilevare in fase di consultazione pubblica una serie di indicazioni utili, che pur non essendo attinenti alla VAS, hanno permesso, laddove ricevibili, di migliorare il contenuto degli Allegati medesimi.

Poiché gli Allegati tecnici non hanno valenza regolamentare ma si limitano a fornire istruzioni operative per la corretta esecuzione degli adempimenti previsti dal Programma d’Azione Nitrati e coordinata disciplina in zona ordinaria, è evidente che eventuali loro modifiche, che si rendessero necessarie in ragione di miglioramenti dell’informazione tecnica e/o in ragione di sviluppi informatici degli applicativi, non comportano in alcuno modo l’attivazione della procedura di VAS.

La documentazione adottata con DGR n. 1697/2020 è stata pubblicata sulle pagine del sito regionale istituzionale dedicate alla direttiva Nitrati e pubblicizzata sul portale PIAVe dedicato all’agricoltura, dando avvio alla FASE 5 di consultazione pubblica.

Durante tale fase sono stati organizzati incontri di presentazione e confronto con le Province (in data 18/12/2020, 11/01/2021, 18/01/2021) e con le Organizzazioni professionali (in data 21/12/2020, 25/01/2021).

Con nota prot. reg. n. 530805 del 14/12/2020 sono state informate le Autorità competenti in materia ambientale dell’avvio della procedura di consultazione pubblica prevista dalla procedura di VAS, chiedendo di trasmettere eventuali pareri e osservazioni. Con la medesima nota è stata data informazione dell’avvenuta adozione agli uffici regionali competenti in materia di VAS.

Con nota prot. reg. n. 533223 del 15/12/2020 è stata trasmessa agli uffici regionali competenti la Relazione tecnica di non assoggettabilità alla VINCA (allegato D alla DGR 1697/2020), corredata della “Dichiarazione di non necessità di Valutazione di Incidenza” e dei documenti necessari a dare esecuzione alla procedura necessaria alle finalità di conservazione proprie della valutazione di incidenza, nell’ambito della VAS.

La consultazione pubblica si è chiusa in data 9 febbraio 2021, come indicato nell’apposito avviso pubblicato sul BUR n. 192 del 11/12/2020.

Sono pervenute 9 note da parte di Autorità Ambientali e 17 note da parte di soggetti portatori di interesse. Per questi ultimi si individuano 1 nota proveniente da un Comune, 6 note provenienti da organizzazioni professionali (di cui 2 riferibili al medesimo soggetto), 9 note provenienti da soggetti interessati alla produzione di fertilizzanti a partire da fanghi e rifiuti, 1 nota proveniente da un privato.

Si è quindi dato avvio alla FASE 6 della VAS, durante la quale le note pervenute, comprese quelle fuori termine, sono state sottoposte a valutazione istruttoria da parte della Direzione Agroambiente, programmazione e gestione ittica e faunistico venatoria.

Gli esiti della attività istruttoria condotta sono stati trasmessi agli uffici competenti in materia di VAS con nota prot. reg. n. 136784 del 25/03/2021.

Con riferimento alle note delle Autorità Ambientali sono stati forniti per ciascuna osservazione i seguenti elementi: sintesi dell’osservazione, elementi di riscontro, indicazione di recepimento.

In merito alle osservazioni inerenti gli Allegati tecnici, si ribadisce che gli stessi non rientrano nella procedura VAS e che le relative osservazioni sono state avanzate dalle Province non in quanto autorità ambientali ma in quanto soggetti competenti alle attività istruttorie e di controllo sugli adempimenti della disciplina nitrati. Si è ritenuto opportuno fornire comunque gli idonei elementi di riscontro pur non trattandosi di osservazioni con valenza ambientale.

Con riferimento alle note dei portatori di interesse sono stati forniti per ciascuna osservazione (complessivamente 162 osservazioni di cui 96 con valenza ambientale) i seguenti elementi: sintesi dei contenuti, controdeduzione, attinenza con il rapporto ambientale/questioni ambientali, parere di coerenza del valutatore (Direzione Agroambiente, programmazione e gestione ittica e faunistico venatoria).

In data 11 giugno 2021 è stata convocata la seduta della Commissione VAS, la quale si è espressa con parere positivo n. 137, con le seguenti prescrizioni:

“prima dell'approvazione del Programma:

1. i documenti del "Quarto Programma d'Azione per le Zone Vulnerabili ai Nitrati della Regione del Veneto" devono essere aggiornati nel rispetto di quanto previsto nelle "Indicazioni di recepimento" di cui all'allegato "7 - Dichiarazione sulle note pervenute dalle Autorità Ambientali e relativa attività istruttoria";

2. i documenti del "Quarto Programma d'Azione per le Zone Vulnerabili ai Nitrati della Regione del Veneto" devono essere aggiornati nel rispetto di quanto previsto dal "Parere di coerenza" di cui all'allegato "9 - Dichiarazione sulle osservazioni pervenute da soggetti interessati", con riferimento alle n. 96 osservazioni dichiarate aventi attinenza a questioni ambientali o al Rapporto Ambientale;

3. i documenti del "Quarto Programma d'Azione per le Zone Vulnerabili ai Nitrati della Regione del Veneto" devono essere aggiornati al fine di correggere eventuali refusi e/o imprecisioni non sostanziali;

4. i documenti del "Quarto Programma d'Azione per le Zone Vulnerabili ai Nitrati della Regione del Veneto" devono richiamare la Deliberazione della Giunta Regionale n. 726 del 08.06.2021 avente ad oggetto "Avvio dell'iter di aggiornamento e revisione del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani e Speciali. L.R. n. 3/2000";

5. il primo punto del comma 1. dell’ “Art. 28 – Sanzioni” deve essere rielaborato come segue:

- decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 - Sanzioni penali;

6. il secondo punto del comma 1. dell’ “Art. 28 – Sanzioni” deve essere rielaborato come segue:

- legge regionale 16 aprile 1985, n. 33, articolo 65 quater - Sanzioni amministrative in materia di utilizzazione agronomica e delle acque reflue aziendali di cui all'articolo 101, comma 7. Lettere a), b) e c) del decreto legislativo n. 152/2006, e successive modificazioni e alle normative regionali di riferimento;

In sede di attuazione del Programma:

7. Gli adeguamenti derivanti dall'aggiornamento e revisione del "Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani e Speciali. L.R. n. 3/2000" avviato in data 08.06.2021 con Deliberazione della Giunta Regionale n. 726, devono essere recepiti nel "Quarto Programma d'Azione per le Zone Vulnerabili ai Nitrati della Regione del Veneto" con riferimento alle parti compatibili e coerenti con il Programma medesimo;

8. Devono essere applicate le "Misure di mitigazione, misure correttive/rafforzate, azioni assunte in altri ambiti dell'attività regionale" così come individuate nel PdA, qualora necessarie;

9. Va recepito quanto espressamente indicato nella "Relazione Istruttoria Tecnica di Valutazione di Incidenza Ambientale n. 35/2021'”.

Il Quarto Programma d’Azione Nitrati e il relativo rapporto ambientale sono quindi stati adeguati in recepimento degli esiti istruttori e delle prescrizioni della Commissione VAS.

Si precisa che contestualmente sono state apportate alcune migliorie al testo, sia nel Programma che nel Rapporto Ambientale, prive di qualsiasi valenza ambientale, e finalizzate meramente alla correzione di refusi, alla maggiore chiarezza espositiva, alla migliore leggibilità degli schemi riepilogativi, alla citazione degli opportuni riferimenti normativi e regolamentari, alla esplicitazione dei richiami al regime di condizionalità della PAC (non oggetto di VAS in quanto rispondente a proprie e specifiche norme di settore) o all’allineamento del testo tra prescrizioni corrispondenti.

Si è inoltre proceduto a predisporre la dichiarazione di sintesi, che illustra in che modo le considerazioni ambientali sono state integrate nel Programma, come si è tenuto conto del rapporto ambientale e degli esiti delle consultazioni, quali sono le ragioni della decisione alla luce delle alternative possibili.

A conclusione della procedura di VAS, si pone ora la necessità di procedere alla approvazione del Programma e del Rapporto Ambientale a compimento della FASE 7, nonché alla contestuale approvazione della correlata documentazione tecnica e della disciplina in zona ordinaria. Precisamente si sottopone all’approvazione della Giunta regionale:

  • Allegato A “Disciplina per la distribuzione agronomica degli effluenti, dei materiali digestati e delle acque reflue, comprensiva del Quarto Programma d’Azione per le zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola del Veneto”;
  • Allegato B “Rapporto Ambientale”;
  • Allegato C “Sintesi non tecnica”;
  • Allegato D “Relazione tecnica di non assoggettabilità alla VINCA”;
  • Allegato E “Allegati tecnici”;
  • Allegato F “Esiti istruttori sulle osservazioni pervenute”;
  • Allegato G “Dichiarazione di sintesi”.

È opportuno sottolineare la valenza ambientale delle modifiche apportate dal Quarto Programma d’Azione e coordinata disciplina in zona ordinaria, positivamente valutata nel parere del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (prot. reg. n. 67174 del 12.02.2021). Il MATTM, nell’effettuare una propria verifica di coerenza tra obiettivi e azioni del Quarto Programma d’Azione Nitrati e obiettivi della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNvS) conclude che “Il Programma contribuisce positivamente alla verifica con la SNSvS”.

E infatti le modifiche introdotte con il Quarto Programma d’Azione e coordinata disciplina in zona ordinaria sono volte al rafforzamento della tutela ambientale, vertendo principalmente sullo sviluppo di sinergie con strumenti di tutela adottati in altri settori (Direttiva (UE) 2016/2284 “NEC”, Accordo di Bacino Padano, BAT Conclusions su impianti AIA), sul coordinamento con norme che regolano l’applicazione al suolo di materiali di origine extragricola con funzione fertilizzante, sull’individuazione di misure aggiuntive o azioni rafforzate, sul recepimento delle misure di conservazione per i Siti Natura 2000.

Va altresì evidenziato che in corso di istruttoria sulle osservazioni della consultazione pubblica, è emersa l’esigenza di integrare nella disciplina della distribuzione agronomica le disposizioni sulla gestione degli effluenti e dei fertilizzanti azotati stabilite dalla DGR n. 238 del 02 marzo 2021, che ha individuato il Pacchetto di misure straordinarie per la qualità dell'aria in esecuzione della sentenza del 10 novembre 2020 della Corte di Giustizia europea che condanna l’Italia per l’inottemperanza alla Direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa. In relazione alle osservazioni delle Autorità Ambientali e dei soggetti portatori di interesse sul tema aria, si è argomentato nel riscontro istruttorio l’adeguamento alle previsioni della DGR n. 238/2021.

Stanti le modifiche intervenute, è opportuno stabilire un tempo congruo per l’entrata in vigore della Disciplina per la distribuzione agronomica comprensiva del Quarto Programma d’Azione Nitrati, per consentire una adeguata informazione e formazione degli operatori, anche al fine di evitare disallineamenti rispetto ai controlli effettuati per l’anno in corso.

In particolare, si ritiene utile prevedere che le misure sui divieti stagionali e le disposizioni per le condizioni di allerta PM10, entrambe oggetto di particolare attenzione da parte della Commissione europea nell’ambito rispettivamente della lettera di messa in mora complementare C(2020)7816 sulla procedura di infrazione Nitrati n. 2018/2249 e delle richieste di esecuzione della Sentenza del 10 novembre 2020 relativa alla qualità dell’aria, entrino in vigore a partire dal 1° ottobre 2021. Ciò anche alla luce della prossima integrazione del Bollettino Agrometeo Nitrati con le indicazioni del Bollettino PM10, espressamente prevista dalla DGR n. 238/2021, al fine di gestire in modo organico l’informazione sui divieti e le condizioni di spandimento.

Per le restanti misure, che comportano per alcuni aspetti nuove disposizione tecniche e adempimenti amministrativi, in particolare per quanto riguarda l’uso di fertilizzanti azotati ottenuti da fanghi di depurazione, scarti industriali, rifiuti, si propone l’entrata in vigore a partire dal 1° gennaio 2022, al fine di consentire il completamento della gestione dei fertilizzanti azotati per l’anno in corso secondo le regole ad oggi in vigore, tenuto conto che le documentazioni amministrative hanno a riferimento l’intera annualità (1° gennaio-31 dicembre).

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Direttiva 91/676/CEE relativa alla protezione delle acque dall'inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole;

VISTA la Direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche;

VISTA la Direttiva 2001/42/CE concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente;

VISTA la Direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il D.P.R. n. 357/1997 Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche;

VISTO il D.M. 19 aprile 1999 Approvazione del codice di buona pratica agricola;

VISTO il D. Lgs. n. 152/2006 Norme in materia ambientale;

VISTO il D.M. 25 febbraio 2016, Criteri e norme tecniche generali per la disciplina regionale dell'utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento e delle acque reflue, nonché per la produzione e l'utilizzazione agronomica del digestato;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 2495 del 7 agosto 2006 “Recepimento regionale del DM 7 aprile 2006. Programma d'azione per le zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola del Veneto”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 2439 del 7 agosto 2007 “Approvazione dei criteri tecnici applicativi e della modulistica per la presentazione delle comunicazioni di spandimento e dei piani di utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento”;

VISTA la DCR n. 107/2009 e ss.mm.ii. “Piano regionale di Tutela delle Acque” della Regione del Veneto;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 791 del 31 marzo 2009 “Adeguamento delle procedure di Valutazione Ambientale Strategica a seguito della modifica alla Parte Seconda del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, cd. ‘Codice Ambiente’, apportata dal D.Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4. Indicazioni metodologiche e procedurali”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1150 del 26 luglio 2011 “Adempimenti regionali obbligatori in attuazione della direttiva 91/676/CEE. Approvazione della documentazione a supporto della Valutazione Strategica Ambientale prevista dalla direttiva 2001/42/CE e del Programma d'Azione regionale aggiornato”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1835 del 25 novembre 2016 “Direttiva 91/676/CEE sulla protezione delle acque dall'inquinamento da nitrati provenienti da fonti agricole. Approvazione della documentazione elaborata in esecuzione della procedura di Valutazione Ambientale Strategica - VAS (Dir. 2001/42/CE), ai sensi della DGR 31 marzo 2009, n. 791 e del ‘Terzo Programma d'Azione per le Zone Vulnerabili ai nitrati di origine agricola del Veneto’ ”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1400 del 29 agosto 2017 “Nuove disposizioni relative all'attuazione della direttiva comunitaria 92/43/Cee e D.P.R. 357/1997 e ss.mm.ii. Approvazione della nuova ‘Guida metodologica per la valutazione di incidenza. Procedure e modalità operative’, nonché di altri sussidi operativi e revoca della D.G.R. n. 2299 del 9.12.2014”;

VISTA la lettera di costituzione in mora della Commissione europea C(2018) 7098 al Ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale relativa (infrazione n. 2018/2249) e successiva messa in mora complementare C(2020)7816;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 419 del 9 aprile 2019 “Direttiva 91/676/CEE, relativa alla protezione delle acque dall'inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole. Articolo 5 - Programmi d'Azione. Avvio delle procedure per sottoporre la proposta di ‘Quarto Programma d'Azione per le zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola del Veneto’ alla procedura VAS - Valutazione Ambientale Strategica, ai sensi della direttiva 2001/42/CE”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1728 del 29 novembre 2019 “Direttiva 91/676/CEE. DGR n. 1835 del 25 novembre 2016, allegato A. Proroga del ‘Terzo Programma d'Azione’ e della disciplina per la distribuzione agronomica degli effluenti, dei materiali digestati e delle acque reflue comprensiva del programma d'azione per le zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola del Veneto, fino al completamento della procedura di Valutazione Ambientale Strategica in corso”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1729 del 29 novembre 2019 “Procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), avviata con DGR n. 419 del 9/4/2019, per l'approvazione del Quarto Programma d'Azione e della disciplina riguardante la distribuzione agronomica dei fertilizzanti azotati in Veneto, di cui alla Direttiva 91/676/CEE e al DM n. 5046 del 25/2/2016, comprensiva di specifici approfondimenti sullo stato ambientale. Approvazione dell'Accordo di collaborazione tra Regione del Veneto e ARPAV, incluso il Programma di attività di studio analitico”;

VISTO il decreto del Direttore della Direzione Agroambiente Caccia e Pesca n. 112 del 28 giugno 2019 “DGR 9.4.2019, n. 419. Procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) per l’approvazione del ‘Quarto Programma d’Azione’ per le Zone Vulnerabili ai Nitrati di origine agricola del Veneto, di cui direttiva 91/676/CEE. Adozione ‘Documento preliminare’ e ‘Rapporto ambientale preliminare’ ”:

VISTO il parere motivato n. 175 del 1 ottobre 2019 della Commissione Regionale VAS “Rapporto Ambientale Preliminare al ‘Quarto Programma d’Azione per le zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola del Veneto”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1697 del 09 dicembre 2020 “Direttiva 91/676/CEE relativa alla protezione delle acque dall'inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole. Quarto Programma d'azione per le zone vulnerabili ai nitrati e coordinata disciplina per le zone ordinarie. Procedura di Valutazione Ambientale Strategica - VAS (Dir. 2001/42/CE, D. Lgs. n. 152/2006, DGR 791/2009): adozione della proposta di Programma, Rapporto Ambientale e relativa Sintesi non tecnica, Relazione tecnica di non assoggettabilità alla VIncA (DGR 1400/2017)”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 238 del 02 marzo 2021 “Pacchetto di misure straordinarie per la qualità dell'aria in esecuzione della sentenza del 10 novembre 2020 della Corte di Giustizia europea. Approvazione”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 645 del 20 maggio 2021 “Regolamento (UE) n. 1306/2013, articoli 91-101. Recepimento del Decreto MiPAAF n. 2588 del 10.3.2020 in materia di Condizionalità. Disposizioni applicative regionali per l’anno 2021”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 726 dell’8 giugno 2021, “Avvio dell'iter di aggiornamento e revisione del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani e Speciali. L.R. n. 3/2000”;

VISTO il parere motivato n. 137 del 11 giugno 2021 della Commissione Regionale VAS;

VISTO l’articolo 2(2), lettera c) della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 3 del 29.01.2021 con cui vengono indicati i Direttori di Direzione incaricati a svolgere le funzioni vicarie in caso di assenza o temporaneo impedimento dei Direttori di Area;

DATO ATTO che il Direttore dell’Area Marketing Territoriale, Cultura, Turismo, Agricoltura e Sport ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima; 

delibera

  1. di approvare quanto esposto nelle premesse, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare il documento “Disciplina per la distribuzione agronomica degli effluenti, dei materiali digestati e delle acque reflue, comprensiva del Quarto Programma d’Azione per le zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola del Veneto” (Allegato A al presente provvedimento);
  3. di approvare il “Rapporto Ambientale VAS” del Quarto Programma d’Azione per le zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola del Veneto (Allegato B al presente provvedimento);
  4. di approvare la “Sintesi non tecnica VAS” (Allegato C al presente provvedimento);
  5. di approvare la “Relazione tecnica di non assoggettabilità alla VINCA”, del Quarto Programma d’Azione per le zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola del Veneto, redatta in conformità alla DGR n. 1400/2017 (Allegato D al presente provvedimento);
  6. di approvare gli “Allegati tecnici alla Disciplina per la distribuzione agronomica degli effluenti, dei materiali digestati e delle acque reflue, comprensiva del Quarto Programma d’Azione per le zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola del Veneto” (Allegato E al presente provvedimento);
  7. di approvare il documento relativo agli esiti istruttori sulle osservazioni pervenute in fase di consultazione pubblica VAS (Allegato F al presente provvedimento);
  8. di approvare la “Dichiarazione di sintesi” (Allegato G al presente provvedimento);
  9. di dare atto che il Quarto Programma d’Azione Nitrati di cui al punto 2 ha recepito le osservazioni di Autorità Ambientali e portatori di interesse ritenute ammissibili e ha motivato il non recepimento delle osservazioni ritenute non ammissibili secondo quanto riportato in Allegato F al presente provvedimento;
  10. di dare atto che il Quarto Programma d’Azione Nitrati di cui al punto 2 e il Rapporto Ambientale di cui al punto 3 sono stati adeguati alle prescrizioni di cui al parere n. 137 dell’11 giugno 2021 della Commissione VAS;
  11. di stabilire che, in ottemperanza ai punti 4 e 7 del parere n. 137 dell’11 giugno 2021 della Commissione VAS, la Disciplina di cui all’Allegato A al presente provvedimento recepirà le indicazioni compatibili e coerenti con la Disciplina medesima, individuate nell’aggiornamento e revisione del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani e Speciali avviato con DGR n. 726/2021, senza necessità di procedere a verifica di assoggettabilità VAS per le relative modifiche da apportare al Quarto Programma d’Azione Nitrati;
  12. di stabilire che la Disciplina di cui all’Allegato A al presente provvedimento e le relative indicazioni tecniche di cui all’Allegato E al presente provvedimento entrano in vigore a partire dal 1° gennaio 2022, fatta eccezione per le disposizioni di cui all’art. 5 comma 3, lettera n (misure in caso di allerta PM10) e all’art. 6 (Divieti stagionali) dell’Allegato A, che entrano in vigore dal 1° ottobre 2021;
  13. di dare atto che, in ragione della necessità del riesame quadriennale del Programma ai sensi dell’art. 5 paragrafo 7 della Direttiva 91/676/CEE, la scadenza della validità del Quarto Programma d’Azione Nitrati è stabilita al 31/12/2025;
  14. di disporre che la documentazione di cui ai precedenti punti 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, e il parere della Commissione VAS n. 137 dell’11 giugno 2021 siano resi disponibili sul sito internet della Giunta regionale alla sezione dedicata alla Direttiva Nitrati;
  15. di trasmettere il presente provvedimento al Ministero della Transizione Ecologica e al Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali;
  16. di incaricare la Direzione Agroambiente, programmazione e gestione ittica e faunistico venatoria degli eventuali adeguamenti evolutivi agli Allegati tecnici di cui all’Allegato E al presente provvedimento, precisando che le modifiche all’Allegato E non comportano l’attivazione della procedura di VAS, in quanto gli Allegati tecnici si limitano a fornire istruzioni operative per l’esecuzione degli adempimenti definiti nel Programma e informazioni di natura applicativa/riepilogativa;
  17. di stabilire che dalla data di entrata in vigore della Disciplina di cui all’Allegato A (1° gennaio 2022) sono abrogate la DGR n. 2439/2007 e ss.mm.ii., la DGR n. 1835/2016, nonché tutti i decreti dirigenziali elencati all’art. 39 dell’Allegato A al presente provvedimento;
  18. di incaricare la Direzione Agroambiente, programmazione e gestione ittica e faunistico venatoria dell’esecuzione del presente atto;
  19. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  20. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_813_21_AllegatoA_451446.pdf
Dgr_813_21_AllegatoB_451446.pdf
Dgr_813_21_AllegatoC_451446.pdf
Dgr_813_21_AllegatoD_451446.pdf
Dgr_813_21_AllegatoE_451446.pdf
Dgr_813_21_AllegatoF_451446.pdf
Dgr_813_21_AllegatoG_451446.pdf

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