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Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 758 del 15 giugno 2021
Disabilità dei pazienti oncologici. Approvazione Schema di Convenzione tra Regione del Veneto e I.N.P.S. per la tutela della disabilità da patologie oncologiche dei pazienti in cura o ricoverati presso le strutture sanitarie delle Aziende U.L.S.S. del Veneto, dell'Azienda Ospedale Università di Padova, dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e dell'Istituto Oncologico Veneto in relazione alle domande di prestazioni in materia assistenziale erogabili da I.N.P.S.
Con il presente provvedimento si procede all’approvazione dello Schema di Convenzione tra Regione del Veneto e I.N.P.S. per la tutela della disabilità da patologie oncologiche dei pazienti in cura o ricoverati presso le strutture sanitarie delle Aziende U.L.S.S. del Veneto, dell’Azienda Ospedale Università di Padova, dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e dell’Istituto Oncologico Veneto in relazione alle domande di prestazioni in materia assistenziale erogabili da I.N.P.S.
La presente delibera non comporta spesa per il bilancio regionale.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
Va ricordato che da diversi anni la Regione del Veneto e I.N.P.S. hanno posto in essere una fattiva e proficua collaborazione finalizzata ad assicurare utili iniziative per la tutela delle persone diversamente abili.
A tal riguardo va menzionato che, nel tempo, la Regione Veneto ha promosso l’unificazione del procedimento di invalidità civile, trasferendo le relative competenze all’I.N.P.S. tramite un atto di Convenzione-Quadro regionale, seguita da specifici atti di convenzione per le singole Aziende U.L.S.S.
Vanno, infatti, ricordate a tal riguardo, riassuntivamente, le seguenti deliberazioni di Giunta regionale adottate sin dall’anno 2014: n. 144/2014, n. 652/2015, n. 1792/2015, n. 57/2016, n. 1340/2016, n. 426/2017 e n. 1197/2017.
Più di recente la collaborazione in materia tra Regione del Veneto e I.N.P.S. è stata ulteriormente sostanziata tramite l’adozione delle seguenti deliberazioni di Giunta regionale: n. 262 del 06/03/2018, n. 1832 del 06/12/2019 e, da ultimo, n. 1867 del 29/12/2020 con cui è stato prorogato per tutto l’anno 2021 l’affidamento ad I.N.P.S. delle funzioni inerenti all’accertamento dei requisiti sanitari in materia di invalidità civile relativamente alle Aziende U.L.S.S. n. 3 Serenissima, n. 4 Veneto Orientale e n. 9 Scaligera.
Ciò brevemente premesso, nell’ottica dello snellimento delle procedure amministrative a favore delle persone in condizioni di fragilità, l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale – Direzione per il Veneto ha, da ultimo, proposto alla Regione del Veneto la sottoscrizione di uno specifico Atto di Convenzione per l’adozione del “certificato oncologico introduttivo” da parte dei medici appartenenti a strutture sanitarie specializzate in oncologia e a strutture ospedaliere di oncologia.
Sulla base dell’Atto di Convenzione in parola, che vede coinvolte, oltre a Regione del Veneto e I.N.P.S., le Aziende U.L.S.S. del Veneto, l’Istituto Oncologico del Veneto, l’Azienda Ospedale Università di Padova e l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, il “certificato oncologico introduttivo” potrà essere rilasciato dai medici specialisti in oncologia delle predette strutture che hanno in carico il paziente utilizzando lo SPID, CIE, CNS ovvero il PIN I.N.P.S. (fino a quando questo sistema di autenticazione sarà attivo). Tale certificato conterrà tutti gli elementi utili all’accertamento della specifica patologia e la sua adozione costituirà un’indubbia semplificazione del procedimento amministrativo e sanitario necessario al riconoscimento delle prestazioni assistenziali, essendo articolato come certificato specialistico completo di tutti gli elementi necessari per la valutazione medico legale, sia nella fase introduttiva, sia nella fase conclusiva.
I pazienti oncologici, pertanto, potranno in tal modo beneficiare dell’immediata attivazione dell’iter per l’accertamento dell’invalidità civile e dell’handicap ed anche della gratuità del “certificato oncologico introduttivo”, ottenendo in tal modo un risparmio in termini economici ed evitando, nel contempo, il disagio per l’accertamento del predetto iter accertativo.
L’Atto di Convenzione in parola prevede altresì, nello specifico, che le diverse Aziende coinvolte individuino le strutture sanitarie specializzate in oncologia nonché le strutture ospedaliere di oncologia i cui medici saranno formati, mentre le Direzioni Provinciali I.N.P.S. competenti per territorio provvederanno alla formazione dei medici individuati nella compilazione del “certificato oncologico introduttivo” ad opera dei dirigenti medici dei propri Centri Medico Legali.
Sulla base di tutto quanto sopra precisato e riportato si ritiene, pertanto, opportuno procedere, con il presente provvedimento, all’approvazione dello Schema di Convenzione tra Regione del Veneto e I.N.P.S., Allegato A, per la tutela della disabilità da patolgie oncologiche dei pazienti in cura o ricoverati presso le prima citate strutture sanitarie in relazione alle domande di prestazioni in materia assistenziale erogabili da I.N.P.S. ed avente ad oggetto “Estensione della tutela della disabilità dei pazienti oncologici mediante l’adozione del certificato oncologico introduttivo”.
Lo Schema di Convenzione in parola, sui cui contenuti si sono espressi positivamente i Direttori Generali delle diverse Amministrazioni coinvolte che provvederanno a sottoscrivere anch’essi, per accettazione, l’atto in questione, avrà efficacia dalla data di sottoscrizione dello stesso a cura delle Parti ed una validità di diciotto mesi, potendo essere rinnovato per lo stesso periodo su conforme volontà delle Parti.
Nessun onere deriverà a carico dei soggetti firmatari della Convenzione in conseguenza dell’attuazione di quest’ultima.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA l’art. 117, comma 3, della Carta Costituzionale;
VISTO il D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502;
VISTA l’art. 6, comma 3-bis, della Legge 9 marzo 2006, n. 80, di conv. del D.L 10/01/2006, n. 4;
VISTO la Legge 15 ottobre 1990, n. 295;
VISTA la Legge 5 febbraio 1992, n. 104;
VISTA la Legge 3 agosto 2009, n. 102, di conv. Del D.L. 1/07/2009. n. 78;
VISTE le Linee Guida per la valutazione degli stati invalidanti redatte nel 2012 da I.N.P.S.;
VISTO il D. Lgs. n. 101/2018;
VISTA la L.R. n. 1 del 10/01/1997;
VISTO l’articolo 2, comma 2, lett. f) della L.R. n. 54/2012;
VISTA la Legge Regionale 25 ottobre 2016, n. 19;
VISTA la D.G.R. n. 144 del 20.02.2014;
VISTA la D.G.R. n. 652 del 28.04.2015;
VISTA la D.G.R. n. 1792 del 09/12/2015;
VISTA la D.G.R. n. 57 del 27/01/2016;
VISTA la D.G.R. n. 1340 del 29/08/2016;
VISTA la D.G.R. n. 426 del 06/04/2017;
VISTA la D.G.R. n. 1197 dell’01/08/2017;
VISTA la D.G.R. n. 262 del 06/03/2018;
VISTA la D.G.R. n. 1832 del 06/12/2019;
VISTA la D.G.R. n. n. 1867 del 29/12/2020.
delibera
(seguono allegati)
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