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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 87 del 29 giugno 2021


Materia: Acque

Deliberazione della Giunta Regionale n. 754 del 15 giugno 2021

Adeguamento biennale del canone annuo di superficie relativo alle concessioni di acque minerali e di sorgente, di acque minerali ad uso curativo e di acque termali, nonché del canone annuo di consumo per le concessioni di acque minerali e di sorgente destinate all'imbottigliamento. L.R. 10/10/1989, n. 40 "Disciplina della ricerca, coltivazione e utilizzo delle acque minerali e termali", art. 15, comma 9 e D.G.R. 1067/2019.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, a norma dell’art. 15, comma 9, della L.R. 40/989, tenuto conto degli indici nazionali del costo della vita pubblicati da ISTAT nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 19 del 25.01.2021, si provvede  ad adeguare il canone annuo di superficie relativo alle concessioni di acque minerali e di sorgente, di acque minerali ad uso curativo e di acque termali, nonché del canone annuo di consumo per le concessioni di acque minerali e di sorgente destinate all’imbottigliamento.

L'Assessore Roberto Marcato, di concerto con l'Assessore Francesco Calzavara, riferisce quanto segue.

La L.R. 10/10/1989 n. 40 disciplina la ricerca, coltivazione e utilizzo delle acque minerali e termali e prevede all’art. 15, come modificato dall’art. 3 della L.R. 44/2018, la corresponsione di canoni alla Regione da parte dei concessionari di acque minerali per il periodo 2019-2020.

In particolare il comma 1 dell’art. 15 della L.R. n.  40/1989 ha fissato gli importi del canone annuo di superficie per ogni ettaro o frazione di ettaro compresi nell’area di concessione di acque minerali e di sorgente, di acque minerali ad uso curativo e di acque termali, mentre il comma 2 del medesimo articolo ha stabilito un canone annuo di consumo per ogni metro cubo di acqua minerale imbottigliata e suoi derivati prodotti.

Per dare piena applicazione all’art. 15, con D.G.R. n. 1067 del 30/07/2019 sono state determinate le modalità di pagamento dei suddetti canoni specificando gli adempimenti in capo ai concessionari.

Con tale provvedimento, infatti, la Giunta regionale, ai sensi del comma 8, dell’art. 15, della L.R. 40/1989, oltre a determinare le modalità di pagamento del canone annuo di superficie e del canone annuo di consumo nonchè i relativi adempimenti in capo ai concessionari di acque minerali e termali, ha esteso l’applicazione del canone annuo di consumo anche ai concessionari di acqua di sorgente destinata all’imbottigliamento, che sono pertanto tenuti ad effettuare gli stessi versamenti richiesti per l’utilizzo delle acque minerali.

Con successiva L.R. 40/2020 (Legge di stabilità regionale 2021), all’art. 3 è stata disposta la rettifica della citata L.R. 44/2018, eliminando ogni riferimento al periodo di validità e rendendo pertanto permanenti le modifiche di cui all’art. 15 della L.R. 40/1989.

Al comma 9, del già citato articolo 15, è stato inoltre stabilito che “il canone annuo di superficie e il canone annuo di consumo sono adeguati ogni biennio con provvedimento della Giunta regionale, tenuto conto degli indici nazionali del costo della vita pubblicati dall’ISTAT e riferiti al 31 dicembre precedente a quello di applicazione dell’adeguamento.”           

Per procedere all'adeguamento biennale 2021/2022 del canone annuo di superficie delle concessioni di acque minerali e di sorgente, di acque minerali ad uso curativo e di acque termali, e all'adeguamento anche del canone di consumo per le concessioni di acque minerali e di sorgente destinate all’imbottigliamento, in base a quanto previsto dal sopraindicato comma 9 dell'art. 15 della L.R. 40/1989, che pone quale riferimento del calcolo il mese di dicembre, deve essere considerata l'ultima variazione dell'indice registrata dall'ISTAT per lo stesso mese di due anni precedenti.

L'ISTAT ha rilevato nel 2020 un aumento dei valori attuali di riferimento secondo quanto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - Serie generale n. 19 del 25/01/2021 - e in particolare la variazione in percentuale dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, riferito al mese di dicembre 2020 rispetto a quello riferito al mese di dicembre 2018, è pari a 0,2.

Ciò premesso, si propone di procedere all'adeguamento, per il periodo 01/01/2021 - 31/12/2022, del canone annuo di superficie e del canone annuo di consumo delle sottoelencate tipologie di concessioni afferenti il patrimonio minerario regionale secondo le tabelle che seguono:

Canone annuo di superficie per le acque minerali e di sorgente destinate all'imbottigliamento nelle zone di montagna - art. 15, L.R. 40/1989 e D.G.R. 1067/2019:
 

Importo attuale canone annuo di
superficie

Variazione percentuale  ISTAT
G.U. R.I.  Serie generale  n. 19
del 25.01.2021

Importo aggiornato canone annuo di superficie

Importo attuale per ogni ettaro o
frazione di ettaro € 150,00 con un minimo di € 15.000,00

Variazione percentuale dicembre 2020 rispetto a dicembre 2018: 0,2

Importo aggiornato per ogni ettaro o frazione di ettaro € 150,30 con un
minimo di  € 15.030,00

 

Canone annuo di superficie per le acque minerali e di sorgente destinate all'imbottigliamento nelle zone di pianura - art. 15, L.R. 40/1989 e D.G.R. 1067/2019:
 

Importo attuale canone annuo di
superficie

Variazione percentuale  ISTAT
G.U. R.I.  Serie generale  n. 19
del 25.01.2021

Importo aggiornato canone annuo di superficie

Importo attuale per ogni ettaro o
frazione di ettaro € 500,00 con un minimo di € 20.000,00

Variazione percentuale dicembre 2020 rispetto a dicembre 2018: 0,2

Importo aggiornato per ogni ettaro o frazione di ettaro € 501,00 con un 
minimo di € 20.040,00

 

Canone annuo di consumo per le acque minerali e di sorgente destinate all'imbottigliamento nelle zone di pianura e di montagna - art. 15, L.R. 40/1989 e D.G.R. 1067/2019:
 

Importo attuale canone annuo di
consumo

Variazione percentuale ISTAT
G.U.R.I.  Serie generale n. 19
del 25.01.2021

Importo aggiornato canone annuo di consumo

Importo attuale per ogni metro cubo di acqua minerale imbottigliata e suoi derivati prodotti: € 1,50

Variazione percentuale dicembre 2020 rispetto a dicembre 2018: 0,2

Importo aggiornato per ogni metro
cubo di acqua minerale imbottigliata e suoi derivati prodotti: € 1,503, arrotondato a € 1,50

 

Canone annuo di superficie per le acque minerali ad uso curativo e per le acque termali - art. 15, L.R. 40/1989 e D.G.R. 1067/2019:
 

Importo attuale canone annuo di
superficie

Variazione percentuale ISTAT
G.U.R.I.  Serie generale n. 19
del 25.01.2021

Importo aggiornato canone annuo di superficie

Importo attuale per ogni ettaro o
frazione di ettaro € 50,00 con un minimo di € 1.500,00

Variazione percentuale dicembre 2020 rispetto a dicembre 2018: 0,2

Importo aggiornato per ogni ettaro o frazione di ettaro € 50,10 con un
minimo di € 1.503,00

 

Quanto sopra, fermo restando l’applicazione delle riduzioni e dell’esenzione stabilite dai commi 3, 4, 6 e 7 dell’art. 15  della L.R. 40/1989 e le modalità di pagamento dei suddetti canoni e adempimenti posti in capo ai concessionari come specificate con D.G.R. n. 1067/2019.

Le Strutture regionali competenti dovranno provvedere in merito alle determinazioni assunte con il presente provvedimento e attenersi a quanto contenuto nella circolare del Segretario Generale alla Programmazione, prot. 239/91/SGP del 21 gennaio 1991 "Disposizioni operative in ordine alle concessioni regionali in materia di acque minerali e termali (L.R. 40/1989)", in cui stabilisce che l'attuale Direzione Difesa del Suolo, in materia di ricerca e coltivazione delle acque minerali e termali, ha ogni compito istruttorio sotto il profilo sia tecnico che amministrativo, mentre l'attuale Struttura di Progetto Valorizzazione e dismissione del patrimonio ha la gestione di riscossione dei canoni nel rispetto delle disposizioni di cui al D.Lgs. 118/2011.  

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 23.06.2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali /e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;

VISTO il D.Lgs. 14.03.2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

VISTA la L.R. 10.10.1989, n. 40 "Disciplina della ricerca, coltivazione e utilizzo delle acque minerali e termali";

VISTA la L.R. 31.12.2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 Statuto del Veneto”;

VISTA la L.R. 14.12.2018, n. 44 "Legge di stabilità regionale 2019";

VISTA la L.R. 29.12.2020, n. 40 "Legge di stabilità regionale 2021";

VISTA la L.R. 29.12.2020, n. 41 “Bilancio di previsione 2021-2023” e successive variazioni";

VISTA la D.G.R. n. 1839 del 29.12.2020 che approva il documento tecnico di accompagnamento del Bilancio di previsione 2021-2023 e successive variazioni;

VISTA la D.G.R. n. 30 del 19.01.2021 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2021-2023”;

VISTA la D.G.R. n. 1067  del 30.07.2019 "Determinazione delle modalità di pagamento del canone di superficie e del canone annuo di consumo – Relativi adempimenti in capo ai concessionari di acque minerali e termali (art. 15, L.R. 40/1989; art. 3, L.R. 44/2018)";

VISTI gli indici ISTAT pubblicati sulla G.U.R.I. - Serie generale n. 19 del 25.01.2021;

VISTA la documentazione agli atti;

delibera

1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di adeguare ai sensi del comma 9, dell'art. 15 della L.R. 40/1989, per il periodo 01.01.2021 – 31.12.2022, il canone annuo di superficie per i titolari di concessioni di acque minerali e di sorgente, di acque minerali ad uso curativo e di acque termali, nonché del canone annuo di consumo per le concessioni di acque minerali e di sorgente destinate all’imbottigliamento, afferenti il patrimonio minerario regionale, che deve essere corrisposto alla Regione del Veneto secondo le seguenti tabelle per tipologie di concessione:

  • Canone annuo di superficie per le acque minerali e di sorgente destinate all'imbottigliamento nelle zone di montagna - art. 15, L.R. 40/1989 e D.G.R. 1067/2019:
     

Importo attuale canone annuo di
superficie

Variazione percentuale  ISTAT
G.U. R.I.  Serie generale  n. 19
del 25.01.2021

Importo aggiornato canone annuo di superficie

Importo attuale per ogni ettaro o
frazione di ettaro € 150,00 con un minimo di € 15.000,00

Variazione percentuale dicembre 2020 rispetto a dicembre 2018: 0,2

Importo aggiornato per ogni ettaro o frazione di ettaro € 150,30 con un

minimo di  € 15.030,00

 

  • Canone annuo di superficie per le acque minerali e di sorgente destinate all'imbottigliamento nelle zone di pianura - art. 15, L.R. 40/1989 e D.G.R. 1067/2019:
     

Importo attuale canone annuo di
superficie

Variazione percentuale  ISTAT
G.U. R.I.  Serie generale  n. 19
del 25.01.2021

Importo aggiornato canone annuo di superficie

Importo attuale per ogni ettaro o
frazione di ettaro € 500,00 con un minimo di € 20.000,00

Variazione percentuale dicembre 2020 rispetto a dicembre 2018: 0,2

Importo aggiornato per ogni ettaro o frazione di ettaro € 501,00 con un
minimo di € 20.040,00

 

  • Canone annuo di consumo per le acque minerali e di sorgente destinate all'imbottigliamento nelle zone di pianura e di montagna - art. 15, L.R. 40/1989 e D.G.R. 1067/2019:
     

Importo attuale canone annuo di
consumo

Variazione percentuale ISTAT
G.U.R.I.  Serie generale n. 19
del 25.01.2021

Importo aggiornato canone annuo di consumo

Importo attuale per ogni metro cubo di acqua minerale imbottigliata e suoi derivati prodotti: € 1,50

Variazione percentuale dicembre 2020 rispetto a dicembre 2018: 0,2

Importo aggiornato per ogni metro

cubo di acqua minerale imbottigliata e suoi derivati prodotti: € 1,503, arrotondato a € 1,50

 

  • Canone annuo di superficie per le acque minerali ad uso curativo e per le acque termali - art. 15., L.R. 40/1989 e D.G.R. 1067/2019:
     

Importo attuale canone annuo di
superficie

Variazione percentuale ISTAT
G.U.R.I.  Serie generale n. 19
del 25.01.2021

Importo aggiornato canone annuo di superficie

Importo attuale per ogni ettaro o
frazione di ettaro € 50,00 con un minimo di € 1.500,00

Variazione percentuale dicembre 2020 rispetto a dicembre 2018: 0,2

Importo aggiornato per ogni ettaro o frazione di ettaro € 50,10 con un
minimo di € 1.503,00

 

3. di confermare le disposizioni contenute nella D.G.R. n. 1067 del 30.07.2019  per  la determinazione delle modalità di pagamento del canone di superficie e del canone annuo di consumo con i relativi adempimenti in capo ai concessionari di acque minerali e termali  - art. 15, L.R. 40/1989 ed  art. 3, LR 44/2018, sulla base delle modifiche introdotte dalla L.R. 29.12.2020 n. 40, espresse nelle premesse;

4. di incaricare la Struttura di Progetto Valorizzazione e dismissione del patrimonio e la Direzione Difesa del suolo a provvedere in merito alle determinazioni assunte con il presente atto;

5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del bilancio regionale;

6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23, comma 1, D.Lgs. 33/2013;

7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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