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Materia: Cultura e beni culturali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 742 del 08 giugno 2021
Riunione del Consiglio Generale della Fondazione Orchestra di Padova e del Veneto del giorno 11 giugno 2021. Legge regionale 16 febbraio 2010, n. 11, art. 42.
Con il presente provvedimento si autorizza il Presidente o suo delegato a partecipare alla riunione del Consiglio Generale della Fondazione Orchestra di Padova e del Veneto convocata, in modalità telematica, per il giorno 11 giugno 2021 alle ore 12.00 presso la Sede della Fondazione a Padova, fornendo le specifiche direttive per la partecipazione al Consiglio Generale medesimo.
L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.
L’articolo 42 della Legge regionale 16 febbraio 2010, n. 11 ha autorizzato la Giunta regionale a partecipare in qualità di socio fondatore alla Fondazione Orchestra di Padova e del Veneto (O.P.V.) con sede a Padova.
L’Orchestra ha dato, attraverso la propria produzione concertistica, un grande impulso alla vita musicale di Padova e del Veneto e, per questo impegno, è stata riconosciuta dallo Stato come l’unica Istituzione Concertistico-Orchestrale (I.C.O.) operante nella regione.
La Fondazione, ente partecipato della Regione del Veneto, rientra tra gli enti di diritto privato in controllo regionale.
Il Vicepresidente della Fondazione, con nota del 26.05.2021, acquisita al protocollo regionale il 27.05.2021 al n. 244261, ha convocato il Consiglio Generale, che si terrà in modalità telematica presso la sede della Fondazione a Padova il giorno 11 giugno 2021 alle ore 12.00 per discutere e deliberare sul seguente:
ORDINE DEL GIORNO
Al Consiglio Generale parteciperà il Presidente della Regione del Veneto o suo delegato, così come previsto dall’art. 7 dello Statuto della Fondazione.
Considerato che è necessario fornire al rappresentante regionale specifiche direttive per partecipare alla riunione del Consiglio Generale della Fondazione si propone, in relazione al primo punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale medesimo di prendere atto del verbale della seduta del 26 marzo 2021, agli atti della Direzione Beni, Attività Culturali e Sport, durante la quale è stato approvato il verbale della seduta del Consiglio Generale del 28 gennaio 2021, è stato preso atto delle comunicazioni fornite in relazione alla situazione COVID 19 ed alla continuità dell’attività dell’Orchestra, è stato approvato il Bilancio di Esercizio al 31.12.2020 della Fondazione, è stato preso atto delle comunicazioni del Direttore Artistico dando mandato al Vicepresidente della Fondazione di svolgere tutti i passaggi necessari per procedere all’indizione di una selezione per l’individuazione del nuovo Direttore Artistico dell’Orchestra per il periodo 2022-2025, sono state approvate la decisione del Vicepresidente di incaricare per un periodo di 6 mesi una unità lavorativa di coadiuvare l’area della Fondazione dedicata alla produzione artistica educativa per i servizi scolastici, la decisione di usufruire per tutto il 2021 del Teatro ai Colli quale spazio per l’attività dell’Orchestra, nonché la sottoscrizione della proroga fino al 30.09.2024 del contratto del Direttore amministrativo della Fondazione.
In relazione al secondo punto all’ordine del giorno, si propone che il rappresentante regionale si esprima favorevolmente in merito alla deliberazione in ordine al contratto di mutuo di euro 250.000,00 per la durata di 15 anni con Banca Intesa San Paolo per lavori presso l’Oratorio di Santa Maria delle Grazie, prossima sede dell’Orchestra, con le modalità ed alle condizioni indicate nella documentazione pervenuta agli atti della Direzione Beni, Attività Culturali e Sport, mutuo all’accensione del quale il Consiglio Generale della Fondazione, nella seduta del 28 gennaio 2021, si è espresso all’unanimità positivamente.
In relazione al terzo punto all’ordine del giorno, si propone che il rappresentante regionale prenda atto delle comunicazioni del Vicepresidente in merito al contratto triennale dell’attuale Direttore Artistico della Fondazione, in scadenza l’8 ottobre 2021, prolungato sino al 31.07.2022, prolungamento sul quale è stato concorde il Consiglio Generale nella seduta del 26 marzo 2021 e accettato, ferme e immutate tutte le precedenti pattuizioni, dal Direttore Artistico medesimo, come da documentazione agli atti della Direzione Beni, Attività Culturali e Sport.
In relazione al quarto punto all’ordine del giorno, si propone che il rappresentante regionale prenda atto delle comunicazioni del Vicepresidente in merito al bando, il cui testo in bozza è pervenuto agli atti della Direzione Beni, Attività Culturali e Sport, per l’individuazione del nuovo Direttore Artistico, con incarico con decorrenza dalla stagione 2022-2023, con durata triennale, rinnovabile.
In relazione al quinto ed al sesto punto all’ordine del giorno, si propone che il rappresentante regionale prenda atto delle comunicazioni del Vicepresidente concernenti i bandi per la selezione e individuazione di una Spalla di Violino, prima parte dell’Orchestra, e del Primo dei Secondi Violini, le cui bozze di testi sono pervenute agli atti della Direzione Beni, Attività Culturali e Sport, posti attualmente vacanti nell’Orchestra e posizioni conformi al piano organizzativo 2021 approvato dal Consiglio Generale della Fondazione nella seduta del 19 novembre 2020.
In relazione al settimo punto all’ordine del giorno, come si evince dalla relazione in merito del Direttore Amministrativo della Fondazione, agli atti della Direzione Beni, Attività Culturali e Sport, l’Orchestra negli anni non ha mai provveduto, pur in assenza peraltro di obbligo giuridico in tal senso, ad apporre su ogni proprio fonogramma prodotto il cosiddetto ISRC (International Standard Recording Code), un codice identificativo del proprietario del fonogramma o videogramma, e di colui che ne detiene ogni diritto, operazione consigliata al fine di poter tutelare i propri diritti sullo stesso in modo semplice e controllato. Tale codice, utilizzato internazionalmente, può essere apposto sia sui fonogrammi futuri, che su quelli passati. Indicativamente, nel caso specifico dell’Orchestra di Padova e del Veneto, risulterebbe necessario, in tal senso, creare e apporre più di 300 di tali codici, su altrettanti prodotti. La Fondazione ravvisa l’opportunità di istituire presso l’Orchestra un servizio di gestione dei diritti, non basato solo sulla gratuità dello streaming, ma anche sul riconoscimento di diritti dovuti all’Orchestra stessa e ai musicisti, come anche previsto dal Decreto del Ministro dell’allora Ministero per i Beni e per le Attività Culturali e per il Turismo (oggi Ministero della Cultura) del 31 dicembre 2020, soprattutto a seguito dell’esperienza dell’attività condotta nel corso del lockdown a causa dell’epidemia da Covid 19. Nella propria relazione il Direttore Amministrativo illustra la volontà della Fondazione, a titolo sperimentale, di iscrivere OPV presso l’ISRC, catalogando tutte le opere di cui la stessa è proprietaria, propedeutica alla sottoscrizione di un apposito mandato ad una Società di Collecting (società di gestione collettiva di diritti d'autore) per la successiva gestione di tutti i diritti annessi e connessi in capo alla stessa Orchestra. Tale Società rileva l’utilizzo del prodotto da parte degli utilizzatori professionali, rilascia le licenze per la pubblica diffusione, incassa e ripartisce i compensi per i diritti connessi, dovuti per l’utilizzazione delle registrazioni discografiche diffuse a mezzo radio e tv, in luoghi pubblici, a mezzo nuove tecnologie (es. spotify, youtube) e su vendita delle copie private. La Società agisce tramite mandato oneroso a provvigione a tempo indeterminato, con diritto di recesso in qualsiasi momento, e mantiene in qualità di compenso, il 13,5% di tutti i proventi che incassa per la diffusione della musica appartenente, nel caso di specie, all’Orchestra, sia in Italia che all’estero, percentuale trattabile al crescere dei volumi.
In relazione a tale punto all’ordine del giorno, si propone che il rappresentante regionale prenda atto delle comunicazioni del Vicepresidente in merito al mandato ad una società di Collecting per la tutela dei diritti dell’Orchestra e degli artisti.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
Vista la Legge regionale n. 11 del 16 febbraio 2010, art. 42;
Visto l’art. 2, co. 2, della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 come modificato dalla Legge regionale n. 14 del 17 maggio 2016;
Visto lo Statuto della Fondazione Orchestra di Padova e del Veneto conservato agli atti della Direzione Beni Attività Culturali e Sport;
Vista la nota del 26.05.2021 del Vicepresidente della Fondazione Orchestra di Padova e del Veneto, acquisita al protocollo regionale il 27.05.2021 al n. 244261, di convocazione del Consiglio Generale;
Vista la documentazione a corredo della convocazione del Consiglio Generale della Fondazione del giorno 11 giugno 2021, trasmessa dalla Fondazione medesima il 28.05.2021 e acquisita al prot. reg. il 31.05.2021 con n. 247278;
delibera
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