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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 77 del 11 giugno 2021


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 736 del 08 giugno 2021

Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani - Piano di Attuazione Regionale Garanzia Giovani (Regolamento Ue n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17/12/2013. Piano di Attuazione regionale della Garanzia Giovani - DGR n. 1739 del 19/11/2018). Rifinanziamento dell'Avviso per la presentazione dei progetti in modalità a sportello "Il Veneto Giovane: start-up!" approvato con DGR nr. 1879 del 29 dicembre 2020.

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva il rifinanziamento dell’Avviso “Il Veneto Giovane: start-up!” approvato con DGR nr. 1879 del 29 dicembre 2020. Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

L’idea di istituire la “Garanzia Giovani” è nata dopo la crisi economico-finanziaria iniziata nel 2008 per contrastare il fenomeno dei NEET (giovani che non studiano e non lavoro) in drammatico aumento nei paesi dell’Unione europea.

La Raccomandazione del Consiglio dell'Unione europea del 22 aprile 2013 invitava gli Stati membri a garantire ai giovani un'offerta qualitativamente valida di lavoro, di proseguimento degli studi, di apprendistato o di tirocinio o altra misura di formazione entro quattro mesi dall'inizio della disoccupazione o dall'uscita dal sistema di istruzione formale. Per supportare gli Stati nella realizzazione della “Garanzia Giovani”, è stato istituito il Fondo "Iniziativa Occupazione Giovani" con una dotazione iniziale complessiva di € 6,4 miliardi, portata a € 8,8 miliardi a giugno 2017.

La pandemia COVID-19 ha colpito l’economia veneta proprio nel momento in cui si erano recuperati i livelli occupazionali precedenti alla crisi del 2008. Le stime Prometeia di gennaio 2021 indicano per il 2020 una flessione del Pil regionale del -9,3%, leggermente superiore a quella nazionale (-9,1%), ma è previsto un recupero più marcato nel 2021 (+5,6% contro il +4,8% nazionale).

Se il blocco dei licenziamenti sta garantendo una tenuta dei posti di lavoro esistenti, la situazione dal lato delle assunzioni è particolarmente critica: tra gennaio e marzo 2021 si sono registrate poco più di 100 mila assunzioni, il 17% in meno rispetto al 2020 e il 31% in meno rispetto al 2019. Anche in questa nuova crisi, saranno i giovani, che si affacciano sul mercato del lavoro con poca o nessuna esperienza, a pagare il prezzo più alto.

I monitoraggi periodicamente svolti da Veneto Lavoro sull’andamento del Programma Garanzia Giovani in Veneto mostrano che le adesioni sono state sensibilmente inferiori nel 2020 rispetto agli anni precedenti. I Patti di Servizio stipulati nei Centri per l’Impiego del Veneto, con cui i giovani formalizzano il loro interesse verso le opportunità di attivazione offerte dal Programma, sono stati circa 9 mila nel 2020 contro gli oltre 14 mila stipulati nel 2019. L’effetto di scoraggiamento, che caratterizza i periodi di crisi economica, riduce la propensione alla ricerca del lavoro. Il rischio è un nuovo drammatico aumento del fenomeno dei NEET.

L’Avviso “Il Veneto Giovane: start up!” approvato con Deliberazione di Giunta regionale nr. 1879 del 29 dicembre 2020 nell’ambito del Piano di Attuazione regionale della Garanzia Giovani prevede, accanto alle più classiche misure che accompagnano l’inserimento lavorativo dei giovani nelle imprese del territorio, anche interventi rivolti ai giovani con propensione al lavoro autonomo e con progetti imprenditoriali.

I giovani stanno infatti dimostrando una straordinaria capacità di creare nuovi modelli di impresa e di rinnovare quelli esistenti, sfruttando soprattutto le tecnologie basate sul web. Questo slancio creativo rischia di essere soffocato dall’incertezza e dalla sfiducia rispetto alle opportunità di successo nel contesto economico post-pandemico.

Il bando “Il Veneto Giovane: start up!” prevedeva uno stanziamento di 5 milioni di euro e tre sportelli di presentazione delle proposte progettuali. Tuttavia, le risorse si sono esaurite con il finanziamento delle proposte progettuali approvate nel secondo sportello.

Si propone pertanto di destinare le risorse del PON IOG – PAR Veneto non ancora impegnate (euro 3.277.900,00) al rifinanziamento dell’iniziativa “Il Veneto Giovane: start up!” consentendo l’apertura dell’ultimo sportello previsto nel bando.

Le risorse sono così ripartite per fondo:

RISORSE
Iniziativa Occupazione Giovani

RISORSE
Fondo Sociale Europeo

RISORSE
Fondo di Rotazione

TOTALE

1.229.212,50 €

1.229.212,50 €

819.475,00 €

3.277.900,00 €

 

Le risorse stanziate sono così ripartite per misura:

MISURA

RISORSE STANZIATE
(Euro)

1C - Orientamento specialistico o di II livello

164.900,00

2A - Formazione mirata all’inserimento lavorativo

2.360.000,00

3 -  Accompagnamento al lavoro

98.000,00

5 - Tirocinio extra-curriculare nel territorio regionale

590.000,00

7.1 – sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità

65.000,00

Totale

3.277.900,00

 

Le risorse sono da intendersi a favore dell’intero territorio regionale. La ripartizione finanziaria potrà subire delle variazioni o integrazioni da definirsi con successivo provvedimento della Giunta regionale. In caso di disponibilità di risorse, è data facoltà al Direttore della Direzione Lavoro di prevedere ulteriori aperture.

Si propone la seguente nuova calendarizzazione del terzo sportello per la presentazione delle proposte progettuali:

Sportello

Periodo di apertura

Esiti istruttori

3

1 – 31 luglio 2021

30 settembre 2021

 

Si propone di demandare al Direttore della Direzione Lavoro l’approvazione di tutta la modulistica relativa alla presente iniziativa, l’assunzione dei decreti di impegno, nonché di definire, qualora necessario, modifiche o integrazioni alle disposizioni per la gestione delle attività e per la procedura di erogazione delle somme, ivi compresa la tempistica di avvio e termine delle attività e le eventuali modifiche del cronoprogramma della spesa.

Si anticipa inoltre che, a conclusione dei tre sportelli, si prevede di far confluire eventuali risorse non impegnate (fino ad un massimo di euro 300.000,00) nel Fondo Rotativo nazionale SELFIEmployment che finanzia con prestiti a tasso zero l'avvio di piccole iniziative imprenditoriali promosse da giovani NEET. Si provvederà in tal senso con provvedimento del Direttore della Direzione Lavoro.

Il rifinanziamento dell’Avviso “Il Veneto Giovane” secondo la ripartizione per misura sopra indicata, coerente con quanto impegnato nei primi due sportelli, comporta le seguenti modifiche alla programmazione delle risorse assegnate a valere sul Programma "Piano di Attuazione Regionale Garanzia Giovani" - II fase:
 

MISURA

 Piano finanziario
DGR n. 224 del 02-03-2021
(Euro)

 Nuovo piano finanziario
(Euro)

 %
variazione

1A – Accoglienza e informazioni sul Programma

                                                -  

                                        -  

 

1B - Accesso alla garanzia (presa in carico, colloquio individuale e profiling, consulenza orientativa)

                                                -  

                                        -  

 

1C - Orientamento specialistico o di II livello

                              1.068.370,22

                      1.394.277,50

30,5%

1D - Intercettazione e attivazione di giovani NEET svantaggiati

                                                -  

                                        -  

 

2A - Formazione mirata all’inserimento lavorativo

                            15.633.078,97

                    15.395.401,40

-1,5%

2C - Assunzione e formazione

                                                -  

                                        -  

 

3 - Accompagnamento al lavoro

                              1.851.757,24

                      2.101.517,24

13,5%

5 - Tirocinio extra-curriculare

                              8.271.892,16

                      7.901.100,00

-4,5%

5bis - Tirocinio extracurriculare in mobilità geografica

                                 430.489,41

                         398.291,86

-7,5%

7.1 - Sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità

                              1.500.000,00

                      1.565.000,00

4,3%

8 - Mobilità professionale transnazionale e territoriale

                                                -  

                                        -  

 

TOTALI

                            28.755.588,00

                    28.755.588,00

0,0%

 

Relativamente alle misure 5 e 5bis (tirocini), si propone la seguente nuova ripartizione della dotazione complessiva fra quota enti e quota indennità INPS:

MISURA

 Piano finanziario DGR n. 224
del 02-03-2021 (Euro)

 Nuovo piano finanziario

(Euro)

 % variazione

Totale misura 5 e 5bis

                              8.702.381,57

                      8.299.391,86

-5%

di cui quota enti

                              3.856.659,77

                      3.678.065,98

-5%

di cui quota indennità di tirocinio

                              4.845.721,80

                      4.621.325,88

-5%


Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

  • UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
  • VISTI gli Artt. 117 e 118 della Costituzione che assegnano alle Regioni competenze esclusive in materia di istruzione e formazione professionale e concorrenti in materia di istruzione;
  • VISTO il Regolamento (UE - EURATOM) n. 1311/2013 del Consiglio del 2 dicembre 2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020;
  • VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
  • VISTO il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo che abroga il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio e che sostiene, in base all’art. 16, l’”Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile per la lotta alla disoccupazione giovanile”;
  • VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell'ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei;
  • VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) 288/2014 del 25 febbraio 2014 della Commissione (GUUE L 87 del 22 marzo 2014) recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;
  • VISTO il Regolamento (UE) n. 215/2014 della Commissione del 07 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
  • VISTO il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che precisa le categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione agli art. 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’UE;
  • VISTO il Regolamento 2017/90 della Commissione europea del 31 ottobre 2016 recante modifica del regolamento delegato (UE) 2015/2195 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute con il quale la Commissione approva le tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte agli Stati membri delle spese sostenute in attuazione del PON IOG;
  • VISTO il Regolamento (UE)n. 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
  • VISTO il Regolamento 2019/379 della Commissione europea del 19 dicembre 2018 recante modifica del regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;
  • VISTA la Raccomandazione del Consiglio del 22 aprile 2013 pubblicata sulla GUE Serie C 120/2013 del 26 aprile 2013 che delinea lo schema di opportunità per i giovani, promosso dalla Comunicazione della Commissione COM(2013) 144, istituendo una “garanzia” per i giovani che invita gli Stati Membri a garantire ai giovani con meno di 25 anni un’offerta qualitativamente valida di lavoro, di proseguimento degli studi, di apprendistato o di tirocinio o altra misura di formazione entro quattro mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema di istruzione formale;
  • VISTA la Comunicazione della Commissione COM (2010) 2020 definitivo, Europa 2020 Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva;
  • VISTA la Decisione C (2014) 8021 del 29 ottobre 2014 con la quale la Commissione europea ha adottato l'Accordo di Partenariato con l'Italia (di cui alla delibera CIPE n. 18/2014) ed in particolare l'allegato II "Elementi salienti della proposta di Si.Ge.Co. 2014-2020";
  • VISTA la Decisione C (2014) 4969 dell'11 luglio 2014 con la quale la Commissione europea ha adottato il Programma Operativo Nazionale "Iniziativa Occupazione Giovani";
  • VISTA la Decisione C(2017) 8927 del 18 dicembre 2017 con la quale la Commissione europea ha approvato la riprogrammazione del Programma Operativo Nazionale "Iniziativa Occupazione Giovani";
  • VISTA la Decisione C(2018) 9102 del 19 dicembre 2018 che modifica la Decisione C(2017) 8927 del 18 dicembre 2017;
  • VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000, “Disposizioni in materia di documentazione amministrativa (Testo A)”;
  • VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica n. 22 del 05 febbraio 2018, "Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020";
  • VISTO il Decreto Direttoriale n. DD 10/Segr D.G.\ 2015 del 23/01/2015 con cui si adotta una metodologia di definizione del sistema per la profilazione degli iscritti al portale www.garanziagiovani.gov.it o ai portali regionali, e successivamente presi in carico dai servizi competenti, quale strumento idoneo ad assicurare la costruzione di un percorso individuale coerente con le caratteristiche personali, formative e professionali degli utenti;
  • VISTO il D.D. n. 393 del 10 ottobre 2018 del Direttore Generale di ANPAL che ripartisce le risorse destinate alle Regioni/PA di Trento, individuati come Organismi Intermedi del PON SPAO per lo svolgimento delle attività di Assistenza Tecnica a supporto dell'implementazione delle misure previste dal PON IOG;
  • VISTO il D.D. n. 24 del 23 gennaio 2019 del Direttore Generale di ANPAL che ripartisce le risorse del Programma Operativo Nazionale "Iniziativa Occupazione Giovani" e che sostituisce il D.D. n. 22 del 17 gennaio 2018;
  • VISTA la Nota prot. 2260 del 21 febbraio 2018 con la quale sono state trasmessi da ANPAL agli Organismi Intermedi l’indice del nuovo Piano di attuazione regionale, le Linee Guida per la Comunicazione, il Regolamento delegato 2017/90, il Regolamento delegato 2017/2016 del 29 agosto 2017 e le Schede descrittive delle Misure del PON IOG;
  • VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 246 del 06 marzo 2018, “Realizzazione delle attività relative alla seconda fase del Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani. Approvazione schema di convenzione tra la Regione del Veneto e l'Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro”;
  • VISTA la Legge n. 183 del 10 dicembre 2014, recante Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro;
  • VISTO il D. Lgs. n. 150 del 14 settembre 2015, "Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive ai sensi dell'articolo 1, comma 3 della legge 10 dicembre 2014, n. 183" e s.m.i.;
  • VISTO il Decreto legge 12 luglio 2018, n. 87 “Disposizioni urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese” convertito con modificazioni dalla L. 9 agosto 2018, n. 96;
  • VISTO il Decreto-Legge 28 gennaio 2019, n. 4, “Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni” convertito con modificazioni dalla L. 28 marzo 2019, n. 26
  • VISTA la Legge Regionale n. 19 del 9 agosto 2002, “Istituzione dell’elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati” come modificata dalla L.R. n. 23/2010;
  • VISTA la Legge Regionale n. 3 del 13 marzo 2009 “Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro” così come modificata dalla L.R. n. 21/2012;
  • VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 4198 del 29 dicembre 2009 “D.G.R. n. 359 del 13 febbraio 2004: “Accreditamento degli organismi di formazione - Approvazione bando per la presentazione delle richieste di iscrizione nell’elenco regionale - Nuove modalità di presentazione delle richieste”;
  • VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 2238 del 20 dicembre 2011, Approvazione del sistema di accreditamento allo svolgimento dei Servizi per il lavoro nel territorio della Regione Veneto (art. 25 legge regionale 13 marzo 2009 n. 3);
  • VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 670 del 28 aprile 2015, Approvazione documento "Testo Unico dei Beneficiari" Programma Operativo Regionale Fondo sociale europeo 2014-2020 e s.m.i;
  • VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 2120 del 30 dicembre 2015 “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.”;
  • VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 311 del 15 marzo 2016, Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani ("Garanzia Giovani") - Approvazione Disciplina di attuazione e s.m.i.;
  • VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 1816 del 07 novembre 2017 “Disposizioni in materia di tirocini, ai sensi dell'accordo Conferenza Stato Regioni e Province autonome del 25 maggio 2017. Deliberazione/CR n. 104 del 12 ottobre 2017”;
  • VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1739 del 18 novembre 2018 “Approvazione del Piano di Attuazione Regionale Garanzia Giovani - II fase. Reg (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17/12/2013”;
  • VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 307 del 26 marzo 2019 con cui si è preso atto delle risultanze del terzo bando per la selezione di progetti del Programma di Cooperazione Transnazionale Interreg CENTRAL EUROPE e dell’approvazione e finanziamento del progetto “IN SITU”, al quale la Regione del Veneto partecipa come partner con la Direzione Lavoro;
  • VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 765 del 04 giugno 2019 “Work experience per i giovani”;
  • VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1037 del 12 luglio 2019 “Attivazione dei giovani in rete”
  • VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1879 del 29 dicembre 2020 “Il Veneto Giovane: start up!”
  • VISTO il Decreto del Direttore dell’Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria n. 6 del 02 febbraio 2021 con cui la competenza per la DGR nr. 1879/2020 è stata trasferita dalla Direzione Istruzione e Formazione alla Direzione Lavoro, sin dalla fase di istruttoria;
  • VISTA la Nota prot. n. 12399 del 16 dicembre 2020 con cui ANPAL approva la richiesta di rimodulazione finanziaria delle risorse del PAR Veneto avanzata con nota S14046/8400 del 2/12/2020;
  • VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 224 del 02 marzo 2021 di approvazione della riprogrammazione finanziaria del "Piano di Attuazione Regionale Garanzia Giovani"
  • CONSIDERATO che la Convenzione per la realizzazione delle attività sottoscritta tra Regione del Veneto e ANPAL, approvata con DGR 246/2018, prevede all'art. 5 che le variazioni al piano finanziario superiori al 20% dell'importo assegnato siano preventivamente autorizzate da ANPAL;
  • VISTA la convenzione tra ANPAL e Regione del Veneto approvata con DGR n. 246 del 06 marzo 2018, per la quale si rendevano disponibili alla Regioni due modalità alternative ed opzionali per la gestione contabile delle risorse assegnate per il PON IOG quali:¿ PRIMA OPZIONE Le Regioni/PA, a seguito della dovuta autorizzazione, dispongono i pagamenti attraverso il Sistema SAP – IGRUE;¿ SECONDA OPZIONE Le Regioni/PA, a seguito del trasferimento delle risorse da parte dell’ADG, effettuano i pagamenti ai beneficiari direttamente, per il tramite delle rispettive procedure di bilancio;
  • VISTO che, come da nota prot. reg. n. 132918 del 09 aprile 2018, la Regione del Veneto ha inteso avvalersi dell’opzione 1;
  • VISTO che tale modalità di erogazione delle risorse del PON IOG gestite dalla Regioni non produce alcun impatto finanziario sul bilancio regionale poiché, nel caso dell’opzione 1, non devono essere contabilizzate nei bilanci regionali, in quanto già considerate nell’apposita contabilità speciale presso la Tesoreria Centrale dello Stato;
  • VISTA la nota prot. n. 10407 del 20 maggio 2021, registrata in protocollo regionale con il n. 233494 del 21 maggio 2021, con cui ANPAL approva la richiesta di rimodulazione finanziaria delle risorse del PAR Veneto avanzata con nota prot. n. 214359 del 10 maggio 2021;
  • VISTO l'art. 2, comma 2, della L.R. n. 54/2012 e s.m.i..

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parti integranti e sostanziali del provvedimento;
  2. di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, il rifinanziamento dell’iniziativa “Il Veneto Giovane: start-up” approvata con DGR nr. 1879 del 29 dicembre 2020 per un importo di euro 3.277.900,00 a valere sul Piano di Attuazione Regionale (PAR) Veneto del Programma Operativo Nazionale (PON) Iniziativa Occupazione Giovani – seconda fase;
  3. di stabilire che le risorse, suddivise per misura, sono da intendersi a favore dell’intero territorio regionale e che, qualora se ne ravvisasse la necessità, la dotazione finanziaria potrebbe subire delle variazioni o integrazioni da definirsi con successivo provvedimento della Giunta regionale; in caso di disponibilità, è data facoltà al Direttore della Direzione Lavoro di prevedere ulteriori aperture fino ad esaurimento delle risorse;
  4. di stabilire che le modalità di presentazione dei progetti avvengono secondo le modalità indicate nell’Allegato B – Direttiva per la realizzazione delle attività della DGR nr. 1879/2020;
  5. di stabilire la seguente nuova calendarizzazione del terzo sportello per la presentazione delle proposte progettuali:

    Sportello

    Periodo di apertura

    Esiti istruttori

    3

    1 – 31 luglio 2021

    30 settembre 2021

 

  1. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  2. di incaricare il Direttore della Direzione Lavoro dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore e conseguente atto che si renda necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, ivi compresa la tempistica di avvio e termine delle attività e le eventuali modifiche del cronoprogramma della spesa;
  3. di stabilire che la valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata dalla Commissione di valutazione nominata secondo quanto previsto dalla citata DGR 1879/2020, punto 7;
  4. di approvare le modifiche alla programmazione delle risorse assegnate a valere sul Programma "Piano di Attuazione Regionale Garanzia Giovani" - II fase esposte in premessa;
  5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 così come modificato dal D. Lgs. 97/2016;
  6. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione nonché sul sito Internet della Regione Veneto.

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