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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 77 del 11 giugno 2021


Materia: Settore secondario

Deliberazione della Giunta Regionale n. 724 del 08 giugno 2021

Approvazione del bando di concessione di agevolazioni regionali a favore di imprese e liberi professionisti a sostegno di progetti di innovazione. Legge regionale 29 dicembre 2020, n. 39, "Collegato alla legge regionale di stabilità 2021", articolo 6.

Note per la trasparenza

Con il presente atto, a seguito dell’approvazione delle “modalità attuative del sostegno alla ricerca e innovazione a favore delle imprese e dei liberi professionisti” approvate con DGR n. 334 del 23 marzo 2021, si dispone l’approvazione del bando attuativo la misura specifica prevista per il sostegno ai progetti d’innovazione presentati da imprese e liberi professionisti.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

L’articolo 6 della legge regionale 29 dicembre 2020, n. 39, “Collegato alla  legge regionale  di stabilità 2021”, prevede che la società Veneto Sviluppo S.p.A. prosegua l’erogazione di finanziamenti a favore imprese, anche di grandi dimensioni, senza ulteriori oneri a carico della Regione, per il sostegno del settore della ricerca e innovazione, anche in cofinanziamento di misure attivabili in applicazione di provvedimenti statali o comunitari, destinando un importo pari a 10.000.000,00 di euro, a valere sulle residue disponibilità finanziarie ancora depositate presso Veneto Sviluppo Spa., relative al fondo di cui al decreto legge 29 agosto 1994, 516, convertito dalla Legge 27 ottobre 1994, n. 59.

La Giunta regionale con la deliberazione n. 334 del 23 marzo 2021, visto il parere favorevole n. 29, espresso in data 11 marzo 2021 dalla Terza Commissione consiliare, relativamente alla DGR n. 11/CR del 24 febbraio 2021, al fine di dare attuazione alla disposizione di cui al sopra riportato articolo 6 della LR 39/2020, ha destinato la somma disponibile, pari ad euro 10.000.000,00, alla realizzazione dei seguenti interventi:

- cofinanziamento, per l’importo massimo di euro 2.000.000,00, di interventi realizzati da imprese venete ed oggetto di agevolazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico nell’ambito delle misure attuative il “Fondo per la Crescita Sostenibile” che prevedono la compartecipazione delle Regioni;

- emanazione, per l’importo residuo delle risorse disponibili, pari ad euro 8.000.000,00 di un bando agevolativo, per interventi a sostegno di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione. a favore di imprese di micro, piccola, media, grande dimensione e di liberi professionisti.

Il sopra citato bando agevolativo, riportato nell’Allegato A e di cui si propone l’approvazione con il presente provvedimento, prevede il sostegno alla realizzazione di progetti di “innovazione di processo” e di “innovazione dell’organizzazione” da parte di imprese di qualsiasi dimensione e di progetti di “innovazione o trasformazione digitale” da parte dei liberi professionisti, comprese le associazioni professionali e le società tra professionisti disciplinate dalla normativa nazionale vigente.

I progetti finanziati avranno una durata massima di 18 mesi.

Con riferimento alle imprese, limitatamente a quelle operanti nel settore manifatturiero, gli interventi dovranno obbligatoriamente prevedere la realizzazione di investimenti innovativi, diretti ad aumentare il livello di efficienza e/o di flessibilità nello svolgimento delle funzioni aziendali, in grado di consentire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa mediante l’utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti il piano Impresa 4.0.

Per quanto riguarda invece i liberi professionisti singoli o associati nelle forme soprariportate, gli interventi dovranno obbligatoriamente prevedere la realizzazione di investimenti innovativi, diretti ad aumentare il livello di efficienza e/o di flessibilità nello svolgimento dell’attività professionale.

Ai liberi professionisti, alle associazioni professionali e alle società tra professionisti è riservato l’ammontare di euro 2.400.000,00, pari al 30% dello stanziamento totale pari a euro 8.000.000,00. Questa quota sarà riservata sino ad esaurimento. In caso di economia, l’ammontare residuo sarà utilizzato a favore delle imprese richiedenti a scorrimento della relativa graduatoria di finanziamento.

Le agevolazioni saranno concesse in forma mista di un contributo a fondo perduto e un finanziamento agevolato, in percentuali variabili in base alla tipologia di progetto finanziato e alla natura del Beneficiario.

In particolare, il finanziamento agevolato sarà composto da due quote paritarie, di cui una messa a disposizione dal soggetto finanziatore privato (Banca o Confidi). L’altra quota paritetica di provvista pubblica, sarà invece messa a disposizione dalla Regione a valere sulle risorse del sopracitato Fondo ex L. 598/1994, con assunzione del rischio di mancato rimborso da parte del Beneficiario. La durata massima del finanziamento agevolato è di 7 anni comprensivi di un eventuale preammortamento.

Il Bando prevede dei limiti minimi e massimi di spesa ammissibile alle agevolazioni a seconda dei diversi Beneficiari. In particolare, per i liberi professionisti, le associazioni professionali, le società tra professionisti i limiti minimo e massimo ammontano, rispettivamente, a 30.000 euro e a 70.000 euro. Per le micro, piccole, medie imprese (PMI) i suddetti limiti salgono a 100.000 e a euro 500.000, mentre per le grandi imprese i limiti sono ricompresi tra 500.000 euro e 1.000.000 euro.

Le voci di spesa ammesse alle agevolazioni sono variabili con riferimento alle diverse tipologie di intervento finanziato.

Con riferimento agli interventi di «innovazione di processo» e/o di «innovazione dell’organizzazione» risultano ammissibili le spese per acquisire servizi di consulenza per l’innovazione, conoscenze, competenze e brevetti. Sono inoltre ammessi: i costi di esercizio, relativi ai costi dei materiali, delle forniture direttamente imputabili all’intervento, i costi accessori relativi all’ottenimento del finanziamento agevolato, gli investimenti in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, compresi negli elenchi ministeriali relativi a “Industria 4.0”.

Con riguardo, invece, agli interventi di innovazione o trasformazione digitale sono ritenute ammissibili le seguenti tipologie di spesa: progettazione, sviluppo e produzione di una nuova architettura telematica, investimenti in beni strumentali materiali, investimenti in beni strumentali immateriali (brevetti, software, conoscenze e know how tecnico) ed, infine, costi di esercizio, relativi ai costi dei materiali, delle forniture direttamente imputabili all’intervento e i costi accessori relativi all’ottenimento del finanziamento agevolato.

Le sopracitate agevolazioni sono concesse ai sensi della Comunicazione della Commissione 19 marzo 2020 (C (2020) 1863) (pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea del 20 marzo 2020) e s.m.i. denominato “Quadro temporaneo per le misure di Aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”, Sezione 3.1, e rientrano nel Regime Quadro SA.57021 e s.m.i., dichiarato compatibile con Decisione della Commissione del 21 maggio 2020 C (2020) 3482 final. La concessione delle agevolazioni è subordinata al rispetto del massimale previsto dal citato Quadro temporaneo, ai sensi del quale, per le agevolazioni relative alla Sezione 3.1 e per i soggetti ammissibili indentificati nel presente bando, l’importo complessivo dell’aiuto non supera euro 1,8 milioni di valore nominale per Beneficiario, al lordo di qualsiasi imposta o altro onere, e l’agevolazione è comunque concessa entro e non oltre il 31 dicembre 2021. In caso di eventuali scorrimenti delle graduatorie di finanziamento successivi alla data del 31/12/2021, e qualora l’anzidetto quadro temporaneo non sia stato oggetto di proroga, gli aiuti saranno concessi secondo il regolamento “de minimis”.

Il bando, di cui con il presente atto si propone l’approvazione, assume la natura di misura anticrisi per la ripartenza del sistema economico e produttivo del Veneto a seguito della pandemia da “Covid-19” e si inserisce nell’ambito degli interventi previsti dal piano regionale “Ora, Veneto!”, posti in essere dall’Amministrazione regionale per traghettare il Veneto verso la ripresa economica.

Il bando concorre inoltre all’attuazione della “Strategia Regionale della Ricerca e l'Innovazione in ambito di Specializzazione Intelligente” (RIS3 – Veneto), approvata con DGR n. 1020 del 17 giugno 2014 e aggiornata con DGR n. 216 del 28 febbraio 2017, e al documento “2030: La strategia regionale per lo sviluppo sostenibile” approvata con DCR n. 80 del 20 luglio 2020.

In conformità con quanto previsto dall’articolo 6 del “Collegato alla legge regionale di stabilità 2021”, Veneto Sviluppo Spa gestirà le risorse di cui trattasi, nelle forme previste dal presente atto, senza ulteriori oneri a carico della Regione.

In particolare, Veneto Sviluppo Spa sarà incaricata della gestione amministrativa e contabile del bando, che comprende le fasi di ammissione alle agevolazioni e di successiva verifica degli interventi finanziati, e del pagamento dei contributi concessi.

La valutazione tecnica delle domande di agevolazione, ai fini della redazione della graduatoria finale, sarà effettuata tramite l’assegnazione di punteggi predefiniti relativi a specifici parametri, riportati analiticamente nel sopracitato Allegato A). Tali parametri sono stati individuati in base alla diversa tipologia del soggetto richiedente. La modalità di assegnazione dei punteggi sarà di due tipi: in forma “automatica”, per quei parametri connaturati a dati oggettivi dichiarati in sede di domanda dal richiedente, ed in forma “soggettiva”, per quei parametri che risultano valutabili in modo qualitativo dall’esame del progetto presentato. Quest’ultima valutazione sarà effettuata da una apposita Commissione di Valutazione tecnica, composta da rappresentati della Direzione Ricerca innovazione ed Energia, di Veneto Sviluppo Spa e di Veneto Innovazione Spa.

Si precisa che la “domanda di agevolazione” viene redatta e successivamente presentata dal soggetto richiedente attraverso il sistema informativo denominato “Finanza 3000” in uso presso Veneto Sviluppo Spa, “soggetto gestore” del bando.

Con il presente provvedimento, si propone pertanto l'approvazione dell’Allegato B che contiene la modulistica necessaria per la presentazione della domanda di agevolazione, la quale è composta dei seguenti sub allegati:

  • All. A “Piano degli interventi”;
  • All. B “Prospetto di attribuzione del punteggio per la valutazione automatica”;
  • All. C “Dichiarazione di sussistenza dei requisiti previsti dalla legge regionale 11 maggio 2018, n. 16”;
  • All. D “Dichiarazione attestante il calcolo della dimensione del soggetto richiedente”;
  • All. E “Dichiarazione dati per informazione antimafia” (da allegare qualora l’agevolazione richiesta risulti superiore a euro 150.000,00).

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTE le comunicazioni della Commissione 19 marzo 2020 (C (2020) 1863) e s.m.i., 27 giugno 2014 (2014/C 198/01);

VISTA la decisione della Commissione del 21 maggio 2020 C (2020) 3482 final;

VISTE le leggi 7 agosto 1990, n. 241; 27 ottobre 1994, n. 598; 7 agosto 2012, n. 134; 6 agosto 2008, n. 133; 9 agosto 2013, n. 98, 11 dicembre 2016, n. 232 (Allegati A e B);

VISTI i decreti legislativi 31 marzo 1998, n. 112 e s.m.i. e n. 123 e s.m.i.;

VISTE le leggi regionali 9 febbraio 2001, n. 5, articolo 23; 12 dicembre 2003, n. 40, articolo 57; 18 maggio 2007, n. 9; 29 dicembre 2020, n. 39, articolo 6;

VISTA la deliberazione del Consiglio regionale n. 80 del 20 luglio 2020;

VISTE le deliberazioni della Giunta regionale n. 1020 del 17 giugno 2014, n. 216 del 28 febbraio 2017, n. 334 del 23 marzo 2021;

VISTO l’art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare, in base al disposto della Legge regionale 29 dicembre 2020, n. 39, “Collegato alla legge regionale di stabilità 2021”, il bando di concessione di agevolazioni regionali a favore di imprese e liberi professionisti a sostegno di progetti di innovazione, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di approvare, inoltre, l’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, contenente la modulistica necessaria per la presentazione della domanda di agevolazione, la quale dovrà essere redatta e presentata attraverso la procedura informatica di cui al sistema informativo “Finanza 3000” in gestione presso Veneto Sviluppo Spa;
  4. di incaricare il Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia dell'esecuzione del presente atto, dando atto che lo stesso potrà adottare eventuali disposizioni attuative o integrative che si rendessero necessarie;
  5. di dare atto che la copertura finanziaria degli interventi riportati al punto 2, è garantita, come descritto nelle premesse, dai fondi regionali, depositati presso la società Veneto Sviluppo Spa, di cui al decreto legge 29 agosto 1994, 516, convertito dalla Legge 27 ottobre 1994, n. 598;
  6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  8. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_724_21_AllegatoA_450329.pdf
Dgr_724_21_AllegatoB_450329.pdf

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