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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 79 del 15 giugno 2021


Materia: Settore secondario

Deliberazione della Giunta Regionale n. 687 del 31 maggio 2021

Affidamento a Veneto Innovazione S.p.A. di attività di promozione e informazione al fine di favorire l'aggregazione delle imprese e lo sviluppo del sistema produttivo regionale. Legge regionale 30 maggio 2014, n. 13, art. 10.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva lo schema di convenzione relativo all’affidamento a Veneto Innovazione S.p.A., per l’anno 2021, di attività di promozione e informazione, previste dall’art. 10 della legge regionale 30 maggio 2014, n. 13.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

La L.R. 30 maggio 2014, n. 13 “Disciplina dei Distretti industriali, delle Reti innovative regionali e delle Aggregazioni di imprese” ha tra le sue finalità la promozione di azioni a sostegno dello sviluppo del sistema produttivo regionale anche a favore della creazione di ecosistemi di business per l’innovazione dei settori produttivi, della competitività dei prodotti, dello sviluppo di nuovi processi e delle eccellenze venete sul mercato globale, della difesa dell’occupazione, dello sviluppo di imprenditoria innovativa e dell’avviamento di nuova imprenditorialità. Tale norma, all’articolo 10, prevede che la Giunta regionale svolga attività di promozione e di informazione al fine di favorire la nascita delle forme di aggregazione di imprese e lo sviluppo del sistema produttivo regionale.

La Direzione Ricerca Innovazione Energia ha programmato nell’anno 2021 le sotto riportate attività di promozione ed informazione, che rientrano nelle previsioni della sopra citata L.R. 13/2014:

  1. Attività di implementazione, aggiornamento e manutenzione del Portale web regionale “Innoveneto.org”.
  2. Azioni di supporto operativo relative alla partecipazione alle attività dei CTN a cui la Regione ha manifestato il proprio interesse.
  3. Realizzazione di attività informative e promozionali su tematiche di interesse regionale, promosse dalla Regione, in tema di politiche economiche regionali a favore del tessuto imprenditoriale veneto.
  4. Operatività dello sportello regionale delle reti innovative regionali, di cui all’art. 9 dell’Allegato A alla D.G.R. 583 del 21 aprile 2015 e monitoraggio del sistema dei distretti e delle reti innovative regionali.
  5. Attività di supporto alla Regione per la predisposizione di pareri tecnici relativi ai progetti presentati da aziende venete al MISE per la sottoscrizione di Accordi per l’innovazione e di Accordi di sviluppo per programmi di rilevanti dimensioni, di cui alla D.G.R. 336 del 21 marzo 2018.
  6. Attività di supporto ai processi di revisione e implementazione della Strategia di Specializzazione Intelligente (RIS3 Veneto), in funzione dell’adempimento dei criteri di buona governance, e di definizione del Piano Strategico Regionale per la ricerca scientifica, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione.
  7. Attività di monitoraggio di iniziative UE e Progetti CTE.

La stessa Direzione, tuttavia, a causa della ridotta dotazione organica e della mancanza da parte del proprio personale di alcune delle competenze tecniche necessarie in relazione alle specifiche tematiche oggetto delle sopra riportate attività, ha la necessità di avvalersi di professionalità esterne che possano validamente supportarla nello svolgimento ottimale delle stesse.

Il percorso di scelta del soggetto di cui avvalersi per la realizzazione delle attività sopra riportate ha individuato, anche per l’anno 2021, quale operatore in possesso di adeguate competenze, Veneto Innovazione S.p.A., società costituita dalla Regione in attuazione della L.R. 6 settembre 1988, n. 45 recante disposizioni per la “Costituzione di una società a partecipazione regionale per lo sviluppo dell’innovazione e collaborazione con il CNR per studi e ricerche in materia di interesse regionale”. La sopra citata legge regionale, all’articolo 2, individua, tra le finalità che deve perseguire la società, quella di promuovere iniziative per lo sviluppo dell’innovazione, raccogliendo e coordinando le risorse scientifiche, organizzative e finanziarie esistenti e confluenti nel Veneto ed inoltre quella di diffondere nel sistema economico e produttivo le informazioni acquisite e i risultati di ricerca ottenuti dall’attività sociale.

La mission istituzionale, affidata a Veneto Innovazione S.p.A, in attuazione della sopra menzionata L.R. n. 45/1988, risulta altresì sinergica rispetto alle funzioni assegnate alla stessa Società dall’art. 10 della L.R. 18 maggio 2007, n. 9 “Norme per la promozione ed il coordinamento della ricerca scientifica, dello sviluppo economico e dell’innovazione nel sistema produttivo regionale”. In particolare tali funzioni, riguardo alle quali Veneto Innovazione S.p.A. ha acquisito nel corso degli anni notevole esperienza, ricomprendono le suddette attività di promozione e informazione, che, come sopra evidenziato, la Regione ha la necessità di affidare all’esterno.

In risposta alla richiesta formulata dalla Direzione Ricerca Innovazione ed Energia con nota n. 118988 del 15 marzo 2021, Veneto Innovazione S.p.A. ha trasmesso alla Regione, con nota n. 339/2021 del 30 aprile 2021, registrata al protocollo regionale in data 3 maggio 2021 al n. 201832, un preventivo di spesa per un importo di euro 249.715,70 (IVA compresa), per la realizzazione delle attività di seguito dettagliate e da realizzare nel corso dell’anno 2021.

Le attività ricomprese nella lettera a) dell'elenco soprariportato sono rivolte a promuovere, tramite il Portale regionale Innoveneto.org, le innovazioni tecnologiche o di servizi realizzate dai Centri di Ricerca, dalle Università, dai Centri di innovazione e trasferimento tecnologico (CITT) e dalle imprese venete, per mettere a disposizione degli stakeholder pubblici e privati un patrimonio di dati e informazioni che consenta di ottenere un quadro oggettivo dell’efficacia delle azioni di trasferimento tecnologico sul territorio regionale. Il portale consente, inoltre, la raccolta in rete di informazioni utili alla mappatura delle expertise e delle principali competenze tecnico-scientifiche presenti sul territorio, divenendo quindi luogo di matching tra la domanda di servizi di ricerca e innovazione richiesta dalle imprese e offerta di tali servizi da parte del mondo della ricerca territoriale. Trattasi di informazioni che risultano utili per la definizione e il monitoraggio delle policies regionali, tra cui le strategie regionali che si basano sulla Smart Specialisation Strategy. Innoveneto.org, assume particolare rilevanza anche come strumento informativo collegato alle Azioni del POR FESR 2014-2020 Asse 1 “Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione” e Asse 3 “Competitività dei sistemi produttivi”. Il sito per mantenere la propria valenza informativa e promozionale delle attività economiche venete, richiede un continuo sviluppo e potenziamento, da attuare tramite l’arricchimento informativo delle Sezioni esistenti e l’introduzione di nuove Sezioni, rivolte alla descrizione delle ultime innovazioni tecnologiche e di sviluppo nate sul territorio. Il Portale può consentire, inoltre, la diffusione delle politiche regionali che si basano sulla Smart Specialisation Strategy e la disseminazione di informazioni utili allo sviluppo dell’ecosistema della ricerca e dell’innovazione regionale.

In relazione alle attività di cui alla lettera b) si evidenzia che con deliberazione n. 1907 del 18 settembre 2012, la Giunta regionale, in coerenza con i contenuti del Piano Strategico regionale per la Ricerca scientifica, lo Sviluppo tecnologico e l’Innovazione, approvato e prorogato con DDCR n. 73 del 28 ottobre 2008 e n. 70 del 19 ottobre 2011 ai sensi della L.R. 18 maggio 2007, “Norme per la promozione ed il coordinamento della ricerca scientifica, dello sviluppo economico e dell’innovazione nel sistema produttivo regionale”. ha disposto il sostegno ai Cluster Tecnologici Nazionali relativi alle aree “Chimica verde”, “Fabbrica intelligente”, “Scienze della vita” e “Tecnologie per le Smart Communities”.

La Giunta regionale con la deliberazione n. 1549 del 10 ottobre 2016 ha manifestato inoltre interesse regionale alla partecipazione ad altri quattro Cluster Tecnologici Nazionali”, relativi alle aree prioritarie “Tecnologie per il Patrimonio Culturale”, “Design, creatività e Made in Italy”, “Economia del Mare”, “Energia”.

Si ricorda infine che da ultimo con deliberazione n. 622 dell’8 maggio 2017 la Giunta regionale ha disposto di aderire anche al “CL.A.N Agrifood National Cluster”.

La partecipazione alla governance dei Cluster, cui la Regione ha manifestato il proprio interesse ad aderire, richiede la partecipazione attiva agli organi tecnici previsti dai singoli Cluster con personale tecnico in possesso di adeguate professionalità.

Con deliberazione n.1523 del 22 ottobre 2019 la Giunta regionale ha inoltre dichiarato il proprio interesse alla partecipazione al CTN denominato “Tecnologie per gli ambienti di vita – SMILE”.

Veneto Innovazione S.p.A, pertanto, garantirà la partecipazione ai tavoli di lavoro e agli eventi organizzati dai sopracitati CTN, in rappresentanza della Regione.

Il perseguimento delle finalità previste dalla L.R. 13/2014, che prevedono la promozione di forme di aggregazione tra imprese e più in generale lo sviluppo del sistema produttivo regionale, richiede lo svolgimento sul territorio regionale di specifiche e strutturate attività di informazione e promozione, a cui si fa menzione alla sopra riportata lettera c). Un valido supporto alle imprese per la positiva risoluzione dei numerosi e complessi aspetti tecnici e normativi connessi alla costituzione delle reti innovative richiede infatti azioni di divulgazione ed accompagnamento da attuare tramite un programma di incontri e seminari tecnici che vedano il coinvolgimento del più elevato numero di imprese.

Relativamente alle attività di cui alla sopra riportata lettera d) si rappresenta che la Giunta regionale con la DGR n. 583 del 21 aprile 2015, ha previsto la costituzione di uno Sportello informativo avente lo scopo di supportare le imprese che aderiscono a reti innovative di imprese già esistenti o che manifestano l’intenzione di crearne di nuove sul territorio regionale. Veneto Innovazione S.p.A garantirà la valutazione delle Reti ed il monitoraggio delle attività poste in essere dalle stesse Reti e dai Distretti.

Con riferimento alle attività di cui alla lettera e) si evidenzia che con la DGR. n. 336 del 21 marzo 2018, la Giunta regionale del Veneto ha proceduto a regolare l’intervento della Regione nell’ambito degli Accordi di Programma ex art. 15 della L. 241/1990, denominati Accordi per l’innovazione, da stipularsi con il Ministero per lo Sviluppo Economico, ai sensi del DM 24 maggio 2017, e Accordi di sviluppo per programmi di rilevanti dimensioni, da stipularsi con il Ministero per lo Sviluppo Economico ai sensi del DM 9 dicembre 2014, art. 9 bis, per consentire l’accesso alle agevolazioni a valere sul Fondo per la crescita sostenibile previsto in favore delle imprese che presentano progetti di ricerca e sviluppo. Al fine di consentire la partecipazione della Regione a tali accordi, la deliberazione della Giunta regionale n. 334 del 23 marzo 2021, in adempimento di quanto disposto dalla L.R. 39/2021, art. 6, ha previsto, per i nuovi interventi da cofinanziare, presentati dalle imprese a partire dall’anno 2021, l’utilizzo, nell’importo massimo di 2.000.000,00 di euro, di parte delle risorse gestite da Veneto Sviluppo Spa a valere sul fondo ex L. 598/1994. I suddetti accordi prevedono che le proposte progettuali presentate dalle imprese per essere ammesse ai benefici del suddetto Fondo agevolativo statale siano valutate, sotto il profilo della coerenza con le politiche regionali ed inoltre sia redatto da parte di Veneto Innovazione S.p.A., per ognuna di tali proposte, un apposito parere tecnico.

Le attività di cui alla lettera f) sono volte a consentire la raccolta di dati ed informazioni da utilizzare per valutare i risultati delle politiche economiche regionali ed in particolare della strumentazione agevolativa regionale implementata con fondi della programmazione comunitaria 2014-2020, in relazione alla Strategia di Specializzazione Intelligente RIS3 Veneto e al Piano Strategico Regionale per la ricerca scientifica, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione. Tali dati ed informazioni, che saranno messi a disposizione anche degli stackholder e dei policy maker regionali, saranno di ausilio nella valutazione da parte della Regione delle nuove proposte per definizione degli atti propedeutici alla nuova programmazione comunitaria 2021-2027. In particolare, Veneto Innovazione S.p.A assicurerà, sia in ragione del suo ruolo all’interno della governance della RIS3, sia in virtù delle proprie competenze, un supporto tecnico-specialistico per l’assolvimento della condizione abilitante “Buona governance della Strategia di Specializzazione Intelligente”.

Infine, nell’ambito delle attività di cui al punto g) Veneto Innovazione S.p.A monitorerà, promuoverà e orienterà il territorio sulle opportunità connesse alla partecipazione alle iniziative UE e ai programmi di Cooperazione Territoriale in tema di ricerca ed innovazione.

Il  preventivo di spesa di Veneto Innovazione S.p.A (che comprende i costi di personale e gli altri costi che la Società prevede di dover sostenere per il versamento delle quote associative per l’iscrizione ai Cluster Tecnologici Nazionali a cui parteciperà in rappresentanza della Regione, per l’acquisizione di servizi informatici e specialistici e per l’effettuazione di missioni da parte del proprio personale) sottoposto ad una verifica effettuata ai sensi dall’articolo 3, comma 2 della L.R. 24 dicembre 2013, n. 39, è risultato conveniente rispetto ai costi medi di mercato praticati dalle società che forniscono servizi di analogo contenuto. Tale convenienza risulta inoltre confermata, confrontando il costo totale del personale per le giornate lavorative previste nel sopracitato preventivo di spesa, rispetto a quello risultante valorizzando lo stesso numero di giornate lavorative in base ai costi medi risultanti dalla tabella di Benchmark allegata alla Convenzione attivata da Consip S.p.a, per l’erogazione di servizi di “supporto tecnico” alle Autorità di Gestione e di Certificazione per l’attuazione dei Programmi Operativi 2014-2020; convenzione a cui ha aderito anche la Regione, in base al disposto della deliberazione n. 456 del 10 aprile 2018.

In ordine alla legittimità dell’affidamento a Veneto Innovazione S.p.A. (ex art. 5 e 192 del D.Lgs. n. 50/2016) si precisa che a seguito della domanda ID 395, protocollo ANAC n. 61969 del 13/07/2018, ANAC con delibera n. 1010 del 30 ottobre 2019 ha disposto l’iscrizione di Veneto Innovazione S.p.A. nell’Elenco delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società in house di cui all’articolo 192, comma 1, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50.

La Società Veneto Innovazione S.p.A. risulta interamente partecipata dalla Regione, la quale esercita sulla stessa un “controllo analogo” a quello esercitato sui propri uffici e verso la quale, con provvedimento n. 2609 del 23 dicembre 2014, ha adottato specifiche linee guida operative in tema di ricerca e innovazione.

In considerazione di quanto sopra esposto, Veneto Innovazione S.p.A., a totale partecipazione pubblica, si configura quindi quale soggetto in linea con i principi dettati dall’articolo 192 del decreto legislativo n. 50/2016 e questo, sia per quanto riguarda le attività gestionali svolte, sia per i modelli di governance che essa presenta e sia per le relazioni organizzative e funzionali in essere con l’Amministrazione regionale.

Sempre in base a quanto sopra riportato sussistono inoltre, ai fini dell’affidamento “in house”, i requisiti previsti dal sopracitato articolo 192 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, in tema di possesso delle necessarie competenze, ed inoltre di efficienza, di economicità, di qualità del servizio reso, di convenienza economica e di ottimale impiego delle risorse pubbliche previste dal decreto legislativo 50/2016, art. 192 e dalla L.R. 39/2013 art. 3.

Lo schema di convenzione, da stipulare tra la Regione e Veneto Innovazione S.p.A., che disciplina i contenuti e le modalità operative conseguenti all’incarico da affidare nell’anno 2021, nell’ambito dell’attuazione delle sopra citate linee guida, è riportato all'Allegato A), parte sostanziale e integrante del presente provvedimento.

Si precisa che l’esecuzione del presente atto e quindi anche la sottoscrizione della convenzione per conto della Regione sarà affidata al Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia.

Ai fini della copertura finanziaria della spesa prevista, pari complessivamente ad euro 249.715,70, si farà ricorso alle risorse stanziate sul capitolo di spesa n. 103342 ”Azioni regionali di promozione e informazione per favorire la nascita di forme di aggregazione tra imprese e lo sviluppo del sistema produttivo regionale – acquisto di beni e servizi  (art. 10, c. 1, L.R. 30/05/2014, n.13)”, che presenta nel corrente esercizio sufficiente disponibilità.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI i decreti legislativi 23 giugno 2011 n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e 18 aprile 2016, n. 50, “Codice dei contratti pubblici”; 

VISTE le leggi regionali 6 settembre 1988, n. 45, 9 febbraio 2001, n. 5, 18 maggio 2007, n. 9 “Norme per la promozione ed il coordinamento della ricerca scientifica, dello sviluppo economico e dell’innovazione nel sistema produttivo regionale”, 31 dicembre 2012, n. 54, articolo 2, comma 2, “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”; 24 dicembre 2013, n. 39 “Norme in materia di società regionali”; 30 maggio 2014, n. 13 “Disciplina del Distretti industriali, delle Reti innovative regionali e delle Aggregazioni di imprese” e 29 dicembre 2020 n. 41 “Bilancio di previsione 2021-2023”;

VISTI i Decreti del Ministero dello Sviluppo Economico 24 maggio 2017 e 9 dicembre 2014;

VISTI i Decreti del Direttore Generale MIUR 30 maggio 2012, n. 257, 3 agosto 2016, n. 1610 e 6 marzo 2019 n. 398;

VISTO il Programma Nazionale della Ricerca 2015 – 2020 (“PNR”);

VISTI la RIS3 Veneto e il Piano strategico regionale per la ricerca scientifica, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione;

VISTE le proprie deliberazioni n. 1907 del 18 settembre 2012, n. 694 del 13 maggio 2014, n. 1020 del 17 giugno 2014, n. 2609 del 23 dicembre 2014, n. 583 del 21 aprile 2015, n. 1695 del 26 ottobre 2016, n. 1549 del 10 ottobre 2016, n. 622 dell’8 maggio 2017, n. 336 del 21 marzo 2018, n. 456 del 10 aprile 2018, n.1140 del 31 luglio 2018, n 1523 del 22 ottobre 2019, n. 1839 del 29 dicembre 2020 e n. 334 del 23 marzo 2021;

VISTI l’Accordo di Programma “Azioni di sviluppo, valorizzazione e  promozione del Cluster Tecnologico Nazionale Fabbrica Intelligente”, sottoscritto in data 31 luglio 2014; l’Accordo di Programma “Azioni di sviluppo, valorizzazione e promozione del Cluster Tecnologico Nazionale Tecnologie per le Smart Communities”, sottoscritto in data 4 marzo 2015; l’Accordo di Programma “Azioni di sviluppo, valorizzazione e promozione del Cluster Tecnologico Nazionale Scienze della Vita”, sottoscritto in data 21 aprile 2015; l’Accordo di Programma “Azioni di sviluppo, valorizzazione e promozione del Cluster Tecnologico Nazionale Chimica Verde”, sottoscritto in data 4 aprile 2016;

VISTA la Delibera ANAC n. 951 del 20 settembre 2017;

VISTO il Decreto n. 1 del giorno 8 gennaio 2021 del Segretario Generale della Programmazione che approva il Bilancio Finanziario Gestionale 2021-2023;

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante del presente provvedimento;
  2. di approvare lo schema di convenzione di cui all’Allegato A) per l’affidamento a Veneto Innovazione S.p.A della realizzazione, ai sensi dell’art. 10 della L.R. 30 maggio 2014, n. 13, del piano di attività di promozione ed informazione per l’anno 2021, descritto nelle premesse;
  3. di determinare in euro 249.715,70 (IVA compresa), l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, a valere sull’esercizio 2021, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Ricerca Innovazione Energia, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 103342 “Azioni regionali di promozione e informazione per favorire la nascita di forme di aggregazione tra imprese e lo sviluppo del sistema produttivo regionale – acquisto di beni e servizi  (art. 10, c. 1, L.R. 30/05/2014, n.13)”, il quale presenta sufficiente disponibilità;
  4. di dare atto che la Direzione Ricerca Innovazione ed Energia attesta la presenza della sufficiente disponibilità finanziaria nel corrente esercizio per l’effettuazione della spesa a valere sul sopra citato capitolo n. 103342;
  5. di incaricare il Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia dell’esecuzione del presente atto;
  6. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno costituisce un debito commerciale a carico del bilancio regionale;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  8. di pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_687_21_AllegatoA_449936.pdf

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