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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 74 del 04 giugno 2021


Materia: Edilizia ospedaliera

Deliberazione della Giunta Regionale n. 694 del 31 maggio 2021

Art. 20 L n° 67/88 - DDGRV n. 270/10, n. 262/11 e n. 96/2013 - Accordo di Programma in data 10 novembre 2016. Azienda ULSS n. 8 Berica - "Ospedale di Arzignano-Montecchio Maggiore - Nuova struttura in sostituzione - 2^ Fase funzionale. Determinazioni.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si prende atto della Proposta avanzata, ai sensi dell’art. 183 comma 15 del D.Lgs. n. 50/2016, si approvano gli interventi previsti nel Progetto di fattibilità tecnico economica e si autorizza l’Azienda ULSS n. 8 Berica a dichiarare di pubblico interesse la Proposta presentata e a proseguire nella realizzazione della 2^ fase funzionale della Nuova struttura sanitaria di Arzignano-Montecchio Maggiore. 

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Con precedenti deliberazioni n. 270 del 09/02/2010 e n. 262 del 15/03/2011 la Giunta Regionale ha ammesso a finanziamento n. 19 interventi di edilizia sanitaria di interesse regionale per un costo complessivo di oltre 390 milioni di euro.

Il piano finanziario dei provvedimenti di cui sopra, prevedeva il completo utilizzo dei fondi concernenti il programma di investimenti di cui all’art. 20 della L. n. 67/88 di cui alla delibera CIPE n. 97/2008 del 18/12/2008, relativa all’esercizio finanziario del 2008, per l’importo di € 205.189.801,72.

Nello specifico, con deliberazione n. 262 del 15/03/2011 la Giunta Regionale aveva inserito la realizzazione di una nuova struttura ospedaliera per acuti nel territorio dell’allora Azienda ULSS n. 5 (ora Azienda ULSS n. 8 Berica) in sostituzione degli ospedali di Arzignano e Montecchio Maggiore. L’originaria programmazione regionale prevedeva la concentrazione delle funzioni ospedaliere di Montecchio Maggiore e di Arzignano in quest’ultimo plesso.

I relativi interventi strutturali per adeguare l’ospedale di Arzignano erano stati inseriti già nella DGRV n. 66/2005 Art. 20 legge 67/88 – Legge regionale n° 01/04 Metodologia per gli investimenti in conto capitale per opere di edilizia sanitaria di interesse regionale per il decennio 2004-2013. DGR 77/CR del 18/06/2004” con l’indicazione di un approfondimento dei vincoli edilizi e dell’impatto della normativa tecnica in materia antincendio e sismica, rispetto alla cantierabilità degli interventi stessi.

Tale verifica ha comportato l’adozione, da parte della Giunta Regionale, di una specifica deliberazione di riprogrammazione (DGRV n. 664 del 17/03/2009) che prevedeva la riorganizzazione delle strutture esistenti di Arzignano e Montecchio Maggiore per complessivi 218 posti letto per acuti.

L’ipotesi proposta nella citata DGRV 262/2011 era stata quella di realizzare una struttura per acuti con un costo stimato di circa 50 milioni di euro di cui 47,5 milioni di euro a carico dei fondi ex art. 20 della L. n. 67/88.

Il Documento Programmatico e le Schede tecniche relative ai singoli interventi previsti nelle DDGRV nn. 270/2010 e 262/2011, predisposti dai competenti uffici regionali, sono stati trasmessi e successivamente esaminati favorevolmente dal Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti pubblici del Ministero della Salute nella seduta del 27 luglio 2011 ed il successivo adempimento è stata l’acquisizione dell’Intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni, per la conseguente sottoscrizione sia del Protocollo d’Intesa che dell’Accordo di Programma stesso.

Con nota n. 27136 del 18/07/2012 l’allora Azienda ULSS n. 5 presentò lo Studio di fattibilità che individuava nell’ospedale di Montecchio Maggiore la collocazione della nuova struttura sostituendo pertanto la struttura di Arzignano.

Lo studio, approvato dall’Azienda con deliberazione n. 356 del 17/07/2012 e articolato in sub-interventi, stimava un costo dell’intervento pari a 71 milioni di euro, escluse le spese per l’acquisto di arredi e attrezzature stimate in ulteriori 11,74 mln di euro, per un importo complessivo di oltre 82 mln di euro.

Lo studio di fattibilità ottenne il parere favorevole da parte della Commissione Regionale Investimenti in Tecnologia e Edilizia (CRITE) espresso nella seduta del 04/06/2013 con alcune prescrizioni/indicazioni.

In particolare la CRITE invitava l’Azienda a limitare lo studio in relazione alla disponibilità finanziaria di 50 mln di euro, fermo restando la possibilità di prevedere a lungo termine un coerente riassetto complessivo che riguardasse il rinnovo e l’integrazione degli arredi e delle attrezzature per il nuovo ospedale, il completamento delle aree esterne di connessione, il parcheggio e la ristrutturazione degli altri fabbricati del complesso di Montecchio Maggiore.

Con nota n. 1781 del 21/01/2013, il Ministero della Salute comunicava alla Regione la disponibilità finanziaria per la copertura degli Accordi di Programma ex art. 20 della L. n. 67/88, ed in particolare comunicava che la quota parte assegnata al Veneto, era pari a € 130.295.524,09 sui 205.189.801,72 assegnati dal CIPE e chiedeva, contestualmente, di conoscere le priorità degli interventi da finanziare fino alla concorrenza della somma indicata.

Conseguentemente, con deliberazione n. 96 del 29/01/2013 la Giunta Regionale confermava i contenuti e le assegnazioni di cui alle precedenti deliberazioni n. 270/2010 e n. 262/2011 e individuava una prima fase degli interventi previsti in funzione dell’effettiva disponibilità finanziaria comunicata dal Ministero dell’Economia.

L’attivazione dell’Accordo di Programma avviene infatti con la sottoscrizione dell’articolato contrattuale e la sua definizione si perfeziona con la ripartizione finanziaria prevista in quanto il relativo impegno finanziario “….è all’interno delle risorse finanziarie disponibili nel bilancio dello Stato” .

Sulla base della delibera n. 96/2013 sopra citata, in data 1 marzo 2013 è stato sottoscritto tra il Ministero della Salute e la Regione del Veneto l’Accordo integrativo dell’Accordo di Programma in materia di sanità che prevede il finanziamento della prima fase di n. 19 interventi per un onere finanziario complessivo a carico dello Stato pari a € 130.295.524,09, successivamente approvati e ammessi a finanziamento dal Ministero stesso; tra i 19 interventi è compreso quello relativo alla 1^ fase funzionale di realizzazione della nuova struttura sanitaria di Arzignano-Montecchio Maggiore.

Lo studio di fattibilità venne pertanto aggiornato e, dopo la sottoscrizione dell’Accordo di Programma, l’Azienda ULSS n. 5 (ora Aulss 8) avviò il bando per il concorso di progettazione per la nuova struttura di Arzignano-Montecchio M. con il vincolo di realizzare una 1^ fase funzionale dell’opera in relazione ai fondi effettivamente resi disponibili e pari a 28,5 mln di euro, a seguito della DGRV n. 915/2014.

L’intervento relativo alla 1^ fase funzionale è stato approvato dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 1491/2014 per un costo di € 31.076.598,15 di cui € 28.576.598,15 con i fondi disponibili di cui all’art. 20 della L. n. 67/88 e € 2.500.000,00 con i fondi di bilancio dell’Azienda stessa.

La seconda fase del Programma Regionale prese avvio in data 7 luglio 2016 con l’acquisizione dell’Intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni, propedeutica per la successiva sottoscrizione sia del Protocollo d’Intesa, avvenuta in data 27 luglio 2016, che dell’Accordo di Programma relativo alla restanti quota di € 74.894.277,63 dei fondi assegnati dal CIPE alla fine del 2008.

In data 10 novembre 2016 è stato sottoscritto tra il Ministero della Salute e la Regione del Veneto, l’ulteriore Accordo integrativo dell’Accordo di Programma in materia di sanità, relativo alla seconda fase degli interventi già programmati.

Tra gli interventi previsti e finanziati all’interno dell’accordo di programma 2016 (scheda tecnica n. 4) risulta inserito l’"Ospedale di Arzignano-Montecchio Maggiore – Nuova struttura in sostituzione - 2^ Fase " del costo complessivo di euro 24.129.896,69, finanziato per euro 22.923.401,85 con oneri a carico dello stato (art. 20 della legge 67/88 – AdP 10/11/2016) e per euro 1.206.494,84 con oneri a carico del bilancio dell’Azienda ULSS n. 5.

La 1^ fase funzionale prevede, all’interno dell’area dell’ospedale di Montecchio M., la realizzazione degli edifici denominati Emiciclo Nord e Corpo Centrale (parzialmente finiti) con l’inserimento delle funzioni sanitarie che consentono il trasferimento dei reparti dall’Ala Est (prevista in demolizione) oltre a parte di funzioni sanitarie presenti nell’attuale ospedale di Arzignano.

Sia le fonti primarie che il gruppo operatorio e la radiologia rimangono, in questa fase, quelle presenti nel vecchio ospedale di Montecchio M.

Vengono realizzati al grezzo, in relazione al finanziamento disponibile di tale fase, e pertanto da completare:

  • Polo tecnologico (attivabile in 2^ fase e con le adeguate attrezzature impianti – es. UTA);
  • Area per diagnostica radiologica, al piano seminterrato piastra centrale (finita nel progetto di 2^ fase funzionale nelle opere di completamento);
  • Area gruppo operatorio, al piano secondo piastra centrale (finita nel progetto di 2^ fase funzionale nelle opere di completamento);
  • Area di laboratorio, al piano terra emiciclo Nord;
  • Area spazi comuni comprensiva di mensa, cappella ed attività di CUP al piano terra piastra centrale.

La 2^ fase funzionale prevede la realizzazione degli edifici denominati Emiciclo Sud e Corpo di collegamento Ala Ovest e Ala Nord, con l’inserimento di tutte le funzioni sanitarie presenti nell’attuale Ospedale di Arzignano e nell’Ospedale di Montecchio Maggiore.

Restano al grezzo delle aree che non compromettono il funzionamento del modello organizzativo per intensità di cure ma che necessitano quanto prima di una nuova ricollocazione (ad esempio la psichiatria).

Vengono realizzati al grezzo, in relazione al finanziamento disponibile di tale 2^ fase funzionale, e pertanto da completare

  • Polo tecnologico (Attrezzature impiantistiche);
  • Polo logistico e Morgue;
  • Area di laboratorio piano terra emiciclo Nord;
  • Area spazi comuni comprensiva di mensa cappella ed attività di Cup piano terra piastra centrale;
  • Area poliambulatoriale piano terra emiciclo Sud;
  • Ala nord aree di intervento strutturale a tutti i piani con realizzazione di sale operatorie;
  • Avancorpo di entrata dell'ospedale in parte.

Oltre ai locali al grezzo risultano non finanziate ma essenziali per il completamento del polo ospedaliero:

  • Sistema fognario;
  • Impianti di sistemazione aree verdi;
  • Impianti altamente tecnologici riguardanti rete dati, infrastrutture di building automation e produzione flussi primari;
  • Aree esterne per parcheggio e verde pubblico.

La 1^ fase funzionale dell’opera, la cui consegna dei lavori è avvenuta nel maggio 2016, è in corso di esecuzione; la stessa ha subito una sospensione di oltre un anno a causa della rescissione in danno con l’appaltatore originario e la conseguente riassegnazione delle opere alla ditta seconda classificata. La conclusione dei lavori è prevista entro la metà del 2023.

In relazione all’andamento dei lavori di 1^ fase funzionale (condizionati per l’appunto dalla riassegnazione dell’appalto e conseguente ritardo dei lavori), l’Azienda ha ritenuto necessario mantenere distinti i due progetti esecutivi relativi alla 2^ fase (il primo, relativo alla realizzazione della 2^ fase costruttiva e il secondo, relativo alla realizzazione delle opere di completamento delle aree dell’alta specialità) e di procedere quindi, separatamente, all’appalto e all’esecuzione dei lavori in essi previsti.

La procedura attuativa del piano di investimenti di cui all’art. 20 della L. n. 67/1988, aggiornata con la L. n. 205/2017, impone che nei 30 mesi successivi alla stipula dell’accordo di programma, ovvero entro il 10 maggio 2019, la Regione approvi i progetti inseriti nell’accordo di programma e presenti al Ministero della Salute la relativa richiesta di ammissione a finanziamento.

Con deliberazione n. 567 del 09/05/2019 la Giunta Regionale ha conseguentemente approvato i progetti esecutivi che compongono l’intervento di 2^ fase e richiesto l’ammissione a finanziamento al Ministero della Salute che, con Decreto Ministeriale del 04/07/2019 ha autorizzato l’iscrizione a bilancio dell’importo finanziato pari a € 22.923.401,85 a carico dei fondi ex art. 20 della L. n. 67/88.

L’Azienda ULSS doveva pervenire all’aggiudicazione dei lavori entro 18 mesi dalla data di comunicazione e pertanto entro il termine del 08/01/2021, eventualmente prorogabile. Su istanza della struttura regionale competente (nota prot. n. 243885 del 22/06/20020), il Ministero della Salute, con nota prot. n. 26683 del 18/12/2020, ha concesso una proroga di 12 mesi del termine di aggiudicazione che pertanto scadrà l’8/01/2022.

L’Azienda ULSS n. 8 ha trasmesso, in data 29/07/2019, la Proposta di concessione in finanza di progetto per il completamento della nuova struttura ospedaliera Arzignano-Montecchio M. composta dal Progetto di fattibilità tecnico-economica, presentata dal costituendo Raggruppamento di Imprese con mandataria la società C.M.B. di Carpi (MO).

Tale Proposta comprende, per quanto riguarda gli investimenti, oltre alla realizzazione delle opere inserite nei progetti esecutivi approvati dalla Regione con DGRV n. 567/2019, anche gli interventi per il completamento delle aree previste al grezzo (ambulatori, laboratori, spazi comuni quali mensa e culto), l’attrezzamento e la fornitura degli arredi, le opere di sistemazione esterna per verde e parcheggio, il completamento del polo tecnologico e di quello del polo logistico e la ristrutturazione dell’esistente struttura “ala ovest”.

Con l’adozione della DGRV n. 2174 del 23/12 /2016, sono state approvate “Disposizioni in materia sanitaria connesse alla riforma del sistema sanitario regionale approvata con L.R. 25 ottobre 2016, n. 19”.

In particolare, il punto 8 dell’allegato B alla DGRV 2174/2016 così dispone:

“8) il NUVV, previo parere della CRITE in ordine alla conformità alla programmazione sanitaria regionale, esprime il parere di cui all’art. 44 bis e all’art. 45 della lr. 27/03, per interventi da eseguirsi da parte degli enti del SSR esclusivamente nel caso di realizzazione da attuarsi mediante la procedura della finanza di progetto quale regolata dall’art. 183 del d.lgs. 50/16, esprimendosi a seguito dell’istanza del privato nel caso di cui all’art. 183, comma 15, del d.lgs. 50/16 e in funzione della valutazione dell’interesse pubblico, o prima della pubblicazione del bando, nei casi diversi da quello del comma 15 dell’art. 183 del d.lgs. 50/16.”

Quasi contestualmente, con L.R. n. 30 del 30/12/2016, è stato inserito all’art. 4 della L.R. n. 27/2003 il comma 1 ter che così dispone:

“Per gli interventi di importo dell’investimento superiore a 5.000.000 euro e per gli interventi di qualunque importo da realizzare mediante forme di partenariato pubblico-privato previste dalla vigente normativa statale in materia di contratti pubblici, il relativo inserimento negli elenchi annuali di cui ai commi 1 e 1 bis è subordinato alla valutazione, da parte del Nucleo regionale di valutazione e verifica degli investimenti (NUVV) di cui all’articolo 31 della legge regionale 29 novembre 2001, n. 35 “Nuove norme sulla programmazione”, sotto il profilo della sostenibilità economica finanziaria dell’intervento.

Il comma 1 bis dispone che: I soggetti di cui all’articolo 2, comma 2, lettera a), numeri 2), 3) e 5), trasmettono alla struttura regionale competente in materia di lavori pubblici il proprio programma ed elenco annuale dei lavori pubblici approvati, entro trenta giorni dall’approvazione; la Giunta regionale entro i successivi sessanta giorni ne prende atto e li trasmette, entro trenta giorni, alla competente commissione consiliare.”

In coerenza con quanto previsto dalle disposizioni sopra evidenziate, tale proposta è stata pertanto trasmessa in primis alla Commissione Regionale per gli Investimenti in Tecnologia ed Edilizia (CRITE) in ordine agli aspetti programmatori e di sostenibilità del bilancio aziendale, come previsto dalla DGRV n. 2174/16.

In particolare, nella seduta del 20/12/2019, la CRITE, esaminando la documentazione presentata, chiese all’Azienda ULSS n. 8 di ripresentare la Proposta avanzata per adeguarla ad una serie di prescrizioni/integrazioni emerse in fase istruttoria e relative sia alla parte investimenti che al disciplinare di gestione.

La Giunta Regionale, con deliberazione n. 115 del 03/02/2020, ha preso atto del verbale di tale seduta.

Conseguentemente, l’Azienda ha ripresentato la Proposta aggiornata alle prescrizioni/indicazioni formulate della CRITE che, nella seduta del 19/05/2020, espresse, nella sostanza:

  1. Parere favorevole, alla dichiarazione di pubblico interesse della proposta presentata dall’Azienda ULSS n. 8 e alla prosecuzione delle procedure di cui all’art. 153 del D.Lgs. n. 163/2006;
  2. Parere favorevole al Progetto di fattibilità allegato alla Proposta, con prescrizioni e osservazioni, sia in relazione agli investimenti, per il completamento dell’ospedale, che in relazione alla gestione;
  3. Parere favorevole al finanziamento aggiuntivo di € 8.021.854,61 con risorse accantonate in Azienda Zero per investimenti.

La Commissione ha rappresentato, infine, che la Proposta andava esaminata dal Nucleo Regionale di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici (NUVV) della Regione Veneto nonché trasmessa al Ministero della Salute per la conferma del finanziamento assegnato.

La Proposta, nella sua interezza, è stata conseguentemente esaminata, ai sensi del comma 1 ter dell’art. 4 della L.R. n. 27/2003, dal NUVV della Regione nella seduta del 27/07/2020 per quanto riguarda gli aspetti puramente legati alla sostenibilità economico-finanziaria caratterizzante dell’intervento.

Il NUVV ha espresso parere favorevole alla dichiarazione di pubblico interesse della Proposta e alla prosecuzione delle procedure di cui all’art. 153 del D.Lgs. n. 163/2006, con prescrizioni e osservazioni di ordine giuridico ed economico.

Con la citata comunicazione prot. n. 243885 del 22/06/2020 è stata trasmessa al Ministero della Salute la Proposta di Finanza di Progetto per il completamento della nuova struttura ospedaliera Arzignano-Montecchio, corredata del relativo Progetto di fattibilità tecnico economico, al fine di illustrare e condividere il percorso avviato dall’Azienda ULSS n. 8 Berica e confermare (in ogni caso) l’utilizzo dell’importo già assegnato di € 22.923.401,85.

La Giunta Regionale, con deliberazione n. 1723 del 15/12/2020, ha preso atto del verbale della seduta della CRITE espresso in data 19/05/2020.

L’Azienda ULSS n. 8 ha chiesto all’Area Sanità e Sociale della Regione, con note prot. n. 118699 del 04/12/2020, prot. n. 49524 del 10/05/2021 e prot. n. 53004 del 18/05/2021, il nulla osta alla dichiarazione di pubblica utilità, allegando la Proposta (Progetto di fattibilità tecnico-economica) aggiornata a seguito dei pareri della CRITE, del NUVV, del Soggetto verificatore del progetto e del lavoro svolto da parte del Gruppo tecnico di lavoro aziendale, la Relazione di analisi delle due opzioni di realizzazione, quella con gli appalti tradizionali e quella relativa alla Proposta di finanza di progetto, confrontando tempistiche e impegno economico attraverso le matrici SWOT e attestando l’acquisizione dell’asseverazione del piano economico-finanziario. In tale documento l’Azienda evidenzia come la Proposta di finanza di progetto consenta la realizzazione dell’opera entro il 2025 (6 anni prima rispetto all’opzione di realizzazione tradizionale) con un impiego di minori costi sia di investimento “tampone” che gestionali.

La proposta aggiornata di Finanza di Progetto prevede l’affidamento in Concessione della progettazione esecutiva, della realizzazione e della gestione funzionale ed economica del Completamento della Nuova Struttura Ospedaliera Arzignano-Montecchio Maggiore e in particolare di:

  1. La Predisposizione del progetto adeguato ai CAM, come previsto dall’art. 34 del D.Lgs. n. 50/2016, per la realizzazione dell’opera, sulla base del progetto di fattibilità e del progetto definitivo;
  2. Ogni analisi o attività connessa alla progettazione, all’esecuzione e alla gestione dell’Opera;
  3. L’esecuzione dei lavori a regola d’arte e in conformità al progetto esecutivo che sarà elaborato dal concessionario;
  4. La fornitura e installazione delle attrezzature elettromedicali e degli arredi, rendendola coerente con la programmazione regionale, in particolare con la DGRV n. 614/2019;
  5. La gestione e lo sfruttamento economico dell’opera e l’erogazione dei servizi di manutenzione edile, impiantistica e delle aree esterne per 23 anni (art. 5 bozza convenzione) e del servizio di manutenzione di attrezzature elettromedicali e arredi per 8 anni (art. 25 bozza convenzione), secondo quanto previsto dai documenti contrattuali;
  6. La messa a disposizione delle aree per l’erogazione dei servizi commerciali, consistenti nel servizio bar e distributori automatici di generi alimentari e altre attività compatibili (farmacia/parafarmacia, fioreria, libreria).

La proposta avanzata, relativamente alle opere:

  1. Conferma la realizzazione degli interventi previsti nella 2^ fase, i cui progetti esecutivi erano stati approvati dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 567/2019 e risultano integrati nella proposta stessa e per i quali si conferma, con la presente, l’utilizzo dell’importo già assegnato di € 22.923.401,85;
  2. Prevede la realizzazione dei seguenti ulteriori interventi di completamento quali il Polo tecnologico (Attrezzature impiantistiche), il Polo logistico e Morgue, l’Area di laboratorio piano terra emiciclo Nord, l’Area spazi comuni comprensiva di mensa cappella ed attività di Cup piano terra piastra centrale, l’Area poliambulatoriale piano terra emiciclo Sud, l’Ala nord aree di intervento strutturale a tutti i piani con realizzazione di sale operatorie e l’Avancorpo di entrata dell'ospedale in parte. Inoltre, viene prevista la realizzazione del Sistema fognario, degli Impianti di sistemazione aree verdi, degli Impianti altamente tecnologici riguardanti rete dati, infrastrutture di building automation e produzione flussi primari ed infine la sistemazione delle Aree esterne per parcheggio e verde pubblico.

Riassumendo, il quadro economico di investimento della Proposta, aggiornata a seguito delle prescrizioni/osservazioni della CRITE e del NUVV con i pareri di cui sopra, ammonta a complessivi € 78.405.523,38 (IVA e altre spese capitalizzate comprese) alla cui copertura finanziaria si farà fronte per € 38.232.096,99 con contributo pubblico, pari al 48,762% del costo previsto dell’opera, e per € 40.173.426,39, pari al 51,238%, dal contributo privato.

La copertura pubblica è la seguente:

Art. 20 Accordo di Programma 2016 - Bilancio Regione

€ 22.923.401,85

Autofinanziamento aziendale - Bilancio Ulss

€ 2.626.945,53

Risorse autorizzate dalla CRITE e accantonate bilancio Azienda Zero

€ 8.021.854,61

Risorse a disposizione - Bilancio Ulss

€ 4.659.895,00

Totale

€ 38.232.096,99

 

Si rappresenta che l’utilizzo dei fondi ex art. 20 della L. n. 67/88 è normato, in primis, dall’Accordo di Programma sottoscritto in data 10/11/2016 ed in particolare dall’articolato contrattuale che prevede, all’art. 5 comma 1:

“L’approvazione, la modifica e l’aggiornamento dei progetti oggetto del presente Accordo, nonché l’attuazione di cui all’articolo 1, comma 2, avviene nel rispetto delle disposizioni stabilite dal decreto-legge 2 ottobre 1993, n. 396, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 1993, n. 492, secondo la procedura stabilita dall’Accordo tra Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano del 28 febbraio 2008 per la “Definizione delle modalità e procedure per l’attivazione dei programmi di investimento in sanità” a integrazione dell’Accordo del 19 dicembre 2002.”

L’Accordo tra Governo, Regioni e Provincie del 28/02/2008, recepito dalla Regione Veneto con Deliberazione della Giunta Regionale n. 3778 in data 02/12/2008, prevede al punto “2.2. Modifiche all’Accordo: Le proposte di sostituzioni/eliminazioni/modificazioni degli interventi previsti nell’Accordo di programma, comprese eventuali articolazioni funzionali di un unico intervento (suddivisione di un intervento in sub interventi), devono essere comunicate al Ministero della salute, accompagnate da una specifica relazione esplicativa, per la valutazione di competenza ministeriale sulla conformità delle variazioni agli obiettivi generali dell’Accordo. A seguito di valutazione positiva da parte della competente Direzione Generale dei Ministero, che potrà avvalersi del parere obbligatoriamente espresso dal Nucleo di Valutazione degli investimenti pubblici in sanità, il soggetto interessato procede all’adozione delle modifiche dell’Accordo stesso per le vie formali, nei modi previsti dalla normativa regionale, previa validazione dei dati relativi agli interventi, utilizzano il sistema Osservatorio. A seguito di tale operazione, il soggetto interessato procede alla richiesta di finanziamento.

Si ritiene che la fattispecie in esame con il presente provvedimento possa essere ricondotta a quest’ultimo periodo del punto 2.2. in quanto la variante complessiva proposta dall’Azienda ULSS n. 8 non comporta modifica nella programmazione sanitaria: resta infatti immutato l’obiettivo di realizzare la 2^ fase della nuova struttura di Arzignano-Montecchio M.

L’ammissione a finanziamento da parte del Ministero è già stata acquisita e pertanto il presente provvedimento verrà trasmesso allo stesso per i successivi adempimenti.

Rispetto agli obiettivi dell’Accordo di Programma sottoscritto nel 2016, l’intervento come sopra proposto conferma gli obiettivi degli interventi originari previsti e relativi alla conferma mediante riorganizzazione di ospedali esistenti e all’adeguamento normativo ai requisiti minimi e a completare la razionalizzazione e la riqualificazione della rete ospedaliera attraverso l’adeguamento delle strutture e delle tecnologie alla normativa vigente in materia di requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi mediante interventi di adeguamento o di ristrutturazione e operare in accorpamenti di funzioni che meglio permettano la razionalizzazione e l’ottimizzazione delle funzioni e dei percorsi diagnostico-riabilitativi, con l’obiettivo di offrire un elevato standard qualitativo dell’offerta sanitaria e un risparmio nella gestione dei processi aziendali.

Risulta pertanto necessario procedere (conseguentemente) con:

  • Prendere atto della Proposta avanzata, ai sensi dell’art. 183 comma 15 del D.Lgs. n. 50/2016, dal costituendo RTI con mandataria CMB di Carpi (MO) all'Azienda U.L.S.S. n. 8 Berica per il “Completamento della Nuova Struttura ospedaliera di Arzignano-Montecchio Maggiore” costituita dal Progetto di Fattibilità tecnica ed economica così composto: Elaborati generali, Documentazione amministrativa, Bozza di Convenzione, Elaborati Economico Finanziari e Gestionali, disciplinare di gestione, Elaborati tecnico-specialistici, architettonici, strutturali, impianti elettrici e speciali, meccanici, prevenzione incendi e di cantierizzazione;
  • L’approvazione degli interventi previsti dal Progetto di Fattibilità tecnica ed economica presentato, che comprendono anche le opere inserite nei progetti esecutivi già approvati con DGRV n. 567/2019, per un quadro economico di investimento pari a € 78.405.523,38 (IVA e altre spese capitalizzate comprese);
  • La conferma del finanziamento già assegnato di € 22.923.401,85 a valere sui fondi ex art. 20 della L. n. 67/88 – Accordo di Programma 10/11/2016;
  • L’autorizzazione all’Azienda ULSS n. 8 a dichiarare di pubblico interesse la proposta ed a proseguire nelle successive fasi per l’appalto dell’opera al fine di garantire l’aggiudicazione della concessione entro il termine stabilito del 08/01/2022, termine non più prorogabile e che, qualora non rispettato, comporterebbe, ai sensi dell’art. 1 comma 310 della L. n. 266/2005, la revoca automatica del finanziamento assegnato.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visto l’art. 5 del decreto legislativo 19/06/1999 n. 229;

Visto l’art. 20 della legge n° 67/88;

Visto l’art. 26 comma 9 della L.R. n. 56/1994;

Vista la L.R. n. 27/2003 e s.m.i.;

Visto l’accordo di programma sottoscritto in data 10/11/2016;

Richiamate le proprie deliberazioni nn. 270/10, 262/2011 e 96/2013;

Visto l’art. 2 comma 2 della L.R. n. 54/2012

delibera

  1. di prendere atto della Proposta avanzata, ai sensi dell’art. 183 comma 15 del D.Lgs. n. 50/2016, dal costituendo RTI con mandataria CMB di Carpi (MO) all'Azienda U.L.S.S. n. 8 Berica per il “Completamento della Nuova Struttura ospedaliera di Arzignano-Montecchio Maggiore”, così come aggiornata e trasmessa dall’Azienda ULSS n. 8 con nota prot. n. 49524 del 10/05/2021;
  2. di approvare gli interventi previsti dal Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica, costituente la Proposta di cui al precedente punto 1, per il “Completamento della Nuova Struttura ospedaliera di Arzignano-Montecchio Maggiore, per un quadro economico di investimento (IVA e altre spese capitalizzate comprese) di € 78.405.523,38;
  3. di autorizzare l’Azienda Ulss n. 8 Berica a dichiarare di pubblico interesse la Proposta presentata di cui al precedente punto 1 e, conseguentemente, autorizzare la stessa alla prosecuzione delle procedure di cui all’art. 153 del D.Lgs. n. 163/2006, anche al fine di pervenire all’aggiudicazione della concessione entro la data del 08/01/2022;
  4. di dare atto che la copertura finanziaria del quadro economico di investimento dell’opera di € 78.405.523,38, viene garantita per la quota di € 38.232.096,99 (pari al 48,762%) con capitale pubblico, come dettagliato nelle premesse, e per la quota restante di € 40.173.426,39 con capitale privato (pari al 51,238%);
  5. di dare atto che la Proposta di cui al punto 1 è stata esaminata favorevolmente dal Nucleo Valutazione e Verifica Investimenti della Regione Veneto giusto Verbale del 27/07/2020 ai sensi dell’art. 45 comma 1 della L.R. n. 27/2003;
  6. di prendere atto che la Proposta di cui al punto 1, è stata aggiornata in base ai pareri espressi dalla C.R.I.T.E. nelle sedute del 20/12/2019 e del 19/05/2020 e dal N.U.V.V. nella seduta del 27/07/2020;
  7. di confermare l’utilizzo del finanziamento ex art. 20 della L. n. 67/88 e pari a € 22.923.401,85, dando atto che le opere previste nel Progetto di fattibilità di cui al precedente punto 2 contemplano le opere previste nei progetti esecutivi già approvati con precedente deliberazione G.R. n. 567/2019;
  8. di dare atto che la Proposta di cui al precedente punto 1 è coerente con la programmazione sanitaria regionale, giusti i pareri della Commissione Regionale Investimenti e Tecnologie Edilizia formulati in data 20/12/2019 e in data 19/05/2020, e che la stessa conferma gli obiettivi indicati nell’Accordo di Programma sottoscritto con il Ministero della Salute in data 10/11/2016;
  9. di inviare il presente provvedimento al Ministero della Salute per gli eventuali adempimenti di competenza;
  10. di incaricare la Struttura di Progetto Potenziamento Straordinario rete ospedaliera e Grandi Strutture di cura delle procedure amministrative conseguenti al presente atto;
  11. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  12. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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