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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 74 del 04 giugno 2021


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 690 del 31 maggio 2021

Disposizioni per lo svolgimento in modalità FAD/E-learning sincrona dei corsi di formazione per il rilascio di abilitazione alla vendita di prodotti fitosanitari di cui al D.Lgs. n. 150/2012 e al DM 22/01/2014 - Piano d'Azione Nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. Sospensione temporanea dell'efficacia di alcune disposizioni di cui alla DGR n. 888/2016 e DGR n. 1069/2015.

Note per la trasparenza

Si provvede ad affidare alla Fondazione FSSP, limitatamente al periodo emergenziale, lo svolgimento in modalità FAD/E-learning sincrona dei corsi di formazione per venditori di prodotti fitosanitari, stante la mancata offerta formativa perdurante in ambito regionale da inizio pandemia, precedentemente garantita dalle Aziende ULSS. Il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Con diversi provvedimenti la Giunta regionale, in ottemperanza a quanto previsto dal D.Lgs. 14.08.2012 n.150 e dal successivo Decreto Interministeriale 22 gennaio 2014 “Adozione del Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs. 14 agosto 2012, n. 150 recante: Attuazione della direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi” ha disciplinato e dato avvio al sistema di formazione obbligatoria e certificata previsto per i distributori di prodotti fitosanitari, sia per la formazione di base, che per l’aggiornamento periodico.

Il certificato di abilitazione alla vendita dei prodotti fitosanitari costituisce un requisito obbligatorio per la distribuzione sul mercato (all’ingrosso e dettaglio) di tutti i prodotti fitosanitari destinati ad utilizzatori professionali e non. Per i prodotti destinati ad utilizzatori non professionali il venditore è tenuto a fornire informazioni sui rischi per la salute umana e per l’ambiente connessi al loro uso.

Con DGR n. 1069 dell’11 agosto 2015 e DGR n. 888 del 14 giugno 2016 sono state individuate dettagliatamente le procedure per l’organizzazione e l’espletamento dei corsi finalizzati al rilascio e al rinnovo dei certificati di abilitazione alla vendita, affidandone lo svolgimento ai Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende ULSS. In particolare, veniva previsto (Allegato A DGR n. 888/2016, punto 2.2.) che due Aziende ULSS individuate, ogni anno, dalla Sezione Regionale Prevenzione e Sanità Pubblica (ora Direzione Prevenzione, Veterinaria, Sicurezza Alimentare) fossero incaricate dell’effettuazione dei corsi per i rilasci delle abilitazioni ai venditori, mentre per i rinnovi di tali titoli abilitativi, ferma restando la responsabilità del Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda ULSS con sede nel capoluogo di provincia, o suo delegato, avrebbero potuto essere individuate altre sedi della provincia di riferimento (Allegato A DGR n. 888/2016 punto 2.3.).

Già la DGR n.1069/2015 (Allegato A punto 1.) individuava nei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende ULSS con sede nel capoluogo di provincia in cui si sarebbe svolto l’esame finale, l’Autorità competente al rilascio del certificato di abilitazione alla vendita, mentre per i rinnovi veniva individuata la ULSS capoluogo di Provincia di residenza dell’interessato.

Venivano inoltre dettagliati criteri e procedure operative, integrando quanto già previsto dalla normativa nazionale sopra richiamata  - per quanto concerne:

  • la presentazione delle domande – di rilascio (o rinnovo) - da parte degli interessati;
  • i requisiti dei docenti e il relativo compenso orario, per attività svolta al di fuori dell’orario di servizio;
  • il programma dei corsi;
  • lo svolgimento delle sessioni di valutazione;
  • il costo a carico dei partecipanti,  diversificati per rilascio e rinnovo, in ragione della diversa durata dei due tipi di corsi, stabilita dalla normativa nazionale (rispettivamente n. 25 e n. 12 ore), con applicazione del tariffario delle prestazioni rese dai Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende ULSS, stabilito dalla Giunta regionale.

A seguito del diffondersi della pandemia da Sars-Cov-2 e delle limitazioni alle attività determinate dalle  misure di contenimento del contagio,  lo svolgimento delle attività formative in presenza da parte delle Aziende ULSS, ha subito una battuta d’arresto.

Il protrarsi della situazione emergenziale con le sue inevitabili ricadute anche sulle attività formative, ha portato la Conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome a sancire, il 31 marzo 2020, un Accordo (20/51/CR8/C9) contenente disposizioni derogatorie alle “Linee guida per l’utilizzo della modalità FAD/E-learning” approvate il 25 luglio 2019. L’Accordo, con validità fino al termine della situazione di emergenza, ha esteso la possibilità del ricorso alla modalità di formazione a distanza (FAD/E-learning) per il 100% del monte ore relativo alla formazione teorica, di cui fino al 30% con modalità sincrone o asincrone e il restante 70% esclusivamente con modalità sincrona. Il successivo Accordo 20/90/CR5/C9 del 21 maggio 2020 ha individuato i casi e i criteri per lo svolgimento temporaneo, durante lo stato emergenziale, di esami a distanza relativi ai corsi di formazione obbligatoria, fra i quali sono indicati, nell’Allegato I, “Tipologie di corsi con esame facoltativamente in presenza o a distanza” gli esami per la formazione sui prodotti fitosanitari.

Considerato che il D.L. 52/2021 (cosi detto D.L. "riaperture") pubblicato in G.U. n. 96/2021 ha prorogato al 31 luglio 2021 lo stato di emergenza e che, da inizio pandemia, a tutt’oggi,  numerose domande,  sia di rilascio di abilitazioni alla vendita, che di rinnovo delle abilitazioni in scadenza, sono pervenute alle Aziende ULSS, si ritiene necessario garantire risposta alla richiesta formativa finalizzata all’avvio dell’attività commerciale di vendita dei prodotti fitosanitari, ricorrendo alla possibilità di svolgimento dell’attività di formazione a distanza, attraverso la modalità FAD/E-learning prevista dagli Accordi Stato-Regioni succitati.

Per quanto concerne i rinnovi (si ricorda che il certificato di abilitazione alla vendita ha validità 5 anni), si dà atto che norme nazionali emanate da inizio pandemia a tutt’oggi e, in particolare, l’art. 78, comma IV  octies del D.L. 17 marzo 2020, n. 18,  (convertito con modificazioni dalla L. 24 aprile 2020 n. 27) modificato, da ultimo, dall’art. 10, comma 6-bis del D.L. 31.12.2020 n. 183, convertito, con modificazioni, dalla L. 26 febbraio 2021, hanno stabilito la proroga delle abilitazioni in scadenza nel 2020 e 2021, o in corso di rinnovo, per dodici mesi e comunque fino al novantesimo giorno successivo alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza.

Allo stato attuale, è quindi necessario, al fine di poter dare risposta alla richiesta formativa finalizzata all’avvio dell’attività commerciale di vendita dei prodotti fitosanitari, avvalersi della possibilità di svolgimento dell’attività di formazione a distanza prevista per il conseguimento dell’abilitazione,  ricorrendo alla  modalità FAD/E-learning in conformità a quanto stabilito dagli Accordi Stato-Regioni succitati.

Visto che il DM Interministeriale “PAN” sopra richiamato, prevede al punto A.1.10 comma 1 …omissis La programmazione e la realizzazione dei corsi viene effettuata sulla base dei fabbisogni formativi ...omissis. Tale attività di programmazione ed organizzazione viene realizzata dalle autorità competenti oppure attraverso soggetti formatori  accreditati …omissis e/o attraverso soggetti specificamente autorizzati in base alle disposizioni adottate da ciascuna Regione e Provincia autonoma” tenuto conto delle difficoltà manifestate da parte delle Aziende ULSS ad organizzare la attività formativa necessaria per i rilasci delle abilitazioni alla vendita, tuttora bloccata da inizio pandemia, si è ritenuto di incaricare dell’attività formativa in argomento, per i motivi di seguito descritti, la Fondazione Scuola di Sanità Pubblica - FSSP con sede legale ed amministrativa a Padova, Passaggio L. Gaudenzio 1, e sede operativa presso il Centro Servizi di Montecchio Precalcino in Villa Nievo Bonin Longare, Via Europa Unita 22.

La Fondazione Scuola di Sanità Pubblica - di seguito FSSP, dotata di personalità giuridica di diritto privato,  come previsto dagli artt. 1 e 2 dello Statuto, persegue fini di formazione e aggiornamento degli operatori dei servizi socio sanitari e di promozione della ricerca scientifica in campo sanitario, con finalità di promozione e sviluppo delle competenze del personale e dei nuovi modelli organizzativi e gestionali nel settore delle aziende sanitarie e socio – sanitarie pubbliche e private, (…). In particolare, la Fondazione svolge la sua attività nei seguenti settori: formazione e ricerca sui modelli di sanità pubblica, con particolare attenzione all’innovazione; formazione e ricerca sui modelli di management delle aziende sanitarie e socio – sanitarie, con particolare attenzione all’innovazione”.

La L.R. n. 48 del 28 dicembre 2018, “Piano Socio Sanitario Regionale 2019-2023”, ha fra l’altro, riconosciuto il ruolo della Fondazione SSP all’interno del sistema di governance  multilivello che comprende, oltre agli organi regionali, l’Area Sanità e Sociale, Azienda Zero e le Aziende sanitarie. La Fondazione rientra tra i soggetti definiti “catalizzatori di governance” cioè  quei soggetti deputati a favorire lo sviluppo dei processi di governo del Servizio Socio Sanitario Regionale. 

E, ancora: Il programma di attività, su indicazione della Regione, si rivolge al personale dipendente e convenzionato delle Aziende ULSS, Aziende Sanitarie e IRCSS del Veneto. FSSP progetta e realizza percorsi di formazione manageriale per le direzioni strategiche, i direttori di struttura complessa e il middle management; percorsi di formazione specialistica sanitaria e tecnico-amministrativa, in particolare dedicata alle nuove figure professionali che la trasformazione del SSR ha individuato.”

La garanzia della qualità dell’offerta formativa assicurata dalla Fondazione deriva, anche, dalle importanti collaborazioni che la Fondazione ha in essere con le più importanti agenzie formative in ambito nazionale Le attività – viene precisato nella citata L.R. n. 48/2018 - vengono realizzate attraverso collaborazioni con le migliori Università italiane, con il contributo di Scuole di formazione manageriale con cui è stato costituito un network regionale nonché con il confronto con Sistemi Sanitari che rappresentano eccellenze internazionali nel campo della Salute.”

Inoltre, secondo quando disposto dalla DGR n. 1538 del 10.10.2016, la Fondazione S.S.P., è riconosciuta provider accreditato ECM regionale, partecipa alla realizzazione del Piano regionale della formazione.

Con deliberazione n. 2166 del 18.11.2014 la Giunta regionale ha avviato l’operatività della Fondazione S.S.P. approvandone il programma delle attività per le annualità 2014 e 2015/2016.

La Giunta regionale dà atto del Piano formativo su base annuale-pluriennale proposto da FSSP, il quale recepisce le richieste formative indicate delle strutture regionali competenti e da Azienda Zero, individuando le Linee Guida e le aree prioritarie per la formazione degli operatori del Servizio Sanitario e stabilendo il contributo annuale da assegnare a FSSP per lo svolgimento delle attività formative ordinarie. Recentemente con DGR n. 667 del 26 maggio 2020 è stato approvato il Piano formativo triennale 2020-2022, ed è attualmente in corso di determinazione il suddetto contributo per lo svolgimento delle attività formative ordinarie per il  corrente anno 2021.

FSSP ha manifestato la propria disponibilità all’effettuazione dei corsi in argomento, garantendone i requisiti tecnico-organizzativi e gestionali necessari per un efficace svolgimento di tale attività formativa ed ha quindi formalizzato con nota agli atti della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, il proprio impegno, per lo svolgimento dei corsi nelle modalità indicate, essendo previsto un numero massimo di partecipanti per sessione di corso pari a n. 30. La quota di partecipazione che si propone di stabilire, in continuità al costo finora richiesto per la partecipazione ai corsi effettuati dalle Aziende ULSS (€ 10,00/h pari a € 250,00 a partecipante ai corsi per il rilascio di certificazione, in applicazione del Tariffario delle prestazioni dei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende ULSS, di cui alla DGR n. 1251/2015) è  di € 200,00 + IVA al 22%, pari a  € 244,00 a partecipante. Tale importo sarà versato da parte di ciascun partecipante alla FSSP con le modalità descritte nella pagina web della stessa dedicata alla presentazione della domanda di partecipazione al corso. FSSP provvederà all’incasso diretto delle quote di partecipazione nella misura di cui al presente atto. Tali quote verranno utilizzate da FSSP a finanziamento dello svolgimento del corso facendo fronte con mezzi propri ad eventuali maggiori spese. 

Pertanto, tenuto contro delle prerogative, della professionalità consolidata nell’ambito della organizzazione e gestione della formazione, anche a distanza in modalità FAD/E-learning, possedute da FSSP, in ragione dei numerosi percorsi formativi di alto livello gestiti per conto della Regione, considerati i requisiti necessari sotto il profilo tecnico – informatico- organizzativo per lo svolgimento per l’attuazione della FAD in modalità sincrona richiesta per lo svolgimento dei corsi in argomento, si ritiene di proporre la Fondazione S.S.P. con sede legale in Via Passaggio L. Gaudenzio, 1 - 35131 Padova, quale soggetto qualificato, incaricato di garantire il percorso formativo in modalità FAD/E-learning sincrona per lo svolgimento dei corsi di formazione finalizzati al rilascio dei certificati di abilitazione alla vendita dei prodotti fitosanitari, limitatamente al periodo emergenziale, attualmente prorogato al 31 luglio 2021.

L’affidamento dello svolgimento dei corsi in argomento a FSSP avviene nel rispetto delle disposizioni stabilite dalla disciplina normativa nazionale e, con parziale e temporanea sospensione dell’efficacia – fino alla cessazione dello stato di emergenza, di alcune disposizioni delle DGR n. 888/2016 e DGR n. 1069/2015, che diversamente dispongano rispetto ai contenuti del presente provvedimento, rimanendo fermi:

  • il programma formativo dei corsi per il rilascio del certificato di abilitazione alla vendita dei prodotti fitosanitari (DGR n. 1069/2015);
  • i requisiti dei docenti dei corsi (di cui alla DGR n. 1069/2015) e il loro  compenso pari a 77/h se l’attività è svolta al di fuori dell’orario di servizio (di cui alla DGR n. 888/2016, allegato A);
  • il compenso della Commissione di valutazione finale dei corsi (di cui alla DGR n. 306/2003).

Si dà atto che le Aziende ULSS capoluogo di provincia sono Autorità competenti al rilascio dei certificati di abilitazione alla vendita dei prodotti fitosanitari, su richiesta degli interessati che hanno partecipato al corso di abilitazione alla vendita e superato la prova di valutazione finale.

La disciplina inerente lo svolgimento dei corsi di abilitazione di cui al presente provvedimento è contenuta nell’Allegato A, che si propone di adottare quale parte integrante e sostanziale del medesimo, con temporanea sospensione dell’efficacia – fino alla cessazione dello stato di emergenza, delle disposizioni della DGR n. 888/2016 e della  DGR n. 1069/2015, laddove diversamente dispongano rispetto ai contenuti del presente provvedimento.

Si dà inoltre atto che, per quanto riguarda la gestione delle procedure, relative alla presentazione della domanda di partecipazione ai corsi, al rilascio dei certificati di abilitazione alla vendita, è stato progettato e in corso di ulteriore implementazione, attraverso l’apporto tecnico della Direzione regionale ICT e Agenda Digitale, e condivisione con i referenti per i fitosanitari delle Aziende ULSS, con il coordinamento di Azienda Zero, un percorso di informatizzazione, per l’implementazione della piattaforma informatica "Monitoraggio Allievi Web" (A39).

Si tratta di un applicativo online della Regione del Veneto che consente la gestione standardizzata e informatizzata del percorso finalizzato al rilascio e al rinnovo dei certificati di abilitazione alla vendita di prodotti fitosanitari. In particolare, la  piattaforma, attraverso le sue funzionalità garantisce:

  • la pubblicazione su un portale web pubblico del calendario dei corsi di formazione per i distributori di prodotti fitosanitari erogati da soggetti attuatori/incaricati della Regione del Veneto;
  • la compilazione online guidata, da parte dei richiedenti, delle domande di rilascio e rinnovo dei certificati di abilitazione;
  • l’espletamento, da parte degli operatori abilitati, delle procedure per il rilascio e il rinnovo dei certificati di abilitazione;
  • la memorizzazione dei dati sui certificati di abilitazione alla vendita rilasciati e rinnovati dalle Aziende ULSS della Regione del Veneto;
  • la consultazione ed estrazione dei suddetti dati, in formato editabile, da parte degli operatori abilitati.

Ai fini della realizzazione dei corsi di cui al presente provvedimento, sulla piattaforma saranno pubblicati i dati relativi allo svolgimento del corso di rilascio, visibili al pubblico.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. n. 150 del 14/08/2012, "Attuazione della Direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l'azione Comunitaria ai fini all'utilizzo sostentibile dei pesticidi".

VISTO il Decreto Interministeriale del 22/01/2014 di “Adozione del Piano Nazionale di Azione per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (“PAN”).

VISTO il Reg. (UE) 2017/625 relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire l'applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante, nonchè sui prodotti fitosanitari.

VISTO l’Accordo della Conferenza delle Regioni e delle P.A. del 25 luglio 2012 con cui si definisce la videoconferenza sincrona quale strumento di erogazione della formazione equiparabile alla formazione di tipo “residenziale”.

VISTO l’Accordo della Conferenza delle Regioni e P.A. del 25 luglio 2019 recante Linee guida per l’utilizzo della modalità FAD/E-learning nei percorsi formativi di accesso alle professioni regolamentate la cui formazione è in capo alle Regioni e P.A.

VISTO l’Accordo della Conferenza delle Regioni e P.A. del 31 marzo 2020 recante deroga temporanea alle linee guida di cui all’Accordo della Conferenza del 25 luglio 2019 in materia di FAD/E-learning applicabile durante la fasi di emergenza epidemiologica COVID 19.

VISTO l’Accordo della Conferenza delle Regioni e delle P.A. del 21 maggio 2020 (20/90/CSR/C9) individuazione dei casi e criteri per lo svolgimento di esami a distanza relativi ai corsi di formazione obbligatoria.

VISTA la DGR n. 136 del 31 gennaio 2003 "Progetto regionale FAS - "Fitosanitari - Ambiente - Salute";

VISTA la DGR n. 1069 dell’11/08/2015 “D.Lgs. 14.08.2012, n. 150. Attuazione della direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi. Disposizioni di attuazione del sistema di formazione obbligatoria e certificata per gli utilizzatori professionali e per i rivenditori di prodotti fitosanitari adottato con DM 22.01.2014".

VISTA la DGR n. 1251 del 28/09/2015 “Revisione del Tariffario Unico Regionale delle prestazioni rese dai Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Ulss del Veneto di cui alla D.G.R. n. 2714 del 29.12.2014” e s.m.i..

VISTA la DGR n. 888 del 14/06/2016 “DGR n. 1902 del 23.12.2015. Indicazioni operative per l'avvio del nuovo sistema regionale per il rilascio ed il rinnovo dell'attività di vendita dei prodotti fitosanitari”.

VISTA la DGR n. 802 del 27 maggio  2016 “Organizzazione  amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle Direzioni in attuazione dell’art. 12 della  L.R. n. 54 del 31/12/2012, come modificato dalla L.R. 17 maggio 2014, n. 14” con la quale è stata istituita la Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria.

VISTO il Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 150 del 29 dicembre 2016, ad oggetto “Organizzazione dell’Area Sanità  e Sociale Legge  Regionale 31 dicembre 2012, n. 54 come modificata con Legge Regionale 17 maggio 2016, n. 14”.

VISTA la DGR n. 1081 del 29 giugno 2016 “Conferimento dell'incarico di Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria ai sensi dell'art. 12 della Legge Regionale n. 54/2012 e s.m.i..”.

VISTA la DGR n. 667 del 26 maggio 2020 "Attività formative della "Fondanzione Scuola di Sanità Pubblica, management delle aziende socio-sanitarie e l'incremento dei trapianti d'organi e tessuti": approvazione Piano Formativo Triennale regionale 2020 - 2022 della Fondazione FSSP e contestuale presa d'atto del Piano Formativo annuale della stessa per il 2020, determinazione contributo annuo per attività formative ordinarie della Fondazione FSSP (L.R. n. 48 del 28.12.2018); (DGR 2166/2014; DGR 1538/2016; DGR 1361/2019)".

VISTA la nota di Fondazione FSSP agli atti della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria.

delibera

  1. Di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.
  2. Di approvare le disposizioni per lo svolgimento in modalità FAD/E-learning sincrona dei corsi di formazione per venditori di prodotti fitosanitari previsti dalla normativa nazionale come descritti in premessa e nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, da svolgersi, limitatamente al periodo di emergenza dichiarato a livello nazionale in corso di pandemia per diffusione del contagio da Sars-Cov-2, con temporanea sospensione dell’efficacia di alcune delle disposizioni di cui alle DGR n. 888/2016 e DGR n. 1069/2015, laddove diversamente dispongano rispetto alle disposizioni del presente provvedimento.
  3. Di incaricare la Fondazione Scuola di Sanità Pubblica - FSSP con sede legale ed amministrativa a Padova, Passaggio L. Gaudenzio 1, e sede operativa presso il Centro Servizi di Montecchio Precalcino in Villa Nievo Bonin Longare, Via Europa Unita 22 dello svolgimento dei corsi di formazione di cui al punto 1, secondo le modalità descritte nell’Allegato A al presente provvedimento.
  4. Di approvare le disposizioni per il rilascio del certificato di abilitazione alla vendita di tali prodotti, secondo quanto indicato nell’Allegato A al presente provvedimento, dando atto che le Aziende ULSS capoluogo di provincia sono Autorità competenti per il rilascio del certificato di abilitazione alla vendita dei prodotti fitosanitari.
  5. Di disporre che la quota di partecipazione al corso di cui ai punti precedenti è  di € 200,00 + IVA al 22%, pari € 244,00, da versarsi, da parte di ciascun partecipante,  a FSSP secondo le modalità in premessa indicate.
  6. Di dare atto che rimangono ferme le disposizioni relative:
  • al programma formativo dei corsi per il rilascio del certificato di abilitazione alla vendita dei prodotti fitosanitari, di cui alla DGR n. 1069/2015;
  • ai requisiti dei docenti dei corsi disposte dalla normativa nazionale e di cui alla DGR n. 1069/2015, al loro compenso, pari a € 77 /h (di cui alla DGR n. 136/2003) per attività svolta al di fuori dell’orario di servizio, rimanendo  altresì fermo il compenso della Commissione di valutazione finale dei corsi, stabilito dalla DGR n. 306/2003,  pari a € 154.
  1. Di confermare il rilascio dei certificati di abilitazione alla vendita dei prodotti fitosanitari da parte delle Aziende ULSS capoluogo di provincia, quali Autorità competenti (di cui al Reg. (UE) 2017/625) su richiesta dell’interessato, a superamento con esito positivo della prova di valutazione, alla quale sono ammessi i partecipanti che abbiano partecipato ad almeno il 75% delle ore del corso di cui al presente provvedimento, e versamento della somma di € 50,00 a tal fine prevista dal Tariffario dei Dipartimenti  di Prevenzione delle Aziende ULSS di cui alla DGR n. 1251 del 28/09/2015 ( e s.m.i).
  2. Di incaricare la Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria dell’esecuzione del presente provvedimento.
  3. Di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_690_21_AllegatoA_449478.pdf

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