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Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 667 del 25 maggio 2021
Rideterminazione delle risorse destinate con la DGR n. 1728 del 15 dicembre 2020 per il riconoscimento di voucher formativi individuali a sostegno della frequenza dei percorsi per Operatore Socio Sanitario. Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Ob. Competitività Regionale e Occupazione - Reg. (UE) n. 1303/2013, Reg. (UE) n. 1304/2013. Asse II - Inclusione Sociale - Obiettivo Tematico 9, Priorità di investimento 9.i, "Inclusione attiva". Legge regionale 16 agosto 2001, n. 20 e s.m.i..
Con il presente provvedimento, nell’ambito del Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014/2020 - Asse II - Inclusione Sociale, si rideterminano in Euro 3.000.000,00 le risorse precedentemente destinate con DGR n. 1728 del 15 dicembre 2020 per Euro 2.000.000,00 per il riconoscimento di voucher formativi a sostegno della frequenza di soggetti disoccupati a percorsi formativi per Operatore Socio Sanitario nel biennio di programmazione 2020/2021, di cui alla DGR n. 1124 del 6 agosto 2020. Considerato il numero delle domande di voucher formativo individuale avanzato dai destinatari dei 62 corsi avviati con il primo sportello, si ritiene di assicurare al maggior numero possibile di richiedenti in possesso dei requisiti previsti, la fruizione del voucher formativo individuale di Euro 1.500,00 previsto dalla DGR n. 1728/2020. Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.
L'Assessore Elena Donazzan, di concerto con l'Assessore Manuela Lanzarin, riferisce quanto segue.
La figura dell’Operatore Socio Sanitario (di seguito OSS), già molto richiesta nell’ambito delle strutture e dei servizi socio sanitari e socio assistenziali del territorio regionale in ragione dell’evoluzione demografica, è risultata ancora più centrale nell’ambito delle azioni di contrasto all’emergenza epidemiologica planetaria.
Il fabbisogno di operatori qualificati per il sistema socio-sanitario veneto, pubblico e privato, stimato in circa 4.100 unità per il biennio 2020/2021, ha indotto la Giunta regionale, a seguito della deliberazione n. 1124 del 6 agosto 2020, a programmare e autorizzare l’avvio di 138 percorsi formativi.
Anche per favorire una più equilibrata gestione dell’offerta formativa, la Direttiva di cui all’Allegato B alla citata DGR n. 1124/2020, ha previsto la presentazione dei progetti secondo tre sportelli tra la fine del 2020 e il primo semestre del 2021, pianificandone l’avvio secondo altrettante finestre temporali.
Rispetto all’esperienza già maturata nel 2019/2020, i corsi pianificati nella programmazione 2020-2021 e i destinatari stimati sono in numero più che doppio, a parità di risorse finanziarie disponibili.
La Regione del Veneto, attraverso le politiche della formazione e del lavoro, ha attivato una serie di misure finalizzate a garantire strumenti di integrazione professionale e sociale.
In tale contesto l’inclusione sociale è una priorità programmatica del Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Sociale Europeo (FSE) al pari del sostegno alle attività produttive e al lavoro di qualità.
In considerazione che i destinatari dei corsi per OSS sono spesso soggetti disoccupati, a rischio di esclusione dal mercato del lavoro, la Giunta regionale del Veneto, con deliberazione n. 1728 del 15 dicembre 2020, ha rinnovato l’impegno, già sostenuto durante la programmazione 2017-2019, di supportare economicamente i partecipanti ai corsi per OSS realizzati in Veneto.
Tale provvedimento, infatti, ha destinato 2 milioni di Euro del POR FSE 2014-2020 riferiti all’Asse 2 “Inclusione Sociale”, Obiettivo Tematico 9, priorità di investimento 9.i “Inclusione attiva”, finalizzati all’istituzione e al finanziamento di voucher formativi individuali del valore di 1.500 euro ciascuno, a vantaggio dei soggetti maggiormente a rischio di esclusione sociale, anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva e migliorare le prospettive di occupabilità.
Già in sede di presentazione delle domande di voucher collegate ai corsi avviati in relazione al primo periodo di apertura a sportello è emerso che la richiesta complessiva genera un fabbisogno superiore alle risorse destinate con la succitata DGR n. 1728/2020.
Al fine di assicurare ad un adeguato numero di richiedenti in possesso dei requisiti previsti la fruizione del voucher formativo individuale, si ritiene pertanto di dover integrare le risorse precedentemente destinate.
Considerato che, nel rispetto delle tempistiche definite con la DGR n. 1728/2020, alla data del presente atto, non sono stati ancora disposti impegni di spesa a carico del Bilancio regionale previsti dalla DGR n. 1728/2020, per i percorsi in oggetto, si ritiene di sottoporre all’esame della Giunta regionale la rideterminazione in complessivi Euro 3.000.000,00 della somma da destinare all’iniziativa avviata con la suddetta deliberazione e di provvedere al relativo ricalcolo del cronoprogramma di tale spesa.
La copertura finanziaria delle obbligazioni di spesa da assumersi in relazione alle attività di cui al presente provvedimento è assicurata dalla dotazione residua di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione Comunitaria C (2014), 9751 final del 12/12/2014 e s.m.i., nell’ambito dell’Asse II - Inclusione sociale - Obiettivo Tematico 9 - Priorità di investimento 9.i - Obiettivo Specifico 7.
Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa per il ciclo formativo 2020-2021, per un importo massimo rideterminato in Euro 3.000.000,00, saranno assunte a carico del Bilancio regionale di previsione 2021/2023, approvato con Legge regionale n. 41 del 29 dicembre 2020, nei seguenti termini:
Esercizio di imputazione 2021 - Euro 2.100.000,00 di cui:
Esercizio di imputazione 2022 - Euro 900.000,00 di cui:
Il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, tenuto conto del quadro generale della programmazione, potrà modificare le fonti di finanziamento potendo valutare di utilizzare, a copertura delle attività programmate con il presente atto, una quota parte delle nuove risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) assegnate per gli effetti degli articoli 241 e 242 del D.L. 19/05/2020, n. 34, convertito in Legge 17/07/2020, n. 77, iscritte nel capitolo 104227 “FSC - Accordo Regione - Ministro per il Sud e la Coesione - Formazione Professionale - Trasferimenti correnti (Artt. 241, 242, D.L. 19/05/2020, n. 34 - Del. CIPE 28/07/2020, n. 39)”. Si ricorda che la quota FSC imputata alla missione 15.02 “Formazione Professionale”, in conformità alla Delibera CIPE n. 39 del 28/07/2020, ammonta a complessivi Euro 60,4 ml.
In caso di finanziamento, il soggetto beneficiario è tenuto agli obblighi informativi previsti dall’art. 35 del Decreto Legge 30 aprile 2019, n. 34 (cd. Decreto crescita) convertito in Legge 28/06/2019, n. 58 che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129 della Legge 4 agosto 2017, n. 124.
In deroga a quanto previsto dalla DGR n. 670 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”, punto D “Aspetti finanziari” – “Procedure per l’erogazione dei contributi”, come modificato dal Decreto del Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria n. 38 del 18/09/2020, ora Direttore dell’Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria, si dispone che la gestione finanziaria dei progetti preveda l’erogazione di una prima anticipazione per un importo del 70% della somma finanziata per ogni ciclo formativo, esigibile nel corso del corrente anno, anziché del 40%. Si prevede inoltre l’erogazione di pagamenti intermedi per il 25% del totale finanziato, così come il versamento del saldo residuo del 5%, previa rendicontazione della spesa, entrambi esigibili nel corso dell’anno 2022.
Inoltre, qualora i tempi di esecuzione dei provvedimenti d’impegno di spesa non siano compatibili con il cronoprogramma sopra esposto, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà prevedere le opportune modifiche.
L’istruttoria di controllo delle domande pervenute al primo sportello e che perverranno ai successivi, unitamente alla definizione della graduatoria di quelle finanziabili in funzione del valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), è stata affidata ad una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con DDR n. 231 del 9 aprile 2021.
Al fine di assicurare la copertura all’intero fabbisogno di voucher, con il presente provvedimento si propone alla Giunta regionale di consentire ai destinatari in possesso dei requisiti di disoccupazione che non avessero inoltrato domanda al primo sportello, di presentarla entro la scadenza del secondo sportello prevista il 31 maggio 2021, unitamente alla dichiarazione ISEE.
Si propone di demandare al Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’approvazione di tutta la modulistica relativa alla presente iniziativa, l’assunzione dei decreti di impegno, nonché di definire, qualora necessario, modifiche o integrazioni alle disposizioni per la gestione delle attività e per la procedura di erogazione delle somme.
Per quanto sopra esposto si propone quindi all’approvazione della Giunta regionale la rideterminazione in Euro 3.000.000,00 delle risorse destinate con la DGR n. 1728/2020, al fine di poter assicurare al maggior numero possibile di richiedenti in possesso dei requisiti previsti, la fruizione del voucher formativo individuale di Euro 1.500,00 previsto dalla DGR n. 1728/2020.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTI:
delibera
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