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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 70 del 25 maggio 2021


Materia: Demanio e patrimonio

Deliberazione della Giunta Regionale n. 621 del 11 maggio 2021

Approvazione di una Convenzione ( ex art. 15 L. 241/90) tra la Regione del Veneto e il Ministero della Giustizia per la disponibilità di spazi da destinare all'Ufficio del Procuratore europeo (attuazione del Decreto del Ministro della Giustizia del 15.04.2021).

Note per la trasparenza

Con il presente atto si provvede ad approvare una convenzione tra la Regione del Veneto e il Ministero della Giustizia, nel quale l’Amministrazione Regionale si impegna a trovare idonei spazi per l’Ufficio dei Procuratori Europei assegnati alla sede di Venezia, e il Ministero si impegna a rifondere le spese che verranno definite oltre che ad individuare la successiva sede definitiva per il suddetto ufficio.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

Il regolamento UE 2017/1939 ha istituito la Procura Europea (EPPO) e stabilito le norme relative al suo funzionamento e una cooperazione rafforzata sull’istituzione della Procura europea (EPPO).

Il D.Lgs. 9/2021 di recepimento del regolamento europeo sopra citato, ha dato avvio all’attuazione di una cooperazione rafforzata sull’ istituzione della Procura Europea, in particolare l’ art. 4 del citato decreto legislativo, ha stabilito che il Ministero della Giustizia è l’autorità competente a concludere con il Procuratore capo europeo l’accordo previsto dall’ art.13 del regolamento europeo. 

Il Ministero della Giustizia e il Procuratore Europeo hanno siglato un Accordo, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – Serie generale del 1° aprile 2021, e con successivo decreto del Ministro della giustizia in data 15 aprile 2021 è stato determinato il contingente complessivo dei Procuratori europei delegati e individuate le sedi di servizio.

Sono stati venti i Procuratori europei delegati - EDP, che opereranno a tempo pieno, e sono stati individuati nove uffici territoriali, ciascuno dei quali avrà almeno due magistrati.

Per garantire la massima efficienza di EPPO – EU Public Prosecutor’s Office, ciascuno dei 9 uffici individuati opererà su due o più circoscrizioni di Corte d’Appello, e tra questi è stata individuata la Procura di Venezia – competente per i distretti di Venezia, Trieste e Trento.

Il compito dei Procuratori europei sarà di perseguire le frodi e altri reati in danno degli interessi finanziari dell’Unione e di vigilare sui fondi del PNRR.

A tal fine il Ministero della Giustizia con nota prot. n. 93440 del 04.05.2021 assunta al prot.n. 205844 del 04.05.2021, ha chiesto al Presidente della Regione del Veneto di verificare la disponibilità di locali idonei ad ospitare l’Ufficio dei Procuratori europei, considerato che la cittadella della Giustizia a Venezia al momento non ha spazi sufficienti in quanto non è stata ancora ultimata la nuova sede, e gli attuali uffici della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Venezia sono saturi.

La Regione del Veneto si è attivata ed ha individuato degli spazi da mettere a disposizione dei Procuratori Europei presso la sede del “Palazzo della Regione” in Venezia, Fondamenta S. Lucia Cannaregio 23, che è adiacente alla Cittadella della Giustizia che si trova in Piazzale Roma, disponibilità che è stata già manifestata con nota del Presidente della Regione prot. n. 207263 del 5/5/2021.

Al fine di definire le caratteristiche principali della suddetta intesa si propone di approvare una Convenzione ex art. 15 L.241/90, tra la Regione del Veneto e il Ministero della Giustizia, allegato A, che individua gli impegni principali che gli enti si assumono, rinviando ad un successivo comodato d’uso gratuito la definizione degli elementi di dettaglio che lo disciplineranno.

In particolare il successivo comodato d’uso, prevedendo un utilizzo esclusivo solo per gli ambienti destinati ad ufficio, mentre i servizi e le sale riunioni sono in uso promiscuo con le altre strutture operative che operano della sede, non si presta ad un utilizzo prolungato nel tempo ma è idoneo ad un utilizzo per il tempo strettamente necessario all’individuazione di una diversa sede definitiva, e pertanto la durata non potrà essere superiore ai 18 mesi proposti.

Il rimborso delle spese prevedrà di rimborsare oltre alle spese per le utenze, anche le spese per la fruizione dei servizi in proporzione alla quota degli spazi concessi, quali le spese per i servizi di pulizia, guardiania, ristorazione e spese condominiale e per la fruizione della rete internet.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO Regolamento (UE) 2017/1939 del Consiglio, del 12 ottobre 2017, relativo all’attuazione di una cooperazione rafforzata sull’istituzione della Procura europea (“EPPO”);

VISTO l’ art. 15 della L. 241 del 07.08.1990 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;

VISTO D.Lgs. 2 febbraio 2021, n. 9 “Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/1939 del Consiglio, del 12 ottobre 2017, relativo all'attuazione di una cooperazione rafforzata sull'istituzione della Procura europea «EPPO»”;

VISTO il Decreto del Ministero della Giustizia 15 aprile 2021 “Determinazione del contingente complessivo dei Procuratori europei delegati e individuazione delle sedi di servizio”;

VISTO il D.Lgs. 14.03.2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni;

delibera

  1. di dare atto che le premesse, compreso l’Allegato A, formano parte integrante e sostanziale del presente atto;
  2. di approvare la Convenzione tra la Regione del Veneto e il Ministero della Giustizia, di cui all’Allegato A;
  3. di incaricare il Presidente della Regione del Veneto, o suo delegato, alla sottoscrizione della Convenzione di cui al punto 2;
  4. di autorizzare il Presidente o suo delegato ad apportare, prima della sottoscrizione, eventuali modifiche non sostanziali alla predetta Convenzione;
  5. di dare mandato alla Direzione Acquisti AA.GG. dell’individuazione degli spazi presso la sede del Palazzo della Regione;
  6. di dare mandato alla Struttura di Progetto Valorizzazione e Dismissione del Patrimonio di definire e sottoscrivere il comodato d’uso gratuito che regolerà i rapporti tra l’Amministrazione Regionale e il Ministero della Giustizia;
  7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23, comma 1, lett. d), D.Lgs. 33/2013;
  9. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_621_21_AllegatoA_448437.pdf

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