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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 69 del 21 maggio 2021


Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 591 del 11 maggio 2021

Approvazione delle disposizioni in materia di rilascio dell'autorizzazione all'esercizio di servizi commerciali interregionali su strada di cui all'art. 4 comma 4 lett. c) della Legge Regionale n. 25/1998.

Note per la trasparenza

Il presente atto approva disposizioni in materia di rilascio dell'autorizzazione all'esercizio di servizi commerciali interregionali su strada, di competenza regionale ai sensi della L.R. 25 del 30.10.1998, art. 4, commi 3 e 4, lett. c), e art. 7, comma 1, lett. n).

Il Vicepresidente Elisa De Berti riferisce quanto segue.

Il mercato dei servizi di trasporto autorizzati di media e lunga percorrenza, di competenza sia statale che regionale, ha manifestato negli ultimi anni grande vivacità – pur con una battuta di arresto dovuta alla presente emergenza pandemica da COVID 19 – ed un incremento dell’offerta di nuovi servizi sia su tratte già servite da servizi pubblici che su collegamenti di nuova istituzione.

Gli operatori nazionali ed internazionali recentemente entrati nel mercato italiano e veneto si sono distinti per l’adozione di nuovi modelli organizzativi e di marketing e si sono dimostrati attrattivi per segmenti di utenza caratterizzata da elevata elasticità al prezzo e basso valore del tempo, costituita principalmente da studenti e anziani.

I servizi automobilistici interregionali di competenza statale, ovvero “i servizi di trasporto di persone effettuati su strada mediante autobus, ad offerta indifferenziata, che si svolgono in modo continuativo o periodico su un percorso che collega piu' di due regioni”, sono stati disciplinati dal D. Lgs 21.11.2005, n. 285, in un ottica di soddisfacimento della domanda di mobilità delle persone – nel rispetto di criteri di sicurezza e qualità – e di garanzia della concorrenza tra operatori economici e della trasparenza del mercato.

Il precitato Decreto ha configurato un nuovo regime fondato sull’autorizzazione non esclusiva all’esercizio del servizio, subordinata alla titolarità dei requisiti di legge e in assenza di contribuzione pubblica.

In attuazione del predetto D. Lgs. 285/2005  è stato adottato il Decreto del Ministro dei Trasporti 1.12.2006, n. 316 che ha introdotto norme di semplificazione dei procedimenti preordinati al rilascio delle autorizzazioni all’esercizio dei servizi.

Per quanto riguarda i servizi di competenza regionale, la L.R. 30.10.1998, n. 25, art. 4, commi 3 e 4, lett. c), e art. 7, comma 1, lett. n), pone in capo alla Regione le funzioni amministrative relative ai servizi commerciali interregionali su strada, svolti a totale rischio economico del richiedente, che collegano il territorio di due o più province con il territorio di una regione contermine, salvo che gli stessi non siano assegnati ad una provincia, non siano integrati in una unità di rete in relazione al livello di servizi minimi, e non si sovrappongano, né interferiscano, con servizi di trasporto pubblico locale.

Nel 2016, a seguito del primo decennio di attuazione del D.Lgs. 285/2005 e dell’approvazione del successivo Regolamento (CE) del Parlamento europeo e del Consiglio 21.10.2009, n. 1073, a fronte della grande vivacità manifestata dal mercato dei servizi autorizzati, e al fine di meglio comprendere le problematiche relative alla disciplina del rilascio delle autorizzazioni, alle modalità per la verifica della condizioni abilitanti, nonché, più in generale, alle criticità del mercato del trasporto passeggeri mediante autobus a media e lunga distanza, l’Autorità di Regolazione dei Trasporti, con propria Deliberazione n. 130, ha avviato un’indagine conoscitiva del settore.

L’indagine ha permesso di apprezzare la rilevanza del settore del trasporto commerciale di linea su autobus a media e lunga distanza anche per i suoi importanti risvolti di natura sociale e di coesione territoriale.

L’offerta di nuovi servizi automobilistici a media e lunga percorrenza lungo corridoi ferroviari ad alta domanda ed alte tariffe si è posta in concorrenza con il comparto ferroviario e ha conquistato l’apprezzamento di una quota di utenza significativa. Le nuove strategie utilizzate e le politiche di prezzo dinamiche si sono rivelate efficaci anche nell’ambito dei servizi automobilistici di media percorrenza, per quanto riguarda sia le linee esistenti, sia i nuovi tracciati introdotti sul mercato, dove si è riscontrato un costante aumento della domanda.

Anche in Veneto, i servizi autorizzati che collegano il territorio delle province venete con una o più province della Lombardia, del Trentino Alto Adige o del Friuli Venezia Giulia, hanno dimostrato in questi anni un buon riscontro di utenza.

Allo stato attuale, nelle more dell’adozione di possibili successive determinazioni da parte dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti in relazione all’autorizzazione dei servizi di competenza statale e regionale, si rende necessario disciplinare il rilascio delle autorizzazioni dei predetti servizi di linea commerciali di competenza regionale attraverso l’adozione di specifiche disposizioni.

L’interesse precipuo è rivolto a regolare un settore che in anni recenti ha mostrato un’evoluzione significativa e potrebbe costituire un ambito di servizi con funzioni complementari ai servizi minimi gravati da oneri di servizio pubblico e assistiti da finanziamenti a carico della finanza pubblica.

E’ dunque interessante poter cogliere l’opportunità di ampliare l’offerta di servizi al cittadino disciplinandola in una logica di complementarietà con i servizi assistiti da contribuzione pubblica senza che ciò si traduca in un elemento di distorsione delle dinamiche concorrenziali nel libero mercato, ma valutando altresì l’impatto che tali servizi possono avere sulle dinamiche della domanda e sulle performances – in termini di copertura dei ricavi da traffico sui costi di esercizio -  delle altre modalità di trasporto che rientrano nella competenza pubblica. Le criticità relative alla disciplina del rilascio delle autorizzazioni sono pertanto riconducibili in sostanza ai temi della concorrenza e dell’interesse pubblico.

Con il presente provvedimento si propone pertanto l’approvazione delle ‘Disposizioni in materia di rilascio dell’autorizzazione all’esercizio di servizi commerciali interregionali su strada’ (Allegato A), che stabiliscono un quadro di riferimento operativo orientato in particolare:

  • alla verifica della condizione di non interferenza con il sistema dell’offerta pubblica di servizi;
  • alla garanzia della libertà di concorrenza nel mercato degli operatori privati in possesso dei requisiti di legge;
  • alla verifica dei requisiti di moralità, professionalità, gestione della qualità e della sicurezza da parte degli operatori economici.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visto il D.Lgs. n. 422/97 "Conferimento alle regioni ed agli enti locali di funzioni e compiti in materia di trasporto pubblico locale, a norma dell'articolo 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59" e successive modificazioni;

Vista la Legge Regionale n. 25/1998 "Disciplina ed organizzazione del trasporto pubblico locale"e successive modificazioni e integrazioni;

Visto il D.Lgs. n. 285/2005, "Riordino dei servizi automobilistici interregionali di competenza statale";

Visto il Decreto del Ministero dei Trasporti, 1.12.2006, n. 316, “Regolamento recante riordino dei servizi automobilistici di competenza statale”;

Visto il Regolamento (CE) n. 1073/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21.10.2009 che fissa norme comuni per l’accesso al mercato internazionale dei servizi di trasporto effettuati con autobus e che modifica il regolamento (CE) n. 561/2006;

Vista la Delibera dell’Autorità Regionale dei Trasporti n. 130 del 8 novembre 2016;

VISTO l’art. 2, comma 2, lett. c) della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante al presente provvedimento;
  2. di approvare le “Disposizioni in materia di rilascio dell’autorizzazione all’esercizio di servizi commerciali interregionali su strada”, Allegato A al presente provvedimento;
  3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  4. di incaricare la Direzione Infrastrutture e Trasporti dell’esecuzione del presente provvedimento;
  5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_591_21_AllegatoA_448415.pdf

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