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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 68 del 18 maggio 2021


Materia: Difesa del suolo

Deliberazione della Giunta Regionale n. 573 del 04 maggio 2021

Interventi di rimboschimento di superfici danneggiate dalla Tempesta Vaia con finalità di difesa del suolo, di ripristino del patrimonio ambientale e di fissazione del carbonio. Approvazione dello schema di accordo tra la Regione del Veneto, Agenzia Veneta per l'Innovazione nel Settore primario - Veneto Agricoltura, Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto - Arpav e i soggetti privati attuatori degli interventi.

Note per la trasparenza

A seguito della Tempesta Vaia e della conseguente perdita di superficie forestale regionale, si definiscono mediante accordo tra Regione del Veneto, Agenzia Veneta per l’Innovazione nel Settore primario – Veneto Agricoltura, Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto – Arpav e i soggetti privati attuatori e finanziatori degli interventi, gli obiettivi dell’iniziativa in oggetto e gli ambiti di competenza tra i soggetti aderenti.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto, ai sensi dell’art. 8, comma 1, del proprio Statuto (Legge Regionale 17 aprile 2012, n.1), nel rispetto del principio di responsabilità nei confronti delle generazioni future, opera per assicurare la conservazione e il risanamento dell’ambiente, attraverso un governo del territorio volto a tutelare l’aria, la terra, l’acqua, la flora e la fauna quali beni e risorse comuni.

Anche la L.R. 13 settembre 1978, n. 52 (Legge Forestale Regionale), all’art. 1, prevede che la Regione del Veneto promuova la difesa idrogeologica del territorio, la conservazione del suolo e dell’ambiente naturale, la valorizzazione del patrimonio silvo-pastorale, la produzione legnosa, la tutela del paesaggio, il recupero alla fertilità dei suoli depauperati e degradati, al fine di un armonico sviluppo socio-economico e delle condizioni di vita e sicurezza della collettività.

La Tempesta Vaia del 27, 28 e 29 ottobre 2018 ha determinato, nella Regione Veneto, la distruzione di circa 18.000 ha di superficie forestale, pari al 4,4% della superficie forestale regionale. A questi dati di superficie corrisponde una massa di circa 2,7 milioni di metri cubi di schianti. Relativamente alla distribuzione degli schianti nel territorio regionale, sia i dati di superficie danneggiata che i dati di massa schiantata evidenziano che i boschi della Provincia di Belluno hanno subito i due terzi dei danni regionali, mentre i boschi della provincia di Vicenza hanno assorbito il rimanente terzo del danno.

La distruzione delle superfici forestali causata dalla Tempesta Vaia ha annullato le molteplici funzioni fornite dai boschi quali:

  • la produzione di legname e di prodotti non legnosi (funzione produttiva),
  • la protezione del suolo dall’erosione e la regimazione delle acque meteoriche (funzione protettiva indiretta),
  • la protezione di manufatti e insediamenti esposti a pericoli naturali (funzione protettiva diretta),
  • la conservazione della biodiversità, di ambienti e habitat di specie animali e vegetali (funzione naturalistica),
  • la capacità di cattura e immagazzinamento del carbonio presente in atmosfera in forma di anidride carbonica (Carbon Capture and Storage – CCS), la filtrazione delle acque meteoriche, l’abbattimento degli inquinanti atmosferici e del rumore (funzione ambientale),
  • la qualità del paesaggio (funzione paesaggistica),
  • la capacità di attrarre e ospitare flussi turistico-sportivi (funzione turistico-ricreativa).

Il ripristino della capacità di erogare le funzioni sopradescritte da parte dei boschi distrutti dalla Tempesta Vaia, da realizzarsi mediante interventi di rimboschimento, rappresenta una sfida complessa, che necessita di una visione di medio-lungo periodo. È necessario, quindi, un approccio olistico, capace cioè di considerare tutti gli aspetti di un ecosistema complesso quale è quello forestale, cercando di mantenere una prospettiva di sistema e non una visione focalizzata sul particolare. Un progetto di ricostituzione boschiva, pertanto, deve prevedere tutte le possibili variabili che si possono verificare, cercando di proporre per ciascuna di queste la migliore soluzione possibile. Proprio per questo motivo è necessario che il progetto di ripristino abbia un orizzonte temporale sufficientemente ampio, al fine di poter mettere in atto tutte le misure correttive possibili prima di lasciare, con ragionevole tranquillità, che le piantine forestali messe a dimora e oggetto di opportune cure colturali possano essere lasciate alla loro evoluzione naturale.

In questo contesto alcune realtà imprenditoriali con siti produttivi nella Regione Veneto hanno manifestato la loro disponibilità a finanziare interventi mirati di ricostituzione del patrimonio forestale e ambientale distrutto dalla Tempesta Vaia. Questi interventi possono interessare aree di proprietà pubblica, per esempio di uno o più Comuni, o privata, ma sempre con caratteristiche di collettività, per esempio delle Regole.

I lavori di rimboschimento di cui si tratta hanno anche finalità di difesa del suolo, di ripristino del patrimonio ambientale e di fissazione del Carbonio di superfici danneggiate dalla Tempesta Vaia.

Per quanto precedentemente detto e visto il carattere sperimentale dell’iniziativa, appare opportuno che nella realizzazione di questi interventi di ricostituzione boschiva la Regione, sia direttamente che tramite le proprie Agenzie, mantenga un ruolo di indirizzo, coordinamento e programmazione, in modo che le azioni siano coerenti con gli strumenti di pianificazione e gestione forestale a livello regionale.

Conseguentemente si propone che la Regione provveda alla progettazione degli interventi, all’approvazione degli stessi ed alla verifica dei lavori realizzati, rimanendo di esclusiva competenza del soggetto attuatore l’esecuzione dei lavori con oneri a proprio carico.

La progettazione dei lavori sarà eseguita da personale tecnico dipendente dalla Unità Organizzativa Forestale, a ciò incaricato con disposizione del Direttore della Unità Organizzativa medesima, che provvederà anche all'approvazione dei progetti ed alla sorveglianza generale sull’attuazione degli stessi.

Si propone altresì che l’Agenzia Veneta per l’Innovazione nel Settore primario – Veneto Agricoltura, in relazione alla sua funzione di supporto alle politiche per il settore forestale e alle sue attività nella vivaistica forestale, contribuisca all’iniziativa fornendo il materiale di propagazione certificato, i relativi accessori di tutela e protezione oltre che monitoraggio dello stato di affermazione della rinnovazione artificiale posticipata. L’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto – Arpav effettuerà una valutazione dei benefici ambientali derivanti dall’intervento realizzato.

Stante le finalità a favore della collettività, dell’ambiente e del territorio montano danneggiato dalla tempesta VAIA, le attività di cui sopra potranno essere realizzate gratuitamente dalla Regione e dalle due Agenzie all’interno delle proprie attività istituzionali.

Tutto ciò premesso, si intende procedere all’approvazione di uno schema di accordo tra la Regione del Veneto, Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto – Arpav, l’Agenzia Veneta per l’Innovazione nel Settore primario – Veneto Agricoltura e gli ulteriori soggetti interessati al fine di definire gli obiettivi e i rispettivi ambiti di competenza, nonché organizzare in modo chiaro i rapporti tra i soggetti aderenti all’iniziativa, definendo anche gli aspetti relativi alla comunicazione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. 17 aprile 2012, n.1 “Statuto della Regione del Veneto”;

VISTO la L.R. 13/09/1978, n. 52 “Legge Forestale Regionale”;

VISTA la L.R. n. 27 del 27/11/2003;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare l’iniziativa denominata “Interventi di rimboschimento di superfici danneggiate dalla Tempesta Vaia con finalità di difesa del suolo, di ripristino del patrimonio ambientale e di fissazione del carbonio”;
  3. di dare atto che i lavori di rimboschimento previsti dal presente atto, hanno finalità di difesa del suolo, di ripristino del patrimonio ambientale e di fissazione del Carbonio di superfici danneggiate dalla Tempesta Vaia, e pertanto la Regione ha interesse a contribuire alla loro attuazione anche attraverso le proprie Agenzie AVISP ed ARPAV;
  4. di dare atto che i lavori di cui trattasi saranno realizzati a proprie spese dal soggetto Attuatore, mentre Regione ed Agenzie parteciperanno garantendo la progettazione e monitoraggio degli interventi oltre che la fornitura del materiale di propagazione;
  5. di approvare l’allegato schema di accordo (Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, disciplinante le funzioni dei soggetti sottoscrittori nelle attività in oggetto, definendo anche gli aspetti relativi alla comunicazione;
  6. di dare atto che l’accordo sarà sottoscritto con firma digitale, ai sensi dell’art. 24 del D. Lgs. 7 marzo 2005, n. 82, con firma elettronica avanzata, ai sensi dell’art. 1, comma 1, lettera q-bis, del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, ovvero con altra firma elettronica qualificata;
  7. di incaricare il Direttore della Direzione Difesa del Suolo dell’esecuzione del presente atto, autorizzandolo con proprio atto ad apportare allo schema di accordo le eventuali modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie nell’interesse dell’Amministrazione;
  8. di incaricare il Direttore della Unità Organizzativa Forestale alla sottoscrizione dell’accordo in oggetto;
  9. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D. Lgs. n. 33/2013;
  11. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_573_21_AllegatoA_447676.pdf

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