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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 68 del 18 maggio 2021


Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 560 del 04 maggio 2021

Approvazione del programma di interventi per l'anno 2021 di manutenzione straordinaria dell'infrastruttura ferroviaria della linea Adria-Mestre. L.R. n. 40/2018 e D.G.R. n. 1854/2019.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva il programma degli interventi per l'anno 2021 di manutenzione straordinaria dell’infrastruttura ferroviaria della linea Adria-Mestre presentato dalla società Infrastrutture Venete S.r.l. con nota prot. regionale n. 131431 del 23.03.2021 e si assegna alla stessa un contributo di Euro 747.552,00 in forza della delega interorganica di cui alla D.G.R. n. 1854/2019 di attuazione della L.R. 40/2018.

Il Vicepresidente Elisa De Berti riferisce quanto segue.

Con legge regionale 14 novembre 2018, n. 40 la Regione del Veneto ha inteso razionalizzare e riorganizzare il settore della gestione delle infrastrutture ferroviarie e di navigazione interna, anche allo scopo di conseguire la separazione tra le funzioni di gestione delle infrastrutture e gestione dei servizi ferroviari, in coerenza con i principi espressi dalla Direttiva n. 2012/34/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012, che istituisce uno spazio ferroviario europeo unico, come attuata dal decreto legislativo 15 luglio 2015, n. 112.

Per tale finalità la Giunta regionale è stata autorizzata ad acquisire l’intera partecipazione della società Ferroviaria Servizi S.r.l. detenuta dalla società a partecipazione totalitaria regionale Sistemi Territoriali S.p.A. con contestuale ridenominazione della società Ferroviaria Servizi S.r.l. in Infrastrutture Venete S.r.l.

Nello specifico la L.R. 14.11.2018, n. 40 ha individuato nella società Infrastrutture Venete S.r.l. lo strumento operativo della Regione per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali legate alla gestione delle infrastrutture ferroviarie, all’affidamento, regolazione e controllo dei servizi di trasporto pubblico ferroviario locale e regionale, nonché alla gestione delle infrastrutture della navigazione interna, conformemente alla normativa nazionale e comunitaria.

In data 28.05.2019 con apposito rogito notarile, in ossequio a quanto previsto dalla L.R. 40/2018, giusta D.G.R. n. 221 del 08.03.2019, è avvenuto il trasferimento a favore della Regione del Veneto dell’intera partecipazione detenuta nella controllata Infrastrutture Venete S.r.l. (ex Ferroviaria Servizi S.r.l.).

Il progetto di scissione parziale e proporzionale della Sistemi Territoriali S.p.A. nella società beneficiaria Infrastrutture Venete S.r.l. è stato approvato dalla Giunta regionale con D.G.R. n. 828 del 19.16.2019 e nelle rispettive assemblee societarie di Sistemi Territoriali S.p.A. e di Infrastrutture Venete S.r.l. del 20.06.2019.

Ai sensi dell’art. 2506 – quater, Codice civile gli effetti della scissione hanno avuto efficacia dal 01.01.2020, successivamente all’ultima delle iscrizioni dell’atto di scissione nell’Ufficio del Registro delle Imprese in cui sono iscritte le società beneficiarie.

Con deliberazione n. 1854 del 06.12.2019 la Giunta regionale, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 4 della L.R. 40/2018, ha provveduto ad attestare il completamento degli adempimenti amministrativi necessari alla piena operatività della società regionale Infrastrutture Venete S.r.l. con efficacia dal 1° gennaio 2020, delegando a far data dal 01.01.2020 ad Infrastrutture Venete S.r.l. nell’interesse generale, in totale autonomia operativa e gestoria ed in assenza di vincolo sinallagmatico, le funzioni pubbliche in materia di trasporto pubblico locale ferroviario, nonché le competenze relative alla gestione delle infrastrutture ferroviarie e di navigazione di proprietà della Regione del Veneto.

Alla Regione sono state invece riservate le funzioni di programmazione e di pianificazione relative alle infrastrutture ferroviarie e di navigazione interna ed al trasporto pubblico locale regionale, nonché tutte le competenze ad essa attribuite dalla normativa di settore, quali il riparto e l’assegnazione del fondo nazionale per il TPL ed i programmi di investimento relativi al materiale rotabile ed alle infrastrutture.

A far data dal 01.01.2020 la società è subentrata nella titolarità e nella gestione dei contratti in essere tra la Regione e i gestori del servizio ferroviario regionale.

La L.R. n. 40/2018 ha previsto, all’art. 3, il conferimento diretto ad Infrastrutture Venete S.r.l. delle attività di gestione dell’infrastruttura ferroviaria (sede, opere d’arte, fabbricati, impianti tecnologici, attrezzature/impianti di rifornimento gasolio, depositi, officina ecc.) della linea Adria-Mestre.

Il successivo articolo 4 della L.R. 40/2018, al fine di dare operatività alla società “Infrastrutture Venete S.r.l Venete S.r.l. ha previsto il subentro della società nella titolarità di tutti i beni mobili ed immobili, relativi alla gestione delle infrastrutture ferroviarie e di navigazione interna di proprietà di Sistemi Territoriali S.p.A. nei termini e con le prescrizioni indicati nel Codice civile.

Lo stesso articolo 4 ha previsto inoltre che la società Infrastrutture Venete S.r.l. riceva in possesso tutti i beni mobili ed immobili appartenenti alla Regione del Veneto e strumentali all’attività di gestione delle infrastrutture ferroviarie, come individuati dalla Giunta regionale con apposito provvedimento ricognitivo.

Con deliberazione n. 346 del 26.03.2019 la Giunta regionale ha pertanto approvato il provvedimento ricognitivo dei beni mobili ed immobili relativi alla gestione delle infrastrutture ferroviarie e di navigazione interna appartenenti alla Regione del Veneto da passare in possesso e gestione ad Infrastrutture Venete S.r.l.  in quanto strumentali alle attività di gestione delle infrastrutture ferroviarie e di navigazione interna.

La Regione, in forza della delega interorganica di cui alla D.G.R. n. 1854 del 06.12.2019, di attuazione della L.R. n. 40/2018, è tenuta a trasferire ad Infrastrutture Venete S.r.l. le provvidenze necessarie e sufficienti all’esercizio di tutte le funzioni attribuite; tali risorse devono essere trasferite, come mere movimentazioni di denaro, nei tempi coerenti allo svolgimento in piena autonomia operativa e gestoria delle attività delegate.

Per il 2020, anno di avvio della società, si è provveduto, tra l’altro, con D.G.R. n. 534 del 28.04.2020 ad assegnare una disponibilità finanziaria per l’anno 2020 alla società regionale Infrastrutture Venete S.r.l. per interventi di manutenzione straordinaria dell’infrastruttura ferroviaria della linea Adria-Mestre.

Per l’anno in corso con nota prot. n. 0124567 del 18.03.2021 del Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti è stato richiesto alla società regionale Infrastrutture Venete S.r.l. di presentare una proposta di programma di interventi di manutenzione straordinaria dell’infrastruttura ferroviaria della linea Adria-Mestre, volti al mantenimento delle caratteristiche di sicurezza della circolazione ferroviaria, ai fini dell’approvazione della stessa da parte della Giunta regionale e dell’assegnazione di un contributo in forza della delega interorganica di cui alla D.G.R. n. 1854/2019 di attuazione della L.R. 40/2018.

E’ stato specificato, al fine dell’utilizzo, a copertura finanziaria degli interventi, dello stanziamento iscritto nel vigente bilancio regionale di previsione, che devono trattarsi di interventi di manutenzione straordinaria eseguiti da terzi con effetto incrementativo rispetto all’esistente, o che comunque comportino, di fatto, il rifacimento integrale con caratteristiche e/o metodologie tecniche differenti che si discostino in modo incisivo dallo status quo ante.

Tale specificazione è stata ritenuta opportuna appurato, anche a seguito di pareri fiscali, che per questa tipologia di interventi il versamento dei contributi può essere ragionevolmente ritenuto un’operazione fuori campo IVA, in quanto cessione di denaro ai sensi dell’art. 2, c. 3, lett. a), del D.P.R. n. 633/1972, non svolgendo Infrastrutture Venete S.r.l. alcun specifico servizio a favore della Regione che possa porsi quale controprestazione, ma adempiendo alla funzione pubblica che le è stata delegata dalla legge.

In buona sostanza, Infrastrutture Venete S.r.l. si limita ad utilizzare le risorse per il pagamento dei terzi esecutori, rappresentando un semplice veicolo, un tramite.

In riscontro alla suddetta richiesta, Infrastrutture venete S.r.l. con nota prot. n. 6857 del 23.03.2021, acquisita al prot. n. 131431, pari data, ha presentato la proposta di programma per l’anno in corso.

Si tratta di due interventi inseriti nel Piano Annuale di Manutenzioni Infrastrutture (PAMI), previsto dal Sistema di gestione della sicurezza della società, da attuare principalmente durante il periodo estivo di interruzione della linea ferroviaria Adria-Mestre e di cui sono in fase di affinamento le progettazioni e gli affidamenti.

Più precisamente gli interventi proposti sono i seguenti:

  1. lavori di manutenzione straordinaria e di implementazione dell’armamento ferroviario;
  2. installazione nuovo Blocco Conta Assi (BCA2) per la tratta Piove di Sacco – Adria.

Le schede descrittive vengono allegate alla presente deliberazione (Allegato A).

Tali interventi di manutenzione straordinaria, come specificato dalla società, sono progettati al fine di ottenere un effetto incrementativo delle prestazioni dell’infrastruttura rispetto all’esistente, rivolti, da un lato, ad una maggior portata della massicciata ferroviaria, e dall’altro ad una minore incidenza dei guasti e ad una loro più rapida risoluzione, al fine di migliorare la circolazione dei treni ed il servizio all’utenza.

Occorre ora, sulla scorta della proposta presentata, provvedere, per quanto di competenza della Regione, all’approvazione del programma di interventi anno 2021, ritenuti strettamente necessari al mantenimento delle caratteristiche di sicurezza della circolazione ferroviaria, nonché all’assegnazione ad Infrastrutture Venete S.r.l. del contributo in conto capitale di Euro 747.552,00 a valere sul pertinente capitolo di spesa n. 104138 denominato: “Servizi ferroviari integrativi – contributi agli investimenti (art. 9, c. 3, lett. b, D.Lgs. 19/11/1997, n. 422 – art. 41, L.R. 27/02/2008, n. 1)”, strettamente necessario all’operato di Infrastrutture Venete S.r.l. in piena autonomia ed in assenza di vincolo sinallagmatico, demandando al Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti l’adozione degli atti gestionali conseguenti di impegno e di liquidazione.

Si ritiene, altresì, con il presente provvedimento di stabilire che Infrastrutture Venete S.r.l. dovrà presentare entro il 30.03.2022 una rendicontazione delle spese sostenute nell’anno precedente, da sottoporre a verifica della Direzione Infrastrutture e Trasporti, al fine di verificare la congruità del trasferimento effettuato ed evitare situazioni di sovrafinanziamento.

Tale termine è in linea con la procedura di elaborazione del bilancio aziendale di esercizio della società aggiornata in data 15.10.2020 che prevede l’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della società dell’intero fascicolo di bilancio, comprensivo della versione in bozza della Nota integrativa e della Relazione sulla gestione, entro la quarta settimana del mese di marzo.

Il termine del 30.03.2022 potrà essere eventualmente prorogato con atti del Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti, previa istanza motivata che dovrà essere presentata della società prima dello scadere del termine stesso.

Nelle successive annualità la suddetta disponibilità finanziaria complessiva potrà essere oggetto di eventuale rideterminazione, anche in base al piano delle attività che la società dovrà presentare entro il 30 giugno dell’anno precedente.

Tale termine viene fissato al fine di consentire alla Direzione Infrastrutture e Trasporti la stesura di proposte di budget a valere sul bilancio di previsione regionale coerenti con il fabbisogno finanziario manifestato dalla società.

Giova infine ricordare che Infrastrutture Venete S.r.l.  in quanto società interamente controllata è soggetta al coordinamento e al controllo della Regione del Veneto ed è tenuta a subordinare la propria azione agli atti di indirizzo emanati dalla Giunta regionale.

A tale riguardo si dà atto che in forza di quanto stabilito D.G.R. n. 266 del 02.03.2020, si è dato avvio a partire dal 2020 ad un sistema di monitoraggio sugli aspetti economico-finanziari e tecnico prestazionali delle attività svolte dalla società Infrastrutture Venete S.r.l., finalizzati principalmente a monitorare l’andamento dei flussi finanziari a verificare il perseguimento degli indirizzi ed il raggiungimento degli obiettivi programmatici stabiliti dalla Giunta regionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. n. 118 del 23.06.2011 e ss.mm.ii.;

VISTA la L.R. n. 1 del 10.01.1997;

VISTA la L.R. n. 39 del 29.11.2001 e ss.mm.ii.;

VISTA la L.R. n. 40 del 14.11.2018 e s.m.i.;

VISTA la L.R. n. 41 del 29.12.2020;

VISTA la D.G.R. n. 804 del 27.05.2016;

VISTA la D.G.R. n. 346 del 26.03.2019;

VISTA la D.G.R. n. 1854 del 06.12.2019;

VISTA la D.G.R. n. 845 del 30.06.2020;

VISTA la D.G.R. n. 1839 del 29.12.2020;

VISTA la D.G.R. n. 30 del 19.01.2021;

VISTO il decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 1 dell’8.01.2021;

VISTO il decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 2 dell’11.01.2021;

VISTO l’art. 2, comma 2, lett. a) della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare il programma degli interventi per l'anno 2021 di manutenzione straordinaria dell’infrastruttura ferroviaria della linea Adria-Mestre, inviato della società regionale Infrastrutture Venete S.r.l. (P.IVA 03792380283 - anagrafica n. 00173451) con lettera pervenuta al protocollo regionale n. 131431 del 23.03.2021, come dettagliatamente riportato nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di determinare in Euro 747.552,00, l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti entro il corrente esercizio finanziario, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 104138 del bilancio di previsione 2021-2023 denominato: “Servizi ferroviari integrativi – contributi agli investimenti (art. 9, c. 3, lett. b, D.Lgs. 19/11/1997, n. 44 – art. 41, L.R. 27/02/2008, n. 1)”;
  4. di dare atto che la Direzione Infrastrutture e Trasporti alla quale è stato assegnato il capitolo di spesa di cui al precedente punto 3 ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  5. di attestare che la spesa complessiva di Euro 747.552,00 si configura come debito non commerciale;
  6. di stabilire che la società regionale Infrastrutture Venete S.r.l. dovrà presentare entro il 31.03.2022 una rendicontazione delle spese sostenute nell’anno 2021, che dovrà essere sottoposta a verifica della Direzione Infrastrutture e Trasporti, al fine di verificare la congruità del trasferimento ed evitare situazioni di sovrafinanziamento;
  7. di stabilire che il termine del 31.03.2022 di cui al precedente punto 6) potrà essere prorogato con atti del Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti, previa istanza motivata della società Infrastrutture Venete S.r.l. che dovrà essere presentata prima dello scadere del termine stesso;
  8. di stabilire che nelle successive annualità il trasferimento in conto capitale di cui al precedente punto 3) potrà essere oggetto di rideterminazione, anche in base al piano delle attività che la società dovrà presentare entro il 30 giugno dell’anno precedente. Tale termine viene utilizzato al fine di consentire alla Direzione Infrastrutture e Trasporti la stesura delle proposte di budget a valere sul Bilancio di previsione regionale coerenti con il fabbisogno finanziario manifestato dalla società;
  9. di dare atto che con D.G.R. n. 266 del 02.03.2020 è stato incaricato il Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti, anche con il supporto di altre Strutture regionali da esso individuate, di effettuare periodici monitoraggi sugli aspetti economico-finanziari e tecnico-prestazionali delle attività svolte dalla società, finalizzati principalmente a monitorare l’andamento dei flussi finanziari, a verificare il perseguimento degli indirizzi ed il raggiungimento degli obiettivi programmatici stabiliti dalla Giunta regionale;
  10. di incaricare la Direzione Infrastrutture e Trasporti dell’esecuzione del presente atto;
  11. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli n. 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 e s.m.i.;
  12. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
  13. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_560_21_AllegatoA_447666.pdf

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