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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 68 del 18 maggio 2021


Materia: Relazioni internazionali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 558 del 04 maggio 2021

Collaborazione della Regione del Veneto con la Commissione europea per la democrazia attraverso il diritto del Consiglio d'Europa (Commissione di Venezia) per l'anno 2021. Articolo 7, Legge Regionale 21 giugno 2018 n. 21.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si conferma la collaborazione della Regione alle attività della Commissione europea per la democrazia attraverso il diritto programmate a Venezia per l’anno 2021.
 

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

Il Consiglio d’Europa ha chiesto alla Regione del Veneto, con nota acquisita al protocollo n. 147195 del 31.03.2021, la consueta collaborazione finanziaria ed organizzativa per la realizzazione delle sessioni di lavoro a Venezia per l’anno 2021 della Commissione europea per la democrazia attraverso il diritto, universalmente conosciuta come Commissione di Venezia.

Quest’anno, dopo l’incontro di marzo svoltosi online a causa delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, le tre sessioni ordinarie a Venezia si svolgeranno nei giorni 1- 3 luglio, 14 – 16 ottobre, 9-11 dicembre.

Per lo svolgimento delle 3 sessioni ordinarie della Commissione sono previste in totale 12 giornate di lavoro, incluse quelle necessarie per l’allestimento degli ambienti destinati ad ospitare le riunioni della Commissione, che per consuetudine, fin dalla Conferenza internazionale di presentazione, svoltasi nei giorni 19 e 20 gennaio 1990, si riunisce presso la prestigiosa Scuola Grande di San Giovanni Evangelista.

Gli elementi e gli atti che costituiscono le basi della collaborazione tra la Commissione di Venezia e la Regione del Veneto sono di seguito sinteticamente descritti:

  • provvedimento adottato il 10 maggio 1990 dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, con il quale è stata istituita la Commissione europea per la democrazia attraverso il diritto, sulla base di un Accordo inizialmente concluso tra Austria, Belgio, Cipro, Danimarca, Finlandia, Francia, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Portogallo, San Marino, Spagna, Svezia, Svizzera e Turchia, al quale successivamente hanno aderito numerosi altri Paesi europei ed extraeuropei;
  • Statuto della Commissione che stabilisce, all’articolo 1, che la stessa collabori sia con i Paesi membri del Consiglio d’Europa, sia con quelli che non ne fanno parte, per promuovere la conoscenza e l’avvicinamento dei rispettivi sistemi giuridici nonché per approfondire l’esame delle criticità relative al funzionamento e al consolidamento delle istituzioni democratiche;
  • i componenti della Commissione sono esperti di acclarata qualificazione internazionale, per le esperienze maturate nelle istituzioni democratiche e per i contributi apportati al progresso del diritto e della scienza politica;
  • gli Stati che hanno inizialmente sottoscritto l’Accordo parziale e quelli che vi hanno aderito in seguito concorrono al finanziamento delle molteplici attività della Commissione;
  • l’articolo 6, comma 3, dello Statuto della Commissione stabilisce che “La Regione del Veneto mette a disposizione della Commissione una sede. Le spese relative alla segreteria locale e al funzionamento della sede della Commissione sono assunte dalla Regione del Veneto e dal Governo italiano, secondo le modalità da determinarsi tra le suddette autorità”. Questa significativa collaborazione ha contribuito a far assumere alla Commissione la denominazione ufficiale di “Commissione di Venezia”;
  • la collaborazione della Regione del Veneto è stata assicurata finora sostenendo quota parte delle spese relative all’organizzazione delle sessioni di lavoro della Commissione e fornendo l’assistenza di personale delle Strutture regionali competenti in materia di rapporti internazionali e cerimoniale;
  • la partecipazione della Regione del Veneto alle attività della Commissione è oggi prevista all’articolo 7 della Legge Regionale 21 giugno 2018 n. 21 “Interventi regionali per la promozione e la diffusione dei diritti umani nonché la cooperazione allo sviluppo sostenibile”.

Con la presente deliberazione si propone dunque di aderire alle citate richieste del Consiglio d’Europa confermando la partecipazione della Regione all’organizzazione delle tre sessioni di lavoro della Commissione programmate a Venezia per l’anno 2021.

La partecipazione regionale prevede il conferimento a favore del Consiglio d’Europa, Segretariato della Commissione, di complessivi € 35.000,00.

Gli oneri finanziari sopra indicati saranno imputati sul capitolo 103758 “Trasferimenti al Consiglio d’Europa per la partecipazione della Regione alla Commissione Europea per la democrazia attraverso il diritto (Commissione di Venezia) - Trasferimenti correnti (art. 7, L.R. 21/06/2018, n. 21)” del Bilancio di previsione 2021-2023, esercizio finanziario corrente.

Si propone, infine, di incaricare il Direttore della Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR della gestione finanziaria ed amministrativa dei procedimenti derivanti dall’adozione del presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge Regionale 29 novembre 2001, n. 39;

VISTO il Decreto Legislativo 23 giugno 2011 n. 118 e s.m.e.i.;

VISTO l’articolo 7 della Legge Regionale 21 giugno 2018, n. 21;

Vista la L.R. n. 40 del 29.12.2020 “Legge di stabilità regionale 2021”;

Vista la L.R. n. 41 del 29.12.2020 “Bilancio di previsione 2021-2023”;

VISTA la DGR n. 1839 del 29.12.2020 "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2021-2023";

VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 1 dell'08.01.2021 “Bilancio finanziario gestionale 2021-2023”;

VISTA la DGR n. 30 del 19.01.2021 "Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2021-2023";

VISTO l’articolo 2, comma 2, della Legge Regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di confermare il sostegno della Regione del Veneto alla Commissione europea per la democrazia attraverso il diritto per l’organizzazione delle tre sessioni di lavoro annuali programmate a Venezia nell’anno 2021, conferendo al Consiglio d’Europa, Segretariato della Commissione € 35.000,00 per la copertura delle spese organizzative per le suddette attività;

3. di determinare in € 35.000,00 l’importo massimo dell’obbligazione di spesa alla cui assunzione provvederà con proprio atto il Direttore della Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 103758 “Trasferimenti al Consiglio d’Europa per la partecipazione della Regione alla Commissione Europea per la democrazia attraverso il diritto (Commissione di Venezia) - Trasferimenti correnti (art. 7, L.R. 21/06/2018, n. 21)” del Bilancio di previsione 2021-2023, esercizio finanziario corrente;

4. di dare atto che la Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;

5. di incaricare il Direttore della Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR dell’esecuzione del presente provvedimento;

6. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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