Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 64 del 11 maggio 2021


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 535 del 27 aprile 2021

Ricognizione e destinazione delle risorse disponibili per garantire l'equilibrio economico-finanziario del Sistema sanitario regionale 2020 e misure collegate.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale prende atto degli esiti della ricognizione svolta dall’Area Sanità e Sociale dei flussi finanziari relativi ai finanziamenti della GSA dell’esercizio 2020 e del periodo 2017-2019, effettuati attraverso Azienda Zero, e dell’importo delle ulteriori risorse destinate ad equilibrio economico-finanziario e/o ad investimenti degli enti del SSR.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La Giunta regionale con propria deliberazione n. 114 del 3 febbraio 2020 ha autorizzato l'erogazione attraverso Azienda Zero delle risorse dei finanziamenti GSA dell'esercizio 2020, ai sensi dell'art. 2, comma 4 della L.R. 19/2016, per un totale complessivo pari ad euro 616.400.000, definendo nel contempo le modalità di trasferimento e di gestione, incaricando il Direttore dell’Area Sanità e Sociale di effettuare con proprio atto la programmazione di dettaglio degli interventi e dei relativi finanziamenti della GSA per l’esercizio 2020 sulla base di quanto stabilito dalla Giunta. In esecuzione di tale disposizione, il Direttore dell’Area Sanità e Sociale, con proprio decreto n. 14 del 6 febbraio 2020 ha effettuato la programmazione degli interventi e dei relativi finanziamenti della GSA per l’esercizio 2020.

Con successiva deliberazione n. 1046 del 28 luglio 2020, la Giunta regionale ha adeguato l’ammontare del FSR 2020 alla luce degli intervenuti atti statali di assegnazione delle relative risorse alla Regione del Veneto.

L’importo assestato del Fondo sanitario regionale ripartibile dell’esercizio 2020 è pari a complessivi euro 9.138.455.673, di cui euro  8.109.653.000 destinati agli enti del SSR quale finanziamento complessivo a titolo indistinto. La rimanente quota di risorse ripartibili - complessivamente pari ad euro  1.028.802.673 – è stata destinata come di seguito indicato:

  • euro 616.400.000 per finanziamenti della GSA;
  • euro 56.966.899 per risorse finalizzate;
  • euro 100.338.772 da destinare a supporto dell'equilibrio economico-finanziario e/o ad investimenti degli enti del SSR;
  • euro 95.000.000 da destinare per investimenti degli enti SSR;
  • euro 160.097.002 da destinare a garanzia del generale equilibrio del SSR.

Per ciò che specificamente qui interessa, occorre considerare in particolare che:

  • il quadro contabile di riferimento per il trasferimento ad Azienda Zero dei flussi finanziari per finanziamenti GSA dell'esercizio 2020, autorizzati con DGR n. 114/2020, per un importo complessivo di euro 616.400.000,  è rappresentato nella colonna a) dell’allegato F alla DGR 1046/2020;
  • la DGR n. 114/2020 sopra citata, ha incaricato Azienda Zero di avviare la gestione dei flussi finanziari relativi ai finanziamenti della GSA, sulla base delle direttive stabilite da appositi provvedimenti dei dirigenti delle strutture dell'Area Sanità e Sociale alle quali spetta la gestione tecnico-amministrativa dei finanziamenti, a valere sulle risorse già erogate ad Azienda Zero;
  • la DGR n. 114/2020, inoltre, ha disposto di effettuare entro il termine per la predisposizione del bilancio di esercizio 2020 di Azienda Zero, la ricognizione della gestione dei flussi finanziari relativi ai finanziamenti della GSA 2020, svolta da Azienda Zero per la realizzazione degli interventi autorizzati, al fine di determinare le eventuali quote non utilizzate da destinare a garanzia dell'equilibrio economico-finanziario del SSR o a titolo di ulteriori specifici utilizzi;
  • la DGR n. 1046/2020, sopra citata, ha incaricato  le competenti Direzioni dell’Area Sanità e Sociale a disporre con propri atti, in ottemperanza a quanto previsto dal D.Lgs. 118/2011, che tutte le somme relative ai finanziamenti perimetrati nel conto consolidato della sanità regionale, qualora oggetto di rimodulazione e/o non attribuite, debbano considerarsi disponibilità da impegnare a favore di Azienda Zero a garanzia dell’equilibrio economico del SSR.

In adempimento di quanto disposto, pertanto, con il presente provvedimento si sottopone alla valutazione della Giunta regionale:

  1. il risultato della ricognizione della gestione dei flussi finanziari relativi ai finanziamenti della GSA dell'esercizio 2020, svolta attraverso Azienda Zero, per la realizzazione degli interventi autorizzati e il quadro risultante delle risorse da destinare a garanzia del generale equilibrio del SSR o ad ulteriori specifici utilizzi;
  2. la valutazione delle misure di supporto/miglioramento dell’equilibrio economico-finanziario del SSR 2020, da attuare attraverso l’assegnazione di finanziamenti agli enti del SSR a copertura di costi sostenuti nell’esercizio 2020, utilizzando una quota delle risorse disponibili di cui al punto precedente;
  3. ulteriori misure collegate

Risultanze della ricognizione

Sulla base delle informazioni amministrativo-contabili disponibili in sede di chiusura dell’esercizio 2020, le competenti strutture dell’Area Sanità e Sociale hanno effettuato la ricognizione prevista dalla DGR n. 114/2020, che ha riguardato la gestione dei flussi finanziari, effettuata attraverso Azienda Zero, degli interventi relativi ai finanziamenti della GSA dell’esercizio 2020 e del periodo 2017-2019, preordinata a determinare eventuali quote di risorse non utilizzate che la Giunta regionale potrà destinare a garanzia dell'equilibrio economico-finanziario del SSR o a titolo di ulteriori utilizzi. Con tale ricognizione, inoltre, è stato determinato l’importo complessivo delle risorse finanziarie 2020 accantonato da Azienda Zero ad equilibrio economico-finanziario del SSR e/o ad investimenti degli enti del SSR sulla base di disposizioni regionali.

Il Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale con decreto n. 49 del 23 aprile 2021 ha accertato gli esiti della ricognizione svolta, da cui risulta che l’importo disponibile accantonato da Azienda Zero nel corso dell’esercizio 2020 che può essere destinato con successive determinazioni della Giunta regionale a garanzia dell'equilibrio economico-finanziario del SSR o a titolo di ulteriori specifici utilizzi, è pari complessivamente ad euro 774.764.429,97, come di seguito riepilogato:

  Importo
Risorse dei Finanziamenti GSA 2020 non utilizzate

270.717.518,18

Disponibilità per minor utilizzo  di risorse dei Finanziamenti GSA 2017/2018/2019

15.865.924,16

Ulteriori flussi di risorse 2020 accantonati in corso di esercizio prioritariamente a garanzia dell'equilibrio generale del SSR

 292.842.215,63

Risorse 2020 destinate a equilibrio economico del SSR e/o ad investimenti  degli Enti del SSR dalla DGR 1046/2020

195.338.772,00

 

Occorre evidenziare che nell’ambito dei flussi di risorse 2020 accantonati in corso di esercizio prioritariamente a garanzia dell'equilibrio generale del SSR, sono confluite - tra l’altro e per ciò che qui interessa -  anche le risorse che si sono rese disponibili in conseguenza di quanto disposto dalla DGR n. 426 del 6 aprile 2021 ad oggetto “Modifica delle tariffe di remunerazione delle prestazioni di assistenza ospedaliera erogate dalle strutture pubbliche e private accreditate, approvate con dgr n. 1805 dell'8 novembre 2011 e s.m.i.”. Più specificamente la citata deliberazione 426/2021, ha disposto che la maggiorazione tariffaria disposta si intenda sostitutiva - tra l’altro - dei finanziamenti previsti a ristoro dei maggiori costi per il rinnovo contrattuale di cui alla deliberazione n. 1222/2020, per gli erogatori ospedalieri privati accreditati, e alle deliberazioni n. 333/2019 e n. 1046/2020 per le Aziende ospedaliere (Padova e Verona) e per l’IRCCS - IOV. Ne consegue che l’importo del finanziamento a funzione di cui all’Allegato C della DGR n. 1046/2020, assegnato alle aziende in questione per l’esercizio 2020, è da considerarsi ridotto di euro 5.121.063,00 per l’Azienda Ospedale-Università di Padova, di euro 5.372.117,00 per l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e di euro 605,804,00 per lo IOV.

Con il presente provvedimento, pertanto, si propone di prendere atto degli esiti della ricognizione della gestione dei flussi finanziari relativi ai finanziamenti della GSA dell’esercizio 2020 e degli ulteriori flussi di risorse 2020 nei termini sopra esposti e, su tale base, procedere alla destinazione dell’importo complessivo di risorse disponibili pari ad euro 774.764.429,97.

Misure di supporto/miglioramento dell’equilibrio economico-finanziario 2020 degli enti del SSR

In merito alle misure di supporto/miglioramento dell’equilibrio del SSR 2020 da adottare impiegando le risorse disponibili, Azienda Zero - stante la sua funzione tecnico-operativa di supporto alla Giunta regionale – ha formulato una proposta tecnica (agli atti dell’Area Sanità e Sociale con prot. 172174 del 15/04/2021 e prot 189537 del 26/04/2021) che evidenzia le fattispecie sulle quali intervenire con le misure di finanziamento di seguito esposte. 

Tali misure, di seguito considerate più in dettaglio e riepilogate in allegato al presente provvedimento (Allegato A), prendono in considerazione costi sostenuti nel 2020 dagli enti del SSR che non riguardano la gestione sanitaria legata all’emergenza epidemiologica da Covid-19.

  1. Prestazioni di specialistica ambulatoriale erogate in regime di urgenza ed emergenza dai presidi ospedalieri accreditati (DGR n. 2166/2017)

Con riferimento agli erogatori privati Casa di Cura "Abano Terme polispecialistica e termale" di Abano Terme, Casa di Cura "Ospedale P. Pederzoli" di Peschiera del Garda ed Ospedale Classificato "Sacro Cuore Don Calabria" di Negrar, ai quali la DGR n. 2122/2013 ha riconosciuto la funzione di "presidio ospedaliero", la Giunta regionale, con DGR n. 2166 del 29 dicembre 2017, specifica che le prestazioni di specialistica ambulatoriale erogate in regime di urgenza ed emergenza (pronto soccorso) per la definizione del quesito diagnostico, esclusivamente per i casi che non esitano in ricovero o per le quali non è prevista l'attivazione dell'osservazione breve intensiva (OBI), non concorrono alla determinazione del tetto di spesa annuo.

In considerazione delle rendicontazioni che le due aziende di riferimento hanno inviato ad Azienda Zero, relativamente a tale voce di costo, si propone una contribuzione a parziale copertura degli oneri di cui sopra, al netto dei ticket e per i soli residenti della Regione Veneto per complessivi euro 6.343.072,00.

Con il presente provvedimento si propone pertanto di assegnare un finanziamento integrativo per complessivi euro 6.343.072,00 come di seguito indicato:

  • euro 2.071.331,00 a favore dell’Azienda Ulss 6 “Euganea”;
  • euro 4.271.741,00 a favore dell’Azienda Ulss 9 “Scaligera”.
  1. Accompagnamento finanziario della scorporazione del comune di Cavallino Treporti dall’Azienda Ulss 3 “Serenissima” all’Azienda Ulss 4 “Veneto Orientale” (ex L.R 30 dicembre 2016 n. 30)

La Legge Regionale 30 dicembre 2016 n. 30 articolo n. 43 ha sancito il passaggio, a partire al 1° gennaio 2018, del Comune di Cavallino Treporti dal territorio di competenza dell’Azienda Ulss 3 “Serenissima” al territorio di competenza dell’Ulss 4 “Veneto Orientale”. Di conseguenza, con la DGR n. 1810/2017, con decorrenza 2018, l’Amministrazione Regionale ha stabilito il passaggio di quota parte dei contributi indistinti del FSR a titolo di quota capitaria dall’Azienda Ulss 3 all’Azienda Ulss 4. Queste operazioni (scorporo del Comune di Cavallino Treporti e rimodulazione del relativo finanziamento indistinto), nel breve periodo, generano uno sbilanciamento economico negativo a carico dell’Ulss 3 perché, a fronte dei cessati ricavi, non è corrisposta una pari riduzione dei costi a causa della rigidità della struttura degli stessi, propria di un’azienda sanitaria.

Con la DGR n. 481 del 23 aprile 2019 la Giunta Regionale ha stabilito che l’adeguamento possa avvenire in un arco temporale di 3 anni con il sostegno di risorse integrative previste in euro 5.000.000 nel 2018, euro 3.000.000 nel 2019 ed euro 1.000.000 nel 2020.

Con il presente provvedimento si propone, pertanto, di assegnare all’Azienda Ulss 3 “Serenissima” un integrativo per complessivi  euro 1.000.000,00 a valere per l’esercizio 2020.

  1. Funzioni interaziendali Azienda Ospedale-Università di Padova - Azienda Ulss 6 “Euganea” - IOV - Azienda Ulss 2 “Marca Trevigiana”

Per l’esercizio 2020 si propone di autorizzare la regolazione a valere sui finanziamenti a funzione, e fino al limite dell’importo di questi ultimi, dei costi legati dalle funzioni interaziendali, secondo gli importi che sono stati condivisi dalle Direzioni Generali interessate.

Più specificamente la riallocazione compensativa a valere sui finanziamenti a funzione riguarda le seguenti linee di interaziendalità:

  • IOV - Azienda Ulss 2 “Marca Trevigiana”: le DGR n. 1635/2016, n. 553/2017, n. 1342/2017 e n. 1407/2019 hanno previsto l’attivazione di una sede distaccata dello IOV presso l’ospedale di Castelfranco Veneto. Le Aziende hanno definito e condiviso una serie di criteri per dettagliare i relativi costi sostenuti in modo da evidenziare le relative risorse che ciascuna azienda ha sostenuto per conto dell’altra al fine di adempiere a questa attività di trasferimento di reparti dalla Azienda Ulss 2 “Marca Trevigiana” allo IOV. I dettagli dei relativi costi sostenuti relativi al periodo 2020 da compensare, sono stati dettagliati e trasmessi alla struttura Controllo di gestione e adempimenti LEA di Azienda Zero. Le Aziende interessate hanno trasmesso formalmente ad Azienda Zero la nota firmata digitalmente con la quale viene riportata la sintesi dei costi da compensare relativi al periodo 2020 e tenuta agli atti presso la struttura del Controllo di Gestione e adempimenti LEA di Azienda Zero.
  • IOV - Azienda Ulss 6 “Euganea” - Azienda Ospedale-Università di Padova: le tre aziende di Padova, IOV- Azienda Ulss 6 “Euganea” - Azienda Ospedale-Università di Padova, gestiscono in modalità condivisa una serie di funzioni di supporto all'attività di produzione di servizi sanitari. Tale organizzazione comporta situazioni di addebiti e accrediti tra le rispettive aziende coinvolte.

Con il presente provvedimento si propone, pertanto, di autorizzare  la riallocazione compensativa (somma zero) di finanziamenti come di seguito indicato:

  • Azienda Ulss 2 “Marca Trevigiana”:                         euro  5.805.991,00;
  • Azienda Ulss 6 “Euganea”:                                        euro  2.490.147,00;
  • Azienda Ospedale- Università di Padova:             (-) euro  1.099.942,00;
  • Istituto Oncologico Veneto (IOV)                          (-) euro 7.196.196,00;

L’eccedenza rispetto all’ammontare massimo del finanziamento a funzione si propone venga regolata assegnando, con il presente provvedimento, all’Azienda Ulss 2 “Marca Trevigiana” un finanziamento integrativo pari a complessivi euro 3.168.179,00.

  1. Maggiori costi per attività di sorveglianza sanitaria sulla popolazione esposta alle sostanze perfluoroalchiliche (PFAS)

A partire dall’anno 2016 la Regione Veneto ha stanziato fondi per il finanziamento delle attività di screening per la prevenzione delle malattie cronico degenerative associate all’esposizione alle sostanze perfluoroalchiliche. Con disposizioni regionali - da ultima quella di cui al decreto n. 69 del 3 dicembre 2020, della Direzione Prevenzione, sicurezza alimentare e veterinaria - è stata disposta l’erogazione del saldo a favore dell’Azienda Ulss 8 “Berica”, di un ulteriore finanziamento pari a 91.967,68 euro per l’anno 2020 al fine di ristorare una parte dei costi relativi alle attività straordinarie di screening per la prevenzione delle malattie cronico-degenerative associate all’esposizione delle sostanze perfluoroalchiliche (PFAS).

Tale finanziamento va a completare quanto precedentemente erogato in funzione dell’attività che ha svolto nel triennio l’Azienda Ulss 8 “Berica” per un totale finanziamento pari a 1.911.723,68 Euro.

L’Azienda Ulss 8 “Berica”, a seguito di ulteriori chiarimenti in merito a quanto rendicontato nella quarta trimestrale 2020 ha trasmesso una dettagliata relazione con la quale evidenzia che il finanziamento ricevuto va a ristorare i costi sostenuti nel triennio 2017-2019. Per quanto riguarda il periodo 2020, i costi sostenuti dall’Azienda Ulss 8 “Berica” sono 807.618,80 euro di cui già finanziati per un importo di euro 50.000,00 con decreto n. 30 del 16/06/2020 della Direzione Prevenzione, sicurezza alimentare e veterinaria.

Con il presente provvedimento, pertanto, si propone di assegnare all’Azienda Ulss 8 “Berica”, a copertura del totale dei costi rendicontati e dichiarati dall’Azienda medesima, un finanziamento integrativo pari a complessivi euro 757.618,80.

  1. Riconoscimento costi al CRO di Aviano per l’erogazione di farmaci innovativi

L’Azienda Ulss 4 “Veneto Orientale” ha comunicato il nulla osta all’emissione delle fatture da parte del CRO di Aviano per l’attività di somministrazione di farmaci oncologici innovativi effettuata nel biennio 2018-2019 a pazienti residenti dell’Azienda Ulss 4 “Veneto Orientale”.

Nello specifico, l’Azienda Ulss 4 “Veneto Orientale” ha dovuto rimborsare al CRO di Aviano le spese per i farmaci innovativi risalenti a trattamenti degli anni 2018-2019 che, a causa di un’errata compilazione delle schede per i registri AIFA da parte del CRO, erano state attribuite ai pazienti residenti dell’Azienda Ulss 3 "Serenissima" anziché dell’Azienda Ulss 4 "Veneto Orientale". Conseguentemente quest’ultima ha dovuto sostenere il costo a rimborso del trattamento con i farmaci innovativi senza riconoscimento del finanziamento statale dedicato.

Con il presente provvedimento, pertanto, si propone di assegnare all’Azienda Ulss 4 “Veneto Orientale” un finanziamento integrativo pari a complessivi euro 1.034.532,22, a copertura dei maggiori costi rendicontati e dichiarati dall'azienda medesima.

  1. Maggiori costi sanitari sostenuti nell’anno 2020 per la non autosufficienza

Con la DGR n. 1759 del 29 novembre 2019 sono state assegnate le risorse per la non autosufficienza a valere sul bilancio 2019, mentre con DGR n. 1664 del 1 dicembre 2020 sono state assegnate le risorse per l’anno 2020.

Questi provvedimenti, intervenuti a ridosso della chiusura dell’anno solare di riferimento, hanno comunque comportato degli incrementi nelle assegnazioni delle risorse per i livelli di assistenza inerenti la sfera della non autosufficienza. Complessivamente l’incremento risulta pari a circa 35,7 milioni di euro, di cui 33 milioni a valere sui capitoli di spesa delle risorse regionali e 2,7 milioni a valere sulle risorse del fondo nazionale per la non autosufficienza. Occorre considerare peraltro che le risorse regionali assegnate per la non autosufficienza sono incluse nel finanziamento attribuito a titolo indistinto con la DGR annuale di riparto del FSR. Per l’anno 2019 il riferimento è la DGR n. 333/2019 s.m.i. mentre per l’anno 2020 è la DGR n. 1046/2020. Questo aspetto fa si che ad incrementi del fondo (regionale) per la non autosufficienza non corrispondano automaticamente incrementi di risorse finanziarie a disposizione delle aziende sanitarie. Incrementi effettivi di ricavi per le aziende intervengono solamente con aumenti nelle assegnazioni nelle DGR di riparto del FSR o con aumenti del fondo nazionale per la non autosufficienza di competenza dell’anno. Di conseguenza, incrementi di attività sul fronte della non autosufficienza, seppure all'interno del perimetro delineato dallo specifico provvedimento di assegnazione (che di fatto assegna una vero e proprio budget), generano sicuramente aumenti di costo a carico del bilancio aziendale ai quali non corrispondono direttamente aumenti di risorse. Correttamente gli enti del SSR, in linea con quanto dettato dai due citati provvedimenti sulla non autosufficienza, seppur nel corso di un anno pesantemente influenzato dall’emergenza sanitaria da Covid-19, hanno incrementato i livelli di servizio per le rispettive popolazioni di riferimento comportando, in taluni casi e specie per gli enti del SSR in difficoltà sul fronte dell’equilibrio economico, aumenti sensibili nei costi della produzione.

Con il presente provvedimento, pertanto, si propone l’assegnazione di un finanziamento integrativo per un importo totale di euro 8.153.653,82, a copertura degli incrementi nei costi per la non autosufficienza (incrementi 2020 rispetto al 2019) con riferimento alla residenzialità e semiresidenzialità anziani e disabili, esclusi i contributi e i costi sostenuti e collegati all’emergenza da Covid-19 di cui alle DGR n. 445/2020, DGR n. 1308/2020, DGR n. 1524/2020 e DGR n. 1741/2020, come di seguito indicato:

  • euro  1.761.274,51 a favore dell’Azienda Ulss 4 “Veneto Orientale”;
  • euro 2.296.239,55 a favore dell’Azienda Ulss 5 “Polesana”;
  • euro 2.608.460,51 a favore dell’Azienda Ulss 6 “Euganea”;
  • euro 222.852,89 a favore dell’Azienda Ulss 7 “Pedemontana;
  • euro 891.153,20 a favore dell’Azienda Ulss 8 “Berica”;
  • euro 373.673,16 a favore dell’Azienda Ulss 9 “Scaligera”.
  1. Screening neonatale allargato

La DGR n. 333 del 26 marzo 2019 la Giunta Regionale ha approvato il riparto del fondo sanitario a favore degli enti del SSR e rispetto al precedente riparto per l'attività di screening neonatale allargato (DGR n. 1308/2013) si propone di superare il finanziamento a funzione, sostituendolo con la remunerazione dell'attività tramite le procedure intercompany, direttamente gestite dai competenti servizi di Azienda Zero (poste R).

Per il 2020 tale attività, svolta dalle Aziende Ospedaliere di Padova e Verona nei confronti di tutti i nati nella Regione Veneto, non è stata regolata tramite le poste R.

Si propone pertanto di assegnare, come di seguito indicato, un finanziamento pari ad euro 1.824.994,00 utilizzando gli stessi criteri previsti dalla DGR n. 1308/2013, ossia la tariffa individuata (55 euro/nato) e il numero dei parti nei rispettivi bacini d’utenza (nel 2020 sono 18.775 nati per Padova e 14.221 nati per Verona). A questo valore sono stati contabilizzati anche i prelievi di sangue venoso che hanno effettuato le due Aziende per i propri nati.

Con il presente provvedimento, pertanto, si propone l’assegnazione di un finanziamento integrativo per un importo totale di euro 1.824.994,00, come di seguito indicato:

  • euro 1.037.945,00 a favore dell’Azienda Ospedale-Università di Padova;
  • euro    787.049,00 a favore dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona;
  1. Aggiornamento tariffe giornaliere e esenzione alla compartecipazione alla spesa per le prestazioni nelle strutture residenziali delle cure intermedie

Con DGR n. 1887 del 17 dicembre 2019 la Giunta Regionale ha deliberato la revisione delle tariffe giornaliere di remunerazione, delle quote a carico dell’assistito per giornata di degenza e dell’esenzione dalla compartecipazione alla spesa (ticket) per le prestazioni presso le strutture per le cure intermedie: ospedali di comunità e unità riabilitative territoriali.

L’applicazione ha inciso sui ricavi e costi della funzione produttiva delle aziende, pertanto, con il presente provvedimento si propone l’assegnazione di un finanziamento integrativo a copertura degli incrementi nei costi e/o riduzione dei ricavi relativi al periodo 2020 per complessivi euro 2.234.993,78, come di seguito indicato:

  • euro 141.620,00 a favore dell’Azienda Ulss 1 “Dolomiti”;
  • euro 286.546,00 a favore dell’Azienda Ulss 3 “Serenissima”;
  • euro  288.550,00 a favore dell’Azienda Ulss 4 “Veneto Orientale”;
  • euro 57.480,00 a favore dell’Azienda Ulss 5 “Polesana”;
  • euro 533.712,50 a favore dell’Azienda Ulss 6 “Euganea”;
  • euro 615.041,00 a favore dell’Azienda Ulss 7 “Pedemontana;
  • euro 312.044,28 a favore dell’Azienda Ulss 9 “Scaligera”.
  1. Finanziamento a copertura dei maggiori costi derivanti dall’incremento delle tariffe DRG

Con DGR n. 426 del 06/04/2021 ha Giunta Regionale ha deliberato una parziale modifica delle tariffe associate ai DRG recependo l’incremento del costo della produzione derivante dai rinnovi dei contratti collettivi di lavoro, per ultimo quello riferito alla sanità privata e intervenuto nel corso dell’esercizio 2020.

Nello specifico con il provvedimento si stabilisce una maggiorazione pari al 2,63% applicata a tutte le tariffe di cui alla deliberazione n. 1805/2011 e s.m.i., secondo la metodologia e le esclusioni riportate all’interno del provvedimento medesimo.

La delibera dà mandato ad Azienda Zero di valutare, limitatamente all’esercizio 2020, l’impatto economico per ciascuna azienda sanitaria pubblica del SSR e, qualora sfavorevole, di trasmettere all’Area Sanità e Sociale una proposta di ristoro economico mediante l’utilizzo delle economie delle risorse finanziarie della GSA.

Preso atto pertanto della valutazione che Azienda Zero ha effettuato sull’impatto dell’aggiornamento del flusso delle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO), con il presente provvedimento si propone l’assegnazione di un finanziamento integrativo a copertura degli incrementi dei costi relativi al periodo 2020 per complessivi euro 11.932.576,63 come di seguito indicato:

  • euro 242.072,29 a favore dell’Azienda Ulss 1 “Dolomiti”;
  • euro 1.099.686,45 a favore dell’Azienda Ulss 2 “Marca Trevigiana”;
  • euro 1.189.427,04 a favore dell’Azienda Ulss 3 “Serenissima”;
  • euro  407.388,01 a favore dell’Azienda Ulss 4 “Veneto Orientale”;
  • euro 515.707,69 a favore dell’Azienda Ulss 5 “Polesana”;
  • euro 3.283.997,67 a favore dell’Azienda Ulss 6 “Euganea”;
  • euro 582.516,00 a favore dell’Azienda Ulss 7 “Pedemontana;
  • euro 656.909,74 a favore dell’Azienda Ulss 8 “Berica”;
  • euro 3.954.871,74 a favore dell’Azienda Ulss 9 “Scaligera”.
  1. Modifica dell’assegnazione all’Azienda Ulss 6 “Euganea” di quota parte del finanziamento a funzione anno 2020 per Pronto Soccorso, di cui  all’Allegato C della DGR n. 1046/2020.

Le schede di dotazione ospedaliera approvate con DGR n. 614/2019 hanno previsto il passaggio dell’Ospedale S. Antonio di Padova dall’Azienda Ulss 6 "Euganea" all’Azienda Ospedale-Università di Padova.

Successivamente, come previsto dall'art. 6, comma 3, della L.R. n. 56/1994 e dall'art. 39 della L.R. n. 55/1994, la Giunta Regionale con DGR n. 1918/2019 ha espresso il parere di congruità sul piano attuativo congiunto dell'Azienda Ulss 6 Euganea e dell'Azienda Ospedale-Università di Padova, riguardante il passaggio dell'Ospedale Sant'Antonio, in attuazione a quanto disposto dalla DGR n. 614 del 14 maggio 2019.

Il passaggio del presidio ospedaliero è stato effettuato a far data dal 1° gennaio 2020.

Conseguentemente, con il presente provvedimento, si propone di assegnare all’Azienda Ospedale-Università di Padova l’importo di euro 1.300.000,00 per l’attività di pronto soccorso relativa all’Ospedale S. Antonio svolta in esercizio 2020, a valere sull’importo del finanziamento a funzione per Pronto Soccorso assegnato per l’esercizio 2020 all’Azienda Ulss 6 “Euganea”, di cui all’Allegato C della DGR n. 1046/2020 da considerarsi pertanto ridotto di un corrispondente importo.

  1. Finanziamento degli oneri per investimenti a carico delle risorse dei bilanci aziendali

La misura di finanziamento degli oneri per investimenti a carico delle risorse dei bilanci Aziendali, è stata elaborata con riferimento alle sole Aziende Sanitarie del SSR per le quali, sulla base dei dati di preconsuntivo al quarto trimestre 2020, tenendo conto dell’effetto dell’aggiornamento della mobilità sanitaria e delle ulteriori assegnazioni proposte ai punti precedenti, nonché delle risorse già previste dalle DGR n. 1046/2020 da destinare a supporto dell’equilibrio economico-finanziario e/o ad investimenti delle aziende, mostrano comunque una previsione di risultato economico negativo.

Con il presente provvedimento, si propone pertanto, di assegnare a favore degli enti del SSR un finanziamento complessivo di euro 32.964.207,97, ripartito come di seguito indicato:

  • euro 2.100.000,00 a favore dell’Azienda Ulss 1 “Dolomiti”;
  • euro 5.129.258,83 a favore dell’Azienda Ulss 3 “Serenissima”;
  • euro  1.400.000,00 a favore dell’Azienda Ulss 4 “Veneto Orientale”;
  • euro 3.434.209,99 a favore dell’Azienda Ulss 5 “Polesana”;
  • euro 4.100.000,00 a favore dell’Azienda Ulss 6 “Euganea”;
  • euro 1.512.701,36 a favore dell’Azienda Ulss 7 “Pedemontana;
  • euro 3.800.000,00 a favore dell’Azienda Ulss 8 “Berica”;
  • euro 3.900.000,00 a favore dell’Azienda Ulss 9 “Scaligera”;
  • euro 4.259.069,02 a favore dell’Azienda Ospedale-Università di Padova;
  • euro 3.328.968,77 a favore dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona.

Il finanziamento proposto è a copertura degli oneri a carico dei bilanci aziendali inerenti:

  • progetti di investimento approvati dalla CRITE sia nel corso dell’ultimo esercizio che nel caso di capitalizzazioni relative ad autorizzazioni di esercizi precedenti, il cui contestuale finanziamento, a consuntivo, non si è rivelato sufficiente, per differenti motivazioni, alla completa copertura della linea di investimento;
  • importi correlati alle risorse correnti fino al raggiungimento del tetto di spesa assegnato, di cui all’Allegato D, del Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 43 del 11/4/2019 ad oggetto “Limiti di costo degli Enti del SSR 2019 - Modifica delle disposizioni”;

Si precisa che sono stati esclusi tutti gli investimenti derivanti dalla situazione emergenziale da pandemia SARS-CoV 19, finanziati temporaneamente con risorse correnti aziendali e che non rientrano né tra quelli del Decreto 74 del 21.10.2020 - che troveranno copertura finanziaria nelle risorse ex art. 20 della legge n. 67/1988 - né tra quelli del D.L. 34/2020 “Rilancio”.

In riferimento a quanto sopra indicato, si riportano in allegato al presente provvedimento (Allegato B) i dati di dettaglio.

 Assegnazione agli enti del SSR delle risorse a supporto dell’equilibrio economico-finanziario 2020.

La Giunta regionale con deliberazione n. 1046 del 28.07.2020 ha previsto un importo complessivo di euro 100.338.772 da destinare a supporto dell’equilibrio economico-finanziario e/o investimenti degli enti del SSR. 

Alla luce dei risultati di esercizio degli enti del SSR rilevati al quarto trimestre 2020, si propone di assegnare a ciascun ente del SSR l’importo indicato in allegato al presente provvedimento (Allegato C), coerentemente con la ripartizione di cui all’Allegato E della DGR 1046/2020.

Ulteriori misure collegate

A complemento delle misure di supporto/miglioramento dell’equilibrio economico-finanziario del SSR 2020 di cui sopra, con il presente provvedimento si propongono le misure di seguito indicate, con le quali vengono presi in considerazione i costi che gli enti del SSR hanno sostenuto in esercizio 2020 per la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.  

Remunerazione del personale dipendente impegnato nell’emergenza epidemiologica da Covid-19

Alla facoltà attribuita alle Regioni dall’articolo 1, comma 2, del citato DL 18/2020 (convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, e sue successive modificazioni), di elevare fino al doppio le risorse, previste dal comma 1 dello stesso articolo, destinate all’incremento dei fondi contrattuali per la remunerazione delle prestazioni rese dal personale dipendente delle aziende e degli enti del servizio sanitario nazionale direttamente impiegato nell’attività di contrasto all’emergenza epidemiologica determinata dal diffondersi del COVID-19, la Regione del Veneto ha dato attuazione con L.R. n. 33 del 27/7/2020. La legge regionale, in particolare, ha autorizzato un ammontare di risorse pari ad euro 40.621.760,00. Con il presente provvedimento, pertanto, si dispone un finanziamento a copertura dei costi relativi sostenuti dagli enti del SSR per un totale complessivo di euro 40.424.048,70, assegnando gli importi dettagliatamente indicati in allegato al presente provvedimento (Allegato D).

Maggiori occorrenze di Azienda Zero connesse alla gestione emergenziale

Con nota prot 189537 del 26/04/2021 Azienda Zero ha comunicato il conto economico relativo al “sezionale gestione COVID” dell’anno 2020, che presenta una perdita di euro 223.012.699,26 a fronte della quale, tenuto conto dell’utile del “sezionale gestione no COVID” di Azienda Zero stimabile in euro 18 milioni, Azienda Zero richiede un’ulteriore finanziamento per un importo di 205 milioni di euro.

Occorre innanzitutto considerare che la Giunta regionale con deliberazione n. 1706 del 09 dicembre 2020, ha disposto l’erogazione ad Azienda Zero delle somme stanziate sul perimetro sanitario del bilancio di previsione 2020, incluso l’importo di euro 22.000.258,02, quale quota di risorse derivanti da raccolte di pubbliche sottoscrizioni da destinare alla realizzazione di interventi per fronteggiare l’emergenza sanitaria da SARS-COV-2. Tale importo è stato interamente erogato ad Azienda Zero, nell’esercizio 2020, con DDR della Direzione Risorse Strumentali SSR n. 53 del 10.12.2020. Una quota di tali risorse, pari a complessivi euro 784.022,00, risulta già destinata nel medesimo esercizio, ai sensi di quanto previsto dall’art. 2, comma b) della L.R. 17 novembre 2020, n. 34, al riconoscimento ai medici specializzandi, iscritti all’ultimo e penultimo anno di corso delle scuole di specializzazione delle Università degli Studi di Padova e Verona, dei benefici economici per lo svolgimento di attività di contrasto all'emergenza epidemiologica da SARS-COV-2. Le risorse attualmente non ancora destinate, pertanto, sono pari ad euro 21.216.236,02. 

Con il presente provvedimento, pertanto, si propone di assegnare ad Azienda Zero un finanziamento complessivo di euro 205.000.000,00 per le maggiori occorrenze connesse alla gestione emergenziale 2020, con la seguente copertura finanziaria:

  • quanto ad euro 21.216.236,02 a valere sulla quota di risorse derivanti da raccolte di pubbliche sottoscrizioni destinate alla realizzazione di interventi per fronteggiare l’emergenza sanitaria da SARS-COV-2;
  • quanto ad euro 183.783.763,98 a valere sulle risorse disponibili da destinare con il presente provvedimento.

Assegnazione di risorse per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 

Con la deliberazione n. 1706 del 09 dicembre 2020 sopra citata, la Giunta regionale ha effettuato una prima assegnazione agli enti del SSR a ristoro dei costi sostenuti per la gestione dell’emergenza epidemiologica, a valere sulle risorse assegnate alla Regione del Veneto in base alle disposizioni normative statali urgenti, emanate per fronteggiare l’emergenza epidemiologica. Si fa riferimento in particolare a quelle previste dal D.L. 9 marzo 2020, n. 14 e D.L. 17 marzo 2020, n. 18 convertito con modificazioni nella L. 24 aprile 2020, n. 27, dal D.L. 19 maggio 2020, n. 34 convertito con modificazioni nella L.17 luglio 2020, n. 77 e dal D.L. 14 agosto 2020, n. 104 convertito con modificazioni nella L.13 ottobre 2020, n. 126. 

La medesima DGR n. 1706/2020 ha demandato a successivi  atti della Giunta regionale e dei Direttori delle competenti strutture dell’Area Sanità e Sociale, un’ulteriore assegnazione delle risorse non ripartite, sulla base dei dati di costo rilevati a consuntivo 2020 del SSR attraverso l’apposita contabilità separata di Azienda Zero. In particolare, con decreto n. 34 del 26/04/2021, il Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR, sulla base dei dati contabili degli enti del SSR relativi al quarto trimestre 2020 rilevati nel CE-COV20, ha determinato un ammontare di costi sostenuti dai medesimi enti in corrispondenza degli interventi previsti dai decreti emergenziali, finanziati per complessivi euro 45.118.348,21 a carico delle risorse statali di cui ai precitati decreti legge emergenziali, di cui si prende atto con il presente provvedimento.


Tutto ciò premesso, l’ammontare complessivo dei finanziamenti che si propone di assegnare a favore degli enti del SSR con il presente provvedimento, è pari ad euro 415.176.648,92, come di seguito dettagliato:

Misure di supporto/miglioramento dell’equilibrio economico-finanziario 2020 degli enti del SSR
(Allegato A e Allegato B)

69.413.828,22

Assegnazione agli enti del SSR delle risorse a supporto  dell’equilibrio economico-finanziario 2020
(Allegato C)

100.338.772,00

Remunerazione del personale dipendente impegnato nell’emergenza epidemiologica da Covid-19
(Allegato D)

40.424.048,70

Finanziamento per maggiori occorrenze di Azienda Zero connesse alla gestione emergenziale

205.000.000,00

Totale

415.176.648,92

 

Alla copertura finanziaria dell’importo di euro 415.176.648,92, si provvede per la quota parte di euro 21.216.236,02 a valere sulle risorse derivanti da raccolte di pubbliche sottoscrizioni per la realizzazione di interventi connessi all’emergenza sanitaria da Covid-19, e per la rimanente quota di euro 393.960.412,90 a valere sulle risorse disponibili risultanti dalla ricognizione svolta. Rispetto all’ammontare delle risorse disponibili di euro 774.764.429,97 risultante dalla ricognizione, l’importo che residua dedotta la quota utilizzata di euro 393.960.412,90 di cui sopra, è pari ad euro 380.804.017,07.

Con il presente provvedimento, pertanto, si propone di destinare l’importo di risorse disponibili pari complessivamente ad euro 380.804.017,07 a garanzia del generale equilibrio economico-finanziario del SSR, incaricando Azienda Zero/GSA di provvedere ad accantonare nel proprio bilancio 2020, tutte le risorse assegnate a titolo di garanzia dell’equilibrio economico finanziario del SSR non strettamente necessarie a produrre un utile tale da garantire la copertura delle perdite aziendali consolidate 2020 in corso di definizione.

La Direzione Risorse Strumentali SSR è incaricata dell’esecuzione del presente atto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visto il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118;

Visto il D.L. 9 marzo 2020, n.14 e il D.L. 17 marzo 2020, n. 18 convertiti con modificazioni dalla L. 24 aprile 2020, n. 27, e s.m.i;

Visto il D.L. 19 maggio 2020, n. 34 convertito con modificazioni dalla L.17 luglio 2020, n. 77; 

Visto il D.L. 14 agosto 2020, n. 104 convertito con modificazioni dalla L.13 ottobre 2020, n. 126;

Vista la L.R. 31 dicembre 2012, n. 54;

Vista la L.R. 25 ottobre 2016, n.19;

Vista la L.R. 18 ottobre 2019, n. 42;

Vista la L.R. 30 dicembre 2016, n. 30;

Vista la L.R. 27 luglio 2020, n. 33;

Vista la L.R. 17 novembre 2020, n. 34;

Vista la DGR 3 febbraio 2020, n.114;

Vista la DGR 28 luglio 2020, n. 1046;

Vista la DGR 6 aprile 2021, n. 426;

Vista la DGR 25 agosto 2020, n. 1222;

Vista la DGR 26 marzo 2019, n. 333;

Vista la DGR 6 dicembre 2019, n. 1835;

Vista la DGR 19 novembre 2013, n. 2122;

Vista la DGR 7 novembre 2017, n. 1810;

Vista la DGR 23 aprile 2019, n. 481;

Vista la DGR 29 dicembre 2017, n. 2166;

Vista la DGR 21 ottobre 2016, n. 1635;

Vista la DGR 28 aprile 2017, n. 553;

Vista la DGR 22 agosto 2017, n. 1342;

Vista la DGR 1 ottobre 2019, n. 1407;

Vista la DGR 20 novembre 2019, n. 1759;

Vista la DGR 1 dicembre 2020, n. 1664;

Vista la DGR 7 aprile 2020, n. 445;

Vista la DGR 8 settembre 2020, n. 1308;

Vista la DGR 10 novembre 2020, n. 1524;

Vista la DGR 15 dicembre 2020, n. 1741;

Vista la DGR 23 luglio 2013, n. 1308;

Vista la DGR 17 dicembre 2019, n. 1887;

Vista la DGR 8 novembre 2011, n. 1805 e s.m.i;

Vista la DGR 14 maggio 2019, n. 614;

Vista la DGR 17 dicembre 2019, n. 1918;

Vista la DGR 9 dicembre 2020, n. 1706;

Visto il Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 43 del 11 aprile 2019;

Visto il Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 14 del 6 febbraio 2020;

Visto il Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 49 del 23 aprile 2021;

Visto il Decreto del Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR n. 34 del 26 aprile 2021;

Viste le note di Azienda Zero prot. n. 172174 del 15/04/2021 e prot. n. 189537 del 26/04/2021;

delibera

  1. di prendere atto di quanto evidenziato nelle premesse che costituiscono parte integrante del presente provvedimento;

  2. di prendere atto degli esiti della ricognizione della gestione dei flussi finanziari relativi ai finanziamenti della GSA dell’esercizio 2020 e degli ulteriori flussi di risorse 2020, da cui risulta un importo complessivo di risorse disponibili da destinare di euro 774.764.429,97;

  3. di assegnare agli enti del SSR i finanziamenti indicati in allegato al presente provvedimento (Allegato A, Allegato C, Allegato D), per complessivi euro 210.176.648,92 a valere sulle risorse disponibili di cui al precedente punto 2), incaricando Azienda Zero di fornire agli enti del SSR le opportune istruzioni di contabilizzazione in competenza 2020, rettificando corrispondentemente le proprie iscrizioni contabili; 

  4. di assegnare ad Azienda Zero un finanziamento complessivo di euro 205.000.000,00, a valere sulle risorse disponibili di cui al precedente punto 2) per euro 183.783.763,98 e per euro 21.216.236,02 a valere sulla quota di risorse derivanti da raccolte di pubbliche sottoscrizioni destinate alla realizzazione di interventi per fronteggiare l’emergenza sanitaria da SARS-COV-2;

  5. di autorizzare gli enti del SSR ad apportare le modificazioni per la compensazione dei costi legati alle funzioni interaziendali come indicato in allegato al presente provvedimento (colonne c) e j) dell'Allegato A), incaricando Azienda Zero di fornire agli enti del SSR interessati le opportune istruzioni di contabilizzazione in competenza 2020;

  6. di destinare  a garanzia del generale equilibrio economico-finanziario del SSR l’importo di euro  380.804.017,07, incaricando Azienda Zero/GSA di provvedere ad accantonare nel proprio bilancio 2020, tutte le risorse assegnate a titolo di garanzia dell’equilibrio economico finanziario del SSR non strettamente necessarie a produrre un utile tale da garantire la copertura delle perdite aziendali consolidate 2020 in corso di definizione.

  7. di incaricare la Direzione Risorse Strumentali SSR all’attuazione del presente atto;

  8. di trasmettere il presente provvedimento ad Azienda Zero;

  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_535_21_AllegatoA_447276.pdf
Dgr_535_21_AllegatoB_447276.pdf
Dgr_535_21_AllegatoC_447276.pdf
Dgr_535_21_AllegatoD_447276.pdf

Torna indietro