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Materia: Settore secondario
Deliberazione della Giunta Regionale n. 526 del 27 aprile 2021
Approvazione di uno schema di convenzione tra la Regione del Veneto e Veneto Sviluppo S.p.A. per attività di supporto alla realizzazione di linee strategiche di rilancio dell'economia a seguito dell'emergenza epidemiologica da COVID-19.
Con il presente atto si approva uno schema di convenzione tra la Regione del Veneto e Veneto Sviluppo S.p.A. per azioni di supporto a favore del rilancio economico post emergenza epidemiologica da COVID-19.
L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.
A seguito della grave emergenza epidemiologica da COVID-19 che ha colpito il paese nei primi mesi dal 2020 e dopo i numerosi interventi di restrizione e di totale chiusura delle attività, l’economia veneta, al pari delle altre economie del Paese e del Mondo, ha subito un pesante crollo. La ripresa vista nel terzo trimestre 2020 ha appena alleggerito la grave perdita economica che in alcuni settori ha sfiorato una contrazione del 100% del fatturato. Il protrarsi della situazione di crisi sanitaria con la ripresa della pandemia da Covid-19 anche nel 2021 e il rischio di un nuovo lockdown, stanno creando le condizioni per un forte rallentamento di molte attività produttive che, già fortemente provate dalla prima fase di aprile, rischieranno di chiudere definitivamente.
A fronte di tale prospettiva, sussiste interesse da parte della Giunta regionale ad analizzare i fenomeni economici del proprio territorio, settore per settore, al fine di realizzare linee strategiche di rilancio post-Covid, in grado di fornire una utile progettualità in vista dei fondi che arriveranno dall’Europa con il Next Generations UE (Recovery Plan); tali linee, fondate in una logica di medio-lungo periodo, dovranno essere orientate alla individuazione di nuovi scenari di crescita, con particolare attenzione allo sviluppo dell’innovazione e della sostenibilità, ponendosi anche quale base di riferimento per le scelte di politica industriale.
In considerazione della complessità del contesto ed al fine di porre in essere le azioni necessarie al rilancio dell’economia che risulteranno di maggior efficacia risulta necessario avvalersi di adeguati strumenti di analisi territoriale e di conoscenza del tessuto economico sociale che possano fornire alla Giunta regionale idonee misure di supporto e strategie per la definizione degli obiettivi di rilancio economico nell’uso dei fondi.
A tal fine, si è individuata quale struttura dotata di tali competenze e strumenti la società regionale Veneto Sviluppo S.p.A., costituita con legge regionale n. 47/1975, che svolge la propria attività in armonia con lo Statuto regionale, che concorre alla promozione dello sviluppo economico e sociale del Veneto quale strumento di attuazione della programmazione regionale e che ha tra i suoi scopi primari di promuovere lo sviluppo economico e sociale delle aziende venete, di supportarne concretamente la crescita, incentivando la competitività sia nei mercati interni che esteri, mettendo a disposizione una serie di strumenti creditizi e finanziari agevolati e innovativi, volti a facilitare il reperimento dei mezzi finanziari necessari alle aziende venete.
Tutto ciò premesso, con il presente provvedimento si propone l’approvazione di uno schema di convenzione, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che disciplina i rapporti tra la Regione del Veneto e la società Veneto Sviluppo S.p.A. che, per gli adempimenti di competenza, potrà eventualmente avvalersi un Advisory Board composto da esperti.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la L.R. 47 del 3 maggio 1975, così come modificata dalla L.R. n. 31 del 20 novembre 2003;
VISTO l’art. 2, comma 2, della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54, come modificata con L.R. 17 maggio 2016, n. 14;
delibera
(seguono allegati)
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