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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 64 del 11 maggio 2021


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 523 del 27 aprile 2021

Assemblea ordinaria dei Soci di Veneto Strade S.p.a. del 30.04.2021 alle ore 10.30 in prima convocazione e, occorrendo, il 03.05.2021 alle ore 21.00 in seconda convocazione.

Note per la trasparenza

Partecipazione all’assemblea ordinaria dei Soci di Veneto Strade S.p.a. per il 30.04.2021, alle ore 10.30, in prima convocazione ed, occorrendo per il 03.05.2021 alle ore 21.00 in seconda convocazione, avente all’ordine del giorno: approvazione del bilancio chiuso al 31.12.2020, relazione del Consiglio di amministrazione, relazione del Collegio Sindacale e delibere conseguenti; informativa in merito al funzionamento del sistema dei controlli adottato ex D.Lgs. 231/2001; relazione sul raggiungimento degli obiettivi DACR 118/2020; art. 13.8 Statuto societario: costituzione del Comitato di Coordinamento per il controllo analogo; e varie ed eventuali.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

Con L.R. 29/2001 è stata costituita la società Veneto Strade S.p.a., a cui è stata affidata la progettazione, l’esecuzione di interventi, la manutenzione, gestione e vigilanza della rete viaria di interesse provinciale e regionale, in attuazione del D.Lgs. 112/1998 che ha conferito alle Regioni e agli Enti locali una serie di competenze prima riservate allo Stato in materia di viabilità.

La Regione detiene oggi il 76,42% del capitale sociale di Veneto Strade S.p.a. e quest’ultima si configura come una società a totale partecipazione pubblica.

Con nota 15.04.2021 prot. 8252 (prot.reg. 173660/2021) è stata comunicata la convocazione dell'Assemblea ordinaria dei Soci di Veneto Strade S.p.a. presso la sede della Società in Mestre (VE) – Via Baseggio, 5, sala “Alessandro Farronato”, in prima convocazione per il giorno 30.04.2021, ore 10.30 e, occorrendo per il giorno 03.05.2021 alle ore 21.00 in seconda convocazione, che si terrà in modalità audio-videoconferenza conformemente all’art. 15.1 dello Statuto societario, per discutere e deliberare sul seguente:

ORDINE DEL GIORNO

  1. Presentazione del bilancio chiuso al 31.12.2020, Relazione del Consiglio di Amministrazione e Relazione del Collegio Sindacale: deliberazioni inerenti e conseguenti;
  2. Informativa in merito al funzionamento del sistema dei controlli adottato sulla base delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 231/2001;
  3. Relazione sul raggiungimento obiettivi DACR 118/2019;
  4. Art. 13.8 dello Statuto Societario: costituzione del Comitato di Coordinamento per il controllo analogo;
  5. Varie ed eventuali.

In relazione al primo punto all’ordine del giorno, dalla documentazione trasmessa dalla Società e composta dal bilancio al 31.12.2020 e relativa nota integrativa, dalla Relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione, dalla Relazione del Collegio Sindacale e dalla Relazione del Revisore Legale, Allegato A, si evince che Veneto Strade S.p.a. ha chiuso l’esercizio con un utile di € 139.374,00, registrando un aumento rispetto all’esercizio precedente, quando lo stesso era stato pari a € 119.985,00.

Da un'analisi delle informazioni contenute nei prospetti di bilancio si evidenzia che il "Valore della produzione" di € 86.747.964,00 è diminuito rispetto all’esercizio precedente, quando lo stesso era pari a € 89.471.990,00; tale decremento è principalmente generato dalla voce “Contributi in c/esercizio”, ricevuti dal Socio Regione del Veneto e da altri Enti, che registra nel 2020 un valore di € 40.296.433,00 a fronte di € 46.207.802,00 dell’esercizio precedente registrando una variazione negativa di € 5.911.369,00. La stessa risulta in parte compensata sia dall’aumento delle “Variazioni dei lavori in corso su ordinazione” che registrano un valore di € 3.323.298,00 (€ 1.690.821,00 nel 2019), che dall’aumento dell’importo a bilancio degli “Altri ricavi e proventi vari” passato da € 1.331.448,00 del 2019 a € 2.012.931,00 nel 2020.

Tra gli “Altri ricavi e proventi” si evidenzia, inoltre, l’aumento dei “Contributi in c/impianti (quota esercizio)” passati da € 36.844.605,00 a € 37.926.463,00, comprendenti le quote dei contributi erogati dalla Regione del Veneto a fronte dei lavori eseguiti per la realizzazione degli interventi del Piano Triennale che si sono concretizzati in nuove opere materiali in concessione.

Per quanto concerne, invece, i "Costi della produzione", questi ammontano a € 85.735.310,00, in diminuzione rispetto all’esercizio precedente quando gli stessi erano stati pari a € 88.040.801,00; tale variazione è dovuta principalmente alla variazione dei “Costi per servizi” che si sono assestati su di un valore di € 29.469.153,00, con un decremento nel 2020 di € 3.054.727,00. Nella composizione di tale posta contabile assume particolare rilevanza la contrazione dei costi per “Manutenzione della rete viaria in concessione” passati da € 27.833.052,00 del 2019 a € 24.683.049,00 del 2020.

Le spese per il personale, altresì, sono diminuite rispetto al precedente esercizio attestandosi su di un importo di € 13.365.367,00. Parimenti le “Svalutazioni crediti attivo circolante e disponibilità liquide” registrano una diminuzione di € 630.885,00 rispetto al 2019 attestandosi su di un valore di € 218.851,00.

Gli “Oneri diversi di gestione”, per contro, nel 2020 registrano una variazione in aumento di € 397.384,00 attestandosi su di un valore di € 900.844,00 (€ 503.460 nel 2019), a seguito del netto incremento delle “Sopravvenienze e insussistenze passive” passate da € 33.046,00 nel 2019 a € 363.850,00 nel 2020.

La “Differenza tra Valore e Costi della produzione” registra un saldo positivo pari a € 1.012.654,00 in diminuzione rispetto al 2019 quando lo stesso era pari a € 1.431.189,00.

La gestione finanziaria chiude con un saldo negativo di € - 557.419,00, ma comunque in miglioramento rispetto all’ultimo triennio (€ - 870.183 nel 2019, € -1.063.217 nel 2018 e € -1.322.661 nel 2017).

Il "Risultato prima delle imposte" si attesta a € 455.235,00 e sullo stesso incidono "Imposte correnti" per € 315.861,00, determinando appunto il risultato finale suddetto di € 139.374,00.

Per quanto concerne l'analisi della parte attiva dello Stato Patrimoniale, si evidenziano complessivamente “Immobilizzazioni” per € 429.434.609,00, in diminuzione rispetto al 2019 quando le stesse erano pari a € 464.967.639,00 e ancor prima al 2018 pari a € 495.164.894,00; tale diminuzione consegue contestualmente alla riduzione delle "Immobilizzazioni immateriali" che si attestano a € 502.617,00 (€ 514.487 nel 2019) e delle "Immobilizzazioni materiali" che si attestano a € 428.579.327,00 (€ 464.104.280 nel 2019). Le “Immobilizzazioni finanziarie” registrano un lieve incremento passando da € 348.872,00 a € 352.665,00 nel 2020.

Il "Totale Attivo circolante" pari a € 44.618.527,00 risulta ridotto del 30,3% rispetto al 2019 (€ 64.016.406), con un’incidenza determinante definita dalla diminuzione dei "Crediti" passati da € 59.741.325 nel 2019 a € 38.771.402,00; si segnala, in particolare, il decremento dei “Crediti verso controllanti” passati da € 39.202.458,00 a € 18.353.270,00; si fa presente che con l’esercizio 2018, essendosi modificati gli assetti societari, i crediti verso la Regione del Veneto sono classificati tra i crediti verso controllante.

Le "Disponibilità liquide" sono diminuite passando da € 2.057.905,00 nel 2019 a € 376.249,00.

Relativamente alla parte passiva dello Stato Patrimoniale, si segnala un contenimento dei "Debiti", tutti esigibili entro l’esercizio successivo, il cui ammontare passa da € 64.167.108,00 dell’esercizio precedente a € 45.102.984,00, con un decremento di € 19.064.124,00. Tale variazione risulta riconducibile principalmente: a) all’evoluzione dei "Debiti verso banche" che si attestano su di un valore pari a € 14.724.483,00 con una diminuzione di € 19.736.506,00 rispetto al 2019, nonché, b) così come in precedenza rappresentato per i crediti a seguito dei cambiamenti intercorsi nell’assetto societario, al fatto che una parte dei debiti sono stati riclassificati identificando a bilancio “Debiti verso controllanti” per € 3.763.774,00 (€ 6.647.907,00 nel 2019). Le altre voci, per contro, risultano aumentate (acconti, debiti v/fornitori, debiti tributari, debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale, altri debiti).

Con riferimento alla riconciliazione delle posizioni creditorie e debitorie in essere al 31.12.2020 tra la Regione del Veneto e Veneto Strade S.p.a. ai sensi del D.Lgs. 118/2011, si rappresenta che le verifiche istruttorie sono al momento in corso e solo a conclusione del procedimento di asseverazione da parte dei rispettivi organi di revisione sarà possibile definire la riconciliazione e gli eventuali provvedimenti da adottare e da recepire nelle scritture contabili della Società nel 2021, secondo quanto previsto dal D. Lgs. 118/2011.

In merito alle attività poste in essere nel corso dell’esercizio 2020, la Società segnala di aver posto in essere la definizione delle procedure di progettazione, gara e assegnazione dei lavori delle attività tipiche di manutenzione (rifacimento asfalti, segnaletica orizzontale e verticale, sfalcio erbe-potature, messa in sicurezza ecc.) come previsto dai budget previsionali 2020 e dal programma manutenzione adottati dal Consiglio di Amministrazione, rispettivamente in data 10.02.2020 e 15.11.2019 (come da nota della Società 13.04.2021 prot. 8051 ad oggetto “Relazione sull’attività svolta nel secondo semestre 2020 e sulle linee generali dell’attività prevista per il semestre successivo” agli atti, e dettaglio in “Relazione sulla gestione al 3/12/2020”, Allegato A, cui si rinvia per ogni ulteriore approfondimento).

La Società ha proseguito la gestione delle situazioni di emergenza, in particolare afferenti alle esigenze emergenziali connesse agli eccezionali eventi calamitosi che hanno interessato il territorio regionale a partire dal mese di ottobre 2018 in avanti di cui si specifica quanto segue:

  1. “Tempesta VAIA”. La Società riveste il ruolo di struttura operativa di cui si avvale il Soggetto Attuatore, per conto del Commissario Delegato ex OCDPC 558 (giusta Convenzione sottoscritta in data 26.06.2019):
  • con riferimento al Piano VAIA 218/2019 le opere eseguite sulla rete viaria in gestione: n. 10 interventi si erano già chiusi nel 2018, n. 59 interventi si sono chiusi nel 2019 e altri n. 18 interventi si sono chiusi nel 2020. Per gli interventi di “Somma urgenza” per conto dei Comuni: n. 20 interventi si sono già conclusi nel 2019 e n. 2 interventi sono stati ultimati nel 2020;
  • il Piano VAIA 2020, atteso che lo stato di emergenza è stato prorogato da ultimo per altri 12 mesi con L. 27.11.2020, n. 59 di conversione del D.L. 125/2020, ha previsto l’attribuzione a Veneto Strade S.p.a. di ulteriori n. 59 interventi sulla rete viaria (di cui 7 di progettazione). Agli stessi si aggiungono altri n. 33 interventi assegnati da altri Soggetti Attuatori (U.O. Forestale di Belluno – Genio Civile di Belluno e Genio Civile di Vicenza);
  • sono stati trasmessi alla Struttura Commissariale i Piani di programmazione VAIA 2021 relativi alla messa in sicurezza e all’aumento della resilienza della viabilità e dei siti valanghivi;
  1. “Altre emergenze meteo”: la Società ha proseguito le attività di manutenzione della rete stradale in gestione, soprattutto nel bellunese, a seguito delle sempre più frequenti eccezionali avversità atmosferiche che hanno interessato il territorio dal 12.11.2019, a seguito delle quali il Presidente della Regione del Veneto con decreto 13.11.2019 n. 45 ha dichiarato lo “stato di crisi”. Nello specifico la Società ha provveduto ad avviare la ricognizione dei danni causati sulla rete stradale in gestione ed a trasmettere alla Struttura commissariale il piano di programmazione composto da n. 48 interventi di viabilità nel territorio del bellunese.

Inoltre con riferimento a quanto previsto dall’art. 12 “Ricognizione e messa in sicurezza della rete viaria regionale in gestione alla società Veneto Strade S.p.a.”, L.R. n. 45/2017, e all’elenco di interventi prioritari approvato con DGR 1128/2018, sono proseguite le attività e tutti gli interventi sono a livello di progettazione esecutiva di cui, in particolare, n. 8 interventi sono terminati o in corso di esecuzione i lavori di messa in sicurezza.

In data 24.12.2020 è stato inoltre sottoscritto un Accordo di collaborazione tra la Regione del Veneto e Veneto Strade S.p.a. per la realizzazione del Piano Triennale della Viabilità 2021-2023 e del Piano della mobilità ciclistica regionale.

Per quanto concerne i servizi offerti all'utenza si segnalano:

  • l'approntamento con cadenza annuale del Piano Neve che garantisce, nel periodo invernale, una capillare suddivisione delle tratte in sottozone a ciascuna delle quali è garantito sia il servizio preventivo antigelo che quello di sgombero neve attraverso appositi mezzi ed attrezzature;
  • l'attivazione del servizio di pronto intervento mediante squadre di operatori della viabilità che intervengono in caso di segnalazione di eventuali emergenze attraverso un servizio attivo 24 ore al giorno, sia nei giorni feriali che festivi, per 365 giorni all'anno;
  • l'attivazione del servizio di Infomobilità che consente all'utenza, collegandosi al sito della Società, di accertare la percorribilità di ciascuna tratta stradale anche mediante la visione delle immagini del Sistema di Monitoraggio Integrato del Traffico (SMIT), costituito da un sistema composto da telecamere integrate con centraline di rilevazione dotate di sensori a tripla tecnologia poste in punti cruciali della viabilità regionale e provinciale, la presenza di cantieri e di ogni altra situazione che possa incidere sulla capacità di assorbimento del traffico;
  • la creazione del portale “Veneto Infoviabilità” con lo scopo di procedere con percorsi di scambio e condivisione di immagini sullo stato del traffico della rete con la pluralità di gestori stradali e autostradali di modo da giungere ad un’informazione coordinata ed integrata sulla viabilità usufruibile dagli utenti e dai turisti e anche nell’ambito della Protezione Civile;
  • l’adozione della Carta dei Servizi giunta alla quarta edizione.

Sono inoltre state affidate alla Società le attività riguardanti i progetti europei strategici in materia di mobilità e trasporti:

  • Progetto e-MOTICON;
  • Progetto TalkNET;
  • Progetto CROSSMOBY;
  • Progetto SWEET – Il portale unico per i trasporti eccezionali – The single Windows for ExcEptional Transport;
  • Progetto e-SMART – e-mobility SMART grid for passengers and last mile freight transports in the Alpine Space and last mile freight transports in the Alpine Space.

Infine si annoverano tra le attività innovative sia la pianificazione delle attività di censimento ed ispezione delle strutture in gestione, attraverso il programma “Smartnet” sviluppato dall’Università di Padova, in risposta alle nuove “linee guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza e il monitoraggio dei ponti esistenti” approvate dal MIT il 6.5.2020, con la previsione dell’utilizzo di aeromobile a pilotaggio remoto (regolarmente autorizzato con concessione ENAC) nelle attività di progettazione e Direzione Lavori.

Con riferimento alla Relazione dell’organo di controllo al bilancio al 31.12.2020, rinviando a quanto riportato nell’Allegato A, il Collegio Sindacale in carica ha attestato di non rilevare motivi ostativi all’approvazione del bilancio chiuso al 31.12.2020 né ha formulato osservazioni in merito alla proposta dell’organo di amministrazione in merito alla destinazione dell’utile d’esercizio; analogamente, nella propria “Relazione della società di revisione indipendente” datata 15.04.2021 il revisore non ha espresso rilievi all’approvazione del progetto di bilancio della Società.

In considerazione di quanto sopra esposto e di quanto illustrato nella documentazione, Allegato A, a cui si rinvia per ogni ulteriore dettaglio, si propone di approvare nel suo complesso, e per quanto a conoscenza del socio Regione del Veneto, il bilancio d’esercizio chiuso al 31.12.2020 e la proposta del Consiglio di Amministrazione di destinare l’utile d’esercizio, pari a € 139.374,00, a riserva legale (5,00 %) per € 6.969,00 e a riserva straordinaria per € 132.405,00.

Sempre con riferimento al primo punto all’ordine del giorno, si rappresenta che in base a quanto stabilito dalle direttive contenute nella lett. H-I della DGR 2951/2010, come modificata dalla DGR 258/2013 e da ultimo dalla DGR 2101/2014, l’organo amministrativo della società è tenuto ad illustrare in modo dettagliato, all’interno della relazione al bilancio consuntivo, l’applicazione e il rispetto di una serie di direttive fornite dalla Giunta regionale.

Al fine di agevolare tale adempimento, la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali, con nota 08.03.2021 prot. 107991, ha trasmesso alla Società apposita tabella da compilare.

La lettera citata prevede, inoltre, che nel provvedimento della Giunta regionale regolante la partecipazione del rappresentante regionale all’assemblea societaria di approvazione del bilancio, venga riportata la situazione della Società rispetto alle direttive impartite e vengano formulate le opportune osservazioni.

Ciò detto, dalla documentazione di bilancio al 31.12.2020 trasmessa dalla Società, Allegato A, e in particolar modo da quanto riportato nella relazione sulla gestione, nella parte relativa al rispetto delle direttive, si possono ricavare le informazioni di seguito rappresentate.

Veneto Strade S.p.a., detenuta per il 76,42% dalla Regione del Veneto, è inquadrabile come organismo di diritto pubblico ai sensi del D.Lgs. 50/2016 e in materia di acquisizione di lavori, forniture e servizi applica le disposizioni del citato codice dei contratti pubblici. La società ha, inoltre, adottato un proprio regolamento volto a disciplinare le modalità, i limiti e le procedure da seguire per l’esecuzione sotto soglia di lavori, nonché per le forniture di beni e servizi in applicazione del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i..

Con riferimento alle direttive in materia di società strumentali, Veneto Strade S.p.a. ha posto in essere una politica di dismissione delle partecipazioni non strategiche detenute e/o non economicamente vantaggiose. L’unica partecipazione ad oggi in essere è quella del 5% del capitale di Vi.Abilità S.p.a., società partecipata per il restante 95% dalla Provincia di Vicenza, che svolge attività analoghe a quelle di Veneto Strade S.p.a. nel territorio provinciale vicentino; in attuazione delle disposizioni assunte dalla DGR 1816/2019 e dalla DGR 1318/2020, Veneto Strade S.p.a. ha avviato la procedura di dismissione dell’intera partecipazione detenuta, presumendo di concludere la procedura di dismissione entro la fine del 2021.

La Società ha assunto diverse misure al fine di contenere il costo del personale, come ad esempio il blocco dello straordinario (con eccezione delle situazioni di pericolo/danno) ed il completo definanziamento dei premi di produttività nella parte variabile; il blocco del turn-over fino a tutto il 2018 per i tempi indeterminati. La Società ha applicato il rinnovo contrattuale parte economica del CCNL Anas. Il personale a tempo indeterminato è passato da n. 296 dipendenti al 31.12.2010 a n. 207 al 31.12.2020, riducendo conseguentemente anche il relativo costo da € 16,8 mio nel 2010 a € 13.049.582,00 nel 2020 di cui € 161.008,00 relativi ad assunzioni a tempo indeterminato nel 2020, giusta DGR 1612/2019.

Per il reclutamento del personale, la Società ha inoltre adottato un proprio regolamento, modificato da ultimo in data 05.12.2014, nonché un regolamento per il conferimento degli incarichi dirigenziali aggiornato al 25.01.2016, entrambi agli atti dell'Amministrazione regionale.

Veneto Strade S.p.a. nel corso del 2020 ha effettuato assunzioni di personale a tempo determinato, co.co.co. o con contratti a progetto, previa autorizzazione giusta DGR 1277/2020, sostenendo solo un costo per personale a t.d. di € 315.785,00, a fronte della relativa spesa di € 414.738,00 sostenuta nel 2009.

Per quanto riguarda le direttive in materia di contenimento delle spese di varia natura, si deve far presente che essendo Veneto Strade S.p.a. inclusa nell'elenco ISTAT delle amministrazioni pubbliche ai sensi dell'art. 1, comma 2, L. 196/2009, deve sottostare alla più restrittiva disciplina nazionale.

La Società nel 2020 non ha sostenuto costi per studi ed incarichi di consulenza, così come nel biennio precedente, mentre nel 2009 tale spesa ammontava a € 211.895,00. Tuttavia, Veneto Strade S.p.a. ha precisato di avvalersi di una serie di prestazioni esterne, anche a progetto, connesse tra le principali attività aziendali della stessa che non possono configurarsi come studi ed incarichi di consulenza, rivestendo piuttosto la funzione di service tecnici necessari per adempiere alle funzioni assegnate.

La Società nel triennio 2018-2020 non ha sostenuto costi per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e spese di rappresentanza (mentre nel 2009 erano stati pari a € 40.136,00) e neppure per sponsorizzazioni; infine anche per il 2021, Veneto Strade S.p.a. prevede di non sostenere tali costi.

La spesa ammontante per l'acquisto, la manutenzione, il noleggio e l'esercizio di autovetture, nonché per l'acquisto di buoni taxi, ad esclusione ad ogni modo delle autovetture impiegate per la vigilanza e la manutenzione della rete viaria, nell'anno 2020 è stata di € 11.673,00, mentre nel 2011 era pari a € 68.122,00 (vedasi la nota Veneto Strade S.p.a. 25.03.2021 prot. 6497 – prot. Reg. n. 136699/2021 – ad oggetto “DGR 2101/2014 – Direttive H-IV. Comunicazione informazioni auto di servizio. Esercizio 2020).

Per quanto riguarda la direttiva E-III concernente l'eventuale distribuzione di un dividendo ai Soci corrispondente al risparmio di spesa derivante dalle politiche di contenimento dei costi, si rappresenta che la Società dichiara, d'intesa con i soci, di non mirare a distribuire dividendi, ritenendo più proficuo investire direttamente in interventi mirati al miglioramento della sicurezza della circolazione.

Con riguardo alle direttive in materia di compensi agli organi societari, si rappresenta che l’Assemblea straordinaria dei soci in data 31.05.2019 ha approvato il nuovo statuto sociale, aggiornando lo stesso alle disposizioni enunciate dal D.Lgs. 175/2016.

In merito alla direttiva M-V relativa al monitoraggio dell'applicazione dell'art. 1, commi da 471 a 475, L. 147/2013, la Società dichiara di aver provveduto e di non aver riscontrato casi di superamento del limite; Veneto Strade S.p.a. rappresenta che ha in corso l’aggiornamento dei modelli di organizzazione previsti dall’art. 6, D.Lgs. 231/2001 a seguito alle novità introdotte dalla L. 3/2019 e dalla L.157/2019, che ha convertito, con emendamenti, il D.L. n. 124/2019.

Per quanto fin qui rappresentato, si propone di prendere atto delle dichiarazioni rese dalla Società nei documenti di bilancio, Allegato A, a cui si rinvia per una completa informazione, attestanti l'avvenuto rispetto delle direttive.

Ai sensi dell’art. 2, L.R. 39/2013, contestualmente all’esame del bilancio della società, la Regione deve esaminare la proposta volta al contenimento delle spese di funzionamento presentata dagli amministratori, la cui condivisione è condizione necessaria per l’erogazione di finanziamenti e di contributi alla medesima. Ai sensi, altresì, dell'art. 19, comma 5, D.Lgs. 175/2016 le amministrazioni pubbliche socie fissino, con propri provvedimenti, obiettivi specifici, annuali e pluriennali, sul complesso delle spese di funzionamento delle proprie società controllate.

In merito al raggiungimento dell’obiettivo per il 2020, considerato che era stato assegnato con DGR 545/2020, nonché comunicato in Assemblea dell’11.05.2020, quale obiettivo specifico ex art. 19, comma 5, D.Lgs. 175/2016 (ritenuto congrua la proposta di contenimento delle spese di funzionamento formulata dalla Società per il 2020 e condivisa con la medesima ai sensi dell'art. 2, L.R. 39/2013), la riduzione delle attività esterne a supporto del Servizio Ragioneria nell’esercizio 2020 per un importo pari a € 70.000,00 per le quali, nel bilancio chiuso al 31.12.2019, erano stati contabilizzati costi per € 82.532,00.

Nel merito l’obiettivo risulta conseguito stante che la Società nell’esercizio 2020 non ha sostenuto spese per le attività esterne a supporto del Servizio Ragioneria rispetto al costo sostenuto per le stesse nell’esercizio precedente.

Veneto Strade S.p.a. ha trasmesso con nota 13.04.2021 prot. 8049 (prot. reg. 169293/2021), Allegato B, la propria proposta di contenimento delle spese di funzionamento per l’esercizio 2021 nella quale la Società (prevedendo comunque che tra i costi comprimibili quello del personale si assesterà sull’importo di € 14.423.892,00, rispetto al limite di € 14.900.000,00 previsto a suo tempo quale obiettivo previsionale pluriennale dalla Società e condiviso con il Socio Regione del Veneto giusta DGR 878/2019) propone quale obiettivo di contenimento dei costi di funzionamento per il 2021 quello della riduzione degli oneri finanziari/interessi passivi per l’importo di € 50.000,00.

Si propone di condividere la proposta suddetta e di assegnare alla Società, comunicandolo in assemblea, quale obiettivo specifico e pluriennale ex art. 19, commi 5 e 6, D.Lgs. 175/2016, l'obiettivo del contenimento dei costi di funzionamento per l’esercizio 2021 la riduzione degli oneri finanziari/interessi passivi per l’importo di € 50.000,00, Allegato B.

Considerato quanto sopra stabilito, si propone di incaricare la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali di pubblicare, ai sensi dell'art. 19, comma 7, D.Lgs. 175/2016 e dell'art. 8, D.Lgs. 33/2013, il presente provvedimento nella Sezione "Amministrazione Trasparente" del sito internet regionale.

Con riferimento al secondo punto all’Ordine del giorno, riguardante l’informativa ai soci in merito al funzionamento del sistema dei controlli adottati ai sensi del D.Lgs. 231/2001, si propone di prendere atto di quanto rappresentato dalla Società in una sezione della Relazione sulla Gestione al 31.12.2020 e di quanto rappresentato nella relazione periodica predisposta dall’Organismo di Vigilanza della Società datata 05.03.2021, Allegato A, in cui l’Organismo citato dichiara di non aver accertato nel corso del 2020 situazioni anomale o di non conformità tali da costituire eventi di particolare attenzione nelle aree di attività a rischio. Si rappresenta, infine, che la Veneto Strade S.p.a. ha attualmente in corso l’aggiornamento delle procedure del “Modello Organizzativo 231/2001” con la finalità del recepimento delle novità normative intervenute a partire dal 2019.

La Società, sempre nella propria citata Relazione sulla Gestione, Allegato A, per quanto attiene specificatamente quanto previsto dall’art. 6, commi 3 e 5, del D.Lgs. 175/2016, dà atto di aver valutato l’opportunità di attivare, in considerazione delle dimensioni e caratteristiche organizzative nonché l’attività svolta, con gli ulteriori strumenti di governo societario espressamente previsti dalla normativa, ritenendo allo stato di non procedere ad integrazione in quanto:

  1. la Società non opera in ambiti di mercato che possano comportare turbative alla libera concorrenza, essendo inquadrata come organismo di diritto pubblico soggetta alla normativa in materia di forniture di lavori, servizi e forniture;
  2. sull’adeguatezza della struttura organizzativa uno specifico studio di advisory ne ha valutato la rispondenza non introducendo elementi particolari in relazione all’opportunità di istituire un ufficio di controllo interno ai sensi del D.Lgs. n. 175/2016;
  3. è stato adottato il Codice Etico e di Comportamento in data 17.01.2014, revisionato in data 14.03.2018;
  4. non sono al momento valutati programmi di responsabilità sociale d’impresa, che potranno essere posti in essere dopo aver individuato e definito il percorso di rilancio della società.

Si raccomanda alla Società per il futuro di predisporre, con la finalità di ottemperare a quanto previsto dal TUSP (D.Lgs. 175/2016), che l’“Analisi principali rischi cui l’impresa è esposta (art. 2428 c.c., c.I)” e il “Programma di valutazione del rischio di crisi aziendale ai sensi degli artt. 6 e 14 del D.Lgs. 175/2016” vengano predisposti in uno specifico e separato documento ai fini di una maggiore chiarezza espositiva, come  relazione sul governo societario, già richiamata dal D.Lgs. 175/2016.

Passando ora al terzo punto all’ordine del giorno, si rappresenta che la Società ha relazionato in merito agli obiettivi di medio lungo termine (2020-2022/2024) e programmati per l’esercizio 2020, assegnati, ex DCR 118/2019 di adozione della relativa Nota di aggiornamento del DEFR adottato con DCR n. 117/2019, a sua volta successivamente riallineata con DCR 112/2020. Sul punto con nota 15.04.2021, prot. 173921 è stato richiesto lo specifico parere alla Direzione Infrastrutture e Trasporti, pervenuto in data 20.04.2021 al n. 179127.

L’art 58, L.R. 39/2001 dispone, tra l’altro, che la Giunta regionale debba presentare al Consiglio regionale il bilancio di esercizio delle società con partecipazione maggioritaria della Regione ed una relazione dimostrativa del raggiungimento degli obiettivi di cui ai programmi aziendali.

In un’ottica di semplificazione, in linea con quanto disposto dall’art. 36, comma 3, D.Lgs. 118/2011 e in attuazione del principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio di cui all’Allegato 4/1 del suddetto decreto, gli indirizzi alle società controllate sono delineati e assegnati, per il triennio di riferimento, nel DEFR e nella successiva Nota di aggiornamento.

La rendicontazione degli obiettivi e delle attività svolte dalla Società è effettuata in sede di assemblea societaria nell’esercizio successivo, contestualmente all’approvazione del bilancio d’esercizio, a seguito di espresso provvedimento giuntale; quest’ultimo provvedimento, congiuntamente al verbale assembleare, sarà trasmesso al Consiglio regionale ai sensi dell’art. 58, L.R. 39/2001.

Peraltro, l’art. 3, comma 3, L.R. 39/2013 prevede che “La Giunta regionale effettua almeno annualmente una valutazione circa il raggiungimento delle finalità e la stima dei costi e degli effetti prodotti dall’affidamento di funzioni, servizi e compiti a società controllata e ne informa la competente commissione consiliare”.

Ciò detto, si propone di prendere atto della documentazione presentata da Veneto Strade S.p.a. relativa alla rendicontazione degli obiettivi di medio lungo termine (2020-2022/2024) e programmati per l’esercizio 2020, e dei relativi pareri formulati dalla struttura regionale competente, Allegato C, tenuto conto che gli obiettivi programmati sono stati perseguiti.

Con riferimento al quarto punto all’ordine del giorno, si rappresenta che ai sensi dell’art.13.8 dello Statuto societario, l’assemblea può decidere di costituire un Comitato di Coordinamento dei Soci per l’esercizio del controllo analogo congiunto sulla Società.

A tal fine i competenti uffici della Regione del Veneto e della Provincia di Belluno hanno condiviso in via informale uno schema di accordo per l’esercizio del controllo analogo congiunto da parte delle due Amministrazioni pubbliche sulla Veneto Strade S.p.A., Allegato D, che è stato trasmesso alla società per eventuali osservazioni con nota 14.04.2021 prot. 171331.

Tale accordo in particolare è volto appunto a regolare la composizione e le funzioni del Comitato di Coordinamento. Detto organo sarà composto da cinque membri di cui tre, tra cui il Presidente dell’organo, nominati dal Presidente della Regione del Veneto e due nominati dal Presidente della Provincia di Belluno e definirà gli obiettivi gestionali della Società in sede di programmazione annuale, in coerenza con i documenti programmatori degli Enti soci, nonché approverà il piano investimenti e di sviluppo – programmi, progettazioni, lavori, manutenzioni straordinarie –  il piano industriale, il budget annuale, il piano occupazionale, con potere di indirizzo e di veto sulla definizione dell’organigramma aziendale.

Considerate le finalità del Comitato di Coordinamento dei Soci, si propone di votare in assemblea in favore della sua costituzione e della sua composizione come sopra delineata.

Si propone, inoltre, di approvare lo schema di accordo allegato, fatte salve le eventuali modifiche di carattere non sostanziale che la Società o i competenti uffici delle due Amministrazioni riterranno più opportune.

Si propone, altresì, di incaricare il Presidente della Giunta regionale di provvedere alla nomina dei tre componenti regionali del Comitato di Coordinamento e di sottoscrivere, anche tramite proprio delegato, entro il 30 giugno p.v., l’accordo per l’esercizio del controllo analogo congiunto da parte della Regione del Veneto e della Provincia di Belluno sulla Veneto Strade S.p.a..

Si propone, infine, di incaricare il Responsabile dell’anagrafe delle stazioni appaltanti (RASA) della Regione del Veneto, con il supporto della Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali, una volta che sia sottoscritto l’accordo di cui sopra, di proporre domanda di iscrizione della società Veneto Strade S.p.a. nell’Elenco delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società in house previsto dall’art. 192 del decreto legislativo 50/2016.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 23.06.2011, n. 118 "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi”;

VISTO il D.Lgs. 19.08.2016, n. 175 “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica” e s.m.i.;

VISTA la L.R. 25.10.2001, n. 29 "Costituzione di una società di capitali per la progettazione, esecuzione, manutenzione, gestione e vigilanza delle reti stradali" e s.m.i.;

VISTO l'art. 58 della L.R. 29.11.2001, n. 39 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione";

VISTO l'art. 2, comma 2, L.R. 31.12.2012, n. 54 "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 "Statuto del Veneto"";

VISTA la L.R. 24.12.2013, n. 39 “Norme in materia di società regionali”;

VISTA la L. 09.01.2019, n. 3 "Misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, nonché in materia di prescrizione del reato e in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici";

VISTA la DGR 10.11.2014, n. 2101 "Modifiche ed integrazioni alle direttive indirizzate alle società partecipate con la DGR 258/2013";

VISTA la DCR 05.11.2019, n. 117 “Adozione del Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2020-2022. Articolo 36, comma 3 e allegato 4/1, punti 4.1 e 6, del decreto legislativo n. 118/2011 e ss.mm.ii.; articolo 7 e Sezione III della legge regionale n. 35/2001. (Proposta di deliberazione amministrativa n. 101).”;

VISTA la DCR 05.11.2019, n. 118, "Adozione della nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza regionale (DEFR)2020-2022. Articolo 36, commi 3 e allegato 4/1, punti 4.1 e 6, del decreto legislativo n. 118/2011 e ss.mm.ii.; articolo 7 e Sezione III della legge regionale n. 35/2001. (Proposta di deliberazione amministrativa n.107).";

VISTA la DCR n. 16.12.2020, n. 122 “Riallineamento della Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2020-2022 a seguito delle conseguenze derivanti dal Covid-19. Deliberazione del Consiglio regionale 5 novembre 2019, n. 118. Articolo 36, comma 3 e Allegato 4/1, punto 6, del decreto legislativo n. 118/2011. (Proposta di deliberazione amministrativa n. 3)”;

VISTO lo statuto di Veneto Strade S.p.a.;

VISTA le nota di convocazione dell'Assemblea ordinaria dei Soci di Veneto Strade S.p.a.;

VISTA la documentazione di bilancio di esercizio al 31.12.2020 e relativi nota integrativa, relazione sulla gestione, nonché le relazioni del Collegio Sindacale e della Società di Revisione di Veneto Strade S.p.a., Allegato A;

VISTA la Relazione periodica dell’Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/2001 datata 05.03.2021, Allegato A;

VISTA la proposta di contenimento delle spese di funzionamento di cui alla nota 13.04.2021 prot. 8049, Allegato B;

VISTA la Relazione sul raggiungimento degli obiettivi, presentata da Veneto Strade S.p.a. con nota prot 8252 del 15.04.2021, relativa alla rendicontazione degli obiettivi di medio lungo termine e programmati per l’esercizio 2020 corredata dai relativi pareri formulati dalle strutture regionali competenti, Allegato C;

VISTA la nota Veneto Strade S.p.a. 13.03.2021, prot. 8051 “Relazione sull’attività svolta nel secondo semestre 2020 e sulle linee generali dell’attività prevista per il semestre successivo”, agli atti;

VISTO lo Schema di accordo per l’esercizio del controllo analogo congiunto da parte della Regione del Veneto e della Provincia di Belluno sulla Veneto Strade S.p.A., Allegato D;

VISTO il parere 20.04.2021 prot. 179127 della Direzione Infrastrutture e Trasporti, agli atti;

CONSIDERATO che ai sensi dell'art. 61, comma 3 dello Statuto del Veneto, il Presidente della Giunta Regionale o suo delegato, partecipa all'assemblea;

delibera

  1. di dare atto che le premesse, compresi gli Allegati A, B, C e D; formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. con riferimento al primo punto all'ordine del giorno dell'assemblea di Veneto Strade S.p.a.:
  • di approvare, nel suo complesso, per quanto a conoscenza del Socio Regione, il bilancio d'esercizio al 31.12.2020, Allegato A, e la proposta del Consiglio di Amministrazione di destinare l’utile d’esercizio, pari a € 139.374,00, a riserva legale (5,00 %) per € 6.969,00 e a riserva straordinaria per € 132.405,00;
  • di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto delle dichiarazioni rese dalla Società nei documenti di bilancio, Allegato A, attestanti l'avvenuto rispetto delle direttive fornite con DGR 2101/2014;
  • di prendere atto di quanto rappresentato dalla Società con riferimento ai programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale (art. 6, comma 2, D.Lgs. 175/2016) ed alle informazioni fornite sugli strumenti di governo societario integrativi (art. 6, commi 3 e 5, D.Lgs. 175/2016), Allegato A;
  • di condividere la proposta di contenimento delle spese di funzionamento per il 2021 ai sensi dell'art. 2, L.R. 39/2013 e di assegnare alla Società, comunicandolo in assemblea, quale obiettivo specifico e pluriennale ex art. 19, commi 5 e 6, D.Lgs. 175/2016, l'obiettivo del contenimento dei costi di funzionamento per l’esercizio 2021 la riduzione degli oneri finanziari/interessi passivi per l’importo di € 50.000,00, Allegato B;
  • di incaricare la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali di pubblicare, ai sensi dell'art. 19, comma 7, D.Lgs. 175/2016 e dell'art. 8, D.Lgs. 33/2013, il presente provvedimento nella Sezione "Amministrazione Trasparente" del sito internet regionale;
  1. con riferimento al secondo punto all’ordine del giorno, in merito all’informativa sul funzionamento del sistema dei controlli adottato ai sensi del D.Lgs. 231/2001, prendere atto di quanto rappresentato dalla Società in una sezione della Relazione sulla Gestione al 31.12.2020 e di quanto rappresentato nella relazione periodica predisposta dall’Organismo di Vigilanza della Società, Allegato A;
  2. con riferimento al terzo punto all’ordine del giorno, di prendere atto della documentazione relativa alla rendicontazione degli obiettivi di medio lungo termine (2020-2022/2024 - 2021) e programmati per l’esercizio 2020, e dei relativi pareri formulati dalla struttura regionale competente, Allegato C;
  3. con riferimento al quarto punto all’ordine del giorno, di votare in assemblea in favore della costituzione del Comitato di Coordinamento per il controllo analogo congiunto della Regione del Veneto e della Provincia di Belluno sulla Società che sarà composto da cinque membri, di cui tre, tra cui il Presidente dell’organo, nominati dal Presidente della Regione del Veneto e due nominati dal Presidente della Provincia di Belluno;
  4. di approvare lo schema di accordo per l’esercizio del controllo analogo congiunto da parte della Regione del Veneto e della Provincia di Belluno sulla Veneto Strade S.p.A., Allegato D, fatte salve le eventuali modifiche di carattere non sostanziale che la Società o i competenti uffici delle due Amministrazioni riterranno più opportune;
  5. di incaricare il Presidente della Giunta regionale di provvedere alla nomina dei tre componenti regionali del Comitato di Coordinamento e di sottoscrivere, anche tramite proprio delegato, entro il 30 giugno p.v., l’accordo per l’esercizio del controllo analogo congiunto da parte della Regione del Veneto e della Provincia di Belluno sulla Veneto Strade S.p.a.;
  6. di incaricare il Responsabile dell’anagrafe delle stazioni appaltanti (RASA) della Regione del Veneto, con il supporto della Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali, una volta che sia sottoscritto l’accordo di cui sopra, di proporre domanda di iscrizione della società Veneto Strade S.p.a. nell’Elenco delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società in house previsto dall’art. 192 del decreto legislativo 50/2016;
  7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  8. di pubblicare il presente provvedimento, ad esclusione degli Allegati, sul Bollettino Ufficiale della Regione e nel sito internet regionale.

Allegati (omissis)

(seguono allegati)

Dgr_523_21_AllegatoA_447266.pdf  (omissis)
Dgr_523_21_AllegatoB_447266.pdf  (omissis)
Dgr_523_21_AllegatoC_447266.pdf  (omissis)
Dgr_523_21_AllegatoD_447266.pdf  (omissis)

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