Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 64 del 11 maggio 2021


Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 516 del 27 aprile 2021

Assegnazione di una disponibilità finanziaria per l'anno 2021 alla società regionale Infrastrutture Venete S.r.l. per il funzionamento dei settori del trasporto pubblico ferroviario e della navigazione interna. L.R. 14.11.2018, n. 40 e D.G.R. n. 1854/2019.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si assegnano alla società regionale Infrastrutture Venete S.r.l. le risorse finanziarie per l'anno 2021, pari a complessivi Euro 7.487.294,50, per la gestione e la manutenzione ordinaria delle infrastrutture ferroviarie e di navigazione interna, nonché per il funzionamento del settore del trasporto pubblico ferroviario in forza della delega interorganica di cui dalla L.R. n. 14.11.2018, n. 40 ed alla D.G.R. n. 1854 del 06.12.2019.

Il Vicepresidente Elisa De Berti riferisce quanto segue.

Con legge regionale 14 novembre 2018, n. 40 la Regione del Veneto ha inteso razionalizzare e riorganizzare il settore della gestione delle infrastrutture ferroviarie e di navigazione interna, anche allo scopo di conseguire la separazione tra le funzioni di gestione delle infrastrutture e gestione dei servizi ferroviari, in coerenza con i principi espressi dalla Direttiva n. 2012/34/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012, che istituisce uno spazio ferroviario europeo unico, come attuata dal decreto legislativo 15 luglio 2015, n. 112.

Per tale finalità la Giunta regionale è stata autorizzata ad acquisire l’intera partecipazione della società Ferroviaria Servizi S.r.l. detenuta dalla società a partecipazione totalitaria regionale Sistemi Territoriali S.p.A. con contestuale ridenominazione della società Ferroviaria Servizi S.r.l. in Infrastrutture Venete S.r.l.

Nello specifico la L.R. 14.11.2018, n. 40 ha individuato nella società Infrastrutture Venete S.r.l. lo strumento operativo della Regione per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali legate alla gestione delle infrastrutture ferroviarie, all’affidamento, regolazione e controllo dei servizi di trasporto pubblico ferroviario locale e regionale, nonché alla gestione delle infrastrutture della navigazione interna, conformemente alla normativa nazionale e comunitaria.

In data 28.05.2019 con apposito rogito notarile, in ossequio a quanto previsto dalla L.R. 40/2018, giusta D.G.R. n. 221 del 08.03.2019, è avvenuto il trasferimento a favore della Regione del Veneto dell’intera partecipazione detenuta nella controllata Infrastrutture Venete S.r.l. (ex Ferroviaria Servizi S.r.l.).

Il progetto di scissione parziale e proporzionale della Sistemi Territoriali S.p.A. nella società beneficiaria Infrastrutture Venete S.r.l. è stato approvato dalla Giunta regionale con D.G.R. n. 828 del 19.16.2019 e nelle rispettive assemblee societarie di Sistemi Territoriali S.p.A. e di Infrastrutture Venete S.r.l. del 20.06.2019.

Ai sensi dell’art. 2506 – quater, Codice civile gli effetti della scissione hanno avuto efficacia dal 01.01.2020, successivamente all’ultima delle iscrizioni dell’atto di scissione nell’Ufficio del Registro delle Imprese in cui sono iscritte le società beneficiarie.

Con deliberazione n. 1854 del 06.12.2019 la Giunta regionale, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 4 della L.R. 40/2018, ha provveduto ad attestare il completamento degli adempimenti amministrativi necessari alla piena operatività della società regionale Infrastrutture Venete S.r.l. con efficacia dal 1° gennaio 2020, delegando a far data dal 01.01.2020 ad Infrastrutture Venete S.r.l. nell’interesse generale, in totale autonomia ed in assenza di vincolo sinallagmatico, le funzioni pubbliche in materia di trasporto pubblico locale ferroviario, nonché le competenze relative alla gestione delle infrastrutture ferroviarie e di navigazione di proprietà della Regione del Veneto.

A far data dal 01.01.2020 la società è subentrata nella titolarità e nella gestione dei contratti in essere tra la Regione e i gestori del servizio ferroviario regionale.

La L.R. n. 40/2018 ha previsto inoltre, all’articolo 3, il conferimento diretto ad Infrastrutture Venete S.r.l. delle attività di gestione dell’infrastruttura ferroviaria (sede, opere d’arte, fabbricati, impianti tecnologici, attrezzature/impianti di rifornimento gasolio, depositi, officina ecc.) della linea Adria-Mestre.

Il successivo articolo 4 della L.R. 40/2018, al fine di dare operatività alla società “Infrastrutture Venete S.r.l Venete S.r.l. ha previsto il subentro della società nella titolarità di tutti i beni mobili ed immobili, relativi alla gestione delle infrastrutture ferroviarie e di navigazione interna di proprietà di Sistemi Territoriali S.p.A. nei termini e con le prescrizioni indicati nel Codice civile.

Lo stesso articolo 4 ha previsto altresì che la società Infrastrutture Venete S.r.l. riceva in possesso tutti i beni mobili ed immobili appartenenti alla Regione del Veneto e strumentali all’attività di gestione delle infrastrutture ferroviarie, come individuati dalla Giunta regionale con apposito provvedimento ricognitivo.

Con deliberazione n. 346 del 26.03.2019 la Giunta regionale ha pertanto approvato il provvedimento ricognitivo dei beni mobili ed immobili relativi alla gestione delle infrastrutture ferroviarie e di navigazione interna appartenenti alla Regione del Veneto da passare in possesso e gestione ad Infrastrutture Venete S.r.l.  in quanto strumentali alle attività di gestione delle infrastrutture ferroviarie e di navigazione interna.

Alla Regione sono state invece riservate le funzioni di programmazione e di pianificazione relative alle infrastrutture ferroviarie e di navigazione interna ed al trasporto pubblico locale regionale, nonché tutte le competenze ad essa attribuite dalla normativa di settore, quali il riparto e l’assegnazione del fondo nazionale per il TPL ed i programmi di investimento relativi al materiale rotabile ed alle infrastrutture.

La Regione, in forza della delega interorganica di cui alla D.G.R. n. 1854 del 06.12.2019, di attuazione della L.R. n. 40/2018, è tenuta a trasferire ad Infrastrutture Venete S.r.l. le risorse necessarie allo svolgimento delle funzioni attribuite; tali risorse devono essere trasferite, come mere movimentazioni di denaro, in misura adeguata e nei tempi coerenti allo svolgimento in piena autonomia operativa e gestoria delle attività delegate.

Per il 2020, anno di avvio della società, si è provveduto con deliberazioni della Giunta regionale n. 266 del 02.03.2020, n. 297 del 10.03.2020, n. 533 del 28.04.2020 ad assegnare le disponibilità finanziarie occorrenti rispettivamente per la gestione delle spese di funzionamento del settore del trasporto pubblico ferroviario, per la gestione e manutenzione delle vie navigabili ricadenti nel territorio regionale, nonché per la gestione e la manutenzione ordinaria dell’infrastruttura ferroviaria della linea Adria Mestre, sulla scorta del fabbisogno commisurato alla funzioni delegate, preventivato e comunicato dalla società.

Per inciso, per la gestione e manutenzione delle vie navigabili ricadenti nel territorio regionale si è provveduto ad integrare l’assegnazione disposta con D.G.R. n. 297/2020 con D.G.R. n. 1676 del 09.12.2020 a seguito di un incremento dello stanziamento del pertinente capitolo di bilancio avvenuto con Legge regionale 01.12.2020, n. 36 recante: “Assestamento del bilancio di previsione 2020-2022” .

Per l’anno in corso, la società in ottemperanza a quanto disposto nei richiamati provvedimenti 2020 ha provveduto a presentare entro il 30.06.2020 un piano di massima delle attività, strettamente necessario al fine di consentire alla Direzione Infrastrutture e Trasporti la stesura di proposte di budget a valere sul vigente bilancio di previsione regionale coerenti con il fabbisogno finanziario manifestato dalla società.

Ad intervenuta esecutività della Legge regionale di bilancio 2021-2023 (L.R. n. 41 del 29.12.2020), dietro richiesta del Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti n. 4387 del 07.01.2021, la società Infrastrutture Venete S.r.l. con nota prot. n. 5178 del 03.03.2021, acquisita al protocollo regionale n. 101772 del 04.03.2021, ha provveduto a comunicare l’effettivo fabbisogno aggiornato riferito all’annualità 2021 per le spese di funzionamento per il settore ferroviario e per il settore della navigazione interna, anche sulla base delle spese sostenute nel corso dell’anno 2020.

Infrastrutture Venete S.r.l. nel riscontrare la richiesta ha richiamato i contenuti di un parere acquisito dalla stessa società in data 20.01.2021 in merito al regime fiscale cui assoggettare le attività delegate in materia di navigazione interna, domandato alla luce di una riflessione sull’attualità o meno del rapporto convenzionale tutt’ora vigente fra la Regione e Sistemi Territoriali S.p.A. - ora Infrastrutture Venete S.r.l. (Disciplinare del 30 agosto 2005 e successivi atti di regolamentazione sottoscritti in attuazione dell’art. 69 della L.R. 02/02/1999, n. 7 rubricata: “Disposizioni in materia di manutenzione e gestione delle linee navigabili”).

Sulla scorta delle articolate argomentazioni formulate da Infrastrutture Venete S.r.l. in merito alle conseguenze operative riferite all’intero rapporto intercorrente tra questa Amministrazione e la società sia nel settore della navigazione interna che in quello ferroviario, già oggetto, quest’ultimo, peraltro, di interpello all’Agenzia delle Entrate (interpello n. 956-1716/2018 alla Divisione contribuenti), il Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti con nota prot. n. 0114886 dell’11.03.2021 ha richiesto, a sua volta, un parere all’Avvocatura regionale, al fine dell’adozione di provvedimenti amministrativi conformi alle norme fiscali.

L’Avvocatura regionale nel fornire con nota prot. n. 174822 del 16.04.2021 il parere fiscale richiesto, oltre a richiamare il consolidato orientamento dell’Amministrazione finanziaria, corroborato dalla giurisprudenza comunitaria (Corte di Giustizia, 5 luglio 2018, causa C-544/16), richiama altresì la circolare n. 34/E del 2013 la quale, nell’individuare i criteri generali per la definizione giuridica e tributaria dei contributi pubblici, ha ulteriormente chiarito che la qualificazione di una erogazione quale corrispettivo ovvero quale contributo deve essere individuata innanzi tutto in base a norme di legge , siano esse specifiche o generali, nonché a norme di rango comunitario. Solo qualora non sia possibile riscontrare una norma di legge che qualifichi le caratteristiche dell’erogazione specifica, si potrà fare ricorso a criteri supplettivi secondo specifici ordini gerarchici.

Ciò premesso, l’Avvocatura ritiene che la L.R. n. 40/2018 e i provvedimenti attuativi della stessa sono diretti a conferire a Infrastrutture Venete S.r.l. una generale delega di funzioni di rilievo pubblicistico, in materia di gestione e manutenzione delle infrastrutture ferroviarie e di navigazione interna e non il puntuale affidamento di un servizio da svolgere nell’interesse diretto ed esclusivo dell’amministrazione regionale.

Secondo l’orientamento dell’Agenzia delle Entrate e del giudice comunitario è da intendersi esclusa l’assoggettabilità a IVA di qualsiasi finanziamento di attività svolta da una società in house ove la stessa non riceva un corrispettivo ossia ove manchi un vincolo negoziale che regolamenti i rapporti reciproci in termini di diritti e obblighi contrattualmente remunerati e sanzionabili.

Sulla base di tali argomentazioni l’Avvocatura regionale considera superato il rapporto convenzionale nel settore della navigazione, in quanto incompatibile con le disposizioni della L.R. n. 40/2018, e operativa la clausola di cui all’art. 3 del Disciplinare del 30.08.2005 per l’espletamento, da parte della Sistemi territoriali S.p.A., dell’esercizio delle attività di gestione e manutenzione delle linee navigabili ricadenti nel territorio regionale e dei successivi atti di regolazione sottoscritti in attuazione dell’art. 69 della L.R. n. 7/1999, il quale prevede espressamente la cessazione di efficacia dello stesso in caso di eventuale e diversa allocazione delle attività e funzioni da parte della Regione del Veneto.

Si rende pertanto, ora,  necessario, sulla scorta del parere acquisito, assegnare ad Infrastrutture Venete S.r.l. in base degli stanziamenti iscritti a bilancio, le provvidenze indispensabili e sufficienti all’esercizio delle funzioni delegate, pari a complessivi Euro 7.487.294,50, di cui:

  • Euro 2.142.745,50 per la gestione e la manutenzione ordinaria delle infrastruttura ferroviaria della linea Adria-Mestre, necessarie alle minimali esigenze di gestione e manutenzione ordinaria dell’infrastruttura ferroviaria, connesse prioritariamente a costi per il personale di gestione della rete ferroviaria ed ai servizi generali connessi;
  • Euro 918.319,50 per il funzionamento del settore del trasporto pubblico ferroviario;
  • Euro 4.426.229,50 per la gestione e la manutenzione ordinaria delle infrastrutture di navigazione interna;

demandando al Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti l’adozione con propri atti degli impegni di spesa, con imputazione ai pertinenti capitoli ed articoli del bilancio regionale, propedeutici alle liquidazioni dell’importo complessivo di Euro 7.487.294,50.

Si ritiene, altresì, con il presente provvedimento di stabilire che Infrastrutture Venete S.r.l. dovrà presentare entro il 30.03.2022 una rendicontazione delle spese sostenute nell’anno precedente, da sottoporre a verifica della Direzione Infrastrutture e Trasporti, al fine di verificare la congruità del trasferimento effettuato ed evitare situazioni di sovrafinanziamento.

Tale termine è in linea con la procedura di elaborazione del bilancio aziendale di esercizio della società aggiornata in data 15.10.2020 che prevede l’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della società dell’intero fascicolo di bilancio, comprensivo della versione in bozza della Nota integrativa e della Relazione sulla gestione, entro la quarta settimana del mese di marzo.

Il termine del 30.03.2022 potrà essere eventualmente prorogato con atti del Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti, previa istanza motivata che dovrà essere presentata della società prima dello scadere del termine stesso.

Nelle successive annualità la suddetta disponibilità finanziaria complessiva potrà essere oggetto di eventuale rideterminazione, anche in base al piano delle attività che la società dovrà presentare entro il 30 giugno dell’anno precedente.

Tale termine viene fissato al fine di consentire alla Direzione Infrastrutture e Trasporti la stesura di proposte di budget a valere sul bilancio di previsione regionale coerenti con il fabbisogno finanziario manifestato dalla società.

Giova infine ricordare che Infrastrutture Venete S.r.l. , in quanto società interamente controllata, soggetta al coordinamento e al controllo della Regione del Veneto, è tenuta a subordinare la propria azione agli atti di indirizzo emanati dalla Giunta regionale.

A tale riguardo si dà atto che in forza di quanto stabilito con D.G.R. n. 266 del 02.03.2020, si è dato avvio a partire dal 2020 ad un sistema di monitoraggio sugli aspetti economico-finanziari e tecnico prestazionali delle attività svolte dalla società Infrastrutture Venete S.r.l., finalizzati principalmente a monitorare l’andamento dei flussi finanziari a verificare il perseguimento degli indirizzi ed il raggiungimento degli obiettivi programmatici stabiliti dalla Giunta regionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visto il D.Lgs. 23.06.2011 n. 118 e ss.mm.ii.;

Vista la L.R. n. 1 del 10.01.1997;

Vista la L.R. 29.11.2001, n. 39 e ss.mm.ii.;

Vista la L.R. 14.11.2018, 40 e s.m.i.;

Vista la L.R. n. 41 del 29.12.2020;

Vista la D.G.R. n. 804 del 27.05.2016;

Vista la D.G.R. n. 346 del 26.03.2019;

Vista la D.G.R. n. 1854 del 06.12.2019;

Vista la D.G.R. n. 845 del 30.06.2020;

Vista la D.G.R. n. 1839 del 29.12.2020;

Vista la D.G.R. n. 30 del 19.01.2021;

Visto il decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 1 dell’8.01.2021;

Visto il decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 2 dell’11.01.2021;

VISTO l’art. 2, comma 2, lett. a) della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare le premesse che fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di dare atto che, ai sensi e per gli effetti della L.R. 40/2018, sono cessati gli effetti giuridici del Disciplinare del 30.08.2005 per l’espletamento, da parte della Sistemi Territoriali S.p.A., dell’esercizio delle attività di gestione e manutenzione delle linee navigabili ricadenti nel territorio regionale e dei successivi atti di regolazione sottoscritti in attuazione dell’art. 69 della L.R. n. 7/1999;
  3. di assegnare a favore della società regionale Infrastrutture Venete S.r.l. (P.IVA 03792380283 - anagrafica n. 00173451) la disponibilità finanziaria complessiva di Euro 7.487.294,50, di cui Euro 2.142.745,50 per la gestione e la manutenzione ordinaria delle infrastruttura ferroviaria della linea Adria-Mestre, Euro 918.319,50 per il funzionamento del settore del trasporto pubblico ferroviario ed Euro 4.426.229,50 per la gestione e la manutenzione ordinaria delle infrastrutture di navigazione interna;
  4. di demandare al Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti l’adozione con propri atti degli impegni di spesa e le conseguenti liquidazioni dell’importo complessivo di Euro 7.487.294,50 a favore di Infrastrutture Venete S.r.l. a valere sulle dotazioni finanziarie previste dal Bilancio Finanziario gestionale 2021-2023 nella Missione 10 “Trasporti e diritto alla Mobilità” e nei Programmi Trasporto Pubblico Locale (P1002) e Trasporto per vie d’acqua (P1003) che presentano la necessaria disponibilità;
  5. di stabilire che la società regionale Infrastrutture Venete S.r.l. dovrà presentare entro il 30.03.2022 una rendicontazione delle spese sostenute nell’anno 2021, che dovrà essere sottoposta a verifica della Direzione Infrastrutture e Trasporti, al fine di verificare la congruità del trasferimento ed evitare situazioni di sovrafinanziamento;
  6. di stabilire che il termine del 30.03.2022 di cui al precedente punto 5) potrà essere prorogato con atti del Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti, previa istanza motivata della società Infrastrutture Venete S.r.l. che dovrà essere presentata prima dello scadere del termine stesso;
  7. di attestare che la spesa complessiva di Euro 7.487.294,50 si configura come debito non commerciale;
  8. di stabilire che nelle successive annualità la disponibilità finanziaria di cui al precedente punto 3) potrà essere oggetto di rideterminazione, anche in base al piano delle attività che la società dovrà presentare entro il 30 giugno dell’anno precedente. Tale termine viene utilizzato al fine di consentire alla Direzione Infrastrutture e Trasporti la stesura delle proposte di budget a valere sul Bilancio di previsione regionale coerenti con il fabbisogno finanziario manifestato dalla società;
  9. di dare atto che con D.G.R. n. 266 del 02.03.2020 è stato incaricato il Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti anche  con il supporto di altre Strutture regionali da esso individuate di effettuare periodici monitoraggi sugli aspetti economico-finanziari e tecnico-prestazionali delle attività svolte dalla società, finalizzati principalmente a monitorare l’andamento dei flussi finanziari, a verificare il perseguimento degli indirizzi ed il raggiungimento degli obiettivi programmatici stabiliti dalla Giunta regionale;
  10. di rinviare a successivo provvedimento l’adozione di indirizzi operativi nei confronti della società Infrastrutture Venete S.r.l., al fine di assicurare il soddisfacimento dell’interesse sotteso alle funzioni affidate in materia di navigazione interna;
  11. di incaricare la Direzione Infrastrutture e Trasporti dell’esecuzione del presente atto;
  12. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli n. 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 e s.m.i.;
  13. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

Torna indietro