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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 64 del 11 maggio 2021


Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 515 del 27 aprile 2021

Approvazione schema di Convenzione tra Regione del Veneto, Rete Ferroviaria Italiana S.p.A.,Infrastrutture Venete S.r.l., relativo al "Ponte sul Po di Brondolo al km 38+315".

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva lo schema di Convenzione tra Regione del Veneto, Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. ed Infrastrutture Venete S.r.l., intesa a regolare i rapporti finalizzati alla progressiva rimozione delle criticità connesse alle interferenze reciproche fra sistema idroviario e rete ferroviaria, ed in particolare derivanti dalla realizzazione dei lavori di completamento del ponte ferroviario esistente al Km 38+315 della linea Rovigo-Chioggia, finalizzato alla messa in funzione del sistema di sollevamento della campata centrale, nonché per la definizione dei reciproci impegni connessi alla realizzazione e successiva gestione e manutenzione delle opere.

Il Vicepresidente Elisa De Berti riferisce quanto segue.

Con il D.P.R. 24 luglio 1977 n. 616, sono state dettate disposizioni afferenti il trasferimento alle Regioni delle funzioni amministrative in materia di navigazione interna e porti lacuali e con legge 29 novembre 1990 n. 380 è stata prevista la realizzazione del “sistema idroviario padano veneto”, riguardante la navigazione sul fiume Po e idrovie collegate, dichiarandolo di preminente interesse nazionale.

La legge 27 gennaio 2000, n.16: “Ratifica ed esecuzione dell’Accordo europeo sulle grandi vie navigabili di importanza internazionale, con Annessi, fatto a Ginevra il 19 gennaio 1996” rev.3 individua le grandi idrovie di interesse nazionale, tra cui il canale Po - Brondolo compreso nel sistema idroviario padano veneto. L’Unione Europea in più occasioni ha espresso l’esigenza di uno sviluppo della rete globale di trasporto che interessa le vie d’acqua, ponendo la navigazione interna in relazione alla protezione della natura e sottolineando l’importanza del settore in una prospettiva di sostenibilità a lungo termine.

La navigabilità della rete di navigazione interna per il collegamento fra i porti fluviali di Mantova e Rovigo ed il mare Adriatico è attualmente limitata da alcune situazioni puntuali a causa della ridotta altezza libera di navigazione in corrispondenza di alcuni ponti, tra cui il ponte ferroviario sul Po di Brondolo in Comune di Rosolina (RO) sulla linea ferroviaria Rovigo Chioggia. Il suddetto ponte, in acciaio a tre campate, ubicato al Km 38+315 della linea Rovigo-Chioggia, garantisce un’altezza libera tra l’intradosso del ponte e il pelo dell’acqua variabile tra i 4,00 e i 4,75 metri, secondo le condizioni di marea, e rappresenta quindi un collo di bottiglia di rilevante impatto sulla fruibilità della linea navigabile. Quella sopradescritta rappresenta una delle principali limitazioni che costituiscono impedimento allo sviluppo del sistema della navigazione interna lungo le aste navigabili del sistema idroviario padano veneto, che costituisce parte della rete navigabile di classe V, di cui all’ “Accordo europeo sulle grandi vie navigabili di importanza internazionale, con Annessi, fatto a Ginevra il 19 gennaio 1996 - rev.3”.

Si ricorda che in attuazione dell’art. 69 della L.R. 02.02.1999 n. 7, la Giunta regionale ha demandato e regolamentato le funzioni relative alla manutenzione e gestione delle linee navigabili ricadenti nel territorio regionale assegnandole alla società Sistemi Territoriali S.p.A. Con L.R. 14.11.2018 n. 40 è stata definita una sostanziale modifica dell’assetto organizzativo della società Sistemi Territoriali S.p.A., con la contestuale costituzione di una nuova società incaricata della gestione delle infrastrutture di navigazione interna. Con la D.G.R. n. 1854 del 06.12.2019 è stato attestato che la nuova società, denominata Infrastrutture Venete S.r.l., ha completato tutti gli adempimenti necessari al conseguimento della piena operatività con efficacia dal 01.01.2020.

La Giunta regionale ha dato seguito, nel corso degli anni, alla pianificazione e successivo aggiornamento degli interventi per la realizzazione del sistema idroviario padano-veneto, finanziati ai sensi dell’art. 4, comma 176, tabella l della legge 27 dicembre 2003, n. 350. Recentemente con D.G.R. n. 265 del 02 marzo 2020 ad oggetto “Aggiornamento del programma degli interventi per il miglioramento delle condizioni di navigabilità del sistema idroviario padano - veneto. Legge 29 novembre 1990, n. 380.” ha aggiornato l’elenco degli interventi da realizzare inserendo, alla voce “Ripristini spondali e rialzo ponti ferroviari in Comune Rosolina e di Arquà” un’assegnazione di € 12.837.621,30.

Successivamente alla predisposizione da parte di Infrastrutture Venete S.r.l. della progettazione esecutiva, è stato determinato in € 4.900.000,00 il costo del progetto denominato “Linea ferroviaria Rovigo-Chioggia. Attraversamento canale di Rosolina. Completamento del ponte ferroviario esistente finalizzato alla messa in funzione del sistema di sollevamento della campata centrale”. In conseguenza, la competente struttura regionale ha emesso proprio Decreto n. 361 del 27.11.2020 a copertura della somma necessaria per € 4.900.000,00 sul bilancio 2020-2022 a carico del capitolo n. 100881, ad oggetto “interventi per il risanamento ed il potenziamento del sistema idroviario padano-veneto”.

Si rende ora necessario definire le fasi rimanenti relative al complesso iter procedurale successivo all’approvazione del progetto esecutivo dell’opera oltre agli impegni delle parti tramite la sottoscrizione della Convenzione in oggetto. Con la firma della predetta Convenzione le parti assumono i seguenti impegni principali:

  • Regione del Veneto conferma di aver provveduto a programmare l’intervento in oggetto e di finanziarlo;
  • Infrastrutture Venete S.r.l. provvederà, sotto la propria diretta responsabilità e a propria cura e spese, alla realizzazione dei lavori di completamento del ponte ferroviario esistente al Km 38+315 della linea Rovigo-Chioggia, finalizzati alla messa in funzione del sistema di sollevamento della campata centrale;
  • Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (RFI), in quanto proprietaria del manufatto e della linea ferroviaria che lo attraversa, si impegna, alla sottoscrizione del “Protocollo lavori”, che specificherà nel dettaglio i reciproci impegni di Infrastrutture Venete ed RFI nelle fasi di completamento della progettazione, risoluzione delle interferenze ed esecuzione dei lavori, anche in relazione alla definizione delle specifiche tecniche previste: si impegna inoltre alla sottoscrizione del “Protocollo funzionamento del sistema” da stipularsi fra RFI e Infrastrutture Venete, per la successiva fase della gestione e manutenzione delle opere, una volta realizzate, prima dell’avvio del nuovo regime di funzionamento del ponte.

Date le premesse di cui sopra, la Convenzione in oggetto da stipularsi tra Regione del Veneto, Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. ed Infrastrutture Venete S.r.l. rappresenta lo strumento amministrativo per regolare i rapporti finalizzati alla progressiva rimozione delle citate criticità connesse alle interferenze reciproche fra sistema idroviario e rete ferroviaria, ed in particolare derivanti dalla realizzazione dei lavori di completamento del ponte ferroviario esistente al Km 38+315 della linea Rovigo-Chioggia, finalizzato alla messa in funzione del sistema di sollevamento della campata centrale, nonché per la definizione dei reciproci impegni connessi alla realizzazione e successiva gestione e manutenzione delle opere.

Per quanto sopra esposto si rende pertanto ora necessario, al fine di giungere alla firma della Convenzione tra i vari soggetti interessati e sopra richiamati, ai sensi dell’art. 15 L. 241/1990 e s.m.i., proporre alla Giunta di approvare la bozza di Convenzione, così come riportata nell’Allegato A, parte integrante della presente deliberazione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge n. 241 del 07 agosto 1990 e s.m.i. ed in particolare l’art. 15;

Vista la L.R. statutaria n.1/2012;

VISTO l’art. 2, c. 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di considerare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare lo schema di Convenzione, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che sarà sottoscritto tra la Regione del Veneto e gli altri soggetti coinvolti per disciplinare gli obiettivi e le rispettive competenze;
  3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  4. di autorizzare il Presidente della Giunta regionale, o un suo delegato, alla sottoscrizione dello schema di Convenzione di cui al precedente punto 2 e ad apportare eventuali modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie per il perseguimento degli obiettivi e delle finalità della suddetta Convenzione;
  5. di demandare l’esecuzione degli atti successivi all’approvazione dello schema di convenzione alla Direzione Infrastrutture e Trasporti;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del D.lgs. 14 marzo 2013, n.33;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_515_21_AllegatoA_447258.pdf

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