Bur n. 59 del 04 maggio 2021

Materia: Appalti

Deliberazione della Giunta Regionale n. 478 del 20 aprile 2021

Approvazione schema Protocollo d'intesa fra le Regioni e le Province autonome e ITACA per la costituzione e l'organizzazione della Rete degli Osservatori regionali dei Contratti Pubblici.

Il Vicepresidente Elisa De Berti riferisce quanto segue.

L'Osservatorio Regionale degli Appalti è stato  istituito con la Legge Regionale 7 novembre 2003, n. 27 che gli ha affidato vari compiti attuativi della allora vigente normativa in materia di appalti pubblici, successivamente  ripresi ed aggiornati dal Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei Contratti Pubblici), in cui viene anche confermata la loro allocazione in capo all'Osservatorio regionale.

L’art. 29, comma 3, del suddetto Codice dei Contratti Pubblici, assegna alle Regioni ed alle Province autonome il compito di collaborare con gli organi dello Stato alla tutela della trasparenza e della legalità nel settore dei contratti pubblici, ed un ruolo di supporto, in ambito territoriale, alle stazioni appaltanti nell’attuazione del Codice e nel monitoraggio delle fasi di programmazione, affidamento ed esecuzione dei contratti con l’obiettivo di rendere più efficiente e qualificato l’intero sistema dei contratti pubblici;

Ai sensi dell’art. 214, comma 10, del Codice dei Contratti Pubblici, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ora Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, assicura, in collaborazione con le Regioni nell’ambito delle attività che queste esercitano ai sensi del predetto Decreto Legislativo, il supporto e l’assistenza necessari alle stazioni appaltanti per l’applicazione della disciplina di settore;

Ai sensi dell’art.29, comma 2, del Codice dei Contratti Pubblici, tutti gli atti delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori relativi alla programmazione di lavori, opere, servizi e forniture, nonché alle procedure per l’affidamento di appalti pubblici di servizi, forniture, lavori e opere, di concorsi pubblici di progettazione, di concorsi d’idee e di concessioni (…), oltre ad essere pubblicati ed aggiornati sul profilo di committente, nella sezione “Amministrazione trasparente” (…) sono altresì pubblicati sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e sulla piattaforma digitale istituita presso l’ANAC, anche tramite i sistemi informatizzati regionali e le piattaforme regionali di e-procurement interconnesse tramite cooperazione applicativa;

L’art. 29, comma 4, del Codice dei Contratti Pubblici prevede, che per i contratti e gli investimenti pubblici di competenza regionale o di enti territoriali, le stazioni appaltanti provvedono all’assolvimento degli obblighi informativi e di pubblicità disposti dal Codice, tramite i sistemi informatizzati regionali e le piattaforme telematiche di e-procurement ad essi interconnesse, garantendo l’interscambio delle informazioni e l’interoperabilità, con le banche dati dell'ANAC, del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;

Ai sensi di quanto prescritto all’art. 29, comma 4 bis, del Codice dei Contratti Pubblici, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e l'ANAC, condividono un protocollo generale per definire le regole di interoperabilità e le modalità di interscambio dei dati e degli atti tra le rispettive banche dati, nel rispetto del principio di unicità del luogo di pubblicazione e di unicità dell'invio delle informazioni.

Al fine di dare attuazione a quanto previsto dai commi 2, 3, 4 e 4 bis dell’art. 29 del D.Lgs 50/2016, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato in data 25.10.2019 l’ordine del giorno recante “Rete degli Osservatori Regionali”, così come proposto dalla Commissione Infrastrutture, Mobilità e Governo del Territorio e dalla Commissione speciale Agenda Digitale in seduta congiunta.

Il suindicato ordine del giorno ha inteso rafforzare il sistema degli Osservatori regionali rendendoli parte di una “Rete” in grado di coprire l’intero territorio nazionale con strutture a cui assegnare compiti e funzioni omogenee.

La medesima Conferenza, nella seduta del 5 novembre 2020, ha dato quindi attuazione al citato o.d.g. attraverso l’approvazione del Protocollo d’Intesa recante “Rete degli Osservatori regionali dei Contratti Pubblici”.

Con l’adozione del citato Protocollo, pertanto, si intende promuovere un'azione sinergica volta a supportare gli operatori economici del settore e conseguire una razionalizzazione e semplificazione degli adempimenti a carico delle stazioni appaltanti.

Il Protocollo definisce le modalità di organizzazione e di funzionamento della Rete degli Osservatori regionali dei Contratti pubblici ed i compiti e le funzioni che ogni Regione, tramite il proprio Osservatorio, si impegna a svolgere quale nodo regionale della Rete.

Per dare attuazione al Protocollo e rendere operativo il proprio “nodo”, ogni Regione si impegna inoltre a dotare il proprio Osservatorio di risorse umane e strumentali adeguate a svolgere i propri compiti e funzioni di nodo regionale della Rete secondo gli standard definiti dal Protocollo.

Per quanto attiene le risorse strumentali il citato Protocollo prevede che “Le Regioni potranno condividere iniziative, tecnologie e risorse per realizzare, gestire e mantenere insieme sistemi informativi anche a partire da moduli acquisiti in riuso fra quelli resi disponibili dalle stesse. In particolare, potranno stipulare fra loro specifici accordi o convenzioni per effettuare acquisti comuni di servizi di sviluppo e manutenzione dei sistemi informativi anche relativamente a sue singole componenti, ricorrendo alle modalità di aggregazione della spesa”.

In merito si evidenzia che con deliberazione di Giunta regionale n. 1762 del 19.11.2018 è stato approvato l’acquisizione in riuso a titolo gratuito dalla Regione Toscana di un apposito sistema informativo a supporto dell’Osservatorio regionale.

Con Delibera n. 120 del 09.02.2021 è stato, inoltre, approvato lo schema di Convenzione per la condivisione della gestione e sviluppo del sistema informativo degli Osservatori regionali dei contratti pubblici con Regione Toscana, Regione Emilia Romagna e Provincia Autonoma di Trento che utilizzano il medesimo sistema informativo.

Ciò posto si propone di approvare lo schema del Protocollo d’intesa tra le Regioni e le Province autonome e ITACA per la costituzione e organizzazione della Rete degli Osservatori regionali dei Contratti Pubblici, approvato dalla Conferenza delle Regioni e Province Autonome il 5 novembre 2020, allegato alla presente deliberazione quale sua parte integrante e sostanziale (Allegato A).

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Vista la L. 241/1990;

Visto il D.Lgs. 50/2016;

Vista la L.R. 27/2003;

Vista la L.R. 54/2012;

Vista la DGR n. 1762 del 19.11.2018;

Vista la DGR n. 120 del 09.02.2021;

delibera

1.  di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di approvare lo schema di Protocollo d’intesa fra le Regioni e le Province autonome e ITACA per la costituzione e l’organizzazione della Rete degli Osservatori regionali dei Contratti Pubblici, di cui all'Allegato A al presente provvedimento, di cui è parte integrante e sostanziale;

3. di autorizzare alla stipula del Protocollo di cui al punto 2. il Presidente della Giunta Regionale o suo delegato, autorizzandolo ad apportare modifiche non sostanziali nell'interesse dell'amministrazione;

4. di rinviare a successivi provvedimenti la definizione delle misure organizzative per l'attuazione del Protocollo di cui al precedente punto 2.;

5. di dare atto che dall’adozione del presente atto non derivano oneri a carico del Bilancio regionale;

6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. 33/2013;

7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Torna indietro