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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 52 del 20 aprile 2021


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 402 del 06 aprile 2021

Programma di Cooperazione interregionale "Interreg Europe 2014-2020": partecipazione regionale alla quinta procedura pubblica (ristretta) per la selezione di progetti.

Note per la trasparenza

Il provvedimento prende atto dell’apertura della quinta procedura pubblica (ristretta) per la selezione di progetti nell’ambito del Programma di Cooperazione Territoriale Europea “Interreg Europe 2014-2020”. I termini sono aperti con modalità a sportello dall’1 aprile al 2 luglio 2021, salvo esaurimento delle risorse disponibili. Identificate le Strutture regionali ammissibili alla selezione e raccolte le loro manifestazioni d’interesse, il provvedimento autorizza i Direttori di tali Strutture a procedere agli adempimenti formali necessari alla presentazione delle proposte progettuali.
 

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

La Commissione Europea ha adottato con Decisione C(2015) 4053 dell'11/06/2015 il Programma di Cooperazione interregionale “Interreg Europe 2014-2020” (di seguito: Programma), codice CCI 2014TC16RFIR001, finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) nel quadro dell'Obiettivo di Cooperazione territoriale europea della Politica di Coesione. La Giunta regionale ne ha preso atto con propria DGR n. 931 del 28/07/2015; cui hanno fatto seguito le DGR che hanno descritto il funzionamento del Programma e dato conto della partecipazione regionale ai diversi bandi emanati dalla Autorità di gestione per l’attuazione dello stesso.

L’Autorità di Gestione del Programma è la Regione Nord-Pas-de-Calais con sede a Lille (Francia); è supportata da un Segretariato Congiunto, con sede a Lille, incaricato sia dell’istruttoria dei progetti che del supporto all’organo decisorio – il Comitato di Sorveglianza (Monitoring Committee) – che seleziona ed approva i progetti in ultima istanza. In ogni paese partner del programma sono stati istituiti i Punti di Contatto Nazionale, per l’Italia si tratta della Regione Umbria.

L'obiettivo generale del Programma è migliorare l'attuazione di politiche e programmi di sviluppo regionale (detti policy instrument), in particolare i Programmi Operativi Regionali (POR) di investimento a favore della crescita e dell'occupazione e i Programmi di Cooperazione territoriale europea (CTE), attraverso il cofinanziamento di progetti e piattaforme tematiche nei seguenti settori: innovazione, competitività delle piccole e medie imprese, economia a basse emissioni di carbonio, tutela dell'ambiente e uso efficiente delle risorse. La finalità dei progetti interregionali è consentire alle autorità pubbliche e agli altri attori europei di rilevanza regionale di scambiare buone pratiche e realizzare concrete applicazioni di politiche pubbliche, tese all’individuazione, nei predetti ambiti, di soluzioni comuni per il miglioramento dei servizi a favore dei cittadini.

Gli assi prioritari del Programma e gli obiettivi specifici sono elencati di seguito:
 

Assi prioritari del Programma e corrispondenti obiettivi tematici (OT) ex art. 9 Reg. (UE) n. 1303/2013

Obiettivi specifici

Asse Prioritario 1:
Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione (OT 1)

- O.S. 1.1: Migliorare l’attuazione di politiche e programmi di sviluppo regionale, in particolare i Programmi di Investimenti per la Crescita e l’Occupazione e, se rilevanti, i Programmi di CTE, nel campo delle infrastrutture e delle capacità di ricerca e innovazione, in particolare nell’ambito delle Smart Specialization Strategies.

- O.S. 1.2: Migliorare l’attuazione di politiche e programmi di sviluppo regionale, in particolare i Programmi di Investimenti per la Crescita e l’Occupazione e, se rilevanti, i Programmi di CTE, che supportino la produzione di innovazione da parte degli attori delle filiere innovative regionali nelle aree di Smart Specialization e di opportunità di innovazione.

Asse Prioritario 2:
Competitività delle PMI (OT 3)

- O.S. 2.1: Migliorare l’attuazione di politiche e programmi di sviluppo regionale, in particolare i Programmi di Investimenti per la Crescita e l’Occupazione e, se rilevanti, i Programmi di CTE, che supportino le PMI in tutte le fasi del loro ciclo di vita per sviluppare e raggiungere la crescita e impegnarsi nell'innovazione.

Asse Prioritario 3:
Economia a basse emissioni di carbonio (OT 4)

- O.S. 3.1: Migliorare l’attuazione di politiche e programmi di sviluppo regionale, in particolare i Programmi di Investimenti per la Crescita e l’Occupazione e, se rilevanti, i Programmi di CTE, relativi alla transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio, in particolare nell’ambito delle Smart Specialization Strategies.

Asse Prioritario 4:
Ambiente e utilizzo efficiente delle risorse (OT6)

- O.S. 4.1: Migliorare l’attuazione di politiche e programmi di sviluppo regionale, in particolare i Programmi di Investimenti per la Crescita e l’Occupazione e, se rilevanti, i Programmi di CTE, nel campo della tutela e sviluppo del patrimonio naturale e culturale.

- O.S. 4.2: Migliorare l’attuazione di politiche e programmi di sviluppo regionale, in particolare i Programmi di Investimenti per la Crescita e l’Occupazione e, se rilevanti, i Programmi di CTE, finalizzati all'incremento dell'efficienza energetica, green growth, eco-innovation e gestione della performance ambientale.

 

Le risorse finanziarie complessivamente disponibili per il Programma per l’intero periodo (2014-2020) e per tutti i Paesi partecipanti ammontano a 426.309.618,00 Euro, di cui 359.326.320,00 Euro a carico dell’Unione Europea – attraverso il Fondo FESR - e 66.983.298,00 Euro a carico dei fondi nazionali dei diversi Paesi partecipanti e cofinanziatori.

Nel caso dell’Italia, per le autorità pubbliche e gli organismi di diritto pubblico è prevista una copertura del FESR per l’85% ed un cofinanziamento del rimanente 15% a carico dello Stato, attraverso il Fondo di Rotazione Nazionale. Per i soggetti privati senza scopo di lucro è invece prevista una copertura del FESR per il 75%, restando a loro carico il rimanente 25%. Nessun onere finanziario, pertanto, sarà a carico del bilancio della Regione del Veneto; tuttavia, le spese di realizzazione dei progetti ai quali partecipano le Strutture regionali devono essere sostenute anticipatamente da quest’ultime.

L’attuazione del Programma avviene attraverso procedure pubbliche di selezione di progetti interregionali (avvisi o call for proposals). Le call vengono emanate dall’Autorità di Gestione attraverso il proprio organismo tecnico: il Segretariato Congiunto. La prima call è stata chiusa il 31 luglio 2015, la seconda il 13 maggio 2016, la terza il 30 giugno 2017, la quarta il 22 giugno 2018, mentre i termini della quinta call, di cui al presente atto, vanno dall’1 aprile al 2 luglio 2021.

Con le precedenti quattro procedure pubbliche di selezione sono stati approvati complessivamente 258 progetti con la previsione di assorbire tutto il budget FESR disponibile per il periodo di programmazione 2014-2020. Durante l’implementazione del Programma, tuttavia, è stata certificata una minor spesa dovuta alle economie generate dai progetti approvati. Tali economie – stimate in 20 milioni di euro - sono risultate maggiori rispetto alle previsioni a causa della crisi conseguente all’emergenza sanitaria da COVID-19 che ha comportato, per molti progetti, l’impossibilità di dare corso a tutte le attività che erano state previste inizialmente e la necessità di rivedere per il futuro l’impostazione delle proprie politiche pubbliche adeguandole al nuovo scenario sociale ed economico.

Per tale motivo la procedura pubblica in oggetto è “ristretta”, cioè è riservata solo ai beneficiari dei 258 progetti già approvati nelle call precedenti. La modalità di approvazione delle proposte sarà “a sportello”, cioè i progetti che supereranno la valutazione qualitativa saranno finanziati fino ad esaurimento dei fondi disponibili secondo l’ordine cronologico di presentazione e comunque non oltre le ore 14:00 del 2 luglio 2021.

Ogni partenariato potrà chiedere un ulteriore finanziamento per attività “addizionali” rispetto a quelle già stabilite nel progetto approvato in precedenza. Tali attività dovranno essere dedicate allo scambio di esperienze riguardo alle modalità con cui è stata affrontata l’emergenza sanitaria nell’ambito dello strumento programmatorio (policy instrument) scelto da ciascun beneficiario nel progetto originale.

Per il territorio regionale del Veneto, i soggetti ammissibili alla call sono 7, impegnati complessivamente in 8 progetti. La Regione del Veneto partecipa a 3 progetti la cui responsabilità è affidata a 3 diverse Strutture, come specificato a seguire:

Progetto

Struttura responsabile

CHRISTA

Direzione Turismo

MONITORIS3

Direzione Ricerca Innovazione ed Energia

Cult-CreaTE

UO Rapporti UE e Stato

 

Sulla base delle informazioni fornite dai Direttori responsabili dei progetti regionali di cui sopra, è emerso l’interesse a partecipare alla procedura pubblica di selezione da parte della Direzione Turismo (progetto CHRISTA) e della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia (progetto MONITORIS3).

Poiché il periodo di apertura della procedura pubblica di selezione si estende per la durata di tre mesi, si ritiene prematuro vincolare le Strutture regionali a fornire adesso informazioni dettagliate su caratteristiche e budget della nuova proposta progettuale; tuttavia, tenuto conto che le proposte progettuali ritenute idonee verranno finanziate in ordine di arrivo, si ritiene di autorizzare fin da ora la partecipazione al bando delle Strutture regionali che hanno manifestato interesse, in modo da consentire loro una tempestiva presentazione della candidatura, appena il partenariato la riterrà consolidata.

L’intera documentazione per la candidatura, redatta in lingua inglese, andrà caricata online sul portale informatico reso disponibile dal Programma (www.iOLF.eu) a cura del beneficiario capofila del progetto precedentemente approvato. I documenti per la presentazione dei progetti ed altre informazioni utili alla partecipazione sono disponibili sul sito ufficiale del Programma (http://www.interregeurope.eu/).

I capitoli di bilancio contenenti le risorse finanziarie di spettanza regionale per la realizzazione dei sopra elencati progetti saranno successivamente iscritti sul bilancio di previsione della Regione del Veneto, qualora i progetti siano approvati.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI il Regolamento (UE) n. 1299/2013, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - FESR all’Obiettivo di Cooperazione Territoriale Europea ed il Regolamento (UE) n. 1303/2013, recante disposizioni comuni sui Fondi Strutturali e di Investimento Europei;

VISTA la Decisione C(2015) 4053 dell'11/06/2015 della Commissione Europea che approva il Programma di Cooperazione interregionale “Interreg Europe 2014-2020” (codice CCI 2014TC16RFIR001);

RICHIAMATA la DGR n. 931 del 28/07/2015, con la quale la Giunta regionale ha preso atto dell’ approvazione del Programma “Interreg Europe 2014/2020”;

VISTA l’apertura dei termini, a cura dell’Autorità di Gestione, Regione francese Nord-Pas-de-Calais, della quinta procedura pubblica (ristretta) di selezione di progetti del Programma “Interreg Europe 2014-2020”, dall’1 aprile al 2 luglio 2021;

VISTO l’art. 2, comma 2, della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e successive modifiche e integrazioni;

Ravvisata l’opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto espresso in premessa;

delibera

  1. di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di prendere atto dell’apertura della quinta procedura pubblica di selezione di progetti a valere sul Programma di Cooperazione interregionale “Interreg Europe 2014-2020” pubblicata sul sito del Programma
    (http://www.interregeurope.eu);
  1. di dare mandato al Direttore della Direzione Turismo (responsabile del progetto CHRISTA) e al Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia (responsabile del progetto MONITORIS3) o loro delegati, di procedere alla formalizzazione degli adempimenti previsti dalla procedura pubblica di selezione di cui al punto 2, aperta dall’1 aprile al 2 luglio 2021 (ore 14.00), salvo esaurimento dei fondi disponibili;
  1. di incaricare la U.O. Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee dell’esecuzione del presente atto, dando altresì mandato alla citata UO di coordinare le attività correlate alla partecipazione regionale alla procedura citata, mantenendo altresì i rapporti con le strutture di gestione del Programma;
  1. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale e di rinviare l’istituzione di adeguati capitoli di entrata e di spesa all’avvenuta approvazione dei progetti a partecipazione regionale da parte del Comitato di Sorveglianza del Programma;
  1. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

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