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Deliberazione della Giunta Regionale n. 387 del 30 marzo 2021
IPAB Luigi Mariutto di Mirano (VE). Proroga DGR n. 335 del 26 marzo 2019. Autorizzazione all'alienazione di alcuni beni immobili, finalizzata a lavori di manutenzione straordinaria urgente e interventi riguardanti l'antincendio e l'antisismica. DGR n. 757 dell'11 marzo 2005. Articolo 45, comma 1 della legge regionale 9 settembre 1999, n. 46 e articolo 8 della legge regionale 23 novembre 2012, n. 43.
Con il presente provvedimento si proroga l’autorizzazione concessa con DGR n. 335 del 26 marzo 2019 all’IPAB Luigi Mariutto di Mirano (VE), considerata la situazione patrimoniale a tutt’oggi dei beni venduti e del frazionamento di alcuni lotti in lotti più piccoli, all’alienazione di alcuni beni immobili, appartenenti al patrimonio disponibile, finalizzata a lavori di manutenzione straordinaria urgente e interventi riguardanti l’antincendio e l’antisismica. Il termine decadenziale di tale autorizzazione è di due anni.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
La Regione Veneto, con Legge Regionale n. 46 del 9 settembre 1999, all’art. 45, comma 1, dapprima e poi con Legge Regionale n. 43 del 23 novembre 2012 all’art. 8, ha stabilito che le Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficienza “su istanza corredata da parere dei revisori, possono alienare e acquistare il patrimonio disponibile unicamente con l’autorizzazione della Giunta regionale, allo scopo di incrementarne la redditività e la resa economica ai fini di un miglioramento economico-gestionale dell’ente, nonché per conseguire i mezzi finanziari necessari a ristrutturare o incrementare i beni immobili e la loro dotazione iniziale, destinati a produrre i servizi socio-sanitari” e successivamente, con provvedimento della Giunta regionale n. 757 del 11 marzo 2005, sono state fornite specifiche indicazioni sulla modalità di esecuzione del ricordato disposto normativo, con particolare riferimento alle procedure di rilascio dell’autorizzazione regionale alla alienazione.
Di seguito, con DGR n. 2307 del 9 agosto 2005, la Giunta regionale ha stabilito i criteri per l’accoglimento delle istanze di alienazione del patrimonio disponibile presentate dalle Ipab, criteri parzialmente integrati e modificati con successiva DGR n. 455 del 28 febbraio 2006.
Con DGR n. 335 del 26 marzo 2019 l’Ipab Luigi Mariutto di Mirano (VE) è stata autorizzata all’alienazione di alcuni beni immobili appartenenti al patrimonio disponibile. I beni immobili oggetto dell’autorizzazione, dopo alcune vendite e frazionamenti:
IDENTIF. LOTTI REGIONE
NUOVI LOTTI IPAB
DESCRIZIONE
CATASTO
DATI CATASTALI
VALORE DI PERIZIA
NOTE
TER.
FAB.
FG.
MAPPALE
SUB.
1
Terreni in S. Maria di Sala via Salgari
X
15
274
€ 210.000,00
NON VENDUTO
342
85
86
2
S. Maria. di Sala Via Torricelli
936
€ 110.000,00
VENDUTO (ROGITO 18/9/2019)
3
4
603
604
605
750
783
784
785
786
3 BIS
Mirano via Accoppè Fratte Fabbricati con parte di terreni
32
425
€ 70.000,00
il lotto 3 è stato frazionato in due lotti più piccoli (pari valore stima) AGGIUDICATO CON ASTA DOPO 3^ ESPERIMENTO IL 08/03/2021
5
6
7
476
€ 6.095,31
474
478
3 TER
TERRENI Mirano via Accoppè Fratte
10
€ 453.904,69
terreni NON VENDUTI derivanti dal lotto originario 3
18
25
473 (ex 38)
475 (ex 39)
477 (ex 42)
224
226
4 BIS
Musile di Piave via del Bosco fabbricati
529
€ 140.000,00
Lotto frazionato NON VENDUTO
4 TER
Musile di Piave via del Bosco terreni
47
€ 750.000,00
VENDUTO (ROGITO 09/12/2019) Rogito notaio Rasulo di Spinea
48
50
51
104
494
495
Mirano via Zinelli 7
12
942
€ 900.000,00
8
9
74
272
841
844
859
880
882
Villanova Camposampiero
696
€ 15.000,00
VENDUTO con rogito Notaio Rasulo del 18/09/2019
Camposampiero aree residuali
13
€ -
ciglio strada comunale - via Cimitero
93
97
101
Scorzè aree residuali
156
argine canale consortile
343
9 Quatuor
Musile di Piave
560
porzione strada comunale
9 TER
€ 470.000,00
VENDUTO il 22/10/2019 Notaio Rasulo di Spinea
9 B
€ 267.472,80
VENDUTO il 14/12/2020 Notaio Rasulo Spinea
23
45
9A
30
26
€ 172.527,20
16
trattasi di argine consortile non di proprietà dell'IPAB – “Argine espropriato”
Mirano Via Errera "Cinema Impero"
22
106
€ 350.000,00
108
Di seguito si riporta la tabella di tutti gli immobili oggetto di permuta:
LOTTI IN PERMUTA
VALORE PERMUTA
FOGLIO
Musile di Piave.
569
€ 670.000,00
IN PERMUTA (AUTORIZ. CON D.G.R. n. 4066/2007 - in conto prezzo ditta CONSTA
570
Mirano Via Vetrego
40
1151
€ 177.000,00
IN PERMUTA (AUTORIZ. CON D.G.R. n. 2403/2013 - in conto prezzo ditta BRUNELLI
Musile Via Morosina
580
€ 135.000,00
596
597
609
627
Con nota prot. reg.le n. 551607 del 28 dicembre 2020 e integrazioni prot. reg.le n. 72750 al 16 febbraio 2021, prot. reg.le n. 123397 del 17 marzo 2021 l’Ipab Luigi Mariutto di Mirano (VE) ha inviato la richiesta di proroga di autorizzazione all’alienazione con valenza biennale di cui alla DGR n. 335 del 26 marzo 2019, motivata dall’emergenza COVID-19, che ha comportato conseguenze anche sul piano immobiliare, rendendo impraticabili le progettualità correlate al piano di valorizzazione immobiliare dell’Ipab e l’elenco aggiornato dei beni immobili alienati e in corso di definizione. Va evidenziato altresì che la scadenza di cui sopra è da rimodularsi, alla luce delle sospensioni introdotte nell’ordinamento dapprima dal D.L. 17 Marzo 2020 n. 18 convertito con Legge 24 aprile 2020, n. 27 e successivamente con D.L. 8 Aprile 2020 n. 23 convertito con Legge 5 giugno 2020, n. 40.
Come già autorizzato con DGR n. 335 del 26 marzo 2019, il ricavato dell’alienazione, fatti salvi i lavori di manutenzione straordinaria urgente, verrà destinato prioritariamente agli interventi riguardanti l’antincendio e l’antisismica, mentre gli immobili in permuta verranno inseriti contrattualmente per le realizzazioni del padiglione Arcobaleno e il nuovo padiglione Gelsomino.
Su disposizione delle DGR n. 455/2006 e n. 3476/2007 la Commissione tecnica, ha espresso parere favorevole all’operazione così come presentata dall’Ipab in oggetto indicata.
Il relatore, quindi, propone di accogliere le risultanze dei lavori della predetta Commissione, come registrate nel verbale della corrispettiva seduta, e di approvare l’istanza di alienazione.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la Legge 17 luglio 1890 n. 6972;
VISTA la Legge Costituzionale 18 ottobre 2001 n. 3;
VISTO il R.D. 5 febbraio 1891, n. 99;
VISTO il D.L. 17 Marzo 2020 n. 18 convertito con Legge 24 aprile 2020, n. 27;
VISTO il D.L. 8 Aprile 2020 n. 23 convertito con Legge 5 giugno 2020, n. 40;
VISTO l’art. 45, comma 1, della Legge regionale 9 settembre 1999, n. 46;
VISTO l’art. 8, della Legge regionale 23 novembre 2012, n. 43;
VISTA la DGR n. 757 del 11 marzo 2005;
VISTA la DGR n. 2307 del 9 agosto 2005;
VISTA la DGR n. 455 del 28 febbraio 2006;
VISTA la DGR n. 3476 del 30 ottobre 2007;
VISTE le motivazioni e le conseguenti risultanze del verbale n. 1 anno 2021 della Commissione tecnica regionale (qui richiamato espressamente anche ai sensi e per gli effetti di cui al comma 3° dell’articolo 3 della legge 7 Agosto 1990, n. 241, documento disponibile presso la Direzione Servizi Sociali);
VISTO l’art. 2 comma 2, lett. o) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.
delibera
1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante del presente atto;
2. di prorogare l’autorizzazione all’alienazione rilasciata all’Ipab Luigi Mariutto di Mirano (VE) con DGR n. 335 del 26 marzo 2019;
3. di prescrivere all’Ipab autorizzata la produzione alla Commissione tecnica della documentazione relativa all’alienazione;
4. di stabilire che la proroga di autorizzazione di cui al punto 2. abbia durata biennale dalla data del presente provvedimento;
5. di dare atto che, ai sensi dell’art. 3 comma 4 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni, avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto entro 60 giorni dal ricevimento della notifica dell’atto ovvero, in alternativa, è ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica da proporre entro 120 giorni dalla medesima comunicazione;
6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
7. di incaricare la Direzione Servizi Sociali dell’esecuzione del presente atto;
8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.
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