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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 46 del 06 aprile 2021


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 267 del 09 marzo 2021

Autorizzazione all'Azienda Territoriale per l'Edilizia Residenziale (ATER) di Padova alla riallocazione di quota parte dei proventi derivanti dalla vendita degli immobili di pregio autorizzati con DGR 1843/2017. Deliberazione di Giunta regionale del 20 settembre 2011, n. 1495 e deliberazione del Consiglio regionale del 10 luglio 2013, n. 55 punto 6.2.3 lettera C), come modificata con deliberazione del Consiglio regionale n. 1 del 14/01/2020.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si rilascia, ai sensi del punto 6.2.3 lettera C) della DCR n. 55/2013, come modificato con DCR n. 1/2020, l’autorizzazione all’ATER di Padova alla riallocazione di euro 1.145.011,60, derivanti dalla vendita degli immobili di pregio, quota parte delle somme già autorizzate con DGR 1843 del 14/11/2017. Tali proventi sono destinati alla ristrutturazione di un fabbricato di n. 3 alloggi a Padova in via Cardinal Callegari e alla manutenzione straordinaria e riqualificazione energetica di n. 32 alloggi a Padova in Lago Ascianghi 4-6.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

Con deliberazione n. 1495 del 20 settembre 2011, e successive integrazioni, la Giunta regionale ha approvato l’elenco degli immobili di pregio da avviare alla vendita, individuati dalle Aziende Territoriali per l’Edilizia residenziale (ATER) di Belluno, Padova, Venezia e Verona nell’ambito degli alloggi di proprietà aziendale non soggetti alla legge regionale 2 aprile 1996, n. 10, stabilendo un prezzo di cessione degli alloggi liberi od occupati pari al prezzo di mercato, determinato sulla base di perizia asseverata.

Con riguardo ai proventi derivanti dalla vendita di tali immobili, il Piano Strategico delle politiche della casa nel Veneto, approvato con deliberazione del Consiglio regionale del 10 luglio 2013, n. 55, al punto 6.2.3, lettera C) ne dispone l’utilizzo per la realizzazione o l’acquisto, mediante procedura di evidenza pubblica, di iniziative di “social housing”, concernenti alloggi da assegnare in locazione a canone concertato ai sensi dell’articolo 2, comma 3, della legge 9 dicembre 1998, n. 431.

La recente modifica apportata al richiamato punto 6.2.3, lettera C) del Piano strategico, approvata con deliberazione del Consiglio regionale n. 1 del 14/01/2020, consente alle ATER interessate di reinvestire i proventi delle alienazioni degli immobili di pregio anche per interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente sfitto e destinato alla locazione ai sensi della L.R. n. 39 del 3 novembre 2017. Trattasi di patrimonio che non può essere assegnato a breve a causa dei costi di ripristino, non altrimenti compatibili con le disponibilità delle ATER e pertanto non rientranti nei programmi di manutenzione delle Aziende medesime. Il recupero può essere effettuato mediante interventi di manutenzione straordinaria e/o restauro/risanamento conservativo e/o ristrutturazione edilizia come definiti dall’art. 3 del DPR n. 380/2001 da assegnare ai sensi della L.R. n. 39/2017 con esclusione degli interventi di manutenzione ordinaria come da art. 3, comma 1, lettera a) dello stesso DPR.

Il Piano strategico, al punto 6.2.3, lettera C), stabilisce che le ATER provvedono a rendicontare alla competente struttura regionale Direzione Lavori Pubblici ed Edilizia – Unità Organizzativa Edilizia, lo stato di attuazione delle vendite e predispongono una proposta di reimpiego dei proventi reinvestibili. Entro la scadenza del semestre successivo, la Giunta regionale provvede all’approvazione, anche con prescrizioni, delle suddette proposte di reinvestimento formulate dalle Aziende.

Con DGR n. 1843 del 14 novembre 2017, l’ATER di Padova è stata autorizzata al reinvestimento di euro 1.646.294,52, disponibili al 31/12/2016 e introitati con la vendita degli immobili di pregio, per l’acquisto di n. 22 alloggi in Comune di Padova, via Verrocchio, da destinare alla locazione a canone concertato ai sensi della L. 431/1998.

A seguito dell’annullamento di tale intervento e della recente modifica apportata al Piano strategico che consente il reinvestimento di tali proventi anche per interventi su alloggi di edilizia sovvenzionata, l’ATER di Padova, sulla base del provvedimento del Consiglio di Amministrazione n. 48 del 16/07/2020, con istanza prot. n. 8116/20 del 24/07/2020, acquisita al prot. regionale n. 295562 in data 27/07/2020, ha chiesto all’Amministrazione regionale la riallocazione di euro 1.145.011,60, quota parte delle somme disponibili dalla vendita degli immobili di pregio, per destinarle alla realizzazione di un intervento di ristrutturazione di un fabbricato di n. 3 alloggi a Padova in via Cardinal Callegari e di un intervento di manutenzione straordinaria e riqualificazione energetica di n. 32 alloggi a Padova in via Lago Ascianghi 4-6.

A seguito dei chiarimenti regionali, richiesti con nota prot. n. 543120 del 22/12/2020, in merito alle ragioni dell’annullamento dell’acquisito dei 22 alloggi, all’esatta quantificazione dell’importo da riallocare, nonché al piano finanziario dei nuovi interventi programmati, l’ATER con nota integrativa prot. n. 16914/20 del 30/12/2020, acquisita al prot. regionale n. 669 del 4/01/2021, ha dichiarato quanto segue:

  • l’annullamento dell’intervento di acquisto di n. 22 alloggi in Padova via Verrocchio, autorizzato con DGR 1843/2017 è stato determinato dalla conferma dell’impossibilità da parte della controparte esecutrice dell’intervento, di rispettare il termine previsto per la consegna del fabbricato, con la conseguente risoluzione del contratto preliminare in essere, come riportato nella Delibera di CDA n. 8 del 30/01/2020;
  • la differenza tra l’importo di euro 1.646.294,52, autorizzato con DGR n. 1843/2017, e quello pari ad euro 1.445.011,60 richiesto con istanza al reinvestimento del 20/07/2020, è determinata da un errato conteggio delle imposte di legge all’interno dell’importo di reinvestimento iniziale alla data del 31/12/2016, il quale deve essere considerato al netto delle stesse. La differenza tra i due importi, in quanto definita come imposte di legge, non è stata oggetto di alcun movimento finanziario.

Con la medesima nota integrativa n. 16914/2020, l’ATER ha altresì trasmesso il piano finanziario dei due interventi, come individuati nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Il costo totale dell’intervento di manutenzione straordinaria e riqualificazione energetica in Padova via Lago Ascianghi 4-6, pari ad euro 2.967.578,49, è coperto per euro 1.002.000,00 con fondi propri dell’Azienda, per euro 429.702,58 con proventi vendite ordinarie e straordinarie, per euro 839.855,18 con fondi POR FESR 2014-2020.

L’Azienda ha dichiarato altresì che la somma residua dei proventi introitati con la vendita degli immobili di pregio, pari ad euro 300.000,00, non riallocata nell’ambito della presente deliberazione, sarà oggetto di un successivo provvedimento di allocazione, in quanto l’importo non consente in questa fase la realizzazione di un programma minimo funzionale.

La competente struttura regionale ha effettuato le necessarie verifiche istruttorie sulla documentazione prodotta dall’ATER di Padova.

Le condizioni richieste per l’autorizzazione al reinvestimento sono stabilite dal punto 6.2.3, lettera C) del Piano Strategico delle politiche della casa nel Veneto, approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 55 del 10/07/2013, come modificato con DCR n. 1 del 14/01/2020.

La proposta dell’ATER di Padova, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, può essere pertanto accolta in quanto i reinvestimenti proposti dall’Azienda risultano coerenti con la programmazione regionale in materia.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Piano strategico delle politiche della casa nel Veneto approvato dal Consiglio regionale con deliberazione del 10 luglio 2013, n. 55;

VISTA la modifica apportata al Piano strategico delle politiche della casa nel Veneto approvata con deliberazione del Consiglio regionale n. 1 del 14/01/2020;

VISTE le deliberazioni di Giunta regionale del 20 settembre 2011, n. 1495 e 10 novembre 2014, n. 2128;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale 14 novembre 2017, n. 1843;

VISTO il provvedimento del Consiglio di Amministrazione dell’ATER di Padova n. 48 del 16/07/2020;

VISTA l’istanza trasmessa con nota prot. n. 8116/20 del 24/07/2020, acquisita al prot. regionale n. 295562 in data 27/07/2020;

VISTA la nota integrativa prot. n. 16914/20 del 30/12/2020, acquisita al prot. regionale n. 669 del 4/01/2021;

VISTO l’art. 2, comma 2, lett. o), della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di autorizzare l’ATER di Padova, ai sensi del punto 6.2.3., lettera C) della DCR n. 55/2013 recante il Piano strategico delle Politiche della casa nel Veneto, come modificato con DCR n. 1/2020, alla riallocazione di euro 1.145.011,60, quota parte delle somme disponibili introitate con la vendita degli immobili di pregio, destinandoli alla realizzazione di un intervento di ristrutturazione di un fabbricato di n. 3 alloggi a Padova in via Cardinal Callegari e di un intervento di manutenzione straordinaria e riqualificazione energetica di n. 32 alloggi a Padova in via Lago Ascianghi 4-6, come individuati nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di prendere atto dell’accantonamento effettuato dall’Azienda medesima dell’importo di euro 300.000,00, da destinare alla realizzazione di futuri interventi;
  4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  5. di incaricare la Direzione Lavori Pubblici ed Edilizia - Unità Organizzativa Edilizia dell’esecuzione del presente atto;
  6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_267_21_AllegatoA_443388.pdf

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