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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 6 del 15 gennaio 2021


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 15 del 12 gennaio 2021

DGR n. 256 del 30 marzo 2020. "Work experience - Anno 2020 - Programma Operativo Regionale 2014 - 2020 - Fondo Sociale Europeo - Ricognizione risorse disponibili per l'approvazione delle risultanze istruttorie delle domande di finanziamento pervenute nel 4° sportello.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si autorizza la Direzione Lavoro all’approvazione della graduatoria dei progetti di Work experience presentati  nell’ambito del 4° sportello, utilizzando tutte le risorse residue non impegnate nei  precedenti sportelli, eccedendo la soglia di 2.000.000,00 di euro stabilita nella deliberazione n. 256/2020.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Nel mese di marzo dello scorso anno, la Giunta regionale ha approvato un bando per la presentazione di progetti di Work experience. Si tratta di percorsi di formazione professionalizzante finalizzata all’accesso alla professione o all’aggiornamento delle competenze riferibili ad una professione, di media durata, articolati con un’attività di formazione in presenza e un tirocinio in azienda. L’attività si rivolge ad una popolazione adulta di oltre 30 anni e si trova in stato di disoccupazione anche di breve durata. Mediamente l’attività si compone di 180 ore di formazione e 360 ore di tirocinio.

La deliberazione citata ha stanziato un ammontare finanziario complessivo pari a Euro 7.000.000,00 e ha stabilito le seguenti aperture temporali:

Periodo di presentazione

Apertura sportello

Giorni/mesi di apertura

Anno di riferimento

1

1 – 30 aprile

2020

2

1 - 30 giugno

2020

3

1 - 30 settembre

2020

4

1 - 30 novembre

2020

 

La deliberazione ha previsto altresì che tali risorse fossero ripartite all’interno delle aperture di sportello per un importo massimo pari ad Euro 2.000.000,00 ciascuno, in modo da assicurare continuità all’attività progettuale e formativa.

Considerato il periodo di lockdown della scorsa primavera, stabilito con DPCM del 9 marzo 2020 e seguenti, che, oltre alle limitazioni alla circolazione alle persone fisiche, ha determinato la chiusura della maggior parte delle attività produttive, la scadenza del 1° sportello si è rivelata essere del tutto impraticabile e la Direzione Lavoro, competente per materia, con proprio decreto n. 256 del 16 aprile 2020, ha prorogato al 31 maggio 2020 la scadenza per la presentazione delle domande progettuali.   

Le altre scadenze progettuali sono proseguite regolarmente.

Tuttavia i primi due sportelli, complice il lento avvio delle attività produttive, hanno espresso una progettualità molto sottodimensionata rispetto al budget complessivo a disposizione per i primi tre sportelli che ammontava a 2.000.000,00. Il terzo sportello invece ha avuto un andamento regolare, molto più in linea rispetto alla progettualità attesa:

Sportello

N° Progetti ammissibili

Ammontare risorse in Euro

N° Progetti finanziati

Risorse finanziate

Decreto approvazione

1

36

1.513.879,80

32

1.351.513,80

DDR n. 536 del 02/07/2020

2

31

1.357.979,40

26

1.189.851,80

DDR n. 614 del 07/08/2020 e DDR n. 837 del 12 novembre 2020

3

74

3.166.610,20

47

1.990.864,60

DDR n. 813 del 5 novembre 2020

Totale

     

4.532.230,20

 

 

Visto che il totale dei progetti finanziati ammonta a Euro 4.532.230,20, vi sono a disposizione ancora 2.467.769,80. Considerato che, nel corso del 4° sportello, sono pervenute n. 143 proposte progettuali per un totale di Euro 6.352.356,91, appare quanto mai opportuno superare il limite indicato nella deliberazione n. 256/2020 e autorizzare la Direzione competente a procedere all’approvazione dei progetti fino ad un massimo di importo finanziabile pari a Euro 2.467.769,80.

Si propone pertanto di autorizzare il Direttore della Direzione Lavoro all’esecuzione del presente atto con l’adozione del decreto di approvazione delle risultanze istruttorie, ivi compreso l’adozione del relativo impegno di spesa, e di quanto ritenuto necessario ai fini dell’efficace gestione dell’attività.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visti i:

  • Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

  • Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio, che sostiene l’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile per la lotta alla disoccupazione giovanile;

  • Regolamento (UE - EURATOM) n. 1311/2013 del Consiglio del 2 dicembre 2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020;

  • Regolamento delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

  • Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che precisa le categorie di aiuti compatibili con il mercato comune di applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato;

  • Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

  • Regolamento (UE) n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;

  • Regolamento (UE) n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell’ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;

  • Regolamento di Esecuzione (UE) n. 215/2014 della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

  • Regolamento (UE) n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

  • Regolamento di esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;

  • Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)

  • Decisione Comunitaria C(2014) 8021 final del 29 ottobre 2014 di esecuzione della Commissione che approva l’accordo di partenariato con l’Italia;

  • Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12 dicembre 2014 di approvazione del programma operativo “Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione” per la Regione Veneto in Italia;

  • Comunicazione della Commissione COM(2010) 2020 definitivo, “EUROPA 2020 Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”;

  • Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C (2014) 8021 del 29 ottobre 2014;

  • Legge n. 241 del 7 agosto 1990 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;

  • Legge n. 223 del 23 luglio 1991 “Norme in materia di cassa integrazione, mobilità, trattamenti di disoccupazione, attuazione di direttive della Comunità Europea, avviamento al lavoro ed altre disposizioni in materia di mercato del lavoro”;

  • Legge n. 34 del 25 febbraio 2008 “Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - (Legge comunitaria 2007)”;

  • Legge n. 92 del 28 giugno 2012 recante “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita”, così come modificata dal D.Lgs. n. 83 del 2012 (cd. decreto sviluppo) convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 134 del 7 agosto 2012;

  • Legge n. 183 del 10 dicembre 2014, recante Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro;

  • Decreto Legislativo n. 181 del 21 aprile 2000 “Disposizioni per agevolare l’incontro fra domanda e offerta di lavoro” e s.m.i.;

  • Decreto Legislativo n. 118 del 23 giugno 2011, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42.”;

  • Decreto Legislativo n. 22 del 4 marzo 2015, “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in caso di disoccupazione involontaria e di ricollocazione dei lavoratori disoccupati, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183”;

  • Decreto Legislativo n. 150 del settembre 2015, n. 150, “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”;

  • Decreto legislativo n.34/2019 (cd. Decreto crescita) l'art.  35 del convertito in L. 58/2019 che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129 della L. n.124/2017;"

  • Decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, recante «Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni» convertito, con modificazioni, dalla Legge 28 marzo 2019, n.  26;

  • Circolare ANPAL n. 1 del 23 luglio 2019 recante “Regole relative allo stato di disoccupazione alla luce del Dec. Lgs. n. 4/2019 (convertito con modificazioni dalla legge. n. 26/2019)”;

  • Decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000,” Disposizioni in materia di documentazione amministrativa (Testo A)”;

  • Decreto del Presidente della Repubblica n. 22 del 5 febbraio 2018 “Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”;

  • Legge Regionale n. 39 del 29 novembre 2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

  • Legge Regionale n. 19 del 9 agosto 2002, “Istituzione dell’elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati” come modificata dalla L.R. n. 23/2010;

  • Legge Regionale n. 3 del 13 marzo 2009 “Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro”, e s.m.i.;

  • Deliberazione della Giunta Regionale n. 2120 del 30 dicembre 2015 “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.”,

  • Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 2238 del 20 dicembre 2011 “Approvazione del sistema di accreditamento allo svolgimento dei Servizi per il lavoro nel territorio della Regione Veneto (art. 25 legge regionale 13 marzo 2009 n. 3)”;

  • Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i., art. 2, comma 2, “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto";

  • Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 669 del 28 aprile 2015, di approvazione del documento “Sistema di Gestione e di Controllo” Regione Veneto. Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020 e s.m.i.;

  • Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 670 del 28 aprile 2015, di approvazione del documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020 e s.m.i.;

  • Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 671 del 28 aprile 2015, di approvazione delle Unità di Costo Standard. Fondo Sociale Europeo. Regolamenti UE n. 1303/2013 e n. 1304/2013;

  • Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 1816 del 7 novembre 2017 “Disposizioni in materia di tirocini, ai sensi dell'accordo Conferenza Stato Regioni e Province autonome del 25 maggio 2017. Deliberazione/CR n. 104 del 12 ottobre 2017”;

  • Deliberazione n. 256 del 30 marzo 2020;

  • Decreto Direttoriale n. 20 del 15/05/20202 “Approvazione delle modifiche ai documenti per la gestione e il controllo del Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020 della Regione del Veneto”;

  • Legge Regionale n. 41 del 29/12/2020 “Bilancio di previsione 2021-2023”;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo sono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di aver effettuato una ricognizione delle risorse disponibili per l’approvazione delle risultanze istruttorie delle domande di finanziamento pervenute nel corso del 4° sportello e che tali risorse sono pari a Euro 2.467.769,80;
  3. di autorizzare il Dirigente della Direzione Lavoro a procedere all’approvazione dei progetti fino ad un massimo di importo finanziabile pari a Euro 2.467.769,80;
  4. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  5. di incaricare il Direttore della Direzione Lavoro dell’esecuzione del presente atto, ivi compresa l’adozione degli impegni di spesa, e di quanto ritenuto necessario ai fini dell’efficace gestione dell’attività;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e s.m.i;
  7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

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