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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 145 del 29 settembre 2020


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 16 settembre 2020

Disposizioni relative alla prescrizione del test rapido per la ricerca dell'Antigene SARS-CoV2 a seguito dell'attuale emergenza sanitaria e, ad integrazione della DGR n. 567 del 5 maggio 2020, estensione della prescrizione dei tamponi per la determinazione del virus SARS-CoV2.

Note per la trasparenza

A seguito dell’emergenza sanitaria dovuta al coronavirus vengono fornite le disposizioni per la prescrizione del test rapido per la ricerca dell’Antigene SARS-CoV2, con esenzione dalla partecipazione alla spesa della prestazione per l’assistito ed, inoltre, viene estesa a tutti i medici specialisti abilitati all’utilizzo del ricettario la possibilità di prescrivere i tamponi per la determinazione del virus SARS-CoV2.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Con delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 è stato dichiarato, per sei mesi - sulla base della dichiarazione di emergenza internazionale di salute pubblica per il coronavirus (PHEIC) dell'Organizzazione Mondiale della Sanità del 30 gennaio 2020 - lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili. Con decreto legge 30 luglio 2020, n. 83 sono state introdotte misure urgenti connesse con la scadenza della dichiarazione di emergenza epidemiologica da COVID-19 deliberata il 31 gennaio scorso. Il provvedimento ha prorogato dal 31 luglio al 15 ottobre 2020, le disposizioni del decreto legge n.19 e decreto legge n. 33 del 2020 che consentono di adottare specifiche misure di contenimento dell’epidemia.

Molti sono gli atti che in questi mesi si sono susseguiti in materia, sia a livello nazionale (decreti-legge, decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, ordinanze del Ministero della Salute, ordinanze del Capo Dipartimento della Protezione Civile) che regionale; atti che hanno disposto una riorganizzazione dell’assistenza sanitaria finalizzata a fronteggiare l’emergenza COVID-19.

In particolare, per il settore sanitario regionale, numerose sono state le azioni posti in essere dall’Amministrazione regionale al fine di affrontare l’emergenza sanitaria e di contenere la diffusione del coronavirus, tra le quali si ricorda, per ultima, la deliberazione n. 782 del 16 giugno 2020 con la quale è stato data attuazione alle misure in materia sanitaria di cui al Decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 "Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19".

Con la DGR 567 del 5 maggio 2020 la Regione Veneto ha regolamentato le modalità di prescrizione, il codice di esenzione e la tariffa relativi al tampone per la ricerca SARS-CoV2.

Con il presente provvedimento, ad integrazione del Nomenclatore Tariffario Regionale vigente, si introduce la possibilità di prescrivere anche il test rapido per la ricerca dell’Antigene SARS-CoV2 con il codice:

  • 91.12.6 TEST RAPIDO PER LA RICERCA DELL’ANTIGENE SARS-COV2.

La prescrizione del test può essere fatta su ricetta dematerializzata.

Alla citata prestazione corrisponde una tariffa pari ad euro 30,00.

Inoltre, come già in essere per il tampone (91.12.1_0 VIRUS ACIDI NUCLEICI IN MATERIALI BIOLOGICI IBRIDAZIONE NAS (PREVIA RT-PCR) anche al test rapido viene associato in fase di prescrizione il codice di esenzione 5G1:

Tipologia di esenzione

Codice

Prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio ed altre prestazioni specialistiche, finalizzate alla tutele della salute collettiva, disposte a livello locale in caso di situazioni epidemiche dal Responsabile Igiene Sanità Pubblica aziendale (ex art. 1 co. 4 lett. b del D. Lgs. 124/1998 – seconda parte)

5G1

 

La prescrizione del test e l’immissione del dato relativo all’esenzione codice 5G1 può essere fatta dai Medici di Medicina Generale, dai Pediatri di Libera Scelta e da tutti i Medici Specialisti abilitati all’utilizzo del ricettario.

Va sottolineato che qualora il test risultasse positivo il risultato deve essere confermato dal test di biologia molecolare che, ad oggi, rappresenta il gold standard per la diagnosi.

Considerato che la prestazione in parola, nelle more di eventuali disposizioni nazionali relative all’emergenza CoViD-19, deve ritenersi prestazione extralea, si rinvia ad un successivo provvedimento la determinazione dell’ammontare della quota economica annuale a copertura dei costi e l’attivazione della relativa linea di spesa sui finanziamenti della GSA per l’anno 2020.

Infine, coerentemente con le azioni di contrasto allo sviluppo della pandemia già intraprese, al fine di rendere maggiormente fruibile la possibilità di prescrivere i tamponi per la determinazione del virus SARS-CoV2 di cui al codice 91.12.1_0 VIRUS ACIDI NUCLEICI IN MATERIALI BIOLOGICI IBRIDAZIONE NAS (PREVIA RT-PCR) (Inclusa estrazione, amplificazione, rivelazione), si ritiene opportuno che la prescrizione sia effettuabile anche da tutti i Medici Specialisti abilitati all’utilizzo del ricettario, integrando in tal senso quanto già disposto dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 567 del 5 maggio 2020.

Si dà atto che quanto disposto dal presente provvedimento non comporta spese a carico del bilancio regionale.

Si incarica la Direzione Programmazione Sanitaria - LEA dell’esecuzione di quanto disposto con il presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Vista la delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020;

Visto il decreto legge 30 luglio 2020, n. 83;

Visto il Piano Socio Sanitario Regionale 2019-2023;

Vista la delibera 567 del 5 maggio 2020;

Vista la deliberazione n. 782 del 16 giugno 2020;

Visto l’art. 2 co. 2 lett. o) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare le disposizioni ed i principi contenuti in premessa, non richiamati espressamente nel presente dispositivo;
  1. di introdurre nel Nomenclatore Tariffario Regionale la prestazione:

CODICE

DESCRIZIONE

TARIFFA

91.12.6

TEST RAPIDO PER LA RICERCA DELL’ANTIGENE SARS-COV2

30,00

 

  1. di disporre che la prescrizione del test rapido può essere fatta su ricetta dematerializzata da parte dei Medici di Medicina Generale, dei Pediatri di Libera Scelta e di tutti i Medici Specialisti abilitati all’utilizzo del ricettario e che a tale prestazione venga associato il codice di esenzione 5G1;
  1. di rinviare ad un successivo provvedimento la determinazione dell’ammontare della quota economica annuale a copertura dei costi e l’attivazione della relativa linea di spesa sui finanziamenti della GSA per l’anno 2020;
  1. di estendere anche a tutti i Medici Specialisti abilitati all’utilizzo del ricettario la prescrizione dei tamponi per la determinazione del virus SARS-CoV2 di cui al codice 91.12.1_0 VIRUS ACIDI NUCLEICI IN MATERIALI BIOLOGICI IBRIDAZIONE NAS (PREVIA RT-PCR) (Inclusa estrazione, amplificazione, rivelazione), integrando in tal senso quanto disposto dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 567 del 5 maggio 2020;
  1. di dare atto che quanto previsto dal presente provvedimento non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  1. di incaricare la Direzione Programmazione Sanitaria - LEA dell’esecuzione di quanto disposto con il presente provvedimento;
  1. di pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.

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