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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 145 del 29 settembre 2020


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1372 del 16 settembre 2020

DGR n. 443/2020 "Programmazione urgente Empori della solidarietà 2020/2021 - Emergenza COVID-19. L.R. n.11/2011". Integrazione economica.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si intende integrare il finanziamento per la misura degli Empori della Solidarietà a gestione Diretta, di cui alla DGR 443/2020.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Gli interventi stanziati finora dalla Regione del Veneto in materia di contrasto alla povertà e promozione dell’inclusione sociale si posizionano in linea con il Piano Regionale di contrasto alla povertà, fra cui spicca il progetto degli Empori della solidarietà che si distinguono in Attività Diretta e Indiretta.

L’Emporio ad Attività Diretta si sviluppa all’interno di locali dedicati, organizzati come un vero e proprio supermercato,  dove i beneficiari possono reperire in modo autonomo e secondo le loro esigenze, prodotti alimentare e non, nella misura concordata con il Centro per l’Ascolto che ne elabora il progetto di accompagnamento. L’Attività Diretta è sostenuta da una rete di partenariato territoriale del Terzo Settore e si svolge in stretta collaborazione con i Servizi Sociali dei Comuni e delle Aziende Sanitarie. L’accesso all’Emporio è disciplinato da “Buone Pratiche” che si sono sviluppate nel tempo e che sono omogenee in tutto il territorio regionale. In connessione  al servizio di raccolta e redistribuzione di beni di prima necessità l’Emporio promuove e sostiene progetti e laboratori di educazione alla salute e di stili di vita, di integrazione sociale, intergenerazionali, educational, culturali e creativi.

Gli Empori della solidarietà ad attività Diretta hanno dimostrato, durante tutta l’emergenza del Covid-19, di sapersi adattare ai bisogni emergenti dal territorio e di saper ampliare in modo flessibile le loro funzioni rendendole sempre più aderenti ad un welfare di comunità. Infatti, a fronte dell’emergenza epidemiologica, tali empori hanno rafforzato l’alleanza con i Comuni (singoli o associati), con la rete del Terzo Settore e il mondo profit per la gestione integrata del servizio, approccio reso necessario dalla crisi in corso. Inoltre, numerosi sono stati i cittadini che spontaneamente si sono presentati all’Emporio più vicino proprio perché in difficoltà economica, ricevendo una risposta puntuale alle proprie esigenze. Tali cittadini spesso non erano conosciuti dai servizi sociali del comune, permettendo quindi di rilevare un bisogno diffuso nel territorio e l’emergere di categorie di nuovi vulnerabili.

Con delibera di Giunta n. 443 del 7 Aprile 2020 e successivo DDR n. 29 del 30 Giugno 2020 è stato ripartito il finanziamento di Euro 1.180.000,00 per l’annualità 2020/2021 a 26 Empori della Solidarietà di cui 19 Diretti e 7 Indiretti nel territorio regionale a seguito della presentazione di una progettualità, che comprendeva anche attività legate alla fase di emergenza e post-emergenza Covid-19.

A seguito di un questionario inoltrato agli Empori per comprendere quali riflessi ha avuto il lockdown sull’emergenza sociale ed in particolare per cogliere l’eventuale aumento dell’utenza nei mesi di pandemia, si è rilevato che gli Empori Diretti hanno dichiarato di avere in carico alla fine di aprile 2020 circa 9.458 persone quando all’inizio di marzo erano 5.635, cioè circa 3.800 assistiti in più con un aumento del 68 % nel periodo marzo-aprile. Tali dati sono significativi e invitano a riflettere sull’aumento dell’utenza causato dalla crisi del Covid-19.

Dato il perdurare della situazione di criticità nel territorio, rilevato dal numero di accessi che ancora vengono effettuati spontaneamente da privati cittadini agli Empori Diretti, di cui abbiamo evidenza con monitoraggi costanti anche telefonici, si può constatare che lo stato di necessità sta continuando nel tempo. Ciò anche a fronte dei dati preoccupanti che arrivano da categorie di settore quali Apindustria e Federalberghi, per cui il 20% degli stagionali è rimasto senza lavoro nell’estate post-covid generando nuove categorie di utenti in difficoltà di approvvigionamento di beni di prima necessità. A questi si aggiungono anche altre categorie quali i giostrai, i circensi, i lavoratori dello spettacolo, e tutti quelli che sono stati in qualche maniera danneggiati lavorativamente dal Covid-19.

Per tale motivo si propone un’integrazione di Euro 41.508,48 al finanziamento di cui alla DGR 443/2020, per ciascuno dei 19 Empori Diretti di cui all’Allegato A, parte integrante e necessaria del presente atto.

Per quanto sopra esposto si determina in Euro 41.508,48 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa per l’esercizio 2020, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della U.O. Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità ed Inclusione Sociale, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico del capitolo 103383 “Fondo nazionale per le politiche sociali – Interventi per soggetti a rischio esclusione sociale – Trasferimenti correnti (Art. 20, L. 8/11/2000, n. 328 – art. 80, co. 17, L. 23/12/2000, n. 388)” del Bilancio regionale di previsione 2020-2022.

La Direzione Servizi Sociali dà atto che la copertura finanziaria del relativo impegno è assicurata dalla re-iscrizione in conto avanzo di cui alla delibera 11 agosto 2020, n. 1149, di variazione al bilancio di previsione 2020-2022 per l’utilizzo della quota accantonata e vincolata del risultato di amministrazione.

Inoltre, le obbligazioni conseguenti, di natura non commerciale, non rientrano nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della LR n. 1/2011.

Tale importo sarà ripartito fra gli Empori ad attività Diretta in parti uguali con arrotondamento al centesimo in alcuni casi, a seguito della presentazione da parte degli stessi di un programma comprendente le voci di spesa eleggibili.

Per quanto non previsto dal presente atto, valgono le disposizioni di cui alla DGR n. 1414/2019 e DGR n. 443/2020  in quanto applicabili.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI gli artt. n. 20 della L. 328/2000 e n. 80 della L. 388/2000;

VISTO il Decreto Legislativo n. 126/2014 integrativo e correttivo del Decreto Legislativo n. 118/2011;

VISTO il Decreto Legislativo 15 settembre 2017, n. 147;

VISTO il Decreto Legislativo del 22 gennaio2019, n. 4;

VISTA la Legge Regionale 29 novembre 2001, n. 39, artt. 42 e 44;

VISTA la Legge Regionale 26 maggio 2011, n. 11;

VISTO l’art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la DGR n. 1414/2019 e la DGR 443/2020;

VISTA DDR n. 31/2019 e il DDR 29/2020;

VISTI gli atti normativi relativi all’emergenza epidemiologica da COVID-19;

delibera

  1. di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, l’integrazione del finanziamento per gli Empori Diretti di cui alla DGR 443/2020;
  2. di approvare l’Allegato A, parte integrante ed essenziale del presente atto, in cui sono indicati i beneficiari e i relativi importi;
  3. di determinare in Euro 41.508,48, l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, per la realizzazione delle progettualità, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della U.O. Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità ed Inclusione Sociale entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico del capitolo 103383 “Fondo nazionale per le politiche sociali – Interventi per soggetti a rischio esclusione sociale – Trasferimenti correnti (Art. 20, L. 8/11/2000, n. 328 – art. 80, co. 17, L. 23/12/2000, n. 388)” del Bilancio regionale di previsione 2020-2022, che presenta la sufficiente disponibilità;
  4. di dare atto che la copertura finanziaria del relativo impegno è assicurata dalla re-iscrizione in conto avanzo di cui alla delibera 11 agosto 2020, n. 1149, di variazione al bilancio di previsione 2020-2022 per l’utilizzo della quota accantonata e vincolata del risultato di amministrazione;
  5. di liquidare il suddetto importo di euro 41.508,48, nell’esercizio finanziario 2020, ai beneficiari di cui all’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, a seguito della presentazione da parte degli stessi di un programma comprendente le voci di spesa eleggibili;
  6. che per quanto non previsto dal presente atto, valgono le disposizioni di cui alla DGR n. 1414/2019 e DGR n. 443/2020  in quanto applicabili.
  7. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L. R. 1/2011 e non ha natura di debito commerciale;
  8. di incaricare il Direttore della U.O. Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità ed Inclusione Sociale dell’esecuzione del presente atto;
  9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26, co.1 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  10. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1372_20_AllegatoA_428710.pdf

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