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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 139 del 15 settembre 2020


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1246 del 01 settembre 2020

Autorizzazione per l'anno 2020 di un finanziamento a favore del Consorzio per la ricerca sanitaria (CORIS) per la realizzazione di un progetto, da parte dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, relativo alla sorveglianza e al contenimento dell'infezione da SARS-CoV-2 tra i lavoratori impiegati nei macelli della filiera produttiva delle carni.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si intende assegnare un finanziamento per l’anno 2020, a favore del Consorzio per la ricerca sanitaria (CORIS), per la realizzazione di un progetto, da parte dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, relativo alla sorveglianza e al contenimento dell’infezione da SARS-CoV-2 tra i lavoratori impiegati nei macelli della filiera produttiva delle carni. Le risorse necessarie verranno assegnate al CORIS per il tramite dell’Azienda Zero.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Dall’inizio dell’epidemia del COVID-19 ad oggi sono stati registrati numerosi focolai epidemici all’interno di stabilimenti appartenenti alla filiera produttiva della carne, sia negli Stati Uniti, sia in Europa, sia nel territorio della Regione del Veneto, con particolare riferimento al focolaio sviluppatosi in uno si stabilimento di Vazzola, Treviso (178 soggetti positivi su 560 lavoratori dello stabilimento).

In particolare, nella Regione del Nord-Reno-Vestfalia (Germania) si è registrato un focolaio di oltre 1.000 casi tra i lavoratori di uno stabilimento di processazione di carne di suino, con la conseguente chiusura dell’impianto industriale e il ripristino di misure di lockdown in alcune aree della Regione.

Recentemente un’indagine epidemiologica, realizzata negli USA dal Centers for Disease Control and Prevention (CDC) ha rivelato che le industrie di lavorazione della carne sono da considerare tra i luoghi di lavoro con alto rischio per la diffusione dell’infezione da virus SARS-CoV-2.

Le ragioni principali di questo rischio elevato includono ambienti di lavoro a bassa temperatura, metodiche di lavorazione della carne con calore, che provocano diffusa ed estesa aerosolizzazione ed umidità ambientale, difficoltà nel mantenere il distanziamento sociale, nonché le condizioni socio-economiche dei lavoratori, generalmente immigrati, che potrebbero aver spinto i lavoratori a non riportare i sintomi e/o a lavorare in condizioni di salute non ottimali.

In Italia, il Veneto è la terza Regione per produzione di carne alimentare e nella Provincia di Verona si concentrano i più grossi stabilimenti per l’allevamento e la processazione delle carni.

In tale contesto, occorre definire l’incidenza dell’infezione da SARS-CoV-2 nei lavoratori dei macelli della filiera produttiva delle carni e di quantificare il livello di rischio per tali lavoratori, nonché di analizzare le dinamiche di trasmissione e contaminazione ambientale di SARS-CoV-2 negli ambienti di macellazione, sviluppando modelli preventivi calibrati.

Pertanto, con il presente provvedimento si intende assegnare al Consorzio per la ricerca sanitaria (CORIS), in possesso delle competenze richieste per la valutazione del progetto di ricerca e dei suoi esiti, un finanziamento per la realizzazione, da parte dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, in possesso del personale operativo per implementare le azioni previste come di seguito specificate, di un progetto avente ad oggetto la sorveglianza e il contenimento dell’infezione da SARS-CoV-2 tra i lavoratori impiegati nei macelli della filiera produttiva delle carni.

Obiettivo del suddetto Progetto è quello di:

  • produrre evidenze scientifiche utili ad identificare le modalità di trasmissione del virus SARS-CoV-2 in situazioni a bassa temperatura sulla base di caratteristiche ambientali definite e dei dispositivi di protezione individuali utilizzati;
  • sviluppare ed implementare misure di prevenzione e controllo di SARS-CoV-2 modulate sui lavoratori dei macelli della filiera della carne;
  • rilevare precocemente i cluster nei macelli e contenerli rapidamente per ridurre il rischio di trasmissione dai macelli alla comunità.

In particolare, il Progetto si articola su quattro componenti modulari:

  1. Mappatura regionale delle strutture a rischio (macelli);
  2. Identificazione della incidenza delle infezioni da SARS-CoV-2 e del rischio individuale dei lavoratori;
  3. Sorveglianza attiva calibrata sul rischio lavorativo; e
  4. Identificazione rapida di cluster, trattamento precoce dei casi (progetto nazionale ARCO per la terapia domiciliare dei casi di SARS-CoV-2), ed implementazione di misure di contenimento.

Con la L.R. n. 19 del 25/10/2016, “Istituzione dell’ente di governance della sanità veneta denominato “Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto – Azienda Zero. Disposizioni per l’individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende ULSS” è stata istituita Azienda Zero, che tra le cui funzioni ha la Gestione Sanitaria Accentrata (GSA).

Con il Decreto del Direttore Generale Area Sanità e Sociale n. 14 del 06/02/2020, sulla base delle proposte delle competenti Strutture regionali, è stata effettuata la programmazione dei finanziamenti della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) per l’esercizio 2020, ai fini della successiva approvazione e autorizzazione da parte della Giunta Regionale, in base a quanto previsto dalla citata L.R. n. 19/2016.

Con la successiva D.G.R. n. 114 del 03/02/2020 la Giunta Regionale ha disposto l’autorizzazione all’erogazione dei finanziamenti della GSA, in esercizio 2020, da effettuarsi attraverso Azienda Zero, ai sensi della L.R. n. 19/2016.

Con i Decreti del Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR n. 5 del 11/02/2020, n. 6 del 10/03/2020 e n. 9 del 07/04/2020 sono stati effettuati, ai sensi dell’art. 2, comma 4, secondo periodo della L.R. n. 19/2016, l’impegno e la liquidazione dei finanziamenti della GSA per l’esercizio 2020 a favore di Azienda Zero, incaricata di avviare la gestione dei flussi finanziari della GSA ad essa trasferiti, sulla base di appositi provvedimenti dei Direttori delle Strutture dell’Area Sanità e Sociale, ai quali spetta la gestione tecnico-amministrativa dei finanziamenti. Tra le linee di spesa previste nella GSA vi è anche la linea di spesa n. 0275, denominata “Emergenza COVID-19”.

Considerato che la citata linea di spesa n. 0275 risulta però non sufficientemente capiente per la copertura del succitato importo complessivo, si è proceduto a richiedere una integrazione della citata linea di spesa.

Pertanto, vista la nota prot. n. 312671 del 06/08/2020 di richiesta variazione Budget di spesa Gestione Sanitaria Accentrata anno 2020, successivamente integrata dalla nota prot. n. 333872 del 26/08/2020, si ritiene di procedere nel seguente modo:

  • variazione in diminuzione sulla linea di spesa n. 0266, denominata “Azioni regionali a sostegno del Piano Nazionale Prevenzione”, del bilancio annuale di previsione anno 2020, per euro 333.000,00;
  • variazione in aumento della linea di spesa n. 0275, denominata “Emergenza COVID-19” per euro 333.000,00.

Al fine di consentire la realizzazione del progetto sopra indicato, con il presente provvedimento si propone di assegnare al Consorzio per la ricerca sanitaria (CORIS), un finanziamento complessivo massimo di euro 333.000,00, per il corrente esercizio, la cui copertura finanziaria è a carico delle risorse per finanziamento della GSA, stanziate sul capitolo di spesa del bilancio di previsione dell’esercizio corrente n. 103285 (spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei Lea L.R. 14/03/1994, n. 55 – art. 20, c. 1 p.to B), inserite nella linea di spesa n. 0275, denominata “Emergenza COVID-19”; natura della spesa: debito non commerciale, già erogato ad Azienda Zero in base a quanto disposto dalla D.G.R. n. 114/2020 e dei Decreti del Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR n. 5/2020, n. 6/2020 e n. 9/2020.

Si dispone, inoltre, che Azienda Zero provvederà all’erogazione del relativo finanziamento a favore del CORIS, secondo le seguenti modalità:

  • il 60% del finanziamento assegnato, pari ad euro 199.800,00, all’approvazione del presente provvedimento;
  • il 40% del finanziamento assegnato, a saldo, pari ad euro 133.200,00, su disposizione della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, previa presentazione da parte del CORIS, entro e non oltre il 31/03/2022, di idonea consuntivazione delle spese sostenute, nonché di relazione delle attività svolte fino al 31/12/2021.

Di dare atto che i risultati del progetto dovranno essere periodicamente condivisi con la Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria.

Di disporre che l’eventuale proroga del Progetto o rimodulazione delle quote di ciascuna voce del piano finanziario, che non potrà comunque superare l’importo complessivo assegnato con il presente provvedimento, potrà essere disposta, previa richiesta formale presentata dal CORIS, con Decreto del Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 4 della L.R. n. 1 del 10/01/1997;

VISTA la L.R. n. 39 del 29/11/2001;

VISTA la L.R. n. 54 del 31/12/2012;

VISTA la L.R. n. 46 del 25/11/2019, “Bilancio di Previsione 2020-2022”;

VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 10 del 16/12/2019, “Bilancio Finanziario Gestionale 2020-2022”;

VISTA la D.G.R. n. 30 del 21/01/2020, “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2020-2022”;

VISTA la D.G.R. n. 1140 del 05/07/2013, “Decreto legislativo n. 118/2011 - Titolo II: linee guida regionali per la gestione sanitaria accentrata (GSA)”;

VISTA la L.R. n. 19 del 25/10/2016;

VISTA la D.G.R. n. 114 del 03/02/2020;

VISTI il Decreto del Direttore Generale Area Sanità e Sociale n. 14 del 06/02/2020, i Decreti del Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR n. 5 del 11/02/2020, n. 6 del 10/03/2020, n. 9 del 07/04/2020;

delibera

1. di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;

2. di approvare la variazione Budget di spesa Gestione Sanitaria Accentrata anno 2020, procedendo nel seguente modo:

  • variazione in diminuzione sulla linea di spesa n. 0266, denominata “Azioni regionali a sostegno del Piano Nazionale Prevenzione”, del bilancio annuale di previsione anno 2020, per euro 333.000,00;
  • variazione in aumento della linea di spesa n. 0275, denominata “Emergenza COVID-19” per euro 333.000,00;

3. di assegnare al Consorzio per la ricerca sanitaria (CORIS) un finanziamento massimo di euro 333.000,00, nel corrente esercizio finanziario, a carico delle risorse per finanziamenti della GSA stanziate sul capitolo di spesa del bilancio di previsione dell’esercizio corrente n. 103285, (spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei Lea L.R. 14/03/1994, n. 55 – art. 20, c. 1 p.to B), inserite nella linea di spesa n. 0275, denominata “Emergenza COVID-19”, del bilancio annuale di previsione anno 2020, che presenta la necessaria disponibilità di spesa, già erogato ad Azienda Zero in base a quanto disposto dalla D.G.R. n. 114/2020 e dai Decreti del Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR n. 5/2020, n. 6/2020 e n. 9/2020;

4. di disporre che Azienda Zero provvederà all’erogazione del relativo finanziamento a favore del CORIS, secondo le seguenti modalità:

  • il 60% del finanziamento assegnato, pari ad euro 199.800,00, all’approvazione del presente provvedimento;
  • il 40% del finanziamento assegnato, a saldo, pari ad euro 133.200,00, su disposizione della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, previa presentazione da parte del CORIS, entro e non oltre il 31/03/2022, di idonea consuntivazione delle spese sostenute, nonché di relazione delle attività svolte fino al 31/12/2021;

5. di dare atto che i risultati del progetto dovranno essere periodicamente condivisi con la Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria;

6. di dare atto che l’eventuale proroga del Progetto o rimodulazione delle quote di ciascuna voce del piano finanziario, che non potrà comunque superare l’importo complessivo assegnato con il presente provvedimento, potranno essere disposte, previa richiesta formale presentata dal CORIS, con Decreto del Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria;

7. di dare atto che la spesa non è soggetta alle limitazioni di cui alla L.R. 1/2011 e che si tratta di debito avente natura non commerciale;

8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del D.Lgs. n. 33 del 14/03/2013;

9. di incaricare la Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria all’esecuzione del presente atto;

10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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