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Materia: Enti locali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1227 del 01 settembre 2020
Scioglimento della Unione montana del Monfenera Piave Cesen e nomina del Commissario liquidatore (L.R. 40/2012 art. 6 quinquies). Conferimento dell'esercizio delle funzioni attinenti all'area montana di cui all'articolo 5 della L.R. 40/2012 alla Provincia di Treviso.
Con il presente provvedimento si dispone lo scioglimento della Unione montana Monfenera Piave Cesen e la contestuale nomina di un commissario liquidatore per la definizione dei rapporti patrimoniali, organizzativi, amministrativi e finanziari della medesima unione. Vengono inoltre conferite le funzioni attinenti all’area montana di cui all’articolo 5 della L.R. 40/2012 alla Provincia di Treviso.
Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.
Con la L.R. 24 gennaio 2020, n. 2 “Disposizioni in materia di enti locali” sono state apportate sostanziali modifiche alla L.R. 40/2012 “Norme in materia di unioni montane” ed alla L.R. 18/2012 “Disciplina dell’esercizio associato di funzioni e servizi comunali”.
In particolare, le principali novità introdotte nella LR 40/2012 riguardano:
Proprio in riferimento a quest’ultimo punto, che costituisce un’assoluta novità rispetto alla previgente LR 40/2012, sono previste le seguenti ipotesi:
Per quanto riguarda lo scioglimento indicato al precedente punto 1, la LR 40/2012 prevede che entro novanta giorni dalla richiesta, lo scioglimento dell’unione montana venga disposto con provvedimento della Giunta regionale.
La Giunta regionale dovrà altresì determinare, con lo stesso provvedimento di scioglimento, gli indirizzi e le modalità organizzative per l’esercizio, da parte della provincia territorialmente competente, delle funzioni attinenti all’area montana di cui all’articolo 5 della LR 40/2012 già in capo all’unione montana e dovrà definire, previa nomina di un commissario liquidatore, i rapporti patrimoniali, organizzativi, amministrativi e finanziari della medesima unione.
Resta fermo l’esercizio da parte dei comuni delle proprie funzioni nonché delle funzioni fondamentali di cui all’articolo 14, comma 27, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica” convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122.
L’Unione montana Monfenera Piave Cesen, con nota del 23 Giugno 2020, ha trasmesso la deliberazione n. 1 del 16/06/2020 del Consiglio dell’Unione avente come oggetto lo scioglimento e la liquidazione dell’ente, votata a maggioranza qualificata di due terzi come previsto dalla succitata normativa.
In considerazione della regolarità della documentazione presentata ai sensi dell’art. 6 quinquies comma 1 della LR 4/2012, con il presente provvedimento si dispone lo scioglimento dell’Unione montana e la contestuale nomina di un commissario liquidatore che dovrà definire i rapporti patrimoniali, organizzativi, amministrativi e finanziari della medesima unione.
Il commissario liquidatore dovrà essere in possesso dei requisiti di professionalità ed esperienza richiesti per lo svolgimento dell’incarico in questione. A tal proposito si ritiene di nominare quale commissario liquidatore dell’Unione Montana Monfenera Piave Cesen, il dr. Maurizio Dissegna, già dirigente regionale, che presenta i requisiti tecnico-giuridici adeguati per il ruolo da ricoprire, come da curriculum vitae agli atti della Regione e preso atto, altresì, della sua disponibilità a ricoprire tale incarico.
Il commissario si avvarrà operativamente delle strutture della Unione Montana e si propone possa essergli riconosciuto, analogamente a quanto già disposto con precedenti deliberazioni di commissariamento, esclusivamente il rimborso delle spese eventualmente sostenute, con onere a carico della Unione montana.
Il commissariamento avrà una durata fino al 31/12/2020, decorrenti dalla data di accettazione dell’incarico da parte del dr. Dissegna, eventualmente rinnovabile con successiva deliberazione di Giunta regionale.
L’efficacia della suddetta nomina è condizionata alla presentazione, da parte dell’interessato, all’atto di accettazione dell’incarico, della dichiarazione di insussistenza delle cause di inconferibilità ed incompatibilità previste dal D. Lgs. n. 39 dell’8 aprile 2013.
Si dà atto che l'incarico essendo conferito a soggetto già dipendente pubblico collocato in quiescenza, viene conferito a titolo gratuito, ai sensi dell'art. 5 comma 9 del D.L. 95/2012.
Il compito del commissario, finalizzato alla definizione dei rapporti patrimoniali, organizzativi, amministrativi e finanziari dell’unione montana, si sostanzia nella predisposizione di un piano di successione (liquidazione) che deve prevedere:
La proposta di piano di successione individua inoltre quali enti subentrano nella titolarità, e, ove necessario, le quote di spettanza degli stessi, relativamente a:
Il piano di successione deve infine prevedere il trasferimento dei dipendenti di ruolo dell’Unione montana nel rispetto della disciplina prevista dal decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, previo confronto con le organizzazioni sindacali rappresentative dei lavoratori.
Il piano di successione dovrà essere approvato dagli enti subentranti e trasmesso alla Giunta regionale entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del presente provvedimento per una presa d’atto con decreto del Presidente della Giunta regionale.
Dalla data di pubblicazione del presente provvedimento, la Provincia di Treviso è competente per le funzioni attinenti all’area montana di cui all’articolo 5 della L.R. 40/2012, nonché per l’applicazione delle seguenti normative:
A tal proposito la provincia di Treviso è beneficiaria del contributo per il finanziamento delle spese di investimento di cui all’art. 6 quater della L.R. 40/2012 limitatamente all’ambito della Unione montana Monfenera Piave Cesen.
Il commissario liquidatore dovrà provvedere alla formale consegna della documentazione attinente alle funzioni di cui all’art. 5 della L.R. 40/2012 e delle LL.RR. 23/96 e 14/92 alla Provincia di Treviso.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la 24 gennaio 2020, n. 2 “Disposizioni in materia di enti locali”;
VISTO l'articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
VISTO l’art.5 comma 9 del D.L. 06 luglio 2012 n. 95;
VISTA la richiesta dell’Unione Montana Monfenera Piave Cesen del 23/06/2020.
delibera
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