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Materia: Edilizia scolastica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1253 del 01 settembre 2020
Interventi in edifici non di proprietà di enti pubblici che ospitano servizi educativi e scolastici nell'età da 0 a 6 anni. L.R. 24/12/1999, n.59. Avviso pubblico per la selezione degli interventi.
Con il presente provvedimento si approva l’avviso pubblico e la relativa modulistica finalizzati alla formazione di una graduatoria per l’assegnazione di contributi in conto capitale a fondo perduto per la realizzazione di interventi per l'adattamento e la sistemazione in edifici non di proprietà di enti pubblici che ospitano servizi educativi e scolastici nell’età da 0 a 6 anni accreditati o autorizzati all’esercizio ai sensi della LR 22/2002.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
La legge 13/07/2015, n. 107 recante “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigente” ha complessivamente innovato la normativa in ambito scolastico. In particolare, il provvedimento ha promosso il sistema integrato di educazione e di istruzione per l’infanzia, successivamente dettagliato col D.Lgs. 13/04/2017, n. 65.
L’art. 2, comma 4, del citato D.Lgs. 13/04/2017, n. 65 ad oggetto “Istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni, a norma dell’art. 1, commi 180 e 181, della legge 13 luglio 2015, n. 107” assegna agli Enti Locali, in forma diretta o indiretta ad opera di altri enti pubblici o soggetti privati, la gestione dei servizi educativi per l’infanzia.
Ciò premesso, in riferimento alla somma pari a euro 2.000.000,00 attualmente disponibile nel capitolo di spesa n. 100622 “Contributi ad istituzioni private per l'adattamento e la sistemazione di edifici per scuole materne, elementari e medie (L.R. 24/12/1999, n.59)”, esercizio 2020, del Bilancio di previsione 2020-2022, si propone col presente atto il concorso della Regione all’attuazione del sistema integrato di educazione e di istruzione istituito con il citato D.Lgs. n. 65/2017, mediante il sostegno finanziario di interventi di riqualificazione edilizia di immobili che ospitano servizi educativi e scolastici nell’età da 0 a 6 anni accreditati o autorizzati all’esercizio ai sensi della LR 22/2002.
I beneficiari del sostegno finanziario in oggetto sono i soggetti privati che, proprietari degli edifici, gestiscono direttamente servizi educativi e scolastici nell’età da 0 a 6 anni o concedono a uso servizi educativi e scolastici nell’età da 0 a 6 anni, l'utilizzo degli edifici di loro proprietà a enti non pubblici, in quanto negli ultimi anni è stato privilegiato l'intervento su edifici di proprietà di enti pubblici che ospitano servizi educativi e scolastici nell’età da 0 a 6 come risulta da DGR n. 1548 del 22 ottobre 2018 (€ 3.083.863,81 per spese in conto capitale a favore di asili nidi pubblici); Decreto MIUR n. 637 del 23 agosto 2017 (€ 13.431.953,74 per nuovi poli per l’infanzia innovativi a gestione pubblica) e DGR n. 1435 del 1 ottobre 2019 (€ 5.072.777,36 per interventi sugli asili nido pubblici).
Con il presente provvedimento si propone, pertanto, l’approvazione di apposito avviso pubblico finalizzato alla selezione degli interventi da ammettere a finanziamento a valere sulle citate risorse, composto dai seguenti documenti:
La graduatoria sarà definita da apposita commissione istituita con proprio provvedimento dal Direttore della Direzione Servizi Sociali e sarà successivamente approvata con provvedimento dello stesso Direttore da pubblicarsi sul Bollettino Ufficiale della Regione.
L’importo massimo delle obbligazioni di spesa è determinato in euro 2.000.000,00, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Servizi Sociali, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 100622 “Contributi ad istituzioni private per l'adattamento e la sistemazione di edifici per scuole materne, elementari e medie (L.R. 24/12/1999, n.59)”, del bilancio di previsione 2020-2022.
La spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011.
La Direzione Servizi Sociali è incaricata degli ulteriori adempimenti conseguenti alla presente deliberazione.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la Legge 13/07/2015, n. 107;
VISTO il D.Lgs. 23/06/2011, n. 118 e s.m.i. e il D.Lgs. 13/04/2017, n. 65;
VISTA la L.R. 24/12/1999, n.59; L.R. n. 39 del 29 novembre 2001; L.R. 7/01/2011, n. 1 e L.R. 25/11/2019 n. 46;
VISTO il regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1;
VISTO l’art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
delibera
(seguono allegati)
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