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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 129 del 21 agosto 2020


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1167 del 11 agosto 2020

Bando per la selezione di 192 giovani da impiegare in progetti di servizio civile regionale volontario L. R. 18/2005, di cui alla D.G.R. n. 1412 del 01/10/2019 e al D.D.R. n. 8 del 10/02/2020.

Note per la trasparenza

A seguito del bando per la presentazione di proposte di progetto di servizio civile regionale volontario, di cui alla deliberazione 1412/2019, e a seguito dell’approvazione delle stesse, di cui al decreto dirigenziale 8/2020, il presente atto emana il Bando per la selezione di 192 giovani da avviare all’esperienza di servizio civile.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Per sviluppare aspetti peculiari della realtà veneta e promuovere una più larga partecipazione alle attività di servizio civile, fornendo così un’ulteriore opportunità alle giovani generazioni e alla formazione civica dei suoi cittadini, il 18 novembre 2005 la Regione del Veneto si è dotata di una legge che istituisce e disciplina il servizio civile regionale, complementare a quello nazionale e al futuro servizio civile universale.

Con questa legge la Regione ha inteso svolgere un ruolo determinante nell'organizzazione del servizio civile, una misura utile per completare un sistema di difesa in cui i doveri costituzionali di solidarietà sociale, educazione alla pace e alla cooperazione e la protezione civile possano ricevere consistenti apporti dall'impegno di centinaia di giovani. La legge punta inoltre alla promozione dell'associazionismo e del volontariato, secondo la declinazione del principio di sussidiarietà, cui è uniformata tutta l'azione del governo regionale.

Coerentemente con quanto previsto dall’art. 57 della legge regionale n. 30 del 30 dicembre 2016, che ha apportato modifiche all’art. 7 della succitata legge regionale 18/2005, l’iniziativa è stata resa accessibile a tutti i giovani tra i 18 e 28 anni residenti o domiciliati in Veneto, compresi i giovani non comunitari regolarmente soggiornanti.

La legge regionale n. 45 del 29 dicembre 2017, "Collegato alla legge di stabilità regionale 2018", ha apportato infine ulteriori modifiche alla legge regionale 18/2005, tra cui, all’art. 43, la previsione che sia la Regione a corrispondere direttamente l’indennità di servizio a tutti i giovani che vorranno intraprendere quest’esperienza di formazione, solidarietà e collaborazione allo sviluppo del territorio veneto e dei servizi che esso offre.

Con deliberazione della Giunta Regionale n. 1412 del 1° ottobre 2019 è stato approvato un bando per la presentazione di progetti di servizio civile regionale volontario, stabilendo criteri e modalità per la valutazione degli stessi, ai sensi della L. R n.18/2005, fissando il termine al 2 dicembre 2019 per la consegna degli elaborati.

Il successivo decreto del Direttore della Direzione Servizi Sociali n. 8 del 10 febbraio 2020 ha provveduto ad approvare le risultanze istruttorie relative alle domande pervenute alla scadenza prevista nel bando citato, stilando la apposita graduatoria dei progetti valutati.

Il numero dei progetti ammessi a finanziamento è stato pari a n. 32 con una assegnazione complessiva di n. 192 giovani di servizio civile coinvolti sul territorio veneto.

Si è stabilito che l’importo di spesa per ogni progettualità sia calcolata tenendo conto che ai giovani volontari verrà corrisposta un’indennità che viene stabilita nell’ammontare di Euro 12,00 al giorno, compresi i giorni festivi e di riposo, a condizione che prestino servizio ventiquattro ore la settimana. L'indennità viene ridotta del 40% se i volontari prestano servizio diciotto ore la settimana e, viene ridotta in proporzione, nel caso di monte orario settimanale compreso tra le diciotto e le ventiquattro ore.

Il decreto n. 8/2020 ha assegnato a favore degli Enti individuati all’Allegato C del suddetto decreto, il numero di giovani volontari per un importo di spesa pari a Euro 800.000,00, a valere sul capitolo 103555 "Azioni regionali per favorire il servizio civile regionale volontario - Acquisto di beni e servizi" del Bilancio triennale 2020/2022 che presenta sufficiente disponibilità.

In conformità con gli intendimenti della legge regionale n. 19 del 25 ottobre 2016, e in continuità con precedenti analoghe esperienze, si propone di delegare ad Azienda Zero la fase dell'erogazione delle indennità di servizio spettanti per gli anni 2020 e 2021, nell'ottica della razionalizzazione dei processi di gestione delle risorse a beneficio dei destinatari sul territorio, sulla base della trasmissione da parte della Regione del Veneto dell'elenco dei soggetti beneficiari, dei relativi dati anagrafici e fiscali e delle somme assegnate per gli anni 2020 e 2021. Ad Azienda Zero competono altresì gli adempimenti connessi al pagamento, ossia verifica con l’Agenzia delle entrate e adempimenti fiscali relativi alle ritenute applicate. per questa attività. Con successiva deliberazione si riconosceranno gli oneri sostenuti da Azienda Zero, per detta attività, ricompresi nell'ammontare complessivo di euro 40.000,00 per le attività conseguenti alle funzioni di cui alla lett. f-bis) del c. 1, art. 23, della L.R. n. 43 del 14 dicembre 2018, che saranno rese disponibili nel capitolo 104028  denominato "Azioni regionali relative ai pagamenti afferenti alle politiche sociali - Trasferimenti correnti - Finanziamento regionale (L.R. 25/10/2016, n.19)" in sede di assestamento, come da richiesta formulata dall'Assessore alle Politiche Sanitarie, Socio-sanitarie e Sociali con nota prot. n. 255642 del 29 giugno 2020. 

Come previsto dagli artt. 5 e 6 della legge regionale 18/2005 risultano a carico degli Enti titolari dei progetti le seguenti tipologie di spese: spese per la formazione e l'aggiornamento dei responsabili e degli operatori; spese per la formazione dei giovani volontari; spese di trasporto, vitto e alloggio dei giovani volontari, quando siano presupposti necessari all’attuazione del progetto d’impiego; spese di assicurazione dei volontari.

A seguito dell’emergenza epidemiologica verificatasi a ridosso dell’approvazione dei progetti di Servizio civile regionale volontario, di cui al decreto dirigenziale 8/2020, e sentito anche il parere della Consulta per il Servizio civile, riunitasi a distanza il 20 maggio scorso, si è ritenuto di procedere all’emanazione del decreto dirigenziale n. 9 del 26 maggio 2020, avente ad oggetto "Rimodulazione, a seguito dell’emergenza sanitaria Covid-19, dei progetti di servizio civile regionale volontario – bando 2019, di cui alla DGR n. 1412 del 1° ottobre 2019, approvati con DDR n. 8 del 10 febbraio 2020", stabilendo la procedura e i termini per la possibile rimodulazione dei progetti. Alla scadenza del termine per la richiesta di rimodulazione sono state acquisite al protocollo regionale n. 14 comunicazioni di rimodulazione, che sostanzialmente confermano l’impianto progettuale originario, prevedendo per lo più le attivazioni in procedura ordinaria e lo svolgimento del servizio in modalità mista (sul campo e da remoto).

Esperita tale verifica circa la conferma dell’effettiva possibilità di avvio dei progetti approvati a febbraio scorso con il presente atto si propone l’approvazione del bando per la selezione delle domande dei giovani in Servizio Civile Regionale Volontario per un numero complessivo di posti pari a 192, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

I giovani potranno scegliere i progetti di cui all’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, inoltrando la domanda all’Ente promotore del progetto di loro interesse, tramite la compilazione dei modelli di cui agli Allegati C e D del presente provvedimento.

Ai fini della selezione dei giovani in Servizio Civile Regionale, gli Enti dovranno attenersi ai criteri previsti negli Allegati E e F, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.

Considerato altresì, che il rapporto giuridico previsto dalla normativa in materia si instaura tra giovani di servizio civile e la Regione del Veneto in base ad un rapporto contrattuale che non è ascrivibile ad alcuna tipologia di contratto lavorativo, si propone di adottare un modello unico per tutto il territorio regionale, di cui all’Allegato G, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, da utilizzare da parte degli Enti, contenente i dati minimi finalizzati a disciplinare i rapporti tra i soggetti.

Si precisa inoltre che l’indizione del bando per la selezione permetterà l’avvio dei giovani di servizio civile entro il mese di novembre 2020.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge regionale n. 18 del 18 novembre 2005, che istituisce il servizio civile regionale volontario;

VISTO l’art. 57 della L.R. n. 30/2016, che modifica l’articolo 7 della legge regionale 18/2005 "Istituzione del servizio civile regionale volontario".

VISTA la L.R. n. 19/2016, che istituisce l’Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto - Azienda Zero;

VISTO l’art. 43 della L.R. n. 45/2017, che modifica la legge regionale 18/2005 "Istituzione del servizio civile regionale volontario".

VISTA la DGR n. 1412 del 1 ottobre 2019, che apre i termini per la presentazione di progetti di Servizio civile regionale volontario – edizione 2019 e individua un intervento di supporto all’attuazione;

VISTO il DDR n. 33 del 18 dicembre 2019, che propone la nomina della Commissione di valutazione per l’istruttoria dei progetti di Servizio civile regionale volontario - edizione 2019;

VISTO il DDR n. 8 del 10 febbraio 2020, che approva le risultanze istruttorie relative alle domande pervenute alla scadenza prevista nel bando citato, stilando la apposita graduatoria dei progetti valutati;

VISTA la L.R. n. 46 del 25 novembre 2019, che approva il Bilancio di previsione 2020-2022

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo sono parte integrante del provvedimento;
  2. di approvare il Bando di selezione, rivolto a 192 giovani in Servizio Civile Regionale Volontario, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale al presente provvedimento;
  3. di approvare l'Elenco degli Enti e dei progetti di Servizio Civile Regionale Volontario, di cui all’Allegato B, parte integrante e sostanziale al presente provvedimento;
  4. di approvare gli schemi di Domanda di ammissione al Servizio Civile Regionale Volontario e della Dichiarazione per l’ammissione al Servizio Civile Regionale Volontario, di cui all’Allegato C¿e all'Allegato D, parti integranti e sostanziali al presente provvedimento;
  5. di approvare la modulistica necessaria all’istruttoria delle istanze come da Allegati E ed F, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  6. di approvare lo schema di Contratto di Servizio Civile Regionale Volontario, da utilizzare per costituire l’impegno, fra la Regione Veneto ed i giovani selezionati a svolgere progetti di Servizio Civile Regionale Volontario, contenuto all'Allegato G, parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, stabilendo che gli impegni saranno sottoscritti, per la Regione del Veneto, dal Direttore di Direzione della Direzione Servizi Sociali, o da suo delegato;
  7. di delegare ad Azienda Zero la fase dell'erogazione delle indennità di servizio spettanti per gli anni 2020 e 2021 e l’effettuazione degli adempimenti fiscali connessi al pagamento;
  8. di dare atto che gli oneri sostenuti da Azienda Zero, per detta attività, saranno ricompresi nell'ammontare complessivo di euro 40.000,00 per le attività conseguenti alle funzioni di cui alla lett. f-bis) del c. 1, art. 23, della L.R. n. 43 del 14 dicembre 2018, che saranno rese disponibili nel capitolo 104028  denominato "Azioni regionali relative ai pagamenti afferenti alle politiche sociali - Trasferimenti correnti - Finanziamento regionale (L.R. 25/10/2016, n.19)" in sede di assestamento, come da richiesta formulata dall'Assessore alle Politiche Sanitarie, Socio-sanitarie e Sociali con nota prot. n. 255642 del 29 giugno 2020;      
  9. di incaricare il Direttore della struttura competente, o suo delegato, ad adottare tutti gli atti necessari all'applicazione del presente provvedimento, tra i quali l'impegno a favore dell'Azienda Zero delle somme stanziate con il decreto dirigenziale n. 8/2020, pari a Euro 800.000,00, a valere sul capitolo 103555 "Azioni regionali per favorire il servizio civile regionale volontario - Acquisto di beni e servizi" del Bilancio triennale 2020/2022 che presenta sufficiente disponibilità, utili alle erogazioni di cui al punto precedente;
  10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 26, comma 1, del d.lgs. n.33 del 14/03/2013;
  11. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_1167_20_AllegatoA_426508.pdf
Dgr_1167_20_AllegatoB_426508.pdf
Dgr_1167_20_AllegatoC_426508.pdf
Dgr_1167_20_AllegatoD_426508.pdf
Dgr_1167_20_AllegatoE_426508.pdf
Dgr_1167_20_AllegatoF_426508.pdf
Dgr_1167_20_AllegatoG_426508.pdf

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