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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 130 del 25 agosto 2020


Materia: Designazioni, elezioni e nomine

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1067 del 28 luglio 2020

Ipab "IRAS - Istituto Rodigino di Assistenza Sociale" di Rovigo (RO). Articolo 12 L.R. del 15 dicembre 1982, n. 55 e articolo 3 della L.R. 16 agosto 2007, n. 23. Nomina di un nuovo Commissario straordinario regionale.

Note per la trasparenza

Il provvedimento dispone la nomina di un nuovo commissario straordinario regionale presso l’Ipab specificata all’oggetto, stante la necessità di portare a compimento l’attività intrapresa con le precedenti gestioni commissariali.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

L’IRAS “Istituto Rodigino di Assistenza Sociale” di Rovigo è una Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficienza, con lo scopo di fornire servizi di accoglienza e di assistenza, sia in struttura che a domicilio, alle persone in situazione di bisogno sociale ed assistenziale, anche ad alta integrazione socio-sanitaria, nell'ambito della rete integrata dei servizi stabiliti dalla programmazione regionale e locale.

Con Deliberazione della Giunta regionale del Veneto n. 1211 del 26 luglio 2016, in esito al procedimento di vigilanza e controllo avviato ai sensi dell’art. 3 della Legge Regionale n. 23 del 16 agosto 2007, prendendo atto delle accertate violazioni di legge e della situazione di estrema gravità in cui versava l’Ipab, veniva dichiarato sciolto il Consiglio di Amministrazione e contestualmente nominato il Commissario straordinario regionale, conferendo il mandato commissariale, allo scopo di, oltre quanto fissato dalla legge, assumere l’amministrazione dell’Ipab; accertare l'esatta situazione finanziaria e patrimoniale dell'Ipab; predisporre un adeguato programma per la gestione dell’Ipab, secondo quanto disciplinato dalla normativa attualmente vigente in materia, finalizzato:

a. alla salvaguardia dei servizi assistenziali erogati alle persone ospiti dell’Ente;

b. alla soluzione delle problematiche riguardanti la situazione contabile (Bilanci previsione ed esercizio) e patrimoniale dell'Ipab, con particolare riguardo alle cause che hanno determinato la situazione in essere e con riferimento a quanto rilevato dai Revisori dei Conti;

c. ad affrontare le questioni riguardanti le risorse umane dell’Ipab e la sua dotazione organica, in relazione al bilancio dell’ente;

d. avviare i conseguenti interventi operativi, a seguito di intesa con la Direzione Servizi Sociali, tesi a normalizzare la gestione dell’ente, riferendo periodicamente alla predetta Struttura regionale sullo stato degli adempimenti prescritti e redigendo una relazione finale.

Al termine del primo mandato,  il Commissario straordinario regionale è stato rinnovato nell’incarico,  preso atto che, nonostante l’attività di ricognizione e riorganizzazione compiuta, l’Ipab versava ancora in una situazione precaria, date le criticità presenti che riguardavano e riguardano soprattutto l’aspetto contabile ed economico- patrimoniale, la razionalizzazione e riorganizzazione interna, nonché l’erogazione dei servizi offerti al territorio.

Evidenziando la situazione dell’Ipab la necessità di una prosecuzione della gestione commissariale volta al definitivo risanamento dell’ente, in particolare, come emergeva dalla relazione presentata dallo stesso Commissario, si rilevava la necessità che venisse consolidata l’attività di risanamento dell’ente, proseguendo nelle azioni di rientro verso l’equilibrio della gestione corrente, con recupero del deficit di bilancio, affrontando inoltre la questione giuridico-istituzionale di “Casa Serena”. Rispetto a tale unità d’offerta, infatti, è in corso una trattativa con il Comune di Rovigo, proprietario dell’immobile, in cui viene esercitata parte dell’attività istituzionale, che potrebbe portare a una diversa definizione dei rapporti tra l’Ipab ed il Comune, con anche il coinvolgimento dell’ATER di Rovigo. Pertanto nell’anno 2018, scaduto il mandato del primo Commissario, si è provveduto a nominarne un altro poi prorogato e ad oggi in scadenza.

Tenuto conto di quanto emerge dalla lettura della relazione finale presentata dall’attuale Commissario, in particolare in considerazione che la problematica della questione riguardante ‘Casa Serena’ è in corso di definizione con l’Amministrazione comunale di Rovigo e che essa risulta dirimente per le sorti dell’Ipab commissariata e contestualmente preso atto del ritardo accumulatosi a riguardo, a causa della nota emergenza venutasi a creare a causa dell’epidemia da Coronavirus-19, si impone la nomina di un nuovo Commissario che porti a compimento quanto intrapreso a salvataggio dell’ente rodigino.

Premesso quanto sopra, con il presente provvedimento si propone di nominare quale nuovo Commissario straordinario dell’Ipab "IRAS – Istituto Rodigino di Assistenza Sociale” di Rovigo l'avv. Ezio Zanon nato a Camposampiero (PD) il 07 luglio 1957, il cui curriculum vitae è depositato presso gli uffici regionali, dotato della necessaria esperienza e competenza in materia di gestione e amministrazione, con i medesimi compiti individuati nel provvedimento DGR 1211 del 26 luglio 2016, a cui verrà riconosciuto, a carico dell’Ipab, il compenso quantificato in euro millecinquecento al mese oltre all'importo delle spese sostenute e debitamente documentate.

Si propone, altresì, di determinare l’incarico nella durata di dodici mesi dalla notifica del presente provvedimento, con possibilità di conclusione anticipata in caso di definizione delle questioni esistenti.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge n. 6972 del 17 luglio 1890;

VISTO il R.D. n. 99 del 5 febbraio 1891;

VISTO l'articolo 21 del D.lgs. n. 207 del 4 Maggio 2001;

VISTO l’articolo 12 della L.R. n. 55 del 15 dicembre 1982, come modificato dall’articolo 71 della L.R. n. 6 del 30 gennaio 1997;

VISTO l'articolo 3 della L.R. n. 23 del 16 agosto 2007;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del Veneto n. 1211 del 26 luglio 2016;

delibera

  1. di nominare quale nuovo Commissario straordinario regionale dell’Ipab "IRAS – Istituto Rodigino di Assistenza Sociale” di Rovigo l'avv. Ezio Zanon nato a Camposampiero (PD) il 07 luglio 1957, il cui curriculum vitae è depositato presso gli uffici regionali, dotato della necessaria esperienza e competenza in materia di gestione e amministrazione, per la durata di dodici mesi dalla notifica del presente provvedimento, con possibilità di conclusione anticipata;
  1. di conferire al Commissario straordinario regionale i medesimi compiti individuati nel provvedimento DGR 1211 del 26 luglio 2016;
  1. di stabilire in favore del Commissario straordinario reginale, a carico dell’Ipab, il compenso quantificato in euro millecinquecento al mese oltre all'importo delle spese sostenute e debitamente documentate;
  1. di incaricare il Commissario straordinario regionale di riferire periodicamente alla Direzione Servizi Sociali e di redigere una relazione finale in merito all’attività svolta;
  1. di condizionare l’efficacia della nomina del Commissario straordinario regionale alla presentazione, al momento dell’accettazione dell’incarico, della dichiarazione di insussistenza delle cause di incompatibilità ed inconferibilità previste dal D. Lgs. n. 39 dell’8 aprile 2013;
  1. di dare atto che, ai sensi dell’art. 3 comma 4 della Legge n. 241 del 7 agosto 1990 e successive modificazioni, avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto entro 60 giorni dal ricevimento della presente delibera ovvero, in alternativa, è ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica da proporre entro 120 giorni dalla medesima comunicazione;
  1. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di incaricare la Direzione Servizi Sociali dell’esecuzione del presente atto;
  1. di disporre la pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.

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