Bur n. 123 del 11 agosto 2020

Materia: Settore secondario

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1127 del 06 agosto 2020

POR FESR 2014-2020. Asse 3. Azione 3.4.2 - Modifica alla DGR n. 1967 del 23 dicembre 2019 e s.m.i., Allegato A "Bando per il sostegno all'acquisto di servizi per l'internazionalizzazione da parte delle PMI". Deroga parziale alle disposizioni definite con DGR n. 226 del 28 febbraio 2017 in merito alle funzioni attribuite all'Organismo Intermedio AVEPA e contestuale parziale riassegnazione delle stesse alla Direzione Ricerca Innovazione ed Energia in qualità di Struttura regionale responsabile dell'attuazione dell'azione (SRA).

L'Assessore Federico Caner, di concerto con l'Assessore Roberto Marcato, riferisce quanto segue.

Il POR FESR Veneto 2014-2020, nell’ambito dell’obiettivo specifico “Incremento del livello di internazionalizzazione dei sistemi produttivi”, identifica l’azione 3.4.2 “Incentivi all’acquisto di servizi di supporto all’internazionalizzazione in favore delle PMI” finalizzata all’aumento del numero di PMI venete che intraprendono processi di internazionalizzazione e di penetrazione o consolidamento nei mercati esteri.

In attuazione della citata azione 3.4.2, con deliberazione della Giunta Regionale n. 1967 del 23 dicembre 2019 è stato approvato il “Bando per il sostegno all’acquisto di servizi per l’internazionalizzazione da parte delle PMI”. Detto bando, in conformità al decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123, articolo 5, comma 3, prevede, ai fini dell’ammissione al beneficio delle domande di sostegno, una procedura valutativa “a sportello”. In particolare, l’articolo 11 “Termini e modalità di presentazione della domanda” definisce n. 3 sportelli utili alla presentazione delle domande di sostegno dotati ciascuno di uno stanziamento di euro 1.000.000,00. Il contributo viene quindi concesso alle domande valutate idonee e ordinate sulla base dell’ordine cronologico di presentazione effettuata tramite il Sistema Informativo Unificato (SIU) della Regione. Con tale procedura, per ciascuno sportello di presentazione delle domande, sono dunque istruite le istanze presentate fino alla domanda che determina l’esaurimento del predetto stanziamento.

Con decreto del Direttore della Direzione Programmazione Unitaria n. 24 del 11/02/2020 sono state impegnate sul bilancio regionale 2020-2022, a favore di AVEPA, le risorse a totale copertura dei n. 3 sportelli, per complessivi euro 3.000.000,00.

Lo sportello n. 1 si è chiuso in data 23 aprile 2020 registrando n. 150 domande pervenute, di cui n. 80 ritenute ammissibili e finanziabili con le risorse finanziarie disponibili, così come disposto con Decreto del Dirigente dell’Area Gestione FESR n. 229 del 21 luglio 2020; la somma impegnata con tale provvedimento ammonta a euro 1.010.298,89.

Con DGR n. 529 del 28 aprile 2020 sono state ridefinite, tra l’altro, le date di apertura e chiusura dello sportello n. 2. In tale sportello le domande potranno essere presentate dalle ore 10.00 del 15 settembre 2020 e fino alle ore 17.00 del 17 settembre 2020.

Rimane invece invariato, secondo quanto originariamente previsto con il provvedimento di approvazione del bando, il periodo di apertura, dalle ore 10.00 del 23 febbraio 2021 e di chiusura, alle ore 17.00 del 25 febbraio 2021, dello sportello n. 3.

All’istruttoria delle domande di sostegno presentate a valere sul primo sportello ha provveduto AVEPA in conformità a quanto stabilito con DGR n. 226 del 28 febbraio 2017 di individuazione dell'Agenzia Veneta per i Pagamenti in Agricoltura (AVEPA) quale Organismo Intermedio (O.I.), ai sensi dell'art. 123 par. 7 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, a cui affidare la gestione di parte del POR FESR 2014-2020 della Regione del Veneto, e al relativo schema di convenzione di delega, successivamente sottoscritta tra le parti in data 12 maggio 2017. Per il bando di cui trattasi AVEPA provvede alla gestione delle seguenti funzioni: gestione moduli in SIU; istruttoria delle domande di sostegno; ammissibilità del soggetto al finanziamento e impegno di spesa; verifiche amministrative e rendicontali; verifiche sul posto; liquidazione; pagamento al beneficiario.

In risposta alla mutate condizioni socio-economiche conseguenti al diffondersi della pandemia da “COVID-19”, è stato necessario riprogrammare gli interventi previsti nel POR FESR e FSE 2014-2020 sia sul versante del numero delle iniziative, incrementandole in risposta alle necessità del sistema produttivo, giusta DGR n. 404 del 31 marzo 2020, che sul versante delle modalità di attuazione in applicazione alle misure introdotte a livello europeo e nazionale per l’adozione di norme maggiormente flessibili in tema di aiuti di stato, quali il cosiddetto “Temporary Framework”.

L’emanazione di tre importanti nuovi bandi, relativi, rispettivamente, all’Azione 1.1.4 di “Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi” realizzate dalle Reti Innovative Regionali e dai Distretti Industriali, all’Azione 3.1.1 per contributi a supporto delle micro-imprese colpite dall’emergenza epidemiologica da COVID-19 nei settori commercio, somministrazione e servizi alla persona e all’Azione 3.3.4/C per contributi a supporto delle imprese del settore turismo colpite dall’emergenza da COVID-19, ha richiesto alle diverse strutture regionali coinvolte una concreta collaborazione e fattiva cooperazione programmatoria, operativa e gestionale.

Con nota registrata al protocollo regionale al n. 205352 il 25 maggio 2020 il Direttore dell’Organismo Intermedio AVEPA, nel segnalare un maggior carico amministrativo gravante sullo stesso Organismo Intermedio, ha formulato, tra l’altro, specifica richiesta di intervento dell’Area Sviluppo Economico della Regione affinché “si faccia carico di funzioni operative ed intra-procedimentali proprie della fase di ammissibilità”.

Inoltre, con successiva nota del Dirigente dell’Area Gestione FESR di AVEPA registrata al protocollo regionale al n. 215877 il 1° giugno 2020 ad oggetto: “POR FESR 2014-2020. Asse 1 e asse 3. Azione 1.1.4 e Azione 3.4.2. “Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi” e “Acquisto di servizi per l’internazionalizzazione in favore delle PMI”. Ridefinizione degli impegni operativi e delle competenze gestionali” è stata formalizzata una specifica richiesta all’Autorità di Gestione del POR FESR e alla relativa SRA “di predisporre gli atti necessari di modifica della delibera n. 1967/2019 e di conseguente variazione finanziaria, affinché il secondo e, per continuità e logica operativa nei confronti delle imprese e dei relativi fornitori, anche il terzo sportello dell’azione in parola, siano di competenza della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia” e, pertanto, “la Direzione Ricerca Innovazione ed Energia si fa carico di risposta all’utente e della gestione tecnica, finanziaria ed amministrativa delle domande di sostegno e di pagamento che saranno presentate a valere su entrambi gli sportelli”.

La Direzione Ricerca Innovazione ed Energia, accogliendo le richieste formulate dall’Organismo Intermedio AVEPA, con nota protocollo n. 248316 del 24 giugno 2020 ha comunicato all’Autorità di Gestione del POR FESR, al Direttore dell’Area Sviluppo Economico presso la quale è incardinata, e alla stessa AVEPA, la disponibilità ad assumere l’impegno “ad espletare le attività istruttorie di cui trattasi, a condizione di poter garantire il rispetto delle tempistiche previste dal bando e quindi di poter disporre di un numero di unità di personale sufficiente a sostenere il carico di lavoro conseguente alla gestione diretta del bando”.

Con il presente provvedimento, pertanto, con esclusivo riferimento ai procedimenti conseguenti alle domande di sostegno che saranno presentate a valere sugli sportelli n. 2 e n. 3 di cui all’Allegato A alla DGR n. 1967/2019 e s.m.i. (bando), articolo 11 “Termini e modalità di presentazione della domanda”, si dispone la riassegnazione alla SRA “Direzione Ricerca Innovazione ed Energia” delle funzioni di “gestione” del bando già oggetto di delega all’Organismo Intermedio AVEPA con DGR n. n. 226 del 28 febbraio 2017, Allegato A1.

Riguardo alle domande di sostegno che verranno presentate sugli sportelli n. 2 e n. 3, sono dunque riassegnate alla Direzione Ricerca Innovazione ed Energia le funzioni di: gestione moduli in SIU; istruttoria delle domande di sostegno; ammissibilità del soggetto al finanziamento e impegno di spesa; verifiche amministrative e rendicontali; liquidazione; pagamento al beneficiario.

In merito alla funzione di “verifiche sul posto”, riferita ai controlli in loco in relazione alle operazioni che verranno finanziate sulle domande presentate sugli sportelli n. 2 e n. 3, tale funzione è invece riassegnata alla Unità Organizzativa Programmazione Unitaria di Area (FESR e FSC), struttura anch’essa incardinata nell’Area Sviluppo Economico, e ciò al fine di garantire la necessaria indipendenza.

AVEPA – Area Gestione FESR provvederà all’espletamento delle necessarie funzioni per la conclusione dei procedimenti relativi allo sportello n. 1 e adempimenti conseguenti.

Dato atto delle nuove disposizioni gestionali e relative responsabilità di cui sopra, si rende inoltre necessario adeguare i contenuti dell’Allegato A alla DGR n. 1967 del 23 dicembre 2019 limitatamente al secondo e terzo sportello, statuendo che laddove siano indicate funzioni riferite ad AVEPA - Area Gestione FESR, le stesse debbano intendersi riferite al soggetto deputato alla gestione degli sportelli n. 2 e n. 3, ossia alla Direzione Ricerca Innovazione ed Energia; analogamente le competenze assegnate al Direttore dell’area gestione FESR di Avepa sono da intendersi assegnate al Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia.

Di conseguenza, con il presente provvedimento si approva l’Allegato A, parte integrante, contenente il dettaglio delle modifiche apportate all’Allegato A alla DGR n. 1967 del 23 dicembre 2019 e s.m.i., per effetto di quanto stabilito con il presente atto.

In particolare, l’Allegato A dispone la modifica dei seguenti articoli del bando:

• Articolo 1 “Finalità e oggetto del bando”;
• Articolo 4 “Soggetti ammissibili”;
• Articolo 12 “Ammissibilità della domanda”;
• Articolo 13 “Formazione degli elenchi delle domande ammesse e non ammesse e concessione del sostegno”;
• Articolo 14 “Obblighi a carico del beneficiario”;
• Articolo 15 “Svolgimento delle attività, variazioni, proroghe e relativi obblighi”;
• Articolo 16 “Modalità di rendicontazione e di pagamento del sostegno”;
• Articolo 18 “Rinuncia e decadenza del sostegno”;
• Articolo 19 “Informazioni generali”.

Si rinvia, inoltre, a successivi atti del Dirigente della Direzione Programmazione Unitaria l’adozione degli adempimenti contabili conseguenti alle nuove disposizioni gestionali oggetto del presente provvedimento, al fine di garantire la disponibilità delle risorse sul bilancio 2020-2022, a copertura dei cronoprogrammi di spesa relativi agli sportelli n.2 e n.3, a favore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia, nei limiti di spesa previsti dalla dotazione originaria del bando DGR n. 1967/2019.  

La Direzione Programmazione Unitaria ha rilasciato il visto di conformità per il presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo, 2 comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

VISTA la comunicazione COM (2010) del 3 marzo 2010 della Commissione europea;

VISTI i regolamenti (UE) n. 1301/2013 e n. 1303/2013 del Parlamento e del Consiglio europei;

VISTO il regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione europea;

VISTE le decisioni C(2015) 5903 final del 17 agosto 2015, C(2018) 4873 final, del 19 luglio 2018, C(2019) 4061 final, del 5 giugno 2019 della Commissione europea;

VISTA la legge regionale 25 novembre 2011, n. 26;

VISTO l’articolo, 2 comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

VISTA la legge regionale 25 novembre 2019, n. 46;

VISTO il DPCM 22 marzo 2020;

VISTA la deliberazione n. 77/CR del 17 giugno 2014 della Giunta regionale; VISTA la deliberazione n. 42 del 10 luglio 2014 del Consiglio regionale;

VISTE le deliberazioni n. 942 del 17 giugno 2013, integrata con deliberazione n. 406 del 4 aprile 2014, n. 1148 del 1° settembre 2015, n. 1500 del 29 ottobre 2015, n. 2276 del 30 dicembre 2016, n. 226 del 28 febbraio 2017, n. 581 del 28 aprile 2017, n. 1140 del 31 luglio 2018, n. 1967 del 23 dicembre 2019, n. 166 del 14 febbraio 2020, n. 399 e n. 404 del 31 marzo 2020, n. 529 del 28 aprile 2020 della Giunta regionale;

VISTE la note dell’Organismo Intermedio AVEPA registrate al protocollo regionale ai numeri 205352 il 25 maggio 2020 e 215877 il 1° giugno 2020;

VISTA la nota del Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia protocollo n. 248316 del 24 giugno 2020;

VISTO il decreto n. 35 del 18 maggio 2017 del Direttore della Direzione Programmazione Unitaria che approva il contenuto dei format del visto di conformità e del visto di monitoraggio finanziario, giusta DGR  n. 581/2017;

delibera

1. di considerare le premesse quale parte integrante del presente provvedimento;
2. di riassegnare alla Direzione Ricerca Innovazione ed Energia, diversamente da quanto disposto con DGR n. 226 del 28 febbraio 2017, Allegato A1, le funzioni di: “gestione moduli in SIU; istruttoria delle domande di sostegno; ammissibilità del soggetto al finanziamento e impegno di spesa; verifiche amministrative e rendicontali; liquidazione; pagamento al beneficiario” conseguenti alle domande di sostegno presentate sugli sportelli n. 2 e n. 3 di cui al “Bando per il sostegno all’acquisto di servizi per l’internazionalizzazione da parte delle PMI”, Allegato A alla DGR n. 1967 del 23 dicembre 2019 e s.m.i., articolo 11;
3. di riassegnare alla Unità Organizzativa Programmazione Unitaria di Area (FESR e FSC), diversamente da quanto disposto con DGR n. 226 del 28 febbraio 2017, Allegato A1, la funzione di “verifiche sul posto” conseguenti alle domande di sostegno presentate sugli sportelli n. 2 e n. 3 di cui al “Bando per il sostegno all’acquisto di servizi per l’internazionalizzazione da parte delle PMI”, Allegato A alla DGR n. 1967 del 23 dicembre 2019 e s.m.i., articolo 11;
4. di rinviare a successivi atti del Dirigente della Direzione Programmazione Unitaria l’adozione degli adempimenti contabili conseguenti alle nuove disposizioni gestionali oggetto del presente provvedimento, al fine di garantire la disponibilità delle risorse sul bilancio 2020-2022, a copertura dei cronoprogrammi di spesa relativi agli sportelli n.2 e n.3, a favore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia, nei limiti di spesa previsti dalla dotazione originaria del bando DGR n. 1967/2019 e sugli appositi capitoli di spesa del POR FESR 2014-2020;
5. di approvare, per le considerazioni espresse in premessa, le modifiche al “Bando per il sostegno all’acquisto di servizi per l’internazionalizzazione da parte delle PMI” di cui all’Allegato A alla DGR n. 1967 del 23 dicembre 2019 e s.m.i. conformemente a quanto dettagliato nell’Allegato A al presente provvedimento, parte integrante;
6. di incaricare dell'esecuzione del presente atto il Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia, dando atto che lo stesso potrà adottare eventuali disposizioni attuative o integrative che si rendessero necessarie sia in relazione al presente provvedimento che al “Bando per il sostegno all’acquisto di servizi per l’internazionalizzazione da parte delle PMI”, giusta DGR n. 1967/2019 e s.m.i.;
7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
9. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
10. di disporre la pubblicazione sul sito Internet regionale, alla sezione “Bandi Avvisi e Concorsi”, alla pagina dedicata al bando di cui trattasi, della versione consolidata dell’Allegato “A” alla DGR n. 1967/2019, che comprende le modifiche approvate con il presente atto;
11. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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