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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 82 del 01 giugno 2020


Materia: Urbanistica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 635 del 19 maggio 2020

Fondo regionale per la rigenerazione urbana sostenibile e per la demolizione. Finanziamento di interventi di demolizione di opere incongrue con ripristino del suolo naturale o seminaturale. Articolo 5, comma 1, lettera a) e articolo 10, comma 1, lettera c) della legge regionale 6 giugno 2017, n. 14. Bandi 2020. Deliberazione n. 25/CR del 2 marzo 2020.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale, in attuazione della L.R. n. 14/2017, promuove il finanziamento degli interventi volti alla riqualificazione edilizia, ambientale per la rigenerazione urbana attraverso la demolizione di opere incongrue o di elementi di degrado nonché di manufatti ricadenti in aree a pericolosità idraulica e geologica, o nelle fasce di rispetto stradale, con ripristino del suolo naturale o seminaturale. Con il provvedimento si approva inoltre il bando per l’assegnazione di finanziamenti per la somma complessiva di € 200.000,00.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

La legge regionale n. 14 del 6 giugno 2017 “Disposizioni per il contenimento del consumo di suolo e modifiche della legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 ‘Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio’” contiene una serie di principi volti a un progressivo azzeramento del consumo del suolo entro l’anno 2050, in conformità con l’obiettivo comunitario.

La legge promuove una politica di contenimento del consumo di suolo favorendo la rigenerazione e la riqualificazione del tessuto urbano esistente intervenendo sul patrimonio edilizio nelle aree dismesse e degradate prevedendo in particolare gli interventi di demolizione di opere incongrue o di elementi di degrado, di manufatti ricadenti in aree a pericolosità idraulica e geologica, o nelle fasce di rispetto stradale, nonché gli interventi di recupero, di riqualificazione e destinazione ad ogni tipo di uso compatibile con le caratteristiche urbanistiche e ambientali del patrimonio edilizio esistente.

La Regione del Veneto già nell’anno 2018 con propria deliberazione n. 1133 del 31 luglio 2018 ha avviato, attraverso l’utilizzo del “Fondo regionale per la rigenerazione urbana sostenibile e per la demolizione” (art. 10 della L.R. n. 14/2017), un programma di riqualificazione urbana volto a sostenere il recupero del suolo mediante la demolizione di opere incongrue o di elementi di degrado nonché di manufatti ricadenti in aree a pericolosità idraulica e geologica, o nelle fasce di rispetto stradale, con ripristino del suolo naturale o seminaturale, fatti salvi eventuali vincoli o autorizzazioni.

Con DGR n. 773/2019 la Giunta regionale ha confermato anche per l’anno 2019 il programma di rigenerazione urbana e con decreto del Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale n. 131 del 10 settembre 2019 sono risultati ammissibili al finanziamento i seguenti progetti:

  • n. 2 progetti per finanziamenti per interventi di demolizione e ripristino del suolo naturale o seminaturale il cui valore stimato per l’intervento sia uguale o superiore a euro 100.000,00;
  • n. 6 progetti per finanziamenti per interventi di demolizione e ripristino del suolo naturale o seminaturale il cui valore stimato per l’intervento sia inferiore a euro 100.000,00.

Sulla base della disponibilità di complessivi 200.000,00 euro sono stati finanziati tutti i progetti il cui valore stimato era uguale o superiore a euro 100.000,00 e n. 5 progetti il cui valore stimato era inferiore a euro 100.000,00, rimanendo n. 1 progetto escluso dall’assegnazione del finanziamento per esaurimento delle risorse economiche disponibili.

Secondo quanto disposto con DGR n. 773/2019, le graduatorie approvate nell’anno 2019 con il decreto del Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale n. 131/2019 hanno validità fino al 31 dicembre 2020.

La graduatoria anno 2019, per interventi il cui valore stimato è uguale o superiore a euro 100.000,00, risulta esaurita.

Nella graduatoria per interventi con una previsione di spesa inferiore a 100.000,00 euro (allegato D al decreto del Direttore della Pianificazione Territoriale n. 131/2019) al 31 dicembre 2019 risultava essere presente ancora un intervento ammesso ma non finanziato per carenza di risorse, ricadente nell’ambito territoriale del Comune di Ponte di Piave (TV).

La Direzione Pianificazione Territoriale, con nota n. 57544 del 6 febbraio 2020, ha provveduto quindi alla verifica del permanere dell’interesse da parte del richiedente alla realizzazione dell’intervento, al fine dello scorrimento della graduatoria con le risorse stanziate nel corrente anno.

Con nota n. 1928 del 14 febbraio 2020, il Comune di Ponte di Piave (TV) ha comunicato la rinuncia dell’interessato al finanziamento regionale.

Lo stanziamento del “Fondo regionale per la rigenerazione urbana sostenibile e per la demolizione”, istituito con l’art. 10 della L.R. 6 giugno 2017, n. 14, autorizzato per il corrente anno con L.R. 25 novembre 2019, n. 46 “Bilancio di previsione 2020 – 2022”, è pari a euro 200.000,00.

Considerata la volontà di continuare nell’azione di pulizia del territorio e del contenimento del consumo di suolo, si intende avviare anche per l’anno 2020 il finanziamento di interventi di demolizione e ripristino del suolo naturale o seminaturale, nella misura massima del 50% delle spese, attraverso due “Bandi pubblici” finalizzati a:

  • finanziamenti per interventi di demolizione e ripristino del suolo naturale o seminaturale il cui valore stimato sia uguale o superiore a euro 100.000,00;
  • finanziamenti per interventi di demolizione e ripristino del suolo naturale o seminaturale il cui valore stimato sia inferiore a euro 100.000,00.

A tal fine la Giunta regionale ha adottato la deliberazione n. 25/CR del 2 marzo 2020 relativa al finanziamento di interventi di demolizione di opere incongrue con ripristino del suolo naturale o seminaturale trasmettendola, ai sensi dell’art. 10, comma 3, della L.R. 14/2017, alla competente Commissione consiliare.

La suddetta Commissione, nella seduta del 19 marzo 2020, ha espresso parere favorevole (parere n. 516) a quanto proposto dalla Giunta regionale.

Pertanto ai finanziamenti possono accedere i soggetti indicati nell’art. 10, comma 2, della legge regionale n. 14/2017; i soggetti proprietari interessati dovranno presentare ai Comuni, nel cui territorio ricade l’opera incongrua, la dichiarazione di interesse corredata dal progetto dell’intervento, al fine della valutazione dell’interesse pubblico ai sensi dell’art. 10, comma 1, lettera c) della citata legge.

Per gli interventi da attuarsi direttamente dai Comuni, gli enti provvedono a redigere il progetto con i contenuti previsti dai Bandi ed esprimono la valutazione dell’interesse pubblico con deliberazione dell’organo competente.

I Comuni trasmetteranno alla Regione le istanze di richiesta di finanziamento Allegato A1 e Allegato B1 e i progetti di ogni intervento di demolizione e ripristino del suolo naturale o seminaturale corredati dalle deliberazioni di accertamento dell’interesse pubblico.

Nei bandi, allegati alla presente deliberazione, sono precisati i contenuti dei progetti, in particolare:

  • il Bando pubblico con le norme di dettaglio e i criteri per il finanziamento degli interventi di demolizione e ripristino del territorio naturale e/o seminaturale, il cui valore stimato sia uguale o superiore a euro 100.000,00 Allegato A per un contributo massimo pari a euro 50.000,00;
  • il Bando pubblico con le norme di dettaglio e i criteri per il finanziamento degli interventi di demolizione e ripristino del territorio naturale e/o seminaturale, il cui valore stimato sia inferiore a euro 100.000,00 Allegato B per un contributo massimo pari a euro 20.000,00.

La domanda di ammissione al finanziamento regionale dovrà essere predisposta secondo lo schema di cui all’Allegato A1 e all’Allegato B1.

I rapporti tra la Regione del Veneto e i Comuni nei quali ricadono gli interventi ammessi al finanziamento saranno regolati da uno specifico Protocollo d’Intesa di cui all’Allegato A2 e all’Allegato B2.

I finanziamenti verranno assegnati nel rispetto della graduatoria, fino a concorrenza delle risorse disponibili, e saranno trasferiti ai Comuni nel cui territorio ricadono gli interventi finanziati dopo la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa Allegato A2 e all’Allegato B2.

La graduatoria approvata rimarrà valida fino al 31 dicembre 2021.

Sarà onere di ogni singolo proponente acquisire i necessari titoli abilitativi e tutti gli atti di assenso comunque denominati, al fine della legittima realizzazione dell’intervento proposto.

Il Comune dovrà verificare che la realizzazione dell’intervento di demolizione e il ripristino del suolo naturale o seminaturale, da parte del privato richiedente, sia conforme al progetto presentato per il quale è stato accertato l’interesse pubblico.

All’esito positivo della verifica, il soggetto beneficiario trasmetterà al Comune gli atti originali delle spese sostenute e direttamente connesse all’intervento, in conformità al preventivo di spesa del progetto, a dimostrazione dell’avvenuto pagamento.

Il Comune provvederà a trasferire ai soggetti beneficiari il contributo regionale assegnato nella misura del 50% del valore delle spese sostenute e rendicontate (ogni onere compreso).

Per gli interventi eseguiti direttamente dai Comuni, la documentazione sarà trasmessa alla Regione che ne verificherà la conformità all’intervento finanziato e provvederà alla determinazione definitiva dell’importo spettante.

In considerazione della disponibilità del “Fondo regionale per la rigenerazione urbana sostenibile e per la demolizione”, come previsto dall’art. 10 della L.R. n. 14/2017, per l’esercizio 2020, la Regione del Veneto intende partecipare al finanziamento delle spese con l’importo massimo di euro 200.000,00, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 103445 del bilancio 2020 “Azioni regionali per la rigenerazione urbana sostenibile e per la demolizione. Trasferimenti correnti (art. 10, L.R. n. 14/2017)” del Bilancio di previsione 2020-2022.

Si dà atto che la Direzione Pianificazione Territoriale, a cui è assegnato il suddetto capitolo, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI il “Documento di Economia e Finanza Regionale - DEFR 2020-2022”, approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 117 del 5 novembre 2019 e  la “Nota di aggiornamento al documento di economia e finanza regionale”, approvata con deliberazione del Consiglio Regionale n. 118 del 5 novembre 2019, che in materia di urbanistica e politiche per il territorio, fra l’altro, prevedono azioni concrete per promuovere e sostenere il riuso e la rigenerazione di aree urbanizzate già interessate da processi di edificazione, in particolare al fine di favorire il recupero e la gestione degli edifici abbandonati;

VISTO il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

VISTA la legge regionale 6 giugno 2017, n. 14 “Disposizioni per il contenimento del consumo di suolo e modifiche della legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 ‘Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio’”;

VISTA la legge regionale 11 maggio 2018, n. 16 “Disposizioni generali relative ai procedimenti amministrativi concernenti interventi di sostegno pubblico di competenza regionale”;

VISTA la legge regionale 25 novembre 2019, n. 45 “Legge di stabilità regionale 2020”;

VISTA la legge regionale 25 novembre 2019, n. 46 “Bilancio di previsione 2020 – 2022”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 21 maggio 2018, n. 690 “Applicazione della Legge Regionale 11/05/2018, n. 16 ''Disposizioni generali relative ai procedimenti amministrativi concernenti interventi di sostegno pubblico di competenza regionale''. Approvazione dei modelli di dichiarazione”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 31 luglio 2018, n. 1133 “Fondo regionale per la rigenerazione urbana sostenibile e per la demolizione. Finanziamento di interventi di demolizione di opere incongrue con ripristino del suolo naturale o seminaturale. Articolo 5, comma 1, lettera a) e articolo 10, comma 1, lettera c) e comma 3, della legge regionale 6 giugno 2017, n. 14. Deliberazione n. 67/CR del 8 giugno 2018”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 4 giugno 2019, n. 773 “Fondo regionale per la rigenerazione urbana sostenibile e per la demolizione. Finanziamento di interventi di demolizione di opere incongrue con ripristino del suolo naturale o seminaturale. Articolo 5, comma 1, lettera a) e articolo 10, comma 1, lettera c) della legge regionale 6 giugno 2017, n. 14. Bando 2019. Deliberazione n. 45/CR del 23 aprile 2019”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 21 gennaio 2020, n. 30 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2020-2022”;

VISTA la deliberazione/CR del 2 marzo 2020, n. 25 “Fondo regionale per la rigenerazione urbana sostenibile e per la demolizione. Finanziamento di interventi di demolizione di opere incongrue con ripristino del suolo naturale o seminaturale. Articolo 5, comma 1, lettera a) e articolo 10, comma 1, lettera c) della legge regionale 6 giugno 2017, n. 14. Bandi 2020. Richiesta di parere alla competente Commissione consiliare. Articolo 10, comma 3, della L.R. n. 14/2017”;

VISTO il parere della Seconda Commissione consiliare n. 516 rilasciato nella seduta del 19 marzo 2020;

VISTO il decreto del Segretario Generale della Programmazione 16 dicembre 2019, n. 10 “Bilancio finanziario gestionale 2020 – 2022”;

VISTO l’art. 2, comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 1/2012 ‘Statuto del Veneto’”;

delibera

  1. di considerare quanto riportato nelle premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare per l’anno 2020 il finanziamento di euro 200.000,00 per gli interventi volti alla riqualificazione edilizia, ambientale per la rigenerazione urbana attraverso la demolizione di opere incongrue o di elementi di degrado nonché di manufatti ricadenti in aree a pericolosità idraulica e geologica, o nelle fasce di rispetto stradale, con ripristino del suolo naturale o seminaturale, fatti salvi eventuali vincoli o autorizzazioni, ai sensi dell’art. 5 della L.R. 14/2017 sul contenimento del consumo di suolo;
  3. di approvare i bandi nei quali sono indicati i criteri e le modalità di assegnazione di finanziamento per interventi di demolizione di opere incongrue e ripristino del suolo naturale o seminaturale Allegato A e Allegato B;
  4. di approvare lo schema della domanda di ammissione al finanziamento Allegato A1 e Allegato B1 del presente provvedimento, e lo schema di Protocollo d’Intesa tra la Regione del Veneto e i Comuni interessati Allegato A2 e Allegato B2;
  5. di autorizzare alla sottoscrizione dei Protocolli d’Intesa, di cui al punto precedente, il Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale dell’Area Infrastrutture e Lavori Pubblici;
  6. di determinare in € 200.000,00 l’importo totale massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri decreti il Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 103445 del bilancio 2020 “Azioni regionali per la rigenerazione urbana sostenibile e per la demolizione. Trasferimenti correnti (art. 10, L.R. n. 14/2017)” del Bilancio di previsione 2020-2022;
  7. di dare atto che la Direzione Pianificazione Territoriale, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al punto precedente, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  8. di dare mandato al Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale di assumere i successivi provvedimenti attinenti e conseguenti alle procedure di cui alla presente deliberazione;
  9. di dare atto che la spesa che si prevede con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  10. di incaricare il Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale dell’esecuzione del presente atto;
  11. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del D.Lgs. 33/2013;
  12. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_635_20_AllegatoA0_421052.pdf
Dgr_635_20_AllegatoA1_421052.pdf
Dgr_635_20_AllegatoA2_421052.pdf
Dgr_635_20_AllegatoB0_421052.pdf
Dgr_635_20_AllegatoB1_421052.pdf
Dgr_635_20_AllegatoB2_421052.pdf

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