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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 82 del 01 giugno 2020


Materia: Acque

Deliberazione della Giunta Regionale n. 610 del 19 maggio 2020

Revoca DGR 1613/2017, riguardante l'acquisizione di sedimi in Carmignano di Brenta mediante assegnazione a socio da Veneto Acque S.p.A.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si provvede alla revoca DGR 1613/2017, relativa all'acquisizione sedimi in Carmignano di Brenta (PD) mediante sottoscrizione di un atto di assegnazione a socio da Veneto Acque S.p.A., per sopravvenuto interesse pubblico, alla luce della DGR 1946/2019, con la quale è stato adeguato il testo della convenzione tra la Regione del Veneto e Veneto Acque S.p.A.

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin, di concerto con l'Assessore Gianpaolo E. Bottacin, riferisce quanto segue.

Con DGR 1613/2017, era stata disposta l'acquisizione al demanio acquedottistico regionale di alcuni terreni, già espropriati da Veneto Acque S.p.A., siti in Carmignano di Brenta, necessari per il completamento dello “Schema acquedottistico del Veneto Centrale” (SAVEC) nell’ambito del Modello Strutturale degli Acquedotti del Veneto (MOSAV) previsto dall’art. 14,  L.R. 5/1998, mediante la sottoscrizione, tra la Regione e la predetta Veneto Acque S.p.A., di un atto di assegnazione a socio.

Con DGR 1946/2019 è stato tuttavia ulteriormente adeguato il testo della convenzione tra Regione e Veneto Acque S.p.A., che consente alla Società di procedere all’affidamento ai Gestori del servizio idrico integrato - di cui all’art. 149-bis, comma 1, secondo periodo, D.Lgs. 152/2006 - delle infrastrutture acquedottistiche e dell’insieme dei rapporti giuridici ad esse funzionalmente collegati, facenti parte delle opere realizzate nell’ambito del MOSAV.

Veneto Acque spa, di intesa con tutti i soggetti interessati, ha intrapreso una serie di approfondimenti in merito a diverse, più idonee ed efficienti modalità di cessione della rete ai Gestori, nel quadro della nuova concessione, mediante trasferimento e/o affitto di rami funzionalmente autonomi, coerenti con lo  Schema Acquedottistico del Veneto Centrale (SAVEC) .

La DGR 1946/2019 ha indicato la necessità di procedere, alla revoca della DGR 1613/2017, essendo non più necessario acquisire al demanio acquedottistico regionale i beni siti in Comune di Carmignano di Brenta, ove la Società ha comunque avviato la costruzione di un serbatoio di accumulo e delle altre infrastrutture acquedottistiche programmate.

La DGR 1613/2017 aveva previsto peraltro, per l'assegnazione di bene a socio, l’applicazione del regime agevolato di cui all’art. 1, commi da 115 a 120,  L. 208/2015, che prevedeva un’imposta sostitutiva nella misura dell’8% anziché l’applicazione delle imposte dirette e dell’IRAP. Le suddette disposizioni hanno tuttavia cessato di trovare applicazione a partire dal 01.10.2017.

Per sopravvenuto interesse pubblico - come motivato nella nota 04.05.2020 prot. 177449, pervenuta da Veneto Acque spa - e in diretta attuazione di quanto disposto con DGR 1946/2019, risulta opportuno revocare la DGR 1613/2017, con la quale si era prevista l'acquisizione al demanio acquedottistico regionale del compendio immobiliare sito in Comune di Carmignano di Brenta, interessato dalle predette opere infrastrutturali.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 03.04.2006 , n. 152  “Norme in materia ambientale” e s.m.i;

VISTA la L. 28.12.2015, n. 208 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016);

VISTA la L.R. 27.03.1998, n. 5 “Disposizioni in materia di risorse idriche. istituzione del servizio idrico integrato ed individuazione degli ambiti territoriali ottimali, in attuazione della legge 5 gennaio 1994, n. 36.”;

VISTA la L.R. 17.04.2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;

VISTA la L.R. 31.12.2012, n. 54, "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria n. 1/2012, Statuto del Veneto";

VISTA la L.R. 25.11.2019, n. 44 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2020”;

VISTA la L.R. 25.11.2019, n. 45 “Legge di stabilità regionale 2020”;

VISTA la DGR 1613 del 12.10.2017 “Modello Strutturale degli Acquedotti del Veneto. Acquisizione sedimi in Carmignano di Brenta mediante sottoscrizione di un atto di assegnazione a socio da Veneto Acque S.p.A.”;

VISTA la DGR 1946 del 23.12.2019 “Modello Strutturale degli Acquedotti del Veneto. Adeguamento della concessione tra Regione del Veneto e Veneto Acque S.p.A.”;

VISTA la documentazione agli atti;

delibera

  1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di revocare la DGR 1613/2017, con la quale si era prevista l'acquisizione al demanio acquedottistico regionale di alcuni immobili in Comune di Carmignano di Brenta (PD);
  1. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  1. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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