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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 68 del 15 maggio 2020


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 604 del 12 maggio 2020

Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020. Asse I Occupabilità, Obiettivo Tematico 8 "Promuovere l'occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori". Reg. UE n. 1303/2013 e Reg. UE n. 1304/2013. Direttiva per la presentazione di "Percorsi di reimpiego per lavoratori a rischio di disoccupazione - Modalità a sportello - Anno 2020".

Note per la trasparenza

Apertura dei termini per la presentazione di progetti per la realizzazione di percorsi di reimpiego a favore di lavoratori coinvolti da processi di crisi aziendale e a rischio di disoccupazione. La Direttiva si pone la finalità di sostenere i lavoratori di aziende in crisi attraverso la realizzazione di percorsi personalizzati di orientamento, formazione e ricerca attiva del lavoro, e autoimprenditorialità.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Con i provvedimenti n. 787 del 14 maggio 2015, n. 1842 del 9 dicembre 2015, n. 2288 del 30 dicembre 2016 e n. 1680 del 12 novembre 2018, nell’ambito dell’Asse 1 “Occupabilità” del Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014-2020, e con i provvedimenti n. 1925 del 27 novembre 2017 e n. 445 del 10 aprile 2018, nell’ambito delle risorse assegnate alle Regioni con la L. n. 236/93,  la Regione ha avviato percorsi di orientamento, formazione e accompagnamento al lavoro per consentire alle lavoratrici e ai lavoratori coinvolti da situazioni di crisi aziendale un rapido ed efficace reinserimento lavorativo attraverso lo sviluppo e l’aggiornamento delle proprie competenze professionali, per adattarle alle esigenze emergenti delle imprese e del mercato del lavoro, gestendo con successo le transizioni occupazionali e riducendo in questo modo i rischi di obsolescenza professionale e di esclusione sociale derivanti dalla perdita del lavoro.

Dall’analisi dei dati di monitoraggio del fenomeno delle crisi aziendali, considerando la pesante diminuzione degli occupati in Veneto e le stime negative sul PIL 2020 in conseguenza dell’emergenza determinata dalla pandemia da Covid-19, appare quanto mai necessario mantenere in essere queste tipologie di misure di sostegno destinate ai lavoratori coinvolti dalle situazioni di crisi aziendale, che possono inoltre rappresentare una leva per la ripresa delle imprese che potranno contare su un capitale umano più qualificato e più in generale di sostegno socio-economico ai territori in questa delicata fase.

In continuità con i citati provvedimenti e considerata l’attuale condizione emergenziale, si propone pertanto il proseguimento della misura di outplacement anche per l’anno 2020.

La misura è destinata alle lavoratrici e ai lavoratori, in forza presso imprese con unità operative ubicate in Veneto, interessati da provvedimenti di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (Cigs) per crisi aziendale, Cigs per procedure concorsuali/cessazione attività, per riconversione aziendale, ristrutturazione e riorganizzazione. Essa si rivolge altresì ai lavoratori con contratti di solidarietà, sia di tipo difensivo, volti ad evitare i licenziamenti, che di tipo espansivo, volti a promuovere nuove assunzioni, sia di tipo A), applicabile alle aziende rientranti nel campo di applicazione della Cigs, sia di tipo B, applicabile alle aziende minori, artigiane ed in quelle dove, in genere, non trova applicazione la Cigs, e infine si rivolge a lavoratori occupati e/o disoccupati purché coinvolti da procedure di licenziamento collettivo da parte di imprese in crisi.

La misura prevede che ogni destinatario sia al centro di un piano orientato al reinserimento lavorativo attraverso l’implementazione di un pacchetto di servizi personalizzati di orientamento, formazione e tirocinio, anche in mobilità interregionale/transnazionale, e di ricerca attiva del lavoro e/o di consulenza e accompagnamento all’avvio di impresa.

L’attività formativa può essere realizzata anche in remoto (in modalità sincrona) fino ad massimo di ore pari al 30% del monte ore complessivo del progetto. Qualora se ne ravvisasse la necessità, è data facoltà al Direttore della Direzione Lavoro di disporre che il massimale di ore erogate in remoto sia incrementato.

Proprio allo scopo di favorire un rapido ed efficace reinserimento nel mercato del lavoro è prevista lerogazione di un incentivo allassunzione per le imprese che stipulino un contratto di assunzione a tempo determinato o indeterminato ai destinatari della misura.

In tal senso, ci si attende che le proposte progettuali siano elaborate sulla base, da un lato di una puntuale analisi del contesto economico, in grado di individuare e valorizzare le opportunità occupazionali del mercato del lavoro locale e le esigenze emergenti in termini di competenze richieste, e dallaltro dalla rilevazione dei fabbisogni formativi dei destinatari per poter costruire unofferta di interventi in grado di colmare i gap di conoscenze e abilità rilevati.

Le linee di intervento proposte dovranno trovare riscontro nellAccordo Sindacale che dovrà essere presentato contestualmente alla presentazione della domanda di finanziamento. LAccordo Sindacale dovrà essere sottoscritto dallazienda e dal sindacato e dovrà attestare la situazione di crisi aziendale e contenere una puntuale descrizione delle motivazioni sottese alla richiesta di intervento di reimpiego, il numero dei potenziali destinatari, nonché la descrizione delle azioni proposte a loro favore.

Gli interventi che dovranno essere realizzati in conformità alle disposizioni previste dalla Direttiva, di cui Allegato B al presente provvedimento, saranno finanziati con le risorse del POR FSE Veneto 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione CE n. 9751 del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse I – Occupabilità – Obiettivo Tematico 08 – Priorità d’investimento 8.v – Obiettivo Specifico 4.

Lo stanziamento proposto per l’intervento è pari a Euro 2.500.000,00.

Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata di cui all’Allegato 4/2 del D.lgs. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, per complessivi Euro 2.500.000,00 saranno effettuati, a valere sul Bilancio regionale di previsione 2020-2022 approvato con L.R. n. 46 del 25/11/2019 nei seguenti termini massimi:

  • Esercizio di imputazione 2020 - Euro 1.000.000,00, di cui quota FSE Euro 500.000,00, quota FDR Euro 350.000,00, quota Reg.le Euro 150.000,00;
     
  • Esercizio di imputazione 2021 – Euro 1.375.000,00, di cui quota FSE Euro 687.500,00, quota FDR Euro 481.250,00, quota Reg.le Euro 206.250,00;
     
  • Esercizio di imputazione 2022 – Euro 125.000,00, di cui quota FSE Euro 62.500,00, quota FDR Euro 43.750,00, quota Reg.le Euro 18.750,00.

Qualora se ne ravvisasse la necessità, la dotazione finanziaria potrà essere integrata con ulteriori risorse specificatamente individuate. In caso di disponibilità di risorse aggiuntive è data facoltà al Direttore della Direzione Lavoro di prevedere ulteriori aperture di sportello, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Per la presente Direttiva la gestione finanziaria dei progetti prevede l’erogazione di una prima anticipazione per un importo del 40% come previsto al punto D “Aspetti finanziari” - procedure per l’erogazione dei contributi - DGR n. 670 del 28/04/2015 Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”.  La percentuale di acconto potrà essere rideterminata, anche in aumento, con decreto del direttore della Direzione Lavoro a seguito dell’effettiva disponibilità di cofinanziamento regionale.

Il provvedimento prevede che possano presentare candidatura per la realizzazione di percorsi di reimpiego i soggetti proponenti in possesso, o che abbiano già presentato istanza per l’ottenimento, di entrambi i seguenti requisiti:

  • accreditamento per l'ambito della Formazione Continua, ai sensi della Deliberazione della Giunta Regionale n. 359 del 13 febbraio 2004 e della Deliberazione della Giunta Regionale n. 2120 del 30 dicembre 2015 “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli organismi di formazione ai sensi della L.R. 19 del 2002”;
     
  • accreditamento per i Servizi al lavoro, ai sensi della DGR 2238/11 “Approvazione del sistema di accreditamento allo svolgimento dei Servizi per il lavoro nel territorio della Regione Veneto” (art. 25 L.R. n. 3/2009).

I due requisiti potranno essere posseduti dallo stesso Soggetto proponente, oppure, qualora il soggetto proponente possieda solo uno dei due requisiti, facendo affidamento sulle capacità di altri soggetti partner. La Direttiva prevede, obbligatoriamente, la costituzione di un Partenariato di progetto.

Le procedure ed i criteri di valutazione dei progetti presentati, ai sensi dell’art. 110 del Regolamento UE n. 1303/2013, sono individuati in coerenza con i criteri di selezione già esaminati e approvati nella seduta del Comitato di Sorveglianza del 30 giugno 2015 per il POR FSE 2014/2020.

Le domande di ammissione al finanziamento/progetti dovranno essere presentate entro le scadenze degli undici sportelli previsti dalla Direttiva. La trasmissione della domanda di ammissione/progetto e della relativa modulistica alla Giunta Regionale del Veneto − Direzione Lavoro deve avvenire esclusivamente attraverso l’apposita funzionalità del Sistema Informativo Unificato (SIU).
 

Le domande dovranno essere presentate entro le ore 13.00 dell’ultimo giorno di apertura dello sportello, secondo le seguenti scadenze temporali:

Periodo di presentazione

Data di pubblicazione istruttoria

Avvio progetto

Scadenza termine progetto

Apertura sportello

Giorni di apertura

Anno

1

1 – 30 giugno

2020

15/07/2020

15/08/2020

15/06/2021

2

1 – 31 luglio

2020

15/09/2020

15/10/2020

15/08/2021

3

1 – 30 settembre

2020

15/10/2020

15/11/2020

15/09/2021

4

1 – 31 ottobre

2020

15/11/2020

15/12/2020

15/10/2021

5

1 – 30 novembre

2020

15/12/2020

15/01/2021

15/11/2021

6

1 – 31 dicembre

2020

15/01/2021

15/02/2021

15/12/2021

7

1 – 31 gennaio

2021

15/02/2021

15/03/2021

15/01/2022

8

1 – 28 febbraio

2021

15/03/2021

15/04/2021

15/02/2022

9

1 – 31 marzo

2021

15/04/2021

15/05/2021

15/03/2022

10

1 – 30 aprile

2021

15/05/2021

15/06/2021

15/04/2022

11

1 – 31 maggio

2021

15/06/2021

15/07/2021

15/05/2022

 

Qualora la scadenza dei suddetti termini coincida con giornata prefestiva o festiva il termine sarà posticipato al primo giorno lavorativo successivo.

Con il presente provvedimento ci si intende avvalere delle opzioni di semplificazione sulla base di Unità di Costo Standard (UCS), di cui al Regolamento (UE) n. 1303/2013 e al Regolamento (UE) n. 1304/2013. La metodologia di calcolo delle Unità di Costo Standard cui si riferiscono gli interventi oggetto della presente deliberazione è stata approvata con la Dgr n. 671 del 28 aprile 2015.

Si tratta pertanto di approvare, quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento:

  • l’Avviso relativo alla presentazione delle domande di ammissione agli interventi, Allegato A;
  • la Direttiva per la realizzazione di “Percorsi di reimpiego per lavoratori a rischio di disoccupazione - Modalità a sportello - Anno 2020”, Allegato B.

La Direzione Lavoro è incaricata dell’esecuzione del presente atto.

Con specifico e successivo decreto del Direttore della Direzione Lavoro sarà approvato ogni ulteriore provvedimento necessario per l’attuazione della presente delibera e di quanto ritenuto necessario ai fini dell’efficace gestione dell’attività, ivi compresi la modifica del massimale di ore erogato in remoto (FAD/e-learning),  l’assunzione degli impegni di spesa e eventuali disposizioni o misure derivanti da provvedimenti nazionali o regionali  connessi all’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI:

  • Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 reca disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
  • Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio sostiene, all’art. 16, l’“Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile per la lotta alla disoccupazione giovanile”;
  • Regolamento (UE - EURATOM) n. 1311/2013 del Consiglio del 2 dicembre 2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020;
  • Regolamento delegato (UE) n. 480 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
  • Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
  • Regolamento di esecuzione (UE) n. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all’obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;
  • Regolamento di esecuzione (UE) n. 288/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell’ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;
  • Regolamento di Esecuzione (UE) n. 215/2014 della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
  • Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
  • Regolamento di esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
  • Decisione della Commissione C(2014), 8021 final del 29/10/2014 di approvazione dell’Accordo di Partenariato con l’Italia;
  • Decisione della Commissione C(2014), 9751 final del 12/12/2014 di approvazione del programma operativo “Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione” per la regione Veneto in Italia;
  • Artt. 117 e 118 della Costituzione che assegnano alle Regioni competenze esclusive in materia di istruzione e formazione professionale e concorrenti in materia di istruzione;
  • Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 “Codice dell'amministrazione digitale”;
  • Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i., “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;
  • Legge 28 giugno 2012, n. 92 “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita” e successive modifiche e integrazioni;
  • Legge 10 dicembre 2014, n. 183 “Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro”;
  • Legge 28 dicembre 2015, n. 208, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità' 2016), art. 1, comma 821;
  • Legge 24 aprile 2020, n. 27, “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, recante misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19. Proroga dei termini per l'adozione di decreti legislativi.”;
  • D.lgs n. 112 del 31 Marzo 1998: "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59";
  • Decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018, n. 22, “Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020.”
  • la Legge regionale n. 44 del 25/11/2019 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2020”;
  • la Legge regionale n. 45 del 25/11/2019 “Legge di stabilità regionale 2020”;
  • la Legge Regionale n. 46 del 25/11/2019 “Bilancio di previsione 2020-2022”;
  • la DGR n. 1716 del 29/11/2019 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2020-2022”;
  • il DSGP n. 10 del 16/12/2019 di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2020/2022;
  • la DGR n. 30 del 21/01/2020 di approvazione delle Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2020-2022;
  • Legge Regionale n. 10/90 “Ordinamento del sistema di formazione professionale e organizzazione delle politiche regionali del lavoro” e successive modifiche e integrazioni;
  • il D.Lgs. n. 118 del 23/06/2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”, e s.m.i.;
  • Legge regionale n. 39/2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e successive modifiche e integrazioni;
  • Legge Regionale n. 11/2011: “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112”, ed in particolare gli artt. 136-138;
  • Legge Regionale n. 3/2009, “Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro”, così come modificata dalla Legge Regionale n. 21 del 08/06/2012;
  • Legge Regionale n. 19/2002 e s.m.i. “Istituzione dell'elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati;
  • Legge Regionale n. 54/2012 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto" come modificata dalla Legge Regionale n. 14/2016;
  • Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 2120 del 30 dicembre 2015, “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.”;
  • Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 1020 del 17 giugno 2014, recante l’approvazione del “Documento di Strategia di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente”, revisionato il 3 luglio 2015 a seguito delle osservazioni CE (C(2014)7854 final);
  • Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 669 del 28/04/2015 - Approvazione documento “Sistema di Gestione e di Controllo” Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020 e DDR n. 19 del 28/10/2016;
  • Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 670 del 28/04/2015 - Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020;
  • Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 671 del 28/04/2015 - Fondo Sociale Europeo. Regolamento UE n. 1303/2013. Approvazione delle Unità di Costo Standard;
  • Deliberazione della Giunta Regionale n. 1816 del 07/11/2017 - Disposizioni in materia di tirocini, ai sensi dell'accordo Conferenza Stato Regioni e Province autonome del 25 maggio 2017.

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parte integrante e sostanziale del provvedimento;
  2. di approvare l’Avviso pubblico per presentazione di progetti per la realizzazione di “Percorsi di reimpiego per lavoratori a rischio di disoccupazione - Modalità a sportello - Anno 2020”, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  3. di approvare la Direttiva per la realizzazione di progetti per la realizzazione di “Percorsi di reimpiego per lavoratori a rischio di disoccupazione - Modalità a sportello - Anno 2020”, di cui all’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  4. di stabilire che le domande di ammissione al finanziamento/progetti dovranno essere presentate entro le scadenze degli undici sportelli previsti dalla Direttiva. La trasmissione della domanda di ammissione/progetto e della relativa modulistica alla Giunta Regionale del Veneto − Direzione Lavoro deve avvenire esclusivamente attraverso l’apposita funzionalità del Sistema Informativo Unificato (SIU).
  5. di stabilire che le domande dovranno essere presentate entro le ore 13.00 dell’ultimo giorno di apertura dello sportello, secondo le seguenti scadenze temporali:

 

Periodo di presentazione

Data di pubblicazione istruttoria

Avvio progetto

Scadenza termine progetto

Apertura sportello

Giorni di apertura

Anno

1

1 – 30 giugno

2020

15/07/2020

15/08/2020

15/06/2021

2

1 – 31 luglio

2020

15/09/2020

15/10/2020

15/08/2021

3

1 – 30 settembre

2020

15/10/2020

15/11/2020

15/09/2021

4

1 – 31 ottobre

2020

15/11/2020

15/12/2020

15/10/2021

5

1 – 30 novembre

2020

15/12/2020

15/01/2021

15/11/2021

6

1 – 31 dicembre

2020

15/01/2021

15/02/2021

15/12/2021

7

1 – 31 gennaio

2021

15/02/2021

15/03/2021

15/01/2022

8

1 – 28 febbraio

2021

15/03/2021

15/04/2021

15/02/2022

9

1 – 31 marzo

2021

15/04/2021

15/05/2021

15/03/2022

10

1 – 30 aprile

2021

15/05/2021

15/06/2021

15/04/2022

11

1 – 31 maggio

2021

15/06/2021

15/07/2021

15/05/2022

 

  1. di determinare in Euro 2.500.000,00, a valere sui fondi di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione CE n. 9751 del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse I – Occupabilità – Obiettivo Tematico 08 – Priorità d’investimento 8.v – Obiettivo Specifico 4, l’importo massimo delle obbligazioni di spesa per il bando “Percorsi di reimpiego per lavoratori a rischio di disoccupazione – 2020”;
  2. di stabilire che la spesa trova copertura finanziaria per Euro 1.250.000 nel capitolo 102353 “Programmazione  POR-FSE 2014-2020 – Asse I Occupabilità – Area Lavoro – Quota comunitaria – Trasferimenti correnti”; per Euro 875.000  nel capitolo 102354 “Programmazione  POR-FSE 2014-2020 – Asse I Occupabilità – Area Lavoro – Quota statale – Trasferimenti correnti”;  per Euro 375.000 nel capitolo 102357 “Programmazione  POR-FSE 2014-2020 – Area Lavoro – Cofinanziamento regionale  – Trasferimenti correnti”;
  3. di stabilire che, nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.lgs. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi € 2.500.000,00 saranno assunte a valere sul bilancio regionale 2018/2020, approvato con L.R. n. 46 del 25/11/2019 “Bilancio di previsione 2020-2022”, secondo la seguente ripartizione:
  • Esercizio di imputazione 2020 – Euro 1.000.000,00, di cui quota FSE Euro 500.000,00, quota FDR Euro 350.000,00, quota Reg.le Euro 150.000,00;
     
  • Esercizio di imputazione 2021 – Euro 1.375.000,00, di cui quota FSE Euro 687.500,00, quota FDR Euro 481.250,00, quota Reg.le Euro 206.250,00;
     
  • Esercizio di imputazione 2022 – Euro 125.000,00, di cui quota FSE Euro 62.500,00, quota FDR Euro 43.750,00, quota Reg.le Euro 18.750,00.
  1. di stabilire che qualora se ne ravvisasse la necessità, la dotazione finanziaria potrà essere integrata con ulteriori risorse specificatamente individuate. In caso di disponibilità di risorse aggiuntive è data facoltà al Direttore della Direzione Lavoro di prevedere ulteriori aperture di sportello, fino ad esaurimento delle risorse disponibili;
  2. di dare atto che per la presente Direttiva la gestione finanziaria dei progetti prevede l’erogazione di una prima anticipazione per un importo del 40% come previsto al punto D “Aspetti finanziari” - procedure per l’erogazione dei contributi - DGR n. 670 del 28/04/2015 Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”;
  3. di stabilire che la succitata percentuale di acconto potrà essere rideterminata, anche in aumento, con decreto del direttore della Direzione Lavoro a seguito dell’effettiva disponibilità di cofinanziamento regionale;
  4. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
  5. di incaricare il Direttore della Direzione Lavoro dell’esecuzione della presente delibera, ivi compresa l’adozione degli impegni di spesa e dei correlati accertamenti in entrata, nonché ai fini delle modifiche del cronoprogramma della spesa e delle fonti di finanziamento, con particolare riferimento al pieno e coerente utilizzo del cofinanziamento regionale e delle risorse di competenza disponibili, e di quanto ritenuto necessario ai fini dell’efficace gestione dell’attività, compresa la modifica del massimale di ore erogabili in remoto (in modalità sincrona) e anche in relazione al sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi e di eventuali disposizioni o misure derivanti da provvedimenti nazionali o regionali  connessi all’emergenza epidemiologica da Covid-19;
  6. di affidare la valutazione dei progetti pervenuti al nucleo di valutazione nominato dal Direttore della Direzione Lavoro;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 così come modificato dal D.Lgs. n. 97/2016;
  8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_604_20_AllegatoA_420265.pdf
Dgr_604_20_AllegatoB_420265.pdf

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