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Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 598 del 12 maggio 2020
Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020. Asse I - Occupabilità. Approvazione dell'Avviso pubblico "ITS-Academy del Veneto - I Tecnici del futuro - Biennio 2020-2022" e della Direttiva per la presentazione di progetti formativi per percorsi di tecnico superiore per il biennio 2020-2022.
Con il presente provvedimento si approva, nell’ambito del Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020, Asse I - Occupabilità, l’Avviso pubblico “ITS-Academy del Veneto - I Tecnici del futuro - Biennio 2020 -2022” per la presentazione di progetti formativi per percorsi di tecnico superiore per il biennio 2020-2020. Si approva inoltre la Direttiva che definisce le caratteristiche, le finalità degli interventi e le modalità di presentazione dei progetti e si determina l’ammontare massimo delle correlate obbligazioni di spesa nonché le risorse finanziarie a copertura. Il provvedimento non dispone impegno di spesa ma ne avvia la procedura.
L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
Nel corso degli ultimi anni la Regione del Veneto ha sostenuto fortemente il sistema della formazione professionalizzante terziaria attraverso il progressivo consolidamento degli Istituti Tecnici Superiori (ITS) all’interno del Sistema ITS Academy Veneto, un modello di eccellenza per l’avvicinamento del sistema formativo al mondo del lavoro e delle imprese, un sistema formativo innovativo, in costante dialogo con le imprese, che prepara i futuri Tecnici Superiori, figure professionali dai profili qualificati e “dinamici”, in grado di rispondere alle reali esigenze del mercato del lavoro incrementando così la competitività del sistema produttivo.
Il livello di eccellenza raggiunto dal Veneto emerge, ancora una volta, dai dati del monitoraggio nazionale degli ITS svolto da Indire, ente di ricerca e valutazione del Ministero dell’Istruzione, pubblicati nel mese di marzo 2020. Il monitoraggio, che tiene conto di una serie di indicatori, quali attrattività, occupabilità, professionalizzazione/permanenza in impresa, partecipazione attiva e capacità di fare rete, certifica infatti che sui 53 corsi che si collocano nella fascia di punteggio più alta ben otto sono veneti, circa uno su sette, e che in ben quattro degli ambiti afferenti alle sei aree tecnologiche previste, i corsi organizzati dalle Fondazioni ITS-Academy del Veneto occupano la prima posizione.
I migliori Istituti Tecnici Superiori nel proprio settore, per quanto riguarda la nostra regione, sono l’ITS- Academy del Turismo, che ha sede a Jesolo, l’ITS-Academy Red per la bioedilizia, con sede a Padova, che ha ottenuto anche un secondo posto nell’ambito dell’area tecnologica “efficienza energetica ”con un percorso rivolto alla gestione e verifica di impianti energetici energy manager, l’ITS-Academy Cosmo sempre di Padova, per il comparto moda-calzatura, e l’ITS-Academy Last, Istituto Tecnico Superiore per la logistica e la mobilità sostenibile con sede presso il Quadrante Europa a Verona. Quest’ultimo, con il corso per “tecnico superiore dei trasporti e dell’intermodalità”, si è classificato al terzo posto assoluto nella classifica nazionale dei 187 percorsi ITS. Dati che confermano ulteriormente l’alto livello dei corsi attivati dalle sette fondazioni venete, che attualmente impegnano quasi 2.000 studenti in percorsi di alta qualificazione tecnica teorico-pratica.
In continuità con la programmazione precedente, un’attenzione particolare è posta alla programmazione dei percorsi formativi nel contesto della Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) la cui attuazione è stata avviata dalla Regione del Veneto con la DGR n. 563 del 21/04/2015. Tale provvedimento ha individuato quattro aree da sostenere, tra le quali l’Unione Montana Spettabile Reggenza dei Sette Comuni, prima area prototipo per l’applicazione della SNAI nel territorio regionale.
Il Sistema ITS Academy del Veneto potrà valorizzare il proprio potenziale anche operando in sinergia con i Poli Tecnico Professionali - previsti dalla DGR n. 508 del 17 aprile 2018 - ovvero quel modello organizzativo in grado di garantire una interconnessione tra i soggetti della filiera formativa e le imprese della filiera produttiva del territorio regionale. Un’interconnessione sempre più necessaria e funzionale all’occupabilità dei giovani in considerazione dell’innovazione tecnologica in atto nel sistema produttivo italiano, propizio all’adozione e all'uso di nuove tecnologie ad alto valore aggiunto. In questo senso la sfida risiede nella capacità di coniugare innovazione, territorio e capitale umano e di porre in atto politiche per il lavoro che promuovano competenze in risposta ai fabbisogni dello sviluppo economico.
E’ in tale contesto che si inserisce la programmazione dei percorsi ITS per il biennio 2020-2022, cofinanziato con il Fondo Sociale Europeo (FSE), in continuità con l’offerta formativa fin qui realizzata; al riguardo, si rimane in attesa della definizione delle risorse messe a disposizione dal Ministero dell’Istruzione a valere sul fondo di cui all’art. 1, comma 875, della legge 27 dicembre 2006 n. 296, comprensivo dell’ammontare delle risorse assegnate a titolo di premialità alle Fondazioni ITS del Veneto, ai sensi dell’art. 2, comma 1, dell’Accordo in Conferenza Unificata n. 133 del 17 dicembre 2015, e di cui all’articolo 1, comma 67, della legge 27 dicembre 2017, n. 205.
Oltre a tali risorse concorrono al cofinanziamento dei percorsi in argomento le risorse regionali a valere sul Programma Operativo Regionale (POR) FSE 2014-2020 con una somma pari a Euro 6.000.000,00. Si precisa che la quota di cofinanziamento regionale prevista dalla normativa vigente non deve essere inferiore al 30% della quota statale. Le simulazioni che sono state condotte dagli uffici regionali assicurano il pieno rispetto di tale vincolo.
L’entità del cofinanziamento regionale, attuato attraverso le risorse assegnate a carico del POR FSE, anche in ragione delle esigenze di riprogrammazione derivanti dall’emergenza epidemiologica da Covid-19, potrà essere, in funzione del finanziamento statale, oggetto di riduzione con atto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione al fine di conseguire un’adeguata generale programmazione.
Tale iniziativa si pone all’interno dell’Asse I - Occupabilità del POR FSE 2014-2020, Obiettivo Specifico 2 “Aumentare l’occupazione dei giovani”, Priorità d'investimento 8.ii.
La copertura finanziaria delle obbligazioni di spesa da assumersi in relazione alle attività di cui al presente provvedimento sarà assicurata dalla dotazione di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse 1 – Occupabilità – Obiettivo Tematico 8 – Priorità d’investimento 8.ii – Obiettivo Specifico 2.
L’erogazione dei contributi avviene in conformità alla normativa comunitaria in materia di aiuti di stato.
Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi Euro 6.000.000,00, saranno assunte sul bilancio regionale di previsione 2020-2022, approvato con L.R. n. 46 del 25/11/2019, nei seguenti termini:
Esercizio di imputazione 2020 - Euro 3.000.000,00 di cui:
Esercizio di imputazione 2021 - Euro 2.700.000,00 di cui:
Esercizio di imputazione 2022 - Euro 300.000,00 di cui:
Qualora i tempi di esecuzione dei provvedimenti d’impegno di spesa non fossero compatibili con il cronoprogramma sopra esposto, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà prevedere le opportune modifiche.
In caso di finanziamento, il soggetto beneficiario è tenuto agli obblighi informativi previsti dall’art. 35 del D.L. n. 34/2019 (c.d. Decreto crescita) convertito in L. n. 58/2019 che ha modificato l’art.1, commi da 125 a 129 della L. n. 124/2017.
Conformemente alle disposizioni di cui alla DGR n. 670 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”, punto D “Aspetti finanziari” – “Procedure per l’erogazione dei contributi”, con il presente provvedimento si dispone che la gestione finanziaria dei progetti preveda l’erogazione di una prima anticipazione per un importo pari al 50% del contributo previsto per ogni progetto, esigibile nel corso del 2020, anziché del 40%, fatte salve eventuali diverse determinazioni che potranno essere adottate con decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione. E’ inoltre prevista l’erogazione di pagamenti intermedi per il 45% del totale nel corso dell’esercizio 2021, così come il versamento del saldo residuo del 5%, previa rendicontazione della spesa, nel corso dell’anno 2022.
Si propongono pertanto all’approvazione della Giunta regionale l’Avviso pubblico “ITS-Academy del Veneto - I Tecnici del futuro - Biennio 2020-2022”, Allegato A e la Direttiva per la presentazione di percorsi formativi di Tecnico Superiore relativi al biennio 2020-2022, Allegato B, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.
Possono presentare progetti le Fondazioni ITS Academy costituite in Veneto e gli ITS costituiti in diverso territorio regionale.
Le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno pervenire con le modalità previste dalla Direttiva, Allegato B, entro e non oltre le ore 13.00 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, pena l’esclusione. Qualora la scadenza dei termini di presentazione dei progetti coincidesse con una giornata prefestiva o festiva il termine sarà posticipato al primo giorno lavorativo successivo.
Le procedure e i criteri di valutazione dei progetti presentati vengono individuati in coerenza con i criteri di selezione già esaminati ed approvati nella seduta del Comitato di Sorveglianza del 30 giugno 2015 del POR FSE 2014/2020.
La valutazione dei progetti che perverranno sarà affidata ad una Commissione di valutazione cha sarà appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio provvedimento. La commissione prevede la presenza di un rappresentante designato dal Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTI:
delibera
(seguono allegati)
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