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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 72 del 19 maggio 2020


Materia: Referendum

Deliberazione della Giunta Regionale n. 540 del 05 maggio 2020

Approvazione referendum consultivo sul progetto di legge n. 499 concernente la "Istituzione del nuovo Comune denominato "Borgo Veronese" mediante fusione dei Comuni di Isola Rizza e San Pietro di Morubio della Provincia di Verona".

Note per la trasparenza

Con questo provvedimento la Giunta regionale approva lo svolgimento del referendum consultivo per la fusione dei Comuni di Isola Rizza e San Pietro di Morubio della Provincia di Verona, individua le popolazioni interessate ed il relativo quesito referendario.

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

I Comuni di Isola Rizza e San Pietro di Morubio, hanno chiesto alla Giunta regionale di rendersi promotrice di un disegno di legge di fusione dei suddetti Comuni ed istituzione di un nuovo Comune denominato “Borgo Veronese”, trasmettendo le relative deliberazioni consiliari, acquisite al protocollo regionale rispettivamente con prot. n. 529945 del 9 dicembre 2019 e prot. n. 529951 di pari data.

La richiesta è stata avanzata dai suddetti Enti, ai sensi dell’articolo 4, comma 3, della legge regionale 24 dicembre 1992 n. 25 , “Norme in materia di variazioni provinciali e comunali” in forza del quale “Quando uno o più Comuni, anche nel loro insieme, non acquisiscono titolo all’esercizio del potere di iniziativa legislativa comunale, i relativi Consigli possono presentare le loro richieste di variazione alla Giunta regionale, che, entro sessanta giorni, trasmette al Consiglio regionale il corrispondente disegno di legge o respinge la richiesta, dandone comunicazione motivata alla competente commissione consiliare”.

Successivamente, con legge regionale 30 gennaio 2020, n. 3 la Regione del Veneto ha introdotto una nuova disciplina in tema di fusione tra Comuni modificando la legge regionale n. 25/1992, disciplina che viene, ratione temporis, a trovare applicazione nel caso di specie, in forza della norma transitoria prevista dall’articolo 11 della legge regionale n. 3/2020 di novellazione.

In particolare, la legge n. 25/1992, a seguito della richiamata novella legislativa, prevede che, in determinate ipotesi, la Giunta regionale possa deliberare il referendum consultivo dopo avere acquisito il parere della competente commissione consiliare prescindendo da un preliminare giudizio di meritevolezza del Consiglio regionale.

Più precisamente, l’art. 5, comma 1, della legge regionale n. 25/1992 (nel testo consolidato derivante dalla recente e già citata legge regionale n. 3/2020) dispone ora, per la parte che qui interessa, che “La Giunta regionale, previo parere della competetene commissione consiliare, che si pronuncia entro il termine di trenta giorni dal ricevimento della richiesta decorsi i quali si prescinde, individua le popolazioni interessate ai sensi dell’articolo 6, delibera il referendum consultivo delle popolazioni e il relativo quesito, qualora il progetto di legge presentato al Consiglio regionale sia conforme al programma regionale oppure nell’ipotesi in cui, ricorrendo una delle condizioni di cui alle lettere a), b) e c) del presente comma, il progetto di legge, di iniziativa legislativa degli enti locali, riguardi l’iniziativa di fusione tra: (omissis) b) comuni che sono parte della stessa Unione di comuni da almeno tre anni (omissis).

L’iniziativa di fusione dei Comuni di Isola Rizza e San Pietro di Morubio rientra nell’ipotesi di cui all’appena riportata lett. b), del comma 1, dell’art. 5, in quanto si tratta di Comuni che sono parte della stessa Unione di Comuni, denominata “Destra Adige”, da almeno tre anni.

In accoglimento delle richieste degli Enti interessati, la Giunta regionale ha quindi adottato la DGR n. 4/DDL del 10 marzo 2020 ad oggetto “Disegno di legge regionale - Istituzione del nuovo Comune denominato  "Borgo Veronese" mediante fusione dei Comuni di Isola Rizza e San Pietro di Morubio della Provincia di Verona”.

Il suddetto provvedimento è stato trasmesso alla competente commissione consiliare che ha espresso, ai sensi del succitato art. 5, comma 1, della legge regionale n. 25/1992, in data 22 aprile 2020, parere favorevole “al proseguimento dell’iter previsto dal richiamato art. 5”.

Si propone, pertanto, di deliberare in merito alla effettuazione ed allo svolgimento del referendum consultivo della popolazione interessata, avvalendosi, nell’espletamento delle operazioni riguardanti lo stesso, degli Uffici dei Comuni di Isola Rizza e San Pietro di Morubio della Provincia di Verona, ai sensi dell’articolo 17, primo comma, della legge regionale n. 1/1973, nonché formulando il relativo seguente quesito:

E’ lei favorevole al progetto di legge n. 499 relativo alla istituzione del nuovo Comune denominato “Borgo Veronese” mediante fusione dei Comuni di Isola Rizza e San Pietro di Morubio della Provincia di Verona?”. Preso atto dell’evolversi della situazione di emergenza sanitaria ed epidemiologica da COVID-19 in corso nonchè del carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia stessa e considerata, quindi, la necessità di garantire lo svolgimento delle consultazioni elettorali in condizioni di sicurezza per i cittadini, si ritiene opportuno, in luogo della contestuale indizione, di rinviare a successivo provvedimento la fissazione della data per lo svolgimento del referendum e la convocazione dei comizi elettorali, precisando che lo stesso dovrà svolgersi entro il 31 ottobre 2020, secondo quanto disposto dall’art. 6, comma 5ter, della legge regionale n. 25/1992.

Considerato, infine, che l’art. 8bis della legge regionale n. 25/1992, introdotto dalla legge regionale n. 3/2020, prevede che alle spese per lo svolgimento dei referendum consultivi regionali relativi alle fusioni di Comuni concorre anche il Comune interessato, secondo criteri e modalità che sono stati definiti con D.G.R. n. 349 del 24 marzo 2020, si propone di demandare al Direttore regionale della Direzione Enti Locali e Servizi Elettorali di impegnare la spesa necessaria ed occorrente per lo svolgimento del referendum, nonché l’approvazione, su presentazione della relativa rendicontazione, della spesa sostenuta e l’erogazione del rimborso ai Comuni di Isola Rizza e San Pietro di Morubio della Provincia di Verona, secondo le modalità precisate nella predetta deliberazione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 133, secondo comma, della Costituzione;

VISTO l’articolo 27 dello Statuto del Veneto;

VISTO l’art. 2, comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTE le leggi regionali 30 gennaio 2020, n. 3, 24 dicembre 1992, n. 25 e 12 gennaio 1973, n. 1 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTA la legge regionale 29 novembre 2011, n. 39;

VISTA la legge regionale 25 novembre 2019, n. 46;

VISTA la D.G.R. n. 4/DDL del 10 marzo 2020;

VISTA la D.G.R. n. 349 del 24 marzo 2020;

VISTO il parere della competente commissione consiliare, espresso in data 22 aprile 2020;

delibera

1. di approvare lo svolgimento del referendum consultivo sul progetto di legge n. 499 concernente la “Istituzione del nuovo Comune denominato "Borgo Veronese" mediante fusione dei Comuni di Isola Rizza e San Pietro di Morubio della Provincia di Verona”. Al referendum partecipa, ai sensi del combinato disposto degli articoli 5 e 6 della legge regionale n. 25/1992, la popolazione elettorale dei Comuni di Isola Rizza e San Pietro di Morubio della Provincia di Verona;

2. di rinviare a successivo provvedimento della Giunta regionale la fissazione della data di svolgimento del referendum e la convocazione dei comizi elettorali, anche in considerazione dell’evolversi della emergenza sanitaria in corso e della situazione epidemiologica da COVID-19, meglio descritta nelle premesse, precisando, comunque, che lo stesso dovrà svolgersi entro il 31 ottobre 2020, secondo quanto disposto dall’art. 6, comma 5ter, della legge regionale n. 25/1992;

3. di approvare il sottoelencato quesito, da rivolgere alla popolazione elettorale interessata, da iscrivere nella scheda per il referendum:

E’ LEI FAVOREVOLE AL PROGETTO DI LEGGE N. 499 RELATIVO ALLA ISTITUZIONE DEL NUOVO COMUNE denominato “BORGO VERONESE” mediante fusione dei Comuni di ISOLA RIZZA E SAN PIETRO DI MORUBIO della Provincia di VERONA?

SI

NO

 

4. di avvalersi, per l’espletamento delle operazioni riguardanti il referendum consultivo, degli Uffici dei Comuni di Isola Rizza e San Pietro di Morubio ai sensi dell’articolo 17, primo comma, della legge regionale n. 1/1973;

5. di dare atto che alle spese per lo svolgimento del referendum consultivo concorrono anche i Comuni di Isola Rizza e San Pietro di Morubio ai sensi dell’art. 8bis della legge regionale n. 25/1992 e nei limiti stabiliti dalla D.G.R. n. 349 del 24 marzo 2020;

6. di demandare al Direttore regionale della Direzione Enti Locali e Servizi Elettorali di impegnare la spesa necessaria ed occorrente per lo svolgimento del referendum, nonché l’approvazione, su presentazione della relativa rendicontazione, della spesa sostenuta e l’erogazione del rimborso ai Comuni di Isola Rizza e San Pietro di Morubio della Provincia di Verona secondo le modalità e nei limiti stabiliti con D.G.R. n. 349 del 24 marzo 2020;

7. di dare atto che le spese di cui al punto 7 non rientrano nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della legge regionale 7 gennaio 2011, n. 1;

8. di incaricare la Direzione Enti Locali e Servizi Elettorali dell’esecuzione del presente atto;

9. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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