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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 52 del 17 aprile 2020


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 470 del 14 aprile 2020

Piano Annuale di Formazione Iniziale 2020/2021. Approvazione dell'Avviso pubblico e della Direttiva per la presentazione di progetti volti alla realizzazione di interventi formativi di Istruzione e Formazione Professionale per il conseguimento della qualifica professionale nei Centri di Formazione Professionale ex provinciali della Provincia di Treviso e della Città Metropolitana di Venezia, erogabili da parte degli Organismi di Formazione già individuati ai sensi della DGR n. 822 dell'8/06/2018.

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva, nell’ambito del Piano Annuale di Formazione Iniziale 2019/2020, l’Avviso pubblico per la presentazione delle domande e dei progetti volti alla realizzazione di interventi formativi di Istruzione e Formazione Professionale per il conseguimento della qualifica professionale nei Centri di Formazione Professionale ex provinciali della Provincia di Treviso e della Città Metropolitana di Venezia. Tali interventi per l’Anno Formativo 2020-2021 saranno erogabili da parte degli Organismi di Formazione professionale, già individuati ai sensi della DGR n. 822 del 08/06/2018, con il Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 812 del 14/08/2018. Si approva inoltre la Direttiva per la presentazione delle domande e dei progetti nell’applicativo regionale SIU - Sistema Informativo Unificato e si determina l’importo massimo previsto per le conseguenti obbligazioni di spesa. Il provvedimento non dispone impegno di spesa ma ne avvia la procedura.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

La L.R. n. 19 del 29/10/2015 “Disposizioni per il riordino delle funzioni amministrative provinciali” ha previsto che le Province, quali enti di area vasta, oltre alle funzioni fondamentali di cui all’art. 1, comma 8, della L. n. 56 del 7/04/2014, continuino ad esercitare le funzioni già conferite dalla Regione del Veneto con il personale provinciale addetto alle stesse, e che la Regione stessa garantisca il finanziamento dei costi di tale personale, inquadrato nei ruoli regionali, nei limiti della dotazione finanziaria individuata dalla stessa L.R. n. 19/2015.

La L.R. n. 30 del 30/12/2016 “Collegato alla legge di stabilità regionale” all’art. 1, comma 2, ha confermato alle Province le funzioni non fondamentali già conferite alla data di entrata in vigore della stessa, con l’esclusione di alcune funzioni individuate nell’Allegato A di tale legge regionale, tra cui non risulta indicata la formazione professionale.

Le disposizioni sul riordino delle funzioni provinciali comportano che la funzione di formazione professionale, già svolta dai Centri di Formazione Professionale (CFP) provinciali alla data di entrata in vigore della L.R. n. 19/2015 e s.m.i., debba continuare ad essere svolta con il personale ex provinciale ora inquadrato nel ruolo regionale e assegnato a tale funzione, e che la Regione del Veneto non possa aumentare tale personale se non modificando preventivamente la suddetta legge, che stabilisce il vincolo sulla dotazione finanziaria.

Tra le attività precedentemente gestite dai CFP provinciali erano presenti anche i percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), realizzati ai sensi della L. n. 53 del 28/03/2003, del D.Lgs. n. 226 del 17/10/2005 e dell’art. 1, cc. 622-624, della L. n. 296 del 27/12/2006, finalizzati all’assolvimento dell’obbligo di istruzione e del diritto-dovere all’istruzione e formazione e destinati a studenti minorenni dopo la conclusione del primo ciclo.

Tuttavia, già per la realizzazione dell’Anno Formativo 2016/2017, la Regione del Veneto rilevava che il personale docente in servizio presso i CFP provinciali era fortemente insufficiente a coprire tutte le aree di insegnamento richieste al fine di soddisfare i livelli essenziali delle prestazioni stabiliti a livello nazionale per i percorsi di IeFP dal D.Lgs. n. 226/2005. Avendo preso atto dell’impossibilità di garantire il servizio da parte degli enti provinciali citati, al fine di salvaguardare la continuità didattica e il diritto allo studio delle centinaia di minori che frequentano i percorsi triennali IeFP programmati presso i CFP provinciali, la cui programmazione ricade tra le competenze istituzionali della Regione ai sensi dell’art. 117 della Costituzione, è risultato necessario individuare dall’Anno Formativo 2016/2017, attraverso una procedura ad evidenza pubblica, Organismi di Formazione (OdF) accreditati idonei a gestire i medesimi percorsi nelle ex sedi formative della Provincia di Treviso (Villorba) e della Città metropolitana di Venezia (Chioggia, Marghera e San Donà di Piave). 

La DGR n. 822 del 08/06/2018 ad oggetto “Piano Annuale di Formazione Iniziale 2018/2019. Programmazione interventi formativi relativi alle attività precedentemente realizzate nei Centri di formazione professionale ex provinciali. Attivazione della procedura di individuazione di Organismi di Formazione accreditati nell’obbligo formativo idonei a realizzare gli interventi di formazione iniziale precedentemente erogati da Provincia di Treviso e da Città Metropolitana di Venezia nei propri Centri di Formazione Professionale”, al fine di garantire continuità del servizio nelle citate sedi ex provinciali di Venezia e Treviso e di superare la fase della sperimentazione, ha avviato le procedure per individuare, tramite Avviso, OdF in grado di erogare attività formative di IeFP per un quinquennio nelle sedi di Chioggia, Marghera, San Donà di Piave e Villorba a partire dall’Anno Formativo 2018-2019. Per le annualità formative successive il provvedimento inoltre ha previsto una specifica istanza, da parte degli OdF assegnatari presso ciascuna sede, e che sarà oggetto di valutazione in ordine alla coerenza con la programmazione regionale.

Occorre evidenziare che l’impegno di spesa previsto nella DGR n. 822/2018 precisava essere riferibile “esclusivamente all’AF 2018/2019; negli anni successivi tuttavia l’impegno di spesa massimo potrà essere riferito, ove ne sussistano le condizioni per l’attivazione (numero allievi, sedi disponibili etc.) a 12 percorsi formativi di durata triennale (pari ad un numero massimo di 36 interventi annuali)”.

Il decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 812 del 14/08/2018, che ha approvato gli esiti dell’istruttoria dei progetti pervenuti in adesione all’Avviso pubblico approvato con la succitata DGR n. 822/2018, nell’individuare i progetti ammessi e finanziabili e i relativi soggetti attuatori idonei a realizzare gli interventi di formazione iniziale, ha anche riconosciuto, nel caso delle attività ex CFP di Marghera o ex CFP di San Donà di Piave, sedi di erogazione diverse dalla sede originaria provinciale, come richiesto e per le motivazioni previste nella stessa DGR n. 822/2018 e così riassumibili:

Organismo di Formazione professionale Sede ex provinciale Sede formativa proposta
ENAIP VENETO IMPRESA SOCIALE Formazione iniziale nel CFP di Chioggia SEDE CFP EX CFP CITTA' METROPOLITANA
ENGIM VENETO Formazione iniziale nel CFP di Marghera CFP DON COSTANTINO SITO IN VIA DEL MURIALDO N.1, MIRANO
ASSOCIAZIONE CFP CNOS/FAP DON BOSCO Formazione iniziale nel CFP di San Donà di Piave CFP CNOS - FAP DON BOSCO SITO IN VIA XII MARTIRI N. 86, SAN DONA' DI PIAVE
FONDAZIONE LEPIDO ROCCO Formazione iniziale nel CFP di Lancenigo di Villorba (Provincia di Treviso) SEDE CFP EX CFP PROVINCIA DI TREVISO

 

Per l’Anno Formativo (AF) 2020/2021 è pertanto necessario confermare e consentire la realizzabilità dell’offerta formativa delle sotto elencate figure in capo agli enti attuatori di cui sopra nelle 4 sedi ex provinciali:

SEDE FORMATIVA PROVINCIA FIGURE ENTE ATTUATORE
LANCENIGO di VILLORBA TV Operatore del legno FONDAZIONE LEPIDO ROCCO
LANCENIGO di VILLORBA TV

Operatore del benessere: indirizzo estetica

FONDAZIONE LEPIDO ROCCO
LANCENIGO di VILLORBA TV Operatore del benessere: indirizzo acconciatura FONDAZIONE LEPIDO ROCCO
LANCENIGO di VILLORBA TV Operatore grafico: indirizzo stampa e allestimento FONDAZIONE LEPIDO ROCCO
LANCENIGO di VILLORBA TV Operatore della trasformazione agroalimentare FONDAZIONE LEPIDO ROCCO
LANCENIGO di VILLORBA TV

Operatore delle lavorazioni artistiche (percorso per allievi ex art. 17 L. 104/1992)

FONDAZIONE LEPIDO ROCCO
SAN DONA’ DI PIAVE VE Operatore alla riparazione dei veicoli a motore: indirizzo riparazioni parti e sistemi meccanici ed elettromeccanici del veicolo a motore ASSOCIAZIONE CFP CNOS/FAP DON BOSCO
SAN DONA’ DI PIAVE VE Operatore di impianti termoidraulici ASSOCIAZIONE CFP CNOS/FAP DON BOSCO
CHIOGGIA VE Operatore della ristorazione: indirizzo preparazione pasti ENAIP VENETO IMPRESA SOCIALE
CHIOGGIA VE Operatore della ristorazione: indirizzo servizi di sala bar ENAIP VENETO IMPRESA SOCIALE

MARGHERA

(ORA MIRANO)

VE Operatore del benessere: indirizzo acconciatura ENGIM VENETO

 

Occorre evidenziare che la Regione del Veneto sta procedendo a:

  1. recepire l’Accordo tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano - Repertorio Atti n.155/CSR del 1° agosto 2019 e tutti i relativi allegati, comprendenti, tra l’altro, le 26 nuove figure professionali di qualifica e le 29 figure professionali di diploma con i relativi indirizzi nazionali, gli standard minimi formativi delle competenze di base del terzo e del quarto anno dell’IeFP,
  2. recepire l’Accordo stipulato in Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome in data 18 dicembre 2019 n. 19/210/CR10/C9 relativo alla tabella di confluenza tra qualifiche e diplomi professionali e per l’assunzione delle dimensioni personali, sociali, di apprendimento e imprenditoriali nell’ambito dei percorsi di istruzione e formazione professionale,

incaricando la Direzione Formazione e Istruzione della attuazione delle misure conseguenti.  

Con l’attuale provvedimento pertanto si intende, nelle more dei recepimenti degli Accordi 2019, e come per la generalità dei percorsi di primo anno di IeFP nelle sezioni comparti vari, benessere ed edilizia:

  • approvare, nell’ambito del Piano Annuale di Formazione Iniziale 2020/2021, l’Avviso pubblico e la Direttiva per la presentazione delle domande e dei progetti volti alla realizzazione di interventi formativi di IeFP per la qualifica professionale nei CFP ex provinciali della Provincia di Treviso e della  Città Metropolitana di Venezia, da parte degli  OdF già individuati con Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 812 del 14/08/2018, ai sensi della DGR n. 822 dell’8/06/2018;
  • confermare l’avvio con l’AF 2020/2021 dei primi anni dei percorsi triennali di IeFP finalizzati al conseguimento delle qualifiche professionali dal nuovo Repertorio 2019;
  • demandare al Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’autorizzazione ad apportare le modifiche progettuali per i progetti che saranno presentati e approvati ai sensi della presente iniziativa che si rendessero necessarie in ordine al recepimento degli Accordi citati; tali modifiche non daranno luogo comunque a nessuna modifica finanziaria del progetto.

Ciò comporta che gli interventi di primo anno del presente provvedimento che risulteranno finanziabili potranno subire modifiche progettuali su indicazione della Regione del Veneto in ordine al recepimento del citato Accordo Repertorio n. 155/CSR  del 1° agosto 2019, riguardante l’integrazione e modifica del Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali, l’aggiornamento degli standard minimi formativi relativi alle competenze di base e dei modelli di attestazione intermedia e finale dei percorsi di IeFP, di cui all’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio 2011. Tali modifiche, in ordine alle nuove figure e relative competenze non daranno luogo comunque a nessuna modifica finanziaria del progetto. Inoltre si potrà prescrivere di apportare modifiche per assumere le dimensioni personali, sociali, di apprendimento e imprenditoriali di cui alle corrispondenti competenze chiave europee ex Raccomandazione del Consiglio del 22 maggio 2018, correlate alla classificazione europea di abilità, competenze, qualifiche e occupazioni (E.S.C.O.) quali risorse da promuovere a livello formativo in connessione con le competenze culturali di base e tecnico professionali delle figure e dei relativi indirizzi di qualifica e diploma professionale.

L’introduzione del sistema SIU – Sistema Informativo Unificato ha reso necessaria la presentazione nell’ambito del Piano Annuale di Formazione Iniziale dei progetti formativi volti alla realizzazione degli interventi di formazione iniziale programmati per l’AF 2020/2021 nei CFP ex provinciali di Lancenigo di Villorba (Provincia di Treviso), e Chioggia, Marghera, San Donà di Piave (Città Metropolitana di Venezia), attraverso la presentazione dell’istanza e del progetto nei termini dell’Avviso pubblico, Allegato A, e nel rispetto della Direttiva di riferimento, Allegato B.

Per ciascun progetto formativo presentato relativamente all’AF 2020/2021 è prevista la trasmissione di una specifica istanza da parte degli OdF individuati per ciascuna sede, che sarà oggetto di valutazione in ordine alla coerenza con la programmazione regionale con un giudizio di ammissibilità, del progetto e/o dell’intervento, senza l’attribuzione di un punteggio.

Conseguentemente va precisato che l’impegno di spesa previsto con il presente provvedimento è relativo esclusivamente all’AF 2020/2021. Si conferma quindi la possibilità di attivare, ove ne sussistano le condizioni di cui alla Direttiva, Allegato B, tutti i primi anni previsti nel numero massimo di 12 e secondo l’articolazione indicata nella citata Direttiva, mentre i secondi e terzi anni sono vincolati al numero di interventi di cui costituiscono prosecuzione, non potendo darsi luogo ad un aumento degli interventi stessi.

Sono, comunque, esclusi dal presente bando gli interventi di quarto anno per il conseguimento del diploma professionale oggetto di altro provvedimento. 

La copertura finanziaria sarà assicurata dalle disponibilità finanziarie a valere sulla linea di spesa dedicata alla L.R. n. 8 del 31 marzo 2017 e s.m.i., nonché sulle assegnazioni statali annue di cui alla Legge n. 144 del 17/05/1999.

Con riferimento alla componente a finanziamento statale, il relativo fabbisogno potrà essere soddisfatto dalle risorse residue presenti a valere sui fondi statali assegnati con il Decreto Direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS) n. 3 del 19/04/2019, oltre che dalle reiscrizioni vincolate maturate a valere sulla spesa associata al capitolo 001706/E “Assegnazione statale per il finanziamento dell’obbligo formativo (Art. 68, c. 4, L. 17/05/1999, n. 144 - D.Lgs. 15/04/2005, n. 76)” e dalle assegnazioni attese nel corso del corrente esercizio per effetto delle disposizioni di cui all’art. 110 della Legge n. 205 del 27/12/2017 e s.m.i. che ha stanziato la somma di Euro 189.109.570,46, destinata annualmente per il finanziamento di percorsi di formazione iniziale per l’assolvimento del diritto-dovere all’istruzione e alla formazione nei percorsi di IeFP.

Qualora le risorse statali che si renderanno disponibili non consentissero la copertura dell’importo stanziato, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, fatta salva la facoltà di utilizzare eventuali ulteriori fondi regionali, potrà adottare impegni di spesa nei limiti del minor importo, riducendo il numero di percorsi finanziabili, sulla base della graduatoria risultante dall’istruttoria di valutazione dei progetti pervenuti, così come effettuata dalla prevista Commissione di valutazione. 

Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi Euro 3.115.000,00 saranno assunte sul bilancio regionale di previsione pluriennale 2020/2022, approvato con L.R. n. 46 del 25/11/2019, a carico del capitolo 072040 “Trasferimenti per attività di Formazione Professionale (L.R. 30/01/1990, n. 10 - L.R. 31/03/2017, n. 8)” e del capitolo 072019 “Trasferimenti per il finanziamento delle iniziative in materia di obbligo di frequenza delle attività formative (art. 68, c. 1, lett. b, c, Art. 68, c. 4, L. 17/05/1999, n. 144 - D.lgs. 15/04/2005, n. 76)”, nei seguenti termini:

Esercizio 2020 – Euro 1.246.000,00, dei quali:

  • Capitolo 072040 – Euro 582.000,00;
  • Capitolo 072019 – Euro 664.000,00;

Esercizio 2021 – Euro 934.500,00 dei quali:

  • Capitolo 072040 – Euro 436.500,00;
  • Capitolo 072019 – Euro 498.000,00;

Esercizio 2022 – Euro 934.500,00, dei quali:

  • Capitolo 072040 – Euro 436.500,00;
  • Capitolo 072019 – Euro 498.000,00.

fermo restando che la finanziabilità dei progetti è condizionata dall’effettiva iscrizione a bilancio delle risorse statali pregresse in conto avanzo e nuove disponibili a seguito del riparto previsto per gli effetti dell’art. 110 della Legge n. 205 del 27/12/2017 e s.m.i..

Si ricorda che, con DGR n. 670 del 28/ 4/2015, è stato approvato il documento “Testo Unico dei Beneficiari” che definisce le principali disposizioni in materia di modalità di selezione, attuazione e rendicontazione degli interventi, da utilizzare nei progetti finanziati con il Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo (POR FSE) 2014-2020. Per ragioni di semplificazione amministrativa, considerato che si tratta di interventi formativi della medesima tipologia, si ritiene importante utilizzare il medesimo Testo unico anche nella regolamentazione dei progetti di cui al presente provvedimento, finanziati con i fondi regionali e statali, fatte salve le eventuali variazioni o integrazioni inserite nella Direttiva di cui all’Allegato B.

Si precisa che le attività di formazione iniziale ordinaria sono finanziate dalla Regione del Veneto attraverso l’applicazione di Unità di Costo Standard (UCS), riferite alla DGR n. 671 del 28/04/2015 di approvazione del documento che definisce le UCS da utilizzare per la programmazione e la gestione delle attività finanziate dal FSE per il periodo 2014-2020.

L’eventuale copertura finanziaria di costi già considerati nella determinazione delle UCS di riferimento, sarà ritenuta entrata generata dal progetto e conseguentemente da portare in diminuzione, in sede di verifica rendicontale, al contributo pubblico assegnato con il presente provvedimento.

Analogamente verrà considerata entrata generata dal progetto qualsiasi somma erogata dalla Regione del Veneto, quale ad esempio quella per il personale inquadrato nei ruoli regionali e impiegato nella realizzazione dei percorsi di IeFP o per l’esercizio della funzione di formazione riferita a tali percorsi, anche se erogata sotto forma di trasferimento alle Province/Città Metropolitana ai sensi della L.R. n. 19/2015 e ss.mm.ii., e come tale da portare in diminuzione al contributo pubblico.

A modifica delle disposizioni sulla presentazione dei rendiconti contenute nel Testo Unico per i Beneficiari, per gli interventi oggetto del presente provvedimento, il rendiconto delle attività realizzate e/o delle spese sostenute, separatamente per ogni singolo progetto approvato, dovrà essere presentato dal beneficiario alla Regione del Veneto, unitamente a tutta la documentazione richiesta, entro 60 giorni dal termine ultimo indicato nella Direttiva, Allegato B.

La gestione finanziaria dei progetti che perverranno in adesione alla presente iniziativa prevede percentuali di erogazione in conto anticipi corrispondenti alla misura del 40% prevista dal Testo Unico, modificabile tuttavia con successivo decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione.

Il circuito finanziario viene precisato in Direttiva, Allegato B al presente provvedimento.

Con successivo Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione saranno definite nel dettaglio le modalità di erogazione per l’attività in oggetto.

In caso di finanziamento, il soggetto beneficiario è tenuto agli obblighi informativi previsti dall’art. 35 del D.L. n. 34/2019 (cd. Decreto crescita) convertito in L. n. 58/2019 che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129 della L. n. 124/2017.

Ciò premesso si propone di approvare, come parti integranti e sostanziali del presente provvedimento:

  • l’Avviso pubblico per la presentazione delle domande e dei progetti formativi volti alla realizzazione di interventi formativi di IeFP per la qualifica nei CFP ex provinciali della Provincia di Treviso e della Città Metropolitana di Venezia, da parte degli OdF già individuati ai sensi della DGR n. 822/2018, Allegato A;
  • la Direttiva per la presentazione delle domande e dei progetti formativi, Allegato B.

La presentazione dei progetti da parte degli OdF interessati non vincola in alcun modo l’Amministrazione regionale:

  • all’approvazione dei progetti e ai conseguenti impegni di spesa;
  • a confermare per gli anni residui dell’intera pluriennalità prevista dalla DGR n. 822/2018 l’attività oggetto del presente provvedimento, in base a rinnovate future considerazioni.

Le domande di presentazione dei progetti e di ammissione al finanziamento, con i relativi allegati, devono   avvenire tramite l’applicativo SIU – Sistema Informativo Unificato con le modalità previste dalla Direttiva, Allegato B, pena l’esclusione.

La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata da una Commissione di valutazione che sarà appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, con proprio atto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L. n. 53 del 28/03/2003: “Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale”;

VISTA la L. n. 296 del 27/12/2006, art. 1, commi 622-624: “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)”;

VISTA la L. n. 56 del 07/04/2014: “Disposizioni sulle Città Metropolitane, sulle Province, sulle Unioni e Fusioni di Comuni”;

VISTO l’articolo 1, comma 110, della Legge 27/12/2017, n. 205 e s.m.i.;

VISTO il Decreto Legislativo n. 76 del 15/04/2005: “Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all’istruzione e alla formazione, ai sensi dell’art. 2, comma 1, lettera c) della legge 28 marzo 2003, n. 53”;

VISTO il Decreto Legislativo n. 226 del 17/10/2005: “Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni sul secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53”;

VISTO il Decreto Legislativo n. 118 del 23/06/2011: “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42, e s.m.i.;

VISTO il Decreto del Ministero Pubblica Istruzione n. 139 del 22/08/2007: “Regolamento recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione, ai sensi dell'articolo 1, comma 622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296”;

VISTO il D.L. n. 34/2019 (cd. Decreto crescita) limitatamente all’art. 35 convertito in L. n. 58/2019 che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129 della L. n. 124/2017;

VISTO il Decreto Interministeriale del Ministero della Pubblica Istruzione e del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale del 29 novembre 2007 sull’accreditamento delle strutture formative per accedere ai percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale di durata triennale e le correlate “Linee guida per le agenzie formative accreditate ai sensi del Decreto interministeriale del 29.1.2007 (MPI/MLPS) definite in Conferenza delle Regioni in data 14.2.2008;

VISTO l’Accordo tra Regioni e Province Autonome per l’adozione delle metodologie e degli strumenti condivisi, quale riferimento per l’offerta di istruzione e formazione professionale a livello regionale, siglato in Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 25/2/2010;

VISTO il Decreto Interministeriale 15 giugno 2010 che recepisce l’Accordo 29 aprile 2010 tra il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano riguardante il primo anno di attuazione 2010-2011 dei percorsi di IeFP, a norma dell’articolo 27, comma 2, del D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226;

VISTO il Decreto Interministeriale 11 novembre 2011 che recepisce l’Accordo 27 luglio 2011 tra il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano riguardante gli atti necessari per il passaggio a nuovo ordinamento dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale di cui al D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226;

VISTO l’Accordo tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano in tema di esami a conclusione dei percorsi di istruzione e formazione professionale sui riferimenti ed elementi minimi comuni per gli esami in esito ai percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP), siglato in Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome il 20/2/2014;

VISTA la L.R. n. 39 del 29/11/2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e successive modifiche e integrazioni;

VISTA la L.R. n. 19 del 09/08/2002, “Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati”;

VISTA la L.R. n. 19 del 29/10/2015: “Disposizioni per il riordino delle funzioni amministrative provinciali” così come modificata e integrata dalla L.R. n. 30/2016;

VISTA la L.R. n. 8 del 31 marzo 2017 “Il sistema educativo della Regione Veneto”, come modificata con L.R. n. 15 del 20 aprile 2018;

VISTA la L.R. n. 44 del 25 novembre 2019 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2020”;

VISTA la L.R. n. 45 del 25 novembre 2019 “Legge di stabilità regionale 2020”;

VISTA la L.R. n. 46 del 25 novembre 2019 “Bilancio di Previsione 2020-2022”;

VISTA la DGR n. 1716 del 29/11/2019 che ha approvato il “Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di Previsione 2020-2022”;

VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 10 del 16/12/2019 che ha approvato il “Bilancio Finanziario Gestionale 2020/2022”;

VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 11 del 19/12/2019 “Obiettivi gestionali per il triennio 2020-2022. Approvazione ed assegnazione alle strutture della Giunta regionale”;

VISTA la DGR n. 30 del 21/01/2020 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2020-2022”;

VISTA la DGR n. 2120 del 30/12/2015: “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e ss.mm.ii..”;

VISTA la DGR n. 2891 del 28/12/2012 “Piano annuale formazione iniziale A.F. 2013-2014. Approvazione di linee di indirizzo per la programmazione dell'offerta formativa di percorsi triennali di istruzione e formazione nell'a.f. 2013-2014”;

VISTA la DGR n. 1368 del 30/07/2013 “Approvazione dei risultati del Tavolo Tecnico per il perfezionamento della qualità nella formazione iniziale e per l'individuazione di linee di indirizzo per la programmazione e organizzazione dell'offerta formativa di percorsi di istruzione e formazione professionale. DGR 2891 del 28.12.2012”;

VISTA la DGR n. 822 dell’8/06/2018 “Piano Annuale di Formazione Iniziale 2018/2019. Programmazione interventi formativi relativi alle attività precedentemente realizzate nei Centri di formazione professionale ex provinciali. Attivazione della procedura di individuazione di Organismi di Formazione accreditati nell’obbligo formativo idonei a realizzare gli interventi di formazione iniziale precedentemente erogati da Provincia di Treviso e da Città Metropolitana di Venezia nei propri Centri di Formazione Professionale”;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 812 del 14/08/2018 “Piano annuale di formazione iniziale 2018/19. Programmazione interventi formativi relativi alle attività precedentemente realizzate nei Centri di Formazione Professionale ex provinciali. Attivazione della procedura di individuazione di Organismi di Formazione accreditati nell’obbligo formativo idonei a realizzare gli interventi di formazione iniziale precedentemente erogati da Provincia di Treviso e da Città Metropolitana di Venezia nei propri Centri di Formazione Professionale. DGR 822 dell’8/06/2018. Approvazione degli esiti dell’istruttoria dei progetti pervenuti in adesione all’avviso. Rinvio dell’assunzione dell’obbligazione e della fase di impegno contabile a successivo atto direttoriale”;

RICHIAMATA la DGR n. 669 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Sistema di Gestione e di Controllo” Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” e s.m.i.;

RICHIAMATA la DGR n. 670 del 28/4/2015: “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020” e s.m.i.;

RICHIAMATA la DGR n. 671 del 28/4/2015: “Fondo Sociale Europeo. Regolamento UE
n. 1303/2013 e 1304/2013. Approvazione delle Unità di Costo Standard”;

VISTO l’art. 2, comma 2, lettera o) della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012, come modificata con L.R. n. 14 del 17 maggio 2016;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parti integranti e sostanziali del provvedimento;
  2. di approvare, nell’ambito del Piano Annuale di Formazione Iniziale 2020/2021, l’Avviso pubblico, Allegato A, e la Direttiva, Allegato B, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, per la presentazione delle domande e dei progetti volti alla realizzazione di interventi formativi di Istruzione e Formazione professionale per la qualifica professionale nei Centri di Formazione Professionale ex provinciali della Provincia di Treviso e della  Città Metropolitana di Venezia, da parte degli  Organismi di Formazione già individuati con Decreto Direttoriale n. 812 del 14/08/2018, ai sensi della DGR n. 822 dell’8/06/2018;
  3. di precisare che, nell’ottica di una programmazione pluriennale dell’offerta formativa presso le sedi sotto riportate, la realizzazione degli interventi ed il relativo finanziamento vengono mantenuti in capo agli Organismi di Formazione già individuati con Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 812 del 14/08/2018, ai sensi della DGR n. 822/2018 per le figure del Repertorio di Istruzione e Formazione professionale, nei termini sotto precisati:

 

SEDE FORMATIVA PROVINCIA FIGURE ENTE ATTUATORE
LANCENIGO di VILLORBA TV Operatore del legno FONDAZIONE LEPIDO ROCCO
LANCENIGO di VILLORBA TV

Operatore del benessere: indirizzo estetica

FONDAZIONE LEPIDO ROCCO
LANCENIGO di VILLORBA TV Operatore del benessere: indirizzo acconciatura FONDAZIONE LEPIDO ROCCO
LANCENIGO di VILLORBA TV Operatore grafico: indirizzo stampa e allestimento FONDAZIONE LEPIDO ROCCO
LANCENIGO di VILLORBA TV Operatore della trasformazione agroalimentare FONDAZIONE LEPIDO ROCCO
LANCENIGO di VILLORBA TV

Operatore delle lavorazioni artistiche (percorso per allievi ex art. 17 L. 104/1992)

FONDAZIONE LEPIDO ROCCO
SAN DONA’ DI PIAVE VE Operatore alla riparazione dei veicoli a motore: indirizzo riparazioni parti e sistemi meccanici ed elettromeccanici del veicolo a motore ASSOCIAZIONE CFP CNOS/FAP DON BOSCO
SAN DONA’ DI PIAVE VE Operatore di impianti termoidraulici ASSOCIAZIONE CFP CNOS/FAP DON BOSCO
CHIOGGIA VE Operatore della ristorazione: indirizzo preparazione pasti ENAIP VENETO IMPRESA SOCIALE
CHIOGGIA VE Operatore della ristorazione: indirizzo servizi di sala bar ENAIP VENETO IMPRESA SOCIALE

MARGHERA

(ORA MIRANO)

VE Operatore del benessere: indirizzo acconciatura ENGIM VENETO
  1. di precisare che gli interventi di primo anno della presente iniziativa che risulteranno finanziabili potranno subire modifiche progettuali su indicazione della Regione del Veneto in ordine al recepimento del citato Accordo Repertorio n.155/CSR  del 1° agosto 2019,  riguardante l’integrazione e modifica del Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali, l’aggiornamento degli standard minimi formativi relativi alle competenze di base e dei modelli di attestazione intermedia e finale dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, di cui all’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio 2011. Tali modifiche, in ordine alle nuove figure e relative competenze non daranno luogo comunque a nessuna modifica finanziaria del progetto. Inoltre potranno essere  apportare modifiche progettuali, su indicazione della Regione del Veneto, in ordine al recepimento dell’Accordo stipulato in Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome in data 18 dicembre 2019 n. 19/210/CR10/C9 relativo alla tabella di confluenza tra qualifiche e diplomi professionali e per l’assunzione delle dimensioni personali, sociali, di apprendimento e imprenditoriali di cui alle corrispondenti competenze chiave europee ex Raccomandazione del Consiglio del 22 maggio 2018, correlate alla classificazione europea di abilità, competenze, qualifiche e occupazioni (E.S.C.O.) quali risorse da promuovere a livello formativo in connessione con le competenze culturali di base e tecnico professionali delle figure e dei relativi indirizzi di qualifica e diploma professionale;
  2. di determinare in Euro 3.115.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei capitoli n. 072040 “Trasferimenti per attività di Formazione Professionale (L.R. 30/01/1990, n. 10 - L.R. 31/03/2017, n. 8)” e n. 072019 “Trasferimenti per il finanziamento delle iniziative in materia di obbligo di frequenza delle attività formative (art. 68, c. 1, lett. b, c, art. 68, c. 4, L. 17/05/1999, n. 144 - D.lgs. 15/04/2005, n. 76)”, a valere sul bilancio regionale di previsione 2020/2022, approvato con L.R. n. 46 del 25 novembre 2019, nei seguenti termini:

  Esercizio 2020 – Euro 1.246.000,00, dei quali: 

  • Capitolo 072040 – Euro 582.000,00;
  • Capitolo 072019 – Euro 664.000,00;

  Esercizio 2021 – Euro 934.500,00 dei quali:

  • Capitolo 072040 – Euro 436.500,00;
  • Capitolo 072019 – Euro 498.000,00;

  Esercizio 2022 – Euro 934.500,00, dei quali:

  • Capitolo 072040 – Euro 436.500,00;
  • Capitolo 072019 – Euro 498.000,00;
  1. di dare atto che la Direzione Formazione e Istruzione, cui sono stati assegnati i capitoli di cui al precedente punto 6, ha attestato che i medesimi presentano sufficiente capienza;
  2. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  3. di stabilire che la gestione finanziaria dei progetti che perverranno in adesione alla presente iniziativa è prevista una percentuale di erogazione corrispondente al 40%, come prevista dal “Testo Unico dei beneficiari”, modificabile tuttavia con successivo decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione;
  4. di prendere atto che, con riferimento agli adempimenti per la gestione e rendicontazione delle attività, sono applicabili le disposizioni contenute nel “Testo Unico dei Beneficiari” approvato con DGR n. 670 del 28/04/2015 e s.m.i., fatte salve le disposizioni riportate nella Direttiva, Allegato B;
  5. di dare atto che, a modifica delle disposizioni sulla presentazione dei rendiconti contenute nel Testo Unico per i Beneficiari, per gli interventi oggetto del presente provvedimento il rendiconto delle attività realizzate e/o delle spese sostenute, separatamente per ogni singolo progetto approvato, dovrà essere presentato dal beneficiario alla Regione del Veneto, unitamente a tutta la documentazione richiesta, entro 60 giorni dal termine ultimo indicato nella Direttiva - Allegato B;
  6. di dare atto che l’eventuale copertura finanziaria di costi già considerati nella determinazione delle UCS di riferimento sarà ritenuta quale entrata generata dal progetto, e conseguentemente da portare in diminuzione, in sede di verifica rendicontale, al contributo pubblico assegnato con la presente iniziativa. Analogamente verrà considerata entrata generata dal progetto qualsiasi somma erogata dalla Regione del Veneto per il personale inquadrato nei ruoli regionali e impiegato nella realizzazione dei percorsi di IeFP o per l’esercizio della funzione di formazione riferita a tali percorsi, anche se erogata sotto forma di trasferimento alle Province ai sensi della L.R. n. 19 del 29/10/2015 e ss.mm.ii. e come tale da portare in diminuzione al contributo pubblico;
  7. di precisare che le fideiussioni poste a garanzie delle eventuali anticipazioni e/o acconti intermedi, coerentemente con le disposizioni di cui al punto D della DGR n. 670 del 28/04/2015, possono essere presentate da fideiussori stranieri solo qualora questi ultimi abbiamo una stabile organizzazione operativa in Italia;
  8. di stabilire che la presentazione delle domande di ammissione al finanziamento e dei progetti, con i relativi allegati, deve avvenire tramite l’applicativo SIU – Sistema Informativo Unificato con le modalità previste dalla Direttiva, Allegato B, pena l’esclusione;
  9. di dare atto che la presentazione dei progetti da parte degli OdF interessati non vincola in alcun modo l’Amministrazione regionale all’approvazione della finanziabilità degli stessi e ai conseguenti impegni di spesa;
  10. di affidare la valutazione dei progetti che perverranno ad una Commissione di valutazione che sarà appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto;
  11. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore conseguente atto che si rendesse necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, nonché ai fini delle modifiche del cronoprogramma della spesa, delle fonti di finanziamento nonché del completo e coerente utilizzo delle risorse regionali disponibili di cui alla L.R. n. 8 del 31/3/2017 e s.m.i. La ripartizione delle fonti di finanziamento tra risorse statali e regionali potrà essere modificata nel rispetto dello stanziamento massimo complessivo. In particolare, qualora le risorse statali che si renderanno disponibili non consentissero la copertura dell’importo stanziato, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, fatta salva la facoltà di utilizzare ulteriori fondi regionali di cui alla L.R. n. 8/2017, potrà adottare impegni di spesa nei limiti del minor importo, riducendo il numero di percorsi finanziabili, così come l’importo finanziabile, sulla base della graduatoria risultante dall’istruttoria di valutazione dei progetti pervenuti, così come effettuata dalla prevista Commissione di valutazione;
  12. di dare atto che la presente iniziativa è riconducibile all’obiettivo gestionale di cui al DEFR 2020-2022 n. 15.02.03 “Sostenere l'offerta regionale di istruzione e formazione professionale nel contrasto alla dispersione”;
  13. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal Decreto Legislativo 25 maggio 2016, n. 97;
  14. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione nonché nel sito Internet della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_470_20_AllegatoA_418483.pdf
Dgr_470_20_AllegatoB_418483.pdf

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