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Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 430 del 07 aprile 2020
Piano Annuale di Formazione Iniziale POR FSE Regione Veneto 2014/2020 - Reg.to UE n. 1303/2013 e n. 1304/2013. Asse III - Istruzione e Formazione - Priorità 10.i - Obiettivo Specifico 10. Percorsi triennali di istruzione e formazione professionale di cui al D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226. Approvazione dell'Avviso pubblico e della Direttiva per la presentazione di progetti per interventi formativi di terzo anno nelle sezioni comparti vari, benessere ed edilizia. L. 53/2003 - Anno Formativo 2020/2021.
Il provvedimento approva, nell’ambito del POR FSE Veneto 2014-2020, a valere sull’Asse III - Istruzione e Formazione, l’Avviso pubblico e la Direttiva per la presentazione di progetti di formazione iniziale, nelle sezioni comparti vari, benessere ed edilizia, limitatamente ai corsi di terzo anno finalizzati al conseguimento di una qualifica professionale, nell’ambito del Piano Annuale di Formazione Iniziale 2020/2021. Viene determinato inoltre l’importo massimo previsto delle conseguenti obbligazioni di spesa. Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.
L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
Con il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, l’Unione Europea ha definito per il periodo di programmazione 2014/2020 il quadro d’azione dei Fondi Strutturali e del Fondo di Coesione fissandone gli obiettivi, i principi e le norme in materia di partenariato, programmazione, valutazione e gestione.
Con il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo Sociale Europeo (FSE) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1081/2006, sono state dettate disposizioni in ordine al tipo di attività finanziabili nell’ambito degli obiettivi previsti dal Regolamento (UE) 1303/2013.
Il Regolamento n. 1304/2013 individua in particolare, tra le priorità di investimento, la riduzione e la prevenzione dell’abbandono scolastico precoce e la promozione della parità di accesso all’istruzione prescolare, primaria e secondaria di elevata qualità, inclusi i percorsi di istruzione (formale, non formale e informale) che consentano di riprendere percorsi di istruzione e formazione.
Con il presente provvedimento si intende dare esecuzione alla programmazione 2014/2020, nell’ambito della priorità di intervento sopra citata, che si configura nell’Asse III - Istruzione e Formazione, che prevede tra le principali Azioni l’attivazione di “percorsi formativi di IeFP integrati con il territorio e accompagnati da azioni di comunicazione e di adeguamento dell’offerta in coerenza con le direttrici di sviluppo economico e imprenditoriale dei territori, in modo da aumentarne l’attrattività”.
La presente proposta trova rispondenza e finanziabilità nel Programma Operativo “Regione Veneto - Fondo Sociale Europeo 2014-2020”, per il sostegno del Fondo Sociale Europeo (FSE) nell’ambito dell’Obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione”, approvato con Decisione Comunitaria C (2014), 9751 final del 12/12/2014, modificata dalla successiva Decisione di Esecuzione della Commissione C(2018) 8658 final del 07/12/2018. La copertura finanziaria delle azioni approvate sarà assicurata tramite l’utilizzo dei fondi pertinenti l’Asse III - Istruzione e Formazione - Priorità 10.i..
Il clima economico e sociale sfavorevole ai giovani può scoraggiare non solo la ricerca del lavoro, ma anche l’impegno nell’istruzione e formazione. Le scelte di investimento in istruzione sono fortemente legate alla congiuntura economica famigliare: questa correlazione, soprattutto nell’attuale contesto di crisi diffusa, comporta l’esigenza di mantenere elevato il presidio sulle politiche di contrasto, che hanno condotto in questi anni a risultati importanti.
L’Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), realizzata attraverso i Centri di Formazione Professionale (CFP) accreditati (ora Scuole della Formazione Professionale) che coinvolge ogni anno in Veneto circa 20.000 minori, ha svolto in questi anni un ruolo fondamentale nell’innalzamento complessivo della qualità dell’istruzione secondaria e nel contenimento degli abbandoni scolastici prematuri, il cui tasso in Veneto si assesta su parametri vicini agli obiettivi fissati dall’Unione Europea.
Questo risultato appare fortemente correlato al ruolo tenuto dal sistema regionale di IeFP nell’ambito dell’offerta complessiva di istruzione e formazione nel Veneto, ruolo che è bene confermare e migliorare sotto il profilo della rispondenza della domanda di lavoro.
Le dimensioni e l’importanza che l’IeFP assume tra le politiche regionali per l’istruzione, trovano espressione nella legge regionale n. 8 del 31 marzo 2017 “Il sistema educativo della Regione Veneto” e s.m.i., configurato come un sistema unitario costituito dal sottosistema dell’istruzione e dal sottosistema dell’IeFP.
In adesione al presente Avviso possono essere presentati esclusivamente progetti-quadro per la realizzazione di interventi formativi di terzo anno in prosecuzione dei percorsi triennali di istruzione e formazione avviati nell’Anno Formativo 2019/2020. Tali interventi devono avere una durata di 990 ore ed essere finalizzati al conseguimento di una qualifica professionale inquadrabile nel terzo livello EQF individuato dalla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio dell'Unione Europea del 23 aprile 2008.
Va evidenziato che la Regione del Veneto, intende dare avvio nell’anno formativo 2020/2021 alla realizzazione di percorsi triennali finalizzati al conseguimento di qualifiche previste dal nuovo Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali, stipulato in Conferenza Stato-Regioni tra il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, repertorio Atti n. 155/CSR del 1 agosto 2019. Tale novità riguarderà tuttavia i primi anni dei percorsi triennali e i quarti anni per il conseguimento del diploma professionale, mentre i secondi e terzi anni nell’anno formativo 2020-2021 saranno portati a realizzazione con le competenze abilità e conoscenze previste dal citato Repertorio 2011.
Si precisa che le attività di formazione iniziale sono finanziate dalla Regione del Veneto attraverso l’applicazione di Unità di Costo Standard (UCS), riferite alla DGR n. 671 del 28/04/2015 di approvazione del documento che definisce le UCS da utilizzare per la programmazione e la gestione delle attività finanziate dal FSE per il periodo 2014-2020.
Si rende inoltre possibile presentare progetti per il riconoscimento di interventi formativi ammissibili ma non finanziabili, per i quali l’Ente beneficiario richieda la realizzazione ai sensi dell’art. 1, comma 3, lett. b) della legge regionale 31 marzo 2017, n. 8 e s.m.i., senza oneri finanziari a carico della Regione. Tali progetti devono comunque riferirsi a figure coerenti con la programmazione dell’offerta formativa nelle Scuole della Formazione Professionale per l’Anno Scolastico-Formativo 2020-2021 prevista dalla DGR n. 1119 del 30 luglio 2019, così come modificata ed integrata dalla successiva DGR n. 1898 del 17 dicembre 2019. I progetti relativi a detti interventi devono essere oggetto di specifica domanda, al fine di una specifica e distinta valutazione ed approvazione, e presentare un piano finanziario a zero risorse.
Le risorse destinate all’iniziativa ammontano complessivamente ad Euro 26.855.000,00.
Ciò premesso, si propone all’approvazione della Giunta regionale:
entrambi parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.
La copertura finanziaria delle obbligazioni da assumersi in relazione alle attività di cui al presente provvedimento dovrà essere assicurata dalla dotazione di cui al Programma Operativo Regionale (POR) FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse III - Istruzione e Formazione - Priorità di investimento 10.i – Obiettivo Specifico 10. Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi Euro 26.855.000,00 saranno assunte sul bilancio regionale di previsione 2020-2022, approvato con L.R. n. 46 del 25 novembre 2019, nei seguenti termini:
Esercizio di imputazione 2020 – Euro 21.484.000,00 di cui:
Esercizio di imputazione 2021 - Euro 1.611.300,00 di cui:
Esercizio di imputazione 2022 - Euro 3.759.700,00, di cui:
Il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà modificare le fonti di finanziamento, potendo utilizzare eventuali disponibilità residue iscritte nel capitolo 103449 “Azioni regionali per la cofinanziabilità di programmi comunitari – trasferimenti correnti (Artt. 4, 9, L.R. 31/03/2017, n. 8)” al fine di assicurare la piena impegnabilità delle azioni previste e l’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse regionali.
Si ricorda che con DGR n. 670 del 28/04/2015 è stato approvato il documento “Testo Unico dei Beneficiari” che definisce le principali disposizioni in materia di modalità di selezione, attuazione e rendicontazione degli interventi, da utilizzare nei progetti finanziati con il POR FSE 2014/2020.
In particolare, a modifica delle disposizioni sulla presentazione dei rendiconti contenute nel Testo Unico per i Beneficiari, per gli interventi oggetto del presente provvedimento, il rendiconto delle attività realizzate e/o delle spese sostenute, separatamente per ogni singolo progetto approvato, dovrà essere presentato dal beneficiario alla Regione, unitamente a tutta la documentazione richiesta, entro 60 giorni dal termine ultimo indicato nella Direttiva di cui all’Allegato B.
Inoltre si rappresenta che gestione finanziaria dei progetti che perverranno in adesione alla presente iniziativa prevede l’erogazione di una prima anticipazione per un importo del 80%, esigibile nel corso dell’esercizio 2020, in luogo della percentuale prevista al punto D “Aspetti finanziari” - procedure per l’erogazione dei contributi - DGR n. 670 del 28/04/2015 “Testo Unico dei Beneficiari - Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”.
Il circuito finanziario viene precisato in Direttiva, Allegato B al presente provvedimento.
Con successivo Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione saranno definite nel dettaglio le modalità di erogazione per l’attività in oggetto.
In caso di finanziamento, il soggetto beneficiario è tenuto agli obblighi informativi previsti dall’art. 35 del D.L. n. 34/2019 (cd. Decreto crescita) convertito in L. n. 58/2019 che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129 della L. n. 124/2017.
Sono oggetto di specifici provvedimenti gli interventi di primo e secondo anno nelle sezioni comparti vari, benessere ed edilizia, così come l’attività formativa programmata negli ex CFP provinciali di Treviso (Lancenigo) e Venezia (Chioggia, Marghera e San Donà di Piave).
La presentazione dei progetti da parte degli Organismi di Formazione interessati non vincola in alcun modo l’Amministrazione regionale all’approvazione dei progetti e ai conseguenti impegni di spesa.
Le domande di presentazione dei progetti e di ammissione al finanziamento, con i relativi allegati, devono avvenire tramite l’applicativo SIU – Sistema Informativo Unificato con le modalità previste dalla Direttiva, Allegato B, pena l’esclusione.
La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata da una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTI:
delibera
(seguono allegati)
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