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Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 428 del 07 aprile 2020
Attuazione alla DGR n. 404 del 31 marzo 2020. Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020, Asse I - Occupabilità. Revoca della DGR n. 255 del 2 marzo 2020 che approva l'Avviso pubblico "Generation Z in transition to work" e della DGR n. 328 del 17 marzo 2020 che approva l'Avviso pubblico "Passaporto per il futuro - Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento".
Con il presente provvedimento, al fine di liberare risorse comunitarie da impegnare nella lotta all’emergenza sanitaria e al sostegno all’occupazione, alla luce della proposta di Regolamento relativa all’“Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus adottata dalla Commissione europea” (COM(2020)113) e in attuazione alla DGR n. 404 del 31 marzo 2020, si revocano due deliberazioni approvate di recente dalla Giunta regionale, nell’ambito del Programma Operativo Regionale – Fondo Sociale Europeo 2014–2020 – Obiettivo generale “Investimenti in favore della crescita e l’Occupazione – Reg. n. 1303/2013 e Reg. n. 1304/2013, Asse I – Occupabilità.
L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
Con la diffusione dell’emergenza sanitaria e il coinvolgimento ormai di tutte le Nazioni europee, lo scorso 13 marzo 2020 la Commissione Europea ha proposto al Consiglio e al Parlamento l’“Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus” (COM(2020)113).
Nel modificare il Regolamento recante disposizioni comuni (UE) n. 1303/2013, la proposta formulata è volta a mobilitare rapidamente le riserve di liquidità provenienti dai Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE), il denaro che l’Unione Europea destina alla coesione.
Sarà messo a disposizione immediatamente l’impiego dei 37 miliardi di euro non ancora assegnati nel quadro dei programmi della politica di coesione 2014–2020, quindi risorse del Fondo Sociale Europeo (FSE) e del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), imprimendo agli investimenti economici quell’impulso così necessario.
Gli Stati membri hanno accolto favorevolmente le modifiche regolamentari proposte dalla Commissione e il Parlamento europeo le ha adottate durante la seduta del 26 marzo scorso.
La proposta introduce una serie di flessibilità e di semplificazioni nell’uso delle risorse FSE e FESR della programmazione 2014–2020, non ancora impegnate dalle Regioni e, per quanto riguarda in particolare il FSE, è finalizzata ad accrescere la possibilità di accesso a servizi socio-sanitari sostenibili, accessibili e di qualità e mitigare gli impatti economici favorendo il reintegro nel mercato del lavoro dei lavoratori, compresi i lavoratori autonomi, anche attraverso azioni volte a potenziare i servizi per il lavoro.
Le iniziative fin qui richiamate hanno indotto la Giunta regionale del Veneto ad una ricognizione delle risorse ancora disponibili per contribuire con efficacia alla lotta al COVID-19 e alle ricadute devastanti del virus sull’economia e sul lavoro.
Con la DGR n. 404 del 31 marzo 2020, la Giunta regionale ha infatti approvato le prime linee di indirizzo per le modifiche della programmazione regionale relative all’utilizzazione delle risorse ancora disponibili sui Programmi Operativi Regionali (POR) FSE e FESR del Veneto per il periodo 2014–2020, in risposta all’emergenza provocata dall’epidemia COVID -19, sulla base delle modifiche dei Regolamenti presentate al Consiglio e al Parlamento da parte della Commissione Europea.
Il provvedimento, per quanto riguarda il POR FSE, stima in circa 30 milioni di euro le risorse finanziarie da investire per la lotta al COVID-19 e alle ricadute devastanti del virus sull’economia e sul lavoro.
Tali risorse derivano da un’azione di riprogrammazione dei bandi la cui approvazione era stata prevista nel 2020. In tale contesto, oltre alla ridefinizione di obiettivi e strumenti relativamente a bandi in corso di elaborazione, o di contrazione degli stanziamenti originariamente previsti, con il presente provvedimento si propone all’approvazione della Giunta regionale la revoca di deliberazioni relative a bandi già emanati che riguardano interventi di mobilità giovanile che avrebbero avuto luogo nell’estate del 2021.
Ciò premesso, con il presente provvedimento si intende proporre all’esame della Giunta regionale la revoca della DGR n. 255 del 2 marzo 2020 “Generation Z in transition to work”, iniziativa di ricerca e formazione in mobilità transnazionale e della DGR n. 328 del 17 marzo 2020 “Passaporto per il futuro - Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento”, attività di stage all’estero. Per entrambi i bandi non sono ancora scaduti i termini di presentazione dei progetti.
La scelta di revocare le due deliberazioni, la cui fase istruttoria è stata completata prima dell’avvio dell’emergenza epidemiologica, è ulteriormente motivata dal fatto che l’attuale chiusura degli istituti scolastici non consente un’adeguata elaborazione dei progetti dal momento che strumenti e modalità avrebbero dovuto essere oggetto di concertazione partecipata tra insegnanti e studenti.
Va inoltre sottolineato che analoghe iniziative di mobilità, rispettivamente il bando “Move 2019”, approvato con DGR n. 255 del 8 marzo 2019 e il bando “Move all’estero”, approvato con DGR 338 del 26 marzo 2019, le cui azioni di mobilità internazionale avrebbero dovuto realizzarsi nell’estate 2020, dovranno con ogni probabilità essere posticipate all’estate 2021, come già reso possibile con Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 302 del 2 aprile 2020 con cui sono stati prorogati al 31 dicembre 2021 i termini per la conclusione dei progetti.
La revoca delle due deliberazioni sopra citate, infatti, scongiura la prospettiva di una concentrazione di iniziative di mobilità rivolte allo stesso target di utenza nelle medesime settimane dell’estate 2021, poco sostenibile dal punto di vista organizzativo e didattico.
Tutto ciò premesso, si propone all’approvazione della Giunta regionale, in attuazione della DGR n. 404/2020, la revoca della DGR n. 255/2020 e della DGR n. 328/2020.
Si propone infine di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore e conseguente atto che si rendesse necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTI:
delibera
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