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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 34 del 17 marzo 2020


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 198 del 18 febbraio 2020

Dgr n. 1362/2019 "Accordo con il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile nazionale - Presidenza del Consiglio dei Ministri per l'attuazione delle intese sancite in sede di Conferenza Unificata del 13 febbraio 2019, rep.14/CU". Riparto delle risorse e apertura dei termini per la presentazione delle proposte progettuali di cui all'iniziativa "Capacitandosi".

Note per la trasparenza

Con il presente atto si aprono i termini per la progettazione dei nuovi Piani di intervento in materia di politiche giovanili per l’anno 2020, di cui all’iniziativa “Capacitandosi”, approvando il riparto delle risorse disponibili, la direttiva per la presentazione delle proposte progettuali e il formulario di candidatura.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Il Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili (FPG), istituito con Legge 4 agosto 2006, n. 248, ha dato avvio a una stretta collaborazione tra Governo e Regioni attuatasi, nella prima fase, relativa al triennio 2007/2009, con gli Accordi di Programma Quadro (APQ) e, nelle annualità successive, tramite Accordi fra pubbliche amministrazioni, ai sensi della L. 7 agosto 1990, n. 241, art. 15 e successive modifiche.

L'intesa tra il Governo e le Regioni di cui al rep.14/CU del 13/02/2019, che definisce i criteri di riparto del Fondo per l’anno 2019, stabilisce, in particolare, che le Regioni realizzino interventi territoriali volti a promuovere la partecipazione inclusiva dei giovani alla vita sociale e politica dei territori, anche al fine di consentire loro di concorrere al processo decisionale e poter orientare le politiche rivolte al target di riferimento, la realizzazione di progetti che puntino a soddisfare le aspettative di autonomia e realizzazione dei giovani, attività di orientamento multilivello e di disseminazione, anche realizzate nel settore culturale, e/o finalizzate alla prevenzione (del disagio, della dipendenza, dell’esclusione), quale ambito di azione prioritario delle politiche regionali definite nell'intesa stessa.

Tale intesa assegna alla Regione del Veneto le risorse previste nel riparto del Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili 2019, stabilendo l’importo complessivo di Euro 883.028,00, per la realizzazione del progetto "Capacitandosi", in parte a carico del Fondo, per Euro 706.422,00, e in parte a carico della Regione, per Euro 176.606,00, a titolo di cofinanziamento attraverso la valorizzazione di risorse umane, beni e servizi.

A seguito dell’intesa, con la deliberazione n. 1362 del 23/09/2019, è stato definito l’Accordo di collaborazione relativo alla proposta progettuale “Capacitandosi”. Tale proposta, confermando e ripercorrendo il modello di intervento centrato sulla logica dei “Piani di intervento in materia di politiche giovanili” di cui alla deliberazione n. 1392/2017, mira alla messa in campo di politiche che, favorendo la partecipazione dei giovani, si caratterizzino da un lato come azione di sviluppo della dimensione strategica del capitale sociale, e dall’altro lato, come azione di rafforzamento personale, in ottica di self-empowerment, per utilizzare al meglio le proprie capacità, energie e potenzialità.

L’Accordo di collaborazione, firmato digitalmente in data 25/10/2019 e in data 07/11/2019, disciplina quindi l’attuazione della proposta progettuale “Capacitandosi”, così come descritta nell’Allegato A alla Dgr n. 1362/2019, e stabilisce che le attività siano avviate entro 4 mesi decorrenti dalla data del suo perfezionamento.

Pertanto, con il presente provvedimento, si propone di avviare la progettazione territoriale denominata “Capacitandosi”, di cui all’Allegato A alla Dgr n. 1362/2019, che seguita l’esperienza dei Piani di intervento in materia di politiche giovanili, prefiggendosi di accompagnare i giovani, destinatari finali dell’intervento, a diventare protagonisti della loro vita, a saper essere innovativi e generativi, a saper mobilitare il meglio di sé per la propria espressione e crescita.

Tale progettualità sarà espressione diretta dei territori in quanto prevede l’attivazione e la responsabilizzazione delle comunità locali, come già positivamente sperimentato nei più recenti interventi di politiche giovanili, attraverso i programmi elaborati collegialmente dai Comitati dei Sindaci di Distretto, di cui alla L.R. 19/2016, art. 26, comma 4.

Ai diversi attori territoriali promotori delle politiche giovanili, pubblici e privati, è affidato il ruolo strategico di attivatori di progettazione locale, prevedendo la partecipazione diretta dei giovani in varie forme (associazionismo, gruppi informali, consulte giovanili) e in diversi contesti di vita, da quello scolastico a quello lavorativo, attraverso l’esercizio delle libere scelte individuali.

In occasione dell’avvio del provvedimento di cui alla Dgr n. 1392/2017, di istituzione dei Piani di intervento in materia di politiche giovanili, i 21 Comitati dei Sindaci di Distretto, hanno individuato i soggetti titolari dei singoli Piani.

A tale proposito, in considerazione del tempo trascorso, delle possibili diverse esigenze organizzative e dei possibili cambiamenti intervenuti a livello territoriale, si ritiene opportuno consentire nuovamente, se necessario e opportuno, da parte dei Comitati dei Sindaci di Distretto, l’individuazione del soggetto cui affidare la titolarità dell’intervento.

Si propone pertanto di stabilire che, entro e non oltre il termine per l’invio della proposta di Piano, i Comitati dei Sindaci di Distretto interessati a rinnovare la titolarità dell’intervento inviino alla Regione del Veneto, Area Sanità e Sociale, a mezzo PEC, una apposita comunicazione circa l’affidamento della titolarità del Piano di intervento in materia di politica giovanile di cui alla proposta “Capacitandosi”.

A fronte della mancata ricezione di tale comunicazione si considererà come effettivo il titolare già indicato nelle precedenti edizioni di politica giovanile (Dgr. 1392/2017 - Dgr 1675/2018).

Si ricorda che la titolarità dei Piani di intervento in materia di politiche giovanili può essere affidata esclusivamente a Comuni e Unioni di Comuni, di cui all’art. 32 del D.lgs. 267/2000, mentre la gestione operativa dei singoli progetti che compongono i Piani è in capo ai soggetti, pubblici o privati, che li hanno elaborati.

I Piani di intervento in materia di politiche giovanili avranno durata annuale e dovranno prevedere, obbligatoriamente, una compartecipazione con risorse proprie (ad es. personale o strumentazioni) o di altra natura (ad es. sovvenzioni private o altri finanziamenti) non inferiore al 25%, da parte dei soggetti coinvolti.

Al fine di garantire un adeguato accompagnamento dell’iniziativa, ma anche al fine di dare continuità alle azioni di valorizzazione e capitalizzazione delle recenti politiche giovanili, il presente provvedimento propone di destinare Euro 35.321,00, ovvero non più del 5% delle risorse del riparto previsto dal Fondo Politiche Giovanili per il Veneto per l’anno 2019, ad opportune attività di coordinamento e monitoraggio degli interventi, che saranno successivamente affidate mediante l’adozione dei provvedimenti necessari da parte della Direzione Servizi Sociali.

Si propone in conclusione di approvare, quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, l’Allegato A, che riporta la ripartizione del finanziamento per ambito territoriale sociale del Veneto, facendo riferimento alla popolazione residente al 1° gennaio 2019 nella fascia d'età 15-29 anni, comprendendo anche la quota per l’azione di coordinamento e monitoraggio; l’Allegato B, ovvero la Direttiva per la presentazione dei Piani “Capacitandosi”, che definisce finalità, soggetti titolari, requisiti di partecipazione, termini per la presentazione delle proposte di Piano di intervento in materia di politiche giovanili, attività ammissibili, aree prioritarie di intervento, iter procedurale; l’Allegato C, ovvero il fac-simile del formulario di candidatura e della domanda di ammissione al finanziamento.

Con riferimento all’Allegato A si precisa che la tabella riporta la ripartizione del finanziamento ai 21 Comitati dei Sindaci di Distretto, in quanto gli effettivi 21 Titolari di Piano beneficiari del finanziamento, Comuni o Unioni di Comuni, saranno individuati contestualmente all’impegno di spesa.

Con il presente provvedimento si individua il Direttore della Direzione Servizi Sociali quale soggetto responsabile dell'attuazione del provvedimento, delegandolo ad apportare al documento de quo tutte le modifiche e/o integrazioni non sostanziali che si dovessero rendere necessarie in via istruttoria ed in fase attuativa per la miglior riuscita delle iniziative e nell'interesse della Regione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge n. 241 del 7 agosto 1990, sulle nuove norme del procedimento amministrativo;

VISTA la legge n. 248 del 4 agosto 2006, recante disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'evasione fiscale;

VISTA la legge regionale n.17 del 14 novembre 2008, per la promozione del protagonismo giovanile e della partecipazione alla vita sociale;

VISTA la legge regionale n. 1 del 7 gennaio 2011, che dà disposizioni sulla riduzione dei costi degli apparati politici ed amministrativi;

VISTO l’art. 26, comma 4, della legge regionale n. 19 del 25 ottobre 2016, che istituisce Azienda Zero e dà disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende ULSS, stabilendo che in ogni distretto è istituito il Comitato dei Sindaci di Distretto;

VISTA la deliberazione di giunta regionale n. 1392 del 29 agosto 2017, che istituisce i "Piani di intervento in materia di politiche giovanili" con le quote assegnate alla Regione del Veneto del Fondo Nazionale Politiche Giovanili e del Fondo Nazionale Politiche Sociali;

VISTA l’Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata del 13 febbraio 2019 - repertorio n. 14/CU;

VISTA la deliberazione di giunta regionale n. 1362 del 23 settembre 2019, che definisce il progetto e le linee programmatiche dell'accordo con il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile nazionale - Presidenza del Consiglio dei Ministri per l'attuazione dell'Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata, in data 13 febbraio 2019 rep.14/CU;

VISTO l’Accordo di collaborazione in attuazione dell’Intesa rep. 14/CU sancita in sede di Conferenza Unificata in data 13 febbraio 2019 tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale e la Regione del Veneto;

VISTA la legge regionale n. 46 del 25 novembre 2019, bilancio di previsione 2020-2022;

VISTO l’articolo 2, comma 2, della legge regionale n. 54/2012, per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale

delibera

  1. di considerare le premesse come parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di dare prosecuzione per il biennio 2020/2021 al modello dei Piani di intervento in materia di politiche giovanili istituiti con DGR 1392/2017, per mezzo della proposta progettuale “Capacitandosi;
  3. di approvare la ripartizione del finanziamento per ambito territoriale sociale del Veneto, facendo riferimento alla popolazione residente al 1° gennaio 2019 nella fascia d'età 15-29 anni, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, stabilendo che gli effettivi 21 Titolari di Piano nonché beneficiari del contributo, Comuni o Unioni di Comuni, saranno individuati contestualmente all’impegno di spesa;
  4. di approvare la Direttiva per la presentazione dei Piani “Capacitandosi”, di cui all’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  5. di approvare il fac-simile del formulario di candidatura e della domanda di ammissione al finanziamento, di cui all’Allegato C, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  6. di stabilire che i Piani “Capacitandosi" dovranno essere presentati alla competente Direzione regionale Servizi Sociali con le modalità descritte nell'Allegato B entro e non oltre le ore 23:59 del quarantacinquesimo giorno  dalla pubblicazione del presente provvedimento sul Burv, nel limite degli importi fissati nell'Allegato A del presente atto;
  7. di stabilire che i Comitati dei Sindaci di Distretto siano tenuti ad inviare in allegato, contestualmente alla proposta di Piano, copia dell’atto di affidamento della titolarità del proprio Piano;
  8. di determinare in Euro 706.422,00 l’importo dell’obbligazione di spesa alla cui assunzione provvederà con proprio atto il Direttore regionale del Direzione Servizi Sociali, disponendo la copertura finanziaria con le risorse del Fondo Nazionale Politiche Giovanili che sono disponibili sul capitolo n. 101159 del Bilancio pluriennale 2020/2022 "Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili (art. 19, c. 2, D.L. 4/07/2006, n. 223 - L. 4/08/2006, n. 248)";
  9. di determinare in Euro 35.321,00, pari a non oltre il 5% delle risorse del riparto previsto dal Fondo Politiche Giovanili per il Veneto per l’anno 2019, le risorse per le opportune attività di coordinamento e monitoraggio degli interventi, che saranno successivamente affidate mediante l’adozione dei provvedimenti necessari da parte della Direzione Servizi Sociali;
  10. di rinviare a successivi provvedimenti del Direttore della Direzione Servizi Sociali l'adozione di qualsiasi ulteriore atto relativo all'attuazione del presente deliberato, ivi inclusi gli impegni di spesa;
  11. di dare atto che la spesa di cui al punto 8) non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  12. di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_198_20_AllegatoA_415525.pdf
Dgr_198_20_AllegatoB_415525.pdf
Dgr_198_20_AllegatoC_415525.pdf

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