Home » Dettaglio Deliberazione della Giunta Regionale
Materia: Relazioni internazionali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 194 del 18 febbraio 2020
Avviso per la presentazione delle richieste di finanziamento progetti di cui ai fondi statali di competenza esercizio finanziario 2020 previsti dagli articoli 9 e 15 della Legge n. 482/1999 "Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche".
Con il presente provvedimento si aprono i termini per la presentazione delle domande di finanziamento per l’accesso ai Fondi statali di competenza dell'esercizio finanziario anno 2020 in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche, per la successiva trasmissione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
La Legge 15 dicembre 1999, n. 482 promuove la valorizzazione delle minoranze linguistiche storiche, includendo, tra le lingue tutelate, anche il friulano, il ladino e le lingue parlate dalle popolazioni germaniche presenti nel territorio italiano.
In particolare, agli articoli 9 e 15, la citata normativa ha istituito uno specifico fondo per la realizzazione di progetti in materia, la cui dotazione finanziaria viene stabilita annualmente in sede di bilancio statale.
Con D.P.R. 2 maggio 2001, n. 345, successivamente modificato con D.P.R. 30 gennaio 2003, n. 60, è stato approvato il Regolamento di attuazione della predetta legge che stabilisce le procedure per le richieste di finanziamento, ne fissa i termini ed individua la Regione quale soggetto competente alla istruttoria relativa alle richieste di finanziamento.
Con provvedimento n. 350/2002 poi, la Giunta Regionale, ai sensi dell'articolo 8 del citato D.P.R. n. 345/2001, ha approvato un protocollo d’intesa, sottoscritto in data 1 marzo 2002, finalizzato a disciplinare i rapporti tra la Regione del Veneto e la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per gli affari regionali, in merito all’istruttoria e al finanziamento dei progetti medesimi.
Con DPCM del 15 novembre 2019, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 2 del 3 gennaio 2020, sono stati stabiliti i criteri triennali per la ripartizione dei fondi di cui articoli 9 e 15 della Legge n. 482/1999 e gli ambiti di intervento valevoli per il Triennio 2020-2022.
Per quanto riguarda l’avvio delle procedure di competenza per il corrente anno, il Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con nota prot. DAR 0001471 P-4.37.1 del 24.01.2020, inviata a mezzo pec in pari data, ha comunicato le Linee guida anno 2020, predisposte per l’attivazione delle procedure di finanziamento dei progetti per l’esercizio 2020, integrate da specifica modulistica per la presentazione delle istanze di finanziamento.
La circolare fornisce, in particolare, informazioni sulla consistenza delle risorse finanziarie complessivamente disponibili a livello nazionale e indicazioni sulla metodologia di riparto, sui requisiti dei soggetti istanti e dei progetti per ciascuna tipologia di intervento previsto, sulle modalità di trasmissione dei progetti, nonché indicazioni alle Regioni in ordine all’analisi e alla valutazione dei progetti e sulla rendicontazione.
Tutto ciò premesso, per la presentazione delle domande di accesso ai finanziamenti per l’annualità 2020 da parte degli Enti interessati (individuati negli Enti locali, Camere di commercio ed Aziende sanitarie locali presenti nel Veneto nelle aree delimitate dai Consigli Provinciali per le lingue minoritarie ammesse a tutela) si dovrà fare riferimento alla circolare ministeriale prot. DAR 0001471 P-4.37.1 del 24.01.2020 (Linee guida 2020), allegata al presente provvedimento (Allegato A), utilizzando esclusivamente i moduli disponibili, predisposti in forma di autocertificazione ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR n. 445/2000, come di seguito indicati:
La domanda dovrà essere corredata, inoltre, dalla seguente documentazione:
Le richieste di finanziamento dovranno essere trasmesse alla Regione del Veneto in formato elettronico entro il termine perentorio del 30 aprile 2020 - a pena di esclusione - e inviate contestualmente all’indirizzo di posta elettronica del Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie, ai seguenti indirizzi:
1. Regione del Veneto, mediante posta elettronica certificata al seguente indirizzo: relazintercomunicazionesistar@pec.regione.veneto.it , con le seguenti precisazioni:
2. Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, all’indirizzo di posta elettronica minlidar@palazzochigi.it.
Si evidenzia, come precisato nella circolare ministeriale, che ai fini della validità della presentazione del progetto, fa fede esclusivamente l'invio effettuato alla Regione del Veneto entro il 30 aprile 2020.
Si propone di incaricare il Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione Internazionale di dare attuazione al presente provvedimento.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la L. 15 dicembre 1999, n. 482;
VISTO il D.P.R. 2 maggio 2001, n. 345;
VISTO il D.P.R. 30 gennaio 2003, n 60;
VISTO il Protocollo d’Intesa sottoscritto in data 1 marzo 2002 dal Presidente della Regione del Veneto e la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento Affari Regionali;
VISTO il D.P.C.M. del 15.11.2019 (Criteri triennali 2020-2022);
VISTO il D.P.C.M. del 23.12.2019 (di approvazione bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’anno finanziario 2020);
VISTA la circolare DAR 0001471 P-4.37.1 del 24.01.2020 (Linee guida 2020);
VISTO il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e ss.m. e ii.;
VISTO l’art. 2, comma 2 della L.R. n. 54 del 31.12.2012 e ss.mm. e ii.;
delibera
Torna indietro