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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 23 del 21 febbraio 2020


Materia: Istruzione scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 213 del 18 febbraio 2020

Interventi per l'ampliamento dell'offerta formativa negli Istituti scolastici statali e paritari di ogni ordine e grado e nelle Scuole di Formazione Professionale del Veneto. Approvazione dell'Avviso pubblico per la presentazione di progetti da realizzare negli Anni Scolastici-Formativi 2019-2020 e 2020-2021 ed approvazione della Direttiva di riferimento. Legge regionale 13 aprile 2001, n. 11, art. 138, comma 1, lett. f). Legge regionale 31 marzo 2017, n. 8, art. 2, comma 4, e s.m.i..

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva l’Avviso pubblico per la presentazione di progetti di ampliamento dell’offerta formativa da realizzare negli Anni Scolastici-Formativi 2019-2020 e 2020-2021 negli Istituti scolastici statali e paritari di ogni ordine e grado e nelle Scuole di Formazione Professionale del Veneto. Si approva, inoltre, la Direttiva che definisce le caratteristiche, le finalità degli interventi e le modalità di presentazione dei progetti e si determina l’ammontare massimo delle correlate obbligazioni di spesa nonché le risorse finanziarie a copertura. Il provvedimento non assume impegni di spesa, ma ne avvia la procedura.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Tra le funzioni amministrative attribuite alla Regione dall’art. 138 della L.R. 13 aprile del 2001, n. 11 recante “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112”, nell’ambito delle competenze relative all’istruzione scolastica, ricadono quelle di programmazione dell’offerta formativa.

La Giunta regionale, in attuazione delle politiche regionali, intende favorire la realizzazione di iniziative finalizzate ad ampliare la programmazione didattica e l’offerta formativa del sistema scolastico attraverso l’erogazione di contributi finanziari, a valere su fondi regionali, in favore di Istituzioni scolastiche statali e paritarie, di ogni ordine e grado, Scuole di Formazione Professionale, enti pubblici e soggetti privati quali fondazioni, associazioni culturali o di promozione sociale.

In relazione alle finalità e ai principi del sistema educativo regionale, contenuti nella L.R. n. 8 del 31 marzo 2017 e s.m.i., si evidenzia che tale legge prevede la promozione dell’educazione alla legalità, la valorizzazione delle competenze trasversali legate alla cultura del lavoro, il sostegno allo sviluppo delle competenze nelle tecnologie abilitanti, alla diffusione delle discipline sportive, allo sviluppo della sensibilità artistica e musicale e la promozione dell’identità storica del popolo e della civiltà veneta nel contesto nazionale (art. 2, comma 4).

Per una programmazione ottimale degli interventi oggetto del presente provvedimento, si propone di individuare due sportelli, corrispondenti ad altrettanti periodi di apertura dei termini per la presentazione di progetti da realizzare nel corrente Anno Scolastico-Formativo 2019-2020 e nel prossimo Anno Scolastico-Formativo 2020-2021.

I progetti non devono avere scopo di lucro e devono essere finalizzati allo sviluppo di una delle seguenti tematiche:

  • sviluppo della cultura artistica e musicale;
  • sviluppo delle competenze trasversali attraverso la centralità dell’uomo, la cultura e la filosofia;
  • promozione dei diritti umani e della cultura di pace;
  • sensibilizzazione sulla tutela e la salvaguardia dell’ambiente;
  • educazione alla cultura della legalità;
  • sensibilizzazione e informazione sui rischi derivanti dall’uso della droga e dall’abuso di alcool;
  • storia dell’emigrazione veneta e della Grande Guerra;
  • conoscenza e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del Veneto;
  • sviluppo delle competenze digitali e delle tecnologie innovative;
  • sensibilizzazione sui disagi derivanti da barriere sociali, culturali, economiche e fisiche legate alla condizione di disabilità;
  • contrasto al bullismo e al cyberbullismo;
  • educazione ad un utilizzo consapevole, attento e critico degli strumenti digitali, dei videogiochi e dei social network;
  • formazione per la gestione consapevole delle emozioni, dell’educazione sentimentale e dell’educazione sessuale;
  • sperimentazione di metodologie didattiche innovative e STEM;
  • valorizzazione del patrimonio delle lavorazioni tradizionali venete e degli antichi mestieri.

Sono esclusi interventi riferiti alla diffusione di discipline sportive, in quanto già oggetto di specifici interventi regionali e progetti di orientamento scolastico, scuola aperta o finalizzati a promuovere l’offerta formativa e/o l’attività del soggetto proponente.

Le domande di ammissione al contributo e i relativi allegati dovranno essere inviate alla Giunta regionale del Veneto − Direzione Formazione e Istruzione esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo formazioneistruzione@pec.regione.veneto.it con le modalità e nei termini indicati dalla Direttiva di cui all’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, pena l’esclusione.

L’invio dovrà avvenire entro il giorno di scadenza indicato per ciascun sportello:

 

Sportello

Termine di presentazione delle domande

Periodo di riferimento per la realizzazione dei progetti

Risorse previste

1

Entro il 15 marzo 2020

Progetti riferiti all’Anno Scolastico-Formativo 2019-2020
da realizzare entro il 31/08/2020

€ 100.000,00

2

Entro il 30 giugno 2020

Progetti riferiti all’Anno Scolastico-Formativo 2020-2021
da avviare entro il 30/11/2020 e da concludere entro il 31/08/2021

€ 200.000,00

 

A ciascun progetto utilmente collocato nella graduatoria di merito sarà riconoscibile un contributo regionale pari al massimo al 50% del costo complessivo del progetto e per un importo comunque non superiore ad € 30.000,00.

In caso di finanziamento, il soggetto beneficiario è tenuto agli obblighi informativi previsti dall’art. 35 del Decreto Legge 30 aprile 2019, n. 34 (cd. Decreto crescita) convertito in Legge 28 giugno 2019, n. 58 che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129 della Legge 4 agosto 2017, n. 124.

Il medesimo soggetto può presentare, a pena di esclusione, un solo progetto per ciascuno sportello in adesione all’Avviso di riferimento di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Alla nomina dei componenti della Commissione di valutazione preposta all’esame delle domande e dei progetti pervenuti provvederà il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio decreto.

I contributi assegnati saranno erogati in un’unica soluzione in conto anticipi, previa presentazione da parte del beneficiario, qualora soggetto privato, di idonea garanzia fideiussoria, secondo il modello definito dalla Direzione Formazione e Istruzione, a copertura dell’intero importo assegnato. La polizza fideiussoria sarà svincolata successivamente all’approvazione del rendiconto, qualora non fossero dovute restituzioni a carico del beneficiario stesso. Resta inteso che in caso di mancata presentazione della prevista fideiussione le somme spettanti saranno erogate direttamente a saldo successivamente all’approvazione rendicontale.

Le erogazioni dovranno avvenire nel rispetto delle disposizioni inerenti la normativa antimafia di cui al D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 e s.m.i..

Ai fini della verifica rendicontale sui costi del progetto e sull’attività realizzata, il beneficiario, entro 60 giorni dalla chiusura del progetto, dovrà presentare alla Direzione Formazione e Istruzione il rendiconto delle spese sostenute secondo le modalità determinate con Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 556 del 15 maggio 2017.

Gli interventi finanziati per il primo sportello devono concludersi entro il 31/08/2020, mentre gli interventi finanziati in relazione al secondo sportello devono concludersi entro il 31/08/2021.

Si propone, pertanto, di approvare i seguenti allegati:

  • Allegato A - Avviso pubblico per la presentazione dei progetti,
  • Allegato B - Direttiva di riferimento,

e di determinare in € 300.000,00 l’ammontare delle risorse da destinare alla realizzazione dei progetti.

All’assunzione delle obbligazioni di spesa provvederà, con propri atti, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, impegnando le somme sul capitolo n. 100171 “Istruzione scolastica: funzioni della Regione per la programmazione, la promozione ed il sostegno (art. da 135 a 142, L.R. 13/04/2001, n. 11)” del Bilancio regionale di previsione 2020-2022, approvato con L.R. n. 46 del 25 novembre 2019, a valere sull’esercizio 2020.

Si propone di incaricare la Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto, autorizzandone il Direttore ad assumere tutti i provvedimenti necessari al fine della migliore attuazione delle iniziative di ampliamento dell’offerta formativa negli Istituti scolastici statali e paritari e nelle Scuole di Formazione Professionale del Veneto programmate con il presente provvedimento, in particolare prevedendo espressamente la possibilità di modificare con proprio atto la ripartizione delle risorse destinate per ciascun sportello e di disporre modifiche inerenti il cronorpogramma dei pagamenti e le fonti di finanziamento regionale, potendosi attingere alle risorse dedicate alla linea di spesa di cui alla L.R. n. 8 del 31 marzo 2017 e s.m.i., anche per il raggiungimento della finalità di pieno utilizzo delle risorse di competenza disponibili.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112, art. 138 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

VISTA la Legge 7 agosto 1990 n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e in particolare l’art. 12, e s.m.i.;

VISTO il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e s.m.i.;

VISTO il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e s.m.i.;

VISTO l’art. 35 del Decreto Legge 30 aprile 2019, n. 34 “Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi (cd. Decreto crescita) convertito in Legge 28 giugno 2019, n. 58 che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129 della Legge 4 agosto 2017, n. 124;

VISTA la L.R. n. 11 del 13 aprile 2001 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112” e, in particolare, l’art. 138, comma 1, lett. f);

VISTA la L.R. n. 39 del 29 novembre 2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e s.m.i.;

VISTA la L.R. n. 8 del 31 marzo 2017 “Il sistema educativo della Regione Veneto”, come modificata con legge regionale 20 aprile 2018, n. 15, e, in particolare l’art. 2, comma 4;

VISTA la L.R. n. 44 del 25 novembre 2019 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2020”;

VISTA la L.R. n. 45 del 25 novembre 2019 “Legge di stabilità regionale 2020”;

VISTA la L.R. n. 46 del 25 novembre 2019 “Bilancio di Previsione 2020”;

VISTA la DGR n. 1716 del 29/11/2019 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2020/2022”;

VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 10 del 16/12/2019 di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2020/2022;

VISTA la DGR n. 30 del 21/01/2020 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2020/2022”;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 556 del 15/05/2017 “Approvazione del ‘Vademecum beneficiari contributi regionali’ e della relativa modulistica per la rendicontazione dei progetti cofinanziati con contributi regionali, compresi i progetti presentati a valere sulla DGR n. 900 del 14 giugno 2016 e a valere sulla DGR n. 453 del 14 aprile 2017”;

VISTA la DGR n. 2073 del 14/12/2017 “Determinazione dei criteri generali per l’assegnazione di contributi e benefici per la realizzazione di iniziative e attività di promozione, di integrazione e di sostegno dell’offerta formativa nel sistema educativo veneto, relative all’ambito delle funzioni conferite. Art. 138 della L.R. 13 aprile 2001, n. 11, art. 2 della L.R. 31 marzo 2017, n. 8 e art. 12 della L. 7 agosto 1990, n. 241;

VISTO l’art. 2, comma 2, lett. f), della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012, come modificata con L.R. n. 14 del 17 maggio 2016;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parti integranti e sostanziali del provvedimento;
  2. di approvare l’Avviso pubblico, riportato nell’Allegato A, e la Direttiva di riferimento riportata nell’Allegato B, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, per la presentazione delle richieste di contributo riferite a progetti di ampliamento dell’offerta formativa negli Istituti scolastici statali e paritari di ogni ordine e grado e nelle Scuole di Formazione Professionale del Veneto da realizzare negli Anni Scolastici-Formativi 2019-2020 e 2020-2021 secondo la tempistica indicata al successivo punto 7;
  3. di determinare in € 300.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, aventi natura non commerciale, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico del Bilancio regionale di previsione 2020/2022, approvato con L.R. n. 46 del 25/11/2019, esercizio 2020, a valere sul capitolo n. 100171 “Istruzione scolastica, funzioni della Regione per la promozione, la programmazione ed il sostegno (art. da 135 a 142, L.R. 13/04/2001, n. 11)”;
  4. di dare atto che la Direzione Formazione e Istruzione, cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto 3, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  5. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  6. di individuare due sportelli, corrispondenti ad altrettanti periodi di apertura dei termini per la presentazione di progetti di ampliamento dell’offerta formativa, da realizzare nel corrente e nel prossimo Anno scolastico-formativo;
  7. di stabilire che le domande di ammissione al contributo e i relativi allegati dovranno essere inviate alla Giunta regionale del Veneto - Direzione Formazione e Istruzione esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo formazioneistruzione@pec.regione.veneto.it con le modalità e nei termini indicati dalla Direttiva, di cui all’Allegato B, pena l’esclusione, entro il giorno di scadenza indicato per ciascun sportello:

 

Sportello

Termine di presentazione delle domande

Periodo di riferimento per la realizzazione dei progetti

Risorse previste

1

Entro il 15 marzo 2020

Progetti riferiti all’Anno Scolastico-Formativo 2019-2020
da realizzare entro il 31/08/2020

€ 100.000,00

2

Entro il 30 giugno 2020

Progetti riferiti all’Anno Scolastico-Formativo 2020-2021
da avviare entro il 30/11/2020 e da concludere entro il 31/08/2021

€ 200.000,00

 

  1. di affidare la valutazione dei progetti che perverranno ad una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio provvedimento;
  2. di stabilire che a ciascun progetto utilmente collocato nella graduatoria di merito sarà riconoscibile un contributo regionale pari al massimo al 50% del costo complessivo del progetto e per un importo comunque non superiore ad € 30.000,00, fino a esaurimento delle risorse disponibili;
  3. di stabilire che i contributi assegnati saranno erogati in un’unica soluzione in conto anticipi, previa presentazione da parte del beneficiario, qualora soggetto privato, di idonea garanzia fideiussoria, secondo il modello definito dalla Direzione Formazione e Istruzione, a copertura dell’intero importo assegnato. La polizza fideiussoria sarà svincolata successivamente all’approvazione del rendiconto, qualora non fossero dovute restituzioni a carico del beneficiario stesso. Ai fini della verifica rendicontale il beneficiario, entro 60 giorni dalla chiusura del progetto, dovrà presentare alla Direzione Formazione e Istruzione il rendiconto delle spese sostenute secondo le modalità determinate con Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 556 del 15/05/2017;
  4. di dare atto che le attività progettuali finanziate per il primo sportello devono concludersi entro il 31/08/2020, mentre le attività finanziate in relazione al secondo sportello devono concludersi entro il 31/08/2021;
  5. di precisare che le fideiussioni poste a garanzia delle eventuali anticipazioni e/o acconti intermedi possono essere presentate da fideiussori esteri solo qualora questi ultimi abbiamo una stabile organizzazione operativa in Italia;
  6. di incaricare la Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto, autorizzandone il Direttore ad assumere tutti i provvedimenti necessari al fine della migliore attuazione delle iniziative di ampliamento dell’offerta formativa negli Istituti scolastici statali e paritari e nelle Scuole di Formazione Professionale del Veneto programmate con il presente provvedimento, in particolare prevedendo espressamente la possibilità di modificare con proprio atto la ripartizione delle risorse destinate per ciascun sportello e di disporre modifiche inerenti il cronoprogramma dei pagamenti e le fonti di finanziamento regionale, potendosi attingere alle risorse dedicate alla linea di spesa di cui alla L.R. 8 del 31/03/2017 e s.m.i., anche per il raggiungimento della finalità di pieno utilizzo delle risorse di competenza disponibili;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal Decreto Legislativo 25 maggio 2016, n. 97;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione, nonché nel sito istituzionale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_213_20_AllegatoA_415329.pdf
Dgr_213_20_AllegatoB_415329.pdf

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