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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 23 del 21 febbraio 2020


Materia: Istruzione scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 159 del 14 febbraio 2020

Approvazione del bando per la concessione del contributo regionale "Buono-Scuola" per l'Anno scolastico-formativo 2019-2020. (L.R. 19/1/2001, n. 1). Deliberazione/CR n. 6 del 21/1/2020.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva il bando per l’assegnazione del contributo regionale “Buono-Scuola” per l’Anno scolastico-formativo 2019-2020. Il contributo è destinato alla copertura parziale delle spese che le famiglie del Veneto sostengono per l’iscrizione e la frequenza, nonché per l’attività didattica di sostegno, per gli studenti residenti nel territorio regionale. Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

La legge regionale 19/1/2001, n. 1 “Interventi a favore delle famiglie degli alunni delle scuole statali e paritarie” prevede un contributo regionale, il cosiddetto “Buono-Scuola”, finalizzato al concorso delle spese che le famiglie del Veneto sostengono per l’iscrizione e la frequenza, nonché per l’insegnante di sostegno, per gli studenti residenti nel territorio regionale frequentanti le Istituzioni primarie e secondarie di primo e di secondo grado del sistema di istruzione e formazione.

Il presente provvedimento prevede, ai sensi di tale legge, l’approvazione del bando che definisce i criteri e le modalità per la concessione del contributo regionale “Buono-Scuola”, per l’Anno scolastico-formativo 2019-2020.

Il contributo è concesso alle famiglie degli studenti residenti nel territorio regionale e frequentanti:

  • Istituzioni scolastiche statali e paritarie (private e degli enti locali), nell’adempimento del diritto-dovere di istruzione e formazione e dell’obbligo di istruzione, in base all’articolo 3, comma 1, della L.R. n. 1/2001, e dell’articolo 1, comma 3, del D.Lgs. 15/4/2005, n. 76;
  • Istituzioni scolastiche non paritarie, primarie e secondarie di primo e di secondo grado, incluse nell’Albo regionale delle “scuole non paritarie” (L. 3/2/2006, n. 27; D.M. 29/11/2007, n. 263; D.M. 10/10/2008, n. 82), in quanto atte a garantire l’adempimento del diritto-dovere di istruzione e formazione e dell’obbligo di istruzione, in base all’articolo 3, comma 2, della L.R. n. 1/2001 ed ai principi di uguaglianza di trattamento di casi simili (art. 3 Cost.) e di garanzia del diritto allo studio (art. 34 Cost.);
  • Istituzioni formative accreditate dalla Regione del Veneto che svolgono percorsi triennali di istruzione e formazione professionale per il conseguimento della qualifica professionale e percorsi di quarto anno per il conseguimento del diploma professionale ai sensi dell’articolo 15 del D.Lgs. 17/10/2005, n. 226, compresi i percorsi del sistema duale attivati in attuazione dell’Accordo in Conferenza Stato Regioni del 24/9/2015.

Si evidenzia che possono iscriversi alla scuola primaria anche le bambine ed i bambini che compiono i sei anni di età entro il 30/4/2020 (articolo 2, comma 1, lett. e, della L. 28/3/2003, n. 53; articolo 4, comma 2 del D.P.R. 20/3/2009, n. 89).

In relazione agli studenti disabili si sono riscontrate alcune criticità che hanno compromesso il loro successo scolastico.

Si è verificato infatti che alcuni di essi, anche maggiorenni, non sono stati accettati dalle Istituzioni sopra elencate, oppure, anche se accettati, le tecniche di sostegno e di didattica utilizzate non si sono rivelate idonee alla specifica tipologia di diversa abilità.

Tale situazione ha costretto alcuni genitori a cercare sul territorio offerte scolastiche e formative diverse, consentendo così agli studenti disabili, a seguito della loro frequenza presso altre Istituzioni, di conseguire risultati positivi, adeguatamente e regolarmente certificati.

In ragione di ciò, considerata la particolare ed oggettiva situazione di tali studenti e limitatamente ad essi, appare opportuno riconoscere il beneficio in questione anche a loro, qualunque sia il tipo di Istituzione frequentata, qualora ricorrano tutte le condizioni di seguito elencate:

  1. studente disabile ai sensi dell’articolo 3 della L. 5/2/1992, n. 104;
  2. insuccesso scolastico fino all’Anno scolastico-formativo 2017-2018 certificabile da parte di Istituzioni scolastiche statali, paritarie (gestite da privati e dagli enti locali) o non paritarie iscritte all’Albo regionale delle scuole non paritarie e anche da parte di Istituzioni formative accreditate dalla Regione del Veneto;
  3. successo scolastico certificabile conseguito entro l’Anno scolastico-formativo 2019-2020 a seguito della frequenza presso Istituzioni scolastiche e formative, non rientranti tra quelle indicate nel precedente punto b), che applichino metodologie didattiche e di sostegno che hanno consentito il successo stesso.

Per la determinazione della situazione reddituale che i richiedenti devono possedere per ottenere il contributo, si applica l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5/12/2013, n. 159.

Tale indicatore tiene conto dei redditi di tutti i componenti il nucleo familiare, dei patrimoni mobiliari e immobiliari e della composizione del nucleo familiare.

Al riguardo si conferma l’applicazione dell’ISEE sia in relazione agli studenti normodotati (da € 0 a € 40.000,00), sia in relazione agli studenti disabili (da € 0 a € 60.000,00).

Si ritiene di far presentare la domanda del contributo, relativo all’Anno scolastico-formativo 2019-2020, dal 2 marzo 2020 al 2 aprile 2020.

In riferimento alle famiglie numerose, vale a dire quelle con un numero di figli pari o superiore a quattro, si ritiene opportuno includere anche le famiglie con parti trigemellari, in quanto la DGR n. 1402 del 17/7/2012 ha esteso anche ad esse il diverso contributo “Bonus-Famiglia”.

In analogia con il citato contributo “Bonus-Famiglia”, si reputa opportuno fornire, alle famiglie in questione, un sostegno adeguato anche per le spese di istruzione, più precisamente per quelle di iscrizione e frequenza, assegnando loro il contributo “Buono-Scuola” per gli stessi importi già previsti per le famiglie con studenti disabili.

In relazione a ciò, si ritiene di poter assegnare, alle famiglie in questione, il contributo “Buono-Scuola” fino agli importi massimi della Fascia 1, a seconda del livello scolastico/formativo frequentato, in analogia con quanto previsto dal bando di tale contributo per gli studenti disabili.

Preso atto della particolare condizione di fragilità in cui versano gli studenti disabili e delle difficoltà manifestate dalle famiglie numerose che in questi anni hanno ricevuto somme via via sempre minori a causa delle riduzioni intervenute sugli stanziamenti del bilancio della Regione, si propone di sostenere maggiormente tali categorie di richiedenti.

In particolare, a parziale modifica di quanto stabilito nei precedenti bandi, si propone di assegnare agli studenti disabili ed alle famiglie numerose, già aventi diritto al contributo per le spese di iscrizione e frequenza previsto dalla prima fascia di ISEE (da € 0 a € 15.000,00), un contributo pari all’80% del contributo massimo concedibile della prima Fascia ISEE per le spese di iscrizione e frequenza, secondo quanto indicato nell’art. 4 “Importi massimi del contributo per le spese relative a tasse, rette, contributi di iscrizione e frequenza”, dell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Esaurita la riserva di cui al precedente capoverso, sarà attribuito agli studenti normodotati l’80% del massimo contributo concedibile e le eventuali ulteriori risorse saranno attribuite proporzionalmente a tutte le categorie di aventi diritto.

Qualora non vi fossero risorse residue o esse non fossero sufficienti ad assegnare un apprezzabile e adeguato contributo agli studenti normodotati, per garantire il beneficio anche a tali categorie di richiedenti, sarà necessario, attraverso specifica variazione al bilancio o in sede di assestamento del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2020, rendere disponibili ulteriori risorse.

Il bilancio regionale di previsione 2020-2022, approvato con L.R. 25/11/2019, n. 46, ha stanziato per l’iniziativa € 3.000.000,00 sul capitolo n. 061516 denominato “Interventi per garantire la parità scolastica a favore delle famiglie degli alunni frequentanti il sistema scolastico di istruzione L.R. 19/01/2001, n. 1)”.

Il bando per la concessione del contributo per l’Anno scolastico-formativo 2019-2020 è contenuto nell’Allegato A.

In merito ad esso la Sesta Commissione Consiliare, competente in materia di istruzione, ha rilasciato parere favorevole n. 500 nella seduta del 5/2/2020, con la raccomandazione che – qualora lo stanziamento pari a € 3.000.000,00 del capitolo relativo agli interventi per la parità scolastica, di cui al Bilancio di previsione 2020-2022, non fosse sufficiente a corrispondere i contributi agli studenti normodotati aventi diritto – si rendano disponibili le ulteriori risorse a ciò necessarie attraverso specifica variazione al bilancio o in sede di assestamento del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2020.

In conformità alle direttive impartite dalla Giunta regionale, le bozze grafiche dei materiali pubblicitari dell’iniziativa saranno inviate alla Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR - Unità Organizzativa Comunicazione e Informazione.

In merito alla collaborazione degli Uffici per le Relazioni con il Pubblico per la migliore riuscita dell’iniziativa, la Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR - Unità Organizzativa Comunicazione e Informazione ha espresso parere favorevole con nota prot. n. 38846 del 27/1/2020.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge regionale 19/1/2001, n. 1 “Interventi a favore delle famiglie degli alunni delle scuole statali e paritarie”;

VISTO l’articolo 8, comma 2, della legge regionale 31/3/2017, n. 8 “Il sistema educativo della Regione Veneto”, come modificata con legge regionale 20/4/2018, n. 15;

VISTO il D.Lgs. 23/6/2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”, e s.m.i.;

VISTA la legge regionale 29/11/2001 n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e s.m.i.;

VISTA la legge regionale 25/11/2019, n. 44 “Collegato alla stabilità regionale 2020”;

VISTA la legge regionale 25/11/2019, n. 45 “Legge di stabilità regionale 2020”;

VISTA la legge regionale 25/11/2019, n. 46 “Bilancio di Previsione 2020-2022”;

VISTA la DGR n. 1716 del 29/11/2019 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2020-2022”;

VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 10 del 16/12/2019 di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2020-2022;

VISTA la DGR n. 30 del 21/1/2020 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2020-2022”;

VISTA la DGR n. 1402 del 17/7/2012 “Programma di interventi economici straordinari a favore delle famiglie con parti trigemellari e delle famiglie con numero di figli pari o superiore a quattro. Anno 2012”;

VISTA la Deliberazione/CR n. 6 del 21/1/2020 “Approvazione del bando per la concessione del contributo regionale “Buono-Scuola” per l’Anno scolastico-formativo 2019-2020. Richiesta di parere alla Commissione consiliare. Articolo 4, comma 2, L.R. 19/1/2001, n. 1”;

VISTO il parere favorevole n. 500 del 5/2/2020 della Sesta Commissione Consiliare rilasciato in data 5/2/2020;

VISTO il parere favorevole della Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR - Unità Organizzativa Comunicazione e Informazione, prot. n. 38846 del 27/1/2020;

VISTO l’articolo 2, comma 2, della legge regionale 31/12/2012, n. 54, come modificata con legge regionale 17/5/2016, n. 14;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parti integranti e sostanziali del provvedimento;
  2. di approvare il bando per la concessione del contributo regionale “Buono-Scuola”, per l’Anno scolastico-formativo 2019-2020, contenuto nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di determinare in € 3.000.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, non aventi natura commerciale, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 061516 del bilancio regionale di previsione 2020-2022, approvato con L.R. 25/11/2019, n. 46, denominato “Interventi per garantire la parità scolastica a favore delle famiglie degli alunni frequentanti il sistema scolastico di istruzione L.R. 19/01/2001, n. 1)”, esercizio 2020;
  4. di dare atto che la Direzione Formazione e Istruzione, cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto 3, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  5. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non è soggetta alle limitazioni di cui alla L.R. n. 1/2011;
  6. di prendere atto della raccomandazione consiliare contenuta nel parere n. 500 del 5/2/2020, impegnandosi a reperire le risorse necessarie per il contributo “Buono-Scuola” dell’anno scolastico-formativo 2019-2020;
  7. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore e conseguente atto che si dovesse rendere necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal Decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione, nonché nel sito Internet all’indirizzo:
    http://www.regione.veneto.it/web/formazione-e-istruzione/buono_scuola.

(seguono allegati)

Dgr_159_20_AllegatoA_414496.pdf

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