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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 23 del 21 febbraio 2020


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 119 del 03 febbraio 2020

Approvazione dei requisiti e delle modalità per l'accreditamento dei soggetti gestori e promotori di forme di welfare collettive. Art. 2, Legge Regionale 18 luglio 2017, n. 15. Deliberazione n. 119/Cr del 5 novembre 2019.

Note per la trasparenza

I requisiti e le modalità per l’accreditamento dei soggetti gestori e promotori di forme di welfare collettive, ai sensi dell’art. 2, Legge Regionale 18 luglio 2017, n. 15, devono essere approvati dalla Giunta Regionale, acquisiti i pareri della Commissione regionale per la concertazione tra le parti sociali e della commissione consiliare competente.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Con la Legge Regionale 18 luglio 2017, n. 15, la Regione del Veneto è intervenuta sul tema del welfare integrato che nella nostra regione, pur tra le più avanzate del Paese, stenta a decollare.

La legge regionale prevedeva l’istituzione di un ente denominato Veneto Welfare, con funzioni di promozione e il monitoraggio degli strumenti di welfare integrato. Si tratta di forme di welfare collettive negoziali a gestione bilaterale che derivano da accordi sottoscritti dalle parti sociali. Accanto a queste vi sono altre forme di welfare collettive, non di natura contrattuale, promosse da enti locali, fondazioni, associazioni, imprese sociali, cooperative sociali ed altri organismi non profit. Nelle more dell’attivazione di Veneto Welfare, con l'art. 55 della L.R. n. 45/2017 è stata inserita una nuova unità operativa nell’ente strumentale regionale Veneto Lavoro chiamata appunto “Veneto Welfare”.

L’art. 2 della l.r. n. 15/2017 definisce, al fine di meglio tutelare le esigenze dei fruitori dei servizi welfare integrato, modalità per riconoscere e favorire il funzionamento delle forme di welfare collettive che rispettino determinati requisiti, tramite un vero e proprio sistema di accreditamento.

Si intende, pertanto, istituire un sistema regionale di accreditamento delle forme di welfare, che mira al riconoscimento e al sostegno delle forme di welfare collettive, che siano in possesso dei seguenti requisiti:

a) adeguata struttura sul territorio, sia in termini di servizio offerto che di utenti;

b) profili di costo contenuti ed efficienza gestionale;

c) previsione di una quota di investimenti nel territorio, relativamente ai soli fondi pensione.

Sotto questo profilo l’accreditamento è uno strumento di promozione e di miglioramento della qualità, al fine di meglio tutelare le esigenze dei fruitori dei servizi.

Considerati gli aspetti innovativi della L.R. n. 15/2017 e tenuto conto di quanto previsto dall’art. 13 della legge medesima (clausola valutativa), si è ravvisata l’opportunità di procedere in via sperimentale con l’accreditamento relativo a quattro ambiti:

A. Previdenza complementare;

B. Assistenza sanitaria integrativa;

C. Enti e fondi bilaterali;

D. Altre forme di welfare integrativo.

Il documento che si intende sottoporre per l’approvazione (Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, disciplina:

a) l’istituzione dell’Elenco regionale delle forme di welfare collettive, le procedure di accreditamento e segnatamente le modalità per la concessione, la sospensione e la revoca del provvedimento di accreditamento;

b) le condizioni di accreditamento e segnatamente i destinatari, i requisiti ed i relativi criteri di attuazione;

c) le forme di cooperazione;

d) il sistema di monitoraggio.

L’Unità Veneto Welfare, costituita nell’ambito di Veneto Lavoro e resa operativa con la DGR n. 263 del 6 marzo 2018, è responsabile delle attività amministrative e gestionali connesse all’istituzione e alla tenuta dell’elenco:

- Gestione telematica per la presentazione delle domande, l’esame istruttorio, l’adozione dei relativi provvedimenti;

- Sistema di monitoraggio;

- Segreteria amministrativa del comitato tecnico.

Sui requisiti e le modalità per l’accreditamento dei soggetti gestori e promotori di forme di welfare collettive è stato acquisito il parere positivo della Commissione regionale per la concertazione tra le parti sociali, nella seduta del 22 ottobre 2019, nonché il parere favorevole a maggioranza della Prima Commissione Consiliare (parere alla Giunta Regionale n. 471 espresso nella seduta del 22 gennaio 2020).

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge Regionale 18 luglio 2017, n. 15;

VISTO l'art. 55 della L.R. n. 45/2017;

VISTA la DGR n. 263 del 6 marzo 2018;

VISTO il parere positivo all’unanimità della Commissione regionale per la concertazione tra le parti sociali, nella seduta del 22 ottobre 2019;

VISTA la propria deliberazione n. 119/Cr del 5 novembre 2019;

VISTO il parere favorevole alla Giunta Regionale espresso dalla Prima Commissione Consiliare n. 471 nella seduta del 22 gennaio 2020;

VISTO l’articolo 2, comma 2, della Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, come modificato dalla Legge regionale n. 14 del 17 maggio 2016.

delibera

  1. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, quanto riportato in premessa;
  2. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, il documento contenente i requisiti e le modalità per l’accreditamento dei soggetti gestori e promotori di forme di welfare collettive, allegato al presente provvedimento (Allegato A);
  3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  4. di incaricare la Direzione Lavoro dell’esecuzione del presente atto;
  5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_119_20_AllegatoA_413885.pdf

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